Chevrolet Spark 1.2 LT Ecologic GPL

Chevrolet Spark 1.2 LT Ecologic GPL

di Redazione

05.05.2010 ( Aggiornata il 05.05.2010 12:46 )

Prestazioni

La Spark colma con piglio piuttosto autoritario il piccolo “vuoto” lasciato dalla pur versatile Matiz, offrendo qualità di marcia più a tutto tondo che le consentono di interpretare senza alcuna inadeguatezza anche il ruolo di “ tourer” autostradale: abitacolo e qualità di marcia permettono lunghe percorrenze senza dover rinunciare a una buona dose di confort, col saldo più che positivo sul piano del relax e della protezione passiva a testimonianza di una maturità sensibilmente accresciuta rispetto alla progenitrice. Tra le doti, c’è però spazio per qualche miglioria, nonostante il progetto curato. L’insonorizzazione appare efficace in special modo sul piano dell’aerodinamica e nella riduzione del rumore di rotolamento dei pneumatici, anche in presenza della generosa gommatura su cerchi da 15”: difatti i decibel registrati sono nel complesso contenuti per la categoria. Tuttavia, il motore è romboso in accelerazione e si lascia sempre un po’ sentire anche ad andatura costante, con un ronzio ben avvertibile proprio attorno ai 120 km/h indicati dal tachimetro: anche se più in alto l’orecchio ne giova, prima dello scadimento complessivo dell’acustica oltre i 140 indicati.
L’altra voce che lascia un poco di delusione è relativa al consumo di carburante, sensibilmente più elevato rispetto a quanto riscontrato sulle migliori rivali: appena 12,5 km/litro in città e 12 km/l in autostrada, quando ad esempio una delle “ milledue” più virtuose provate come l’Opel Agila riesce a percorrere nelle stesse condizioni 16,1-13,3 km/l. Con l’alimentazione a gas liquido, le percorrenze scendono ulteriormente, ma il calo resta contenuto entro limiti del tutto accettabili: all’incirca del 9%, con la vettura che fa segnare 11,4 km/litro in città e quasi 11 km/l in autostrada; c’è da dire che il serbatoio Gpl toroidale non offre una capienza elevata, garantendo un’autonomia attorno ai 300 km.
Il propulsore di 1.2 litri, dal canto suo, si segnala più per regolarità di marcia che per particolare grinta, nonostante la potenza di tutto rispetto. Il funzionamento è sufficientemente regolare, tranne che verso i 3000 giri dove manifesta un lieve mancamento (problema specifico dell’esemplare di prova), ma la spinta tende a farsi evidente solo verso la zona alta del contagiri (peraltro poco visibile, essendo tutta la strumentazione monocromatica), il che impone in pratica di tirare a fondo ogni marcia se si vuole sfruttare realmente la potenza a disposizione. Il cronometro mette in evidenza uno scatto da fermo ai classici 100 km orari in 13”1, un secondo tondo in più rispetto a quanto dichiarato ed analogo a quello ad esempio di una 1.0 da 68 cv come la Nissan Pixo. Le performance a gas vedono un calo “fisiologico”, con l’accelerazione che nelle stesse condizioni sale fino a 13”9. In effetti, anche a pura sensazione di guida, il motore coreano pare subire un po’ il passaggio benzina- Gpl: non tanto nel funzionamento, che rimane regolare, bensì nella “verve”, che impigrisce decisamente. Tanto nelle partenze che in ripresa, con un secondo in più di media tra le varie prove.
In città come nel misto, il piccolo quattro cilindri risulta ad ogni modo ampiamente sufficiente per disimpegnarsi con brio ed agilità, grazie a una buona elasticità ai bassi regimi che permette di non ricorre troppo spesso al cambio. Il quale offre un rendimento a due volti: se lo si aziona con morbida dolcezza mostra innesti piuttosto precisi e ben definiti; se cresce la fretta, i passaggi marcia via via si induriscono, talvolta al limite dell’impuntamento. La guida è invece godibile, grazie a un comportamento maturo ed equilibrato. Il sottosterzo è moderato, la tenuta in curva salda e ben sfruttabile pure per “giocare” un po’ tra le curve in successione, mentre la stabilità è convincente anche in mancanza del controllo elettronico.
Giusto su fondo viscido, nelle manovre brusche, la coda può manifestare un lieve accenno ad allargare, che è subito soffocato dal naturale riallineamento. L’assetto ammortizza a sufficienza: ne beneficiano i movimenti del corpo vettura, piuttosto contenuti in frenata come in curva, ma il filtraggio delle asperità improvvise lascia spazio a qualche sobbalzo nell’abitacolo, tuttavia mai fastidioso all’eccesso.
Chevrolet Spark 1.2 LT Ecologic GPL

  • Link copiato

Chevrolet Spark 1.2 LT Ecologic GPL

Torna su

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese