Mercedes CLS 350 CDI, passo vellutato

Mercedes CLS 350 CDI, passo vellutato

di Redazione

29.03.2011 ( Aggiornata il 29.03.2011 16:08 )

Presentazione

Mercedes è una trendsetter. Crea le mode e la massa le va dietro. Qualche esempio? Nel 1996 arriva la SLK e tutti si sono messi fare i tetti rigidi ripiegabili; nel 1997 compare la Classe M e via al filone dei Suv di lusso; pensate addirittura che nel 1886 si è inventata l’automobile... e il mondo intero l’ha imitata.
Poi arriva il 2004, anno in cui la classica berlina tre volumi si è trasformata in una coupé a quattro porte con la innovativa e affascinante CLS. Il suo stile è stato ripreso da quasi tutti i costruttori premium e oggi, una berlina di fascia alta che si rispetti, non può non avere una silhouette slanciata e filante come quella di una sportiva.
La seconda generazione della Mercedes CLS continua a proporre la fortunata formula originaria (170.000 unità nel mondo dal 2004 a oggi) della berlina vestita da coupé ma reinterpretata, ovviamente, con i più recenti stilemi del marchio della Stella.
Scatta da 0 a 100 orari in poco più di 6 secondi, ma in media copre 12 chilometri con un litro; la comodità di marcia è a livelli di pura eccellenza, ma dovesse finire in pista sarebbe capace di mettersi dietro piccole sportive da 200 cavalli che pesano la metà. Riesce a far quadrare, insomma, aspetti che molto spesso stridono pesantemente se messi uno contro l’altro, come appunto prestazioni elevatissime e bassi consumi, grande confort e ottimo dinamismo.
Una delle novità è la presenza di un nuovo display a colori (prima era monocromatico) al centro del tachimetro, che una volta aperta la portiera accoglie il guidatore con un modello tridimensionale della CLS. Più gradevole di prima nella visualizzazione, lo schermo mostra le informazioni del trip computer, del telefono, della navigazione, sfogliabili attraverso i tasti al volante. L’impianto multimediale, peraltro proposto di serie, è invece il conosciuto Comand APS, con lettore DVD e hard disk da 40 Gb per le mappe di navigazione. Il display è 6,9” ma la visibilità è buona, perché poco esposto ai raggi del sole e ai riflessi, oltre che dotato di retroilluminazione a Led con tecnologia IPS per favorire il contrasto anche con angoli di visuale estremi.
Manca però la possibilità di navigare su Internet (è stata appena introdotta sulle nuove SLK e C). A livello di connettività con gli smartphone, invece, supporta la connessione Bluetooth per le telefonate e per la riproduzione della musica in streaming, cioé senza collegare il telefono con i cavi. A richiesta offre gli ingressi “media” per collegare via cavo il proprio smartphone:  Mercedes include già i cavi di connessione (tre tipi diversi: iPod/ iPhone, AUX, USB. Sulla CLS non è ampia, infine, la possibilità di scelta sul fronte audio: soltanto un impianto da 610W, realizzato da Harman/Kardon, che costa 948 euro.

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Design
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