Porsche Cayenne Turbo, che curve!

Presentazione

Eccovi tre motivi per portare in concessionaria la vostra vecchia Cayenne Turbo e uscirne con quella nuova: è più bella, va molto più forte e consuma meno.
Non vi basta? È anche molto più comoda, spaziosa e maledettamente sofisticata sotto il profilo hi-tech, con dotazioni di confort e multimediali ai vertici del panorama automobilistico. D’accordo, è ormai quasi scontato che quando si arriva al cambio generazionale ci siano miglioramenti su tutti i fronti. Però qualche volta può essere che ci sia un aspetto che fa rimpiangere il precedente modello. Ma nel caso della nuova Cayenne sinceramente non troviamo appigli, tant’è evidente il balzo in avanti compiuto dal Suv di Stoccarda sotto ogni punto di vista.
Nata, o meglio rinata da un progetto che come in passato dà vita anche alla VW Touareg, la Cayenne è più grande di prima ma il nuovo design la fa apparire infinitamente più snella e filante. E il suo aspetto esteriore è lo specchio della sua effettiva forma fisica, dato che sulla bilancia il Suv Porsche ha perso la bellezza di duecento chili circa grazie a materiali più leggeri per la scocca (dove perde oltre 100 kg) e ad altre soluzione tecniche. La Cayenne resta sempre un peso massimo: la Turbo oggetto della prova, ben infarcita di accessori (27mila euro, per la cronaca), stacca 2356 chili col pieno; meglio comunque dei 2540 kg che rilevammo con la vecchia Cayenne. Il peso gioca dunque un ruolo chiave, per la nuova generazione del Suv di Stoccarda. Perché assieme a un propulsore evoluto, a un nuovo cambio Tiptronic a 8 rapporti e a una trazione 4x4 più efficiente, consente di arginare i consumi e al tempo stesso donare alla vettura prestazioni superiori e una maneggevolezza ancor più elevata.