Fiat Punto Evo Multiair, raffinata e potente

Prestazioni

Prima ancora di mettersi in movimento, la Punto Evo Sport ti mette nella giusta predisposizione d’animo: non tanto (meglio: non solo) per le belle rifiniture dell’abitacolo, quanto per il buon rapporto che facilmente si instaura a livello di posizione di guida. Le varie possibilità di regolazione sia del volante che dei sedili, ma soprattutto la comodità di questi e la buona impugnatura dello sterzo (in questo caso rivestito in pelle), tutto concorre a far sentire a proprio agio.
Una volta in movimento, poi, è facile farsi prendere dal brio del 135 cavalli che il 1.4 MultiAir sovralimentato mette a disposizione. Pur senza poter parlare di “cattiveria racing”, i giri salgono comunque con rapidità fino a quasi 7000 e se la strada lo consente si arriva presto a mettere alla prova freni e assetto. Quest’ultimo sulla Sport è già di tipo più rigido rispetto alle altre varianti di Punto Evo: l’adozione di molle specifiche unitamente a quella delle ruote da 17 pollici (optional) fa avvertire di più le sconnessioni del fondo stradale, ma al contempo offre un appoggio in curva decisamente solido, tanto da allontanare non poco la frequenza di intervento dei controlli elettronici ( solo l’antipattinamento si può disattivare). Volendo cercare un neo, diciamo che in caso di irregolarità forti dell’asfalto è capitato di avvertire un certo scuotimento della ruota anteriore in appoggio: intendiamoci, nulla che arrivi a far scomporre la vettura, ma una “perturbazione” che solo in quel caso toglie qualcosa in termini di precisione. Anzi, diremmo che il fatto stesso di arrivare ad avere simili “esigenze da Gruppo A rallistico” faccia comunque agevolmente comprendere come il set-up generale sia di livello egregio. Indubbiamente la bassa spalla dei pneumatici adottati aumenta l’effetto, che crediamo verrebbe filtrato “accontentandosi” per esempio dei 195/55-16; certo che non è facile rinunciare ai 205/45 accoppiati ai bei cerchi in lega bruniti da 12 razze...
Quando invece decidiamo di limare le nostre velleità, vogliamo un po’ di relax o semplicemente cediamo alle esigenze dei passeggeri, diventa paradossalmente un momento in cui apprezziamo ancor di più il motore: la tecnologia MultiAir della distribuzione, infatti, fa valere le sue capacità di adattare alla situazione le geometrie di apertura delle valvole soprattutto a carico parziale e a regimi non estremi. In queste situazioni il 1.4 offre sempre una buona fluidità e pure una pronta risposta: occorre trovarsi a regimi davvero bassi per avvertire un po’ di ritardo del turbo, che infatti si dimostra presente già a partire dai 1700-1800 giri. Anzi, la spinta è così buona che proprio in questi frangenti può capitare di andare a cercare d’istinto una sesta marcia che... non c’è. Il cambio è infatti a 5 rapporti, e per quanto non sembri certo un’unità a innesti frontali non mostra nemmeno particolari pecche.
Il fatto è che proprio l’entusiasmo nella guida “a mezzo gas” si stempera non appena si valutano le reali prestazioni massime misurate con l’apposita strumentazione. Per esempio la velocità massima non è superlativa, specie a fronte dei 205 orari dichiarati: ci si ferma a 194,5 km/h. E dire che lo spoiler della versione Sport dovrebbe aiutare l’aerodinamica; ma probabilmente ci sarebbe differenza montando le 185/65 coi cerchi da 15”. Lo scatto da fermo è onesto, con 8,89 secondi necessari per raggiungere i 100 all’ora. Ci si aspettava di più, in generale, nelle riprese, proprio per le buone impressioni ottenute “dal vivo”, come pure per i consumi, considerando il fatto di poter contare sulla tecnologia MultiAir. Insomma, dai rilevamenti strumentali si trova conferma che la Punto Evo con il 1.4 turbo non sia una sportiva pura. Ma nella guida di tutti i giorni è soddisfacente.