Honda Jazz 1.4 Hybrid. Ibrida con intelligenza

Honda Jazz 1.4 Hybrid. Ibrida con intelligenza

di Redazione

14.06.2011 ( Aggiornata il 14.06.2011 15:07 )

Prestazioni

Al volante della Jazz Hybrid non si corre certo il rischio di annoiarsi: chi vuole può infatti impegnarsi in una sorta di economy run, il “gioco” studiato dai progettisti della Honda, con tanto di “fiori” che compaiono sul visore digitale del cruscotto per premiare la guida ecologica, fino ad arrivare al “trofeo” finale per i più abili nel contenere i consumi. Consigliamo però di impegnarsi in questi “giochi” proposti dal computer di bordo solo per distrarsi se si sta per avere un colpo di sonno, anche perchè l’abilità del guidatore nel ridurre consumi e inquinamento viene già evidenziata chiaramente dalla strumentazione, che cambia colore in base al tipo di guida.
Del resto con la Hybrid è molto facile viaggiare con il “verde” fisso, il colore che segnala appunto il comportamento corretto al volante per quanto riguarda i consumi. Specie se viene inserita la funzione Econ, premendo l’apposito tasto sulla plancia, i riscontri sono davvero ottimi e si giustifica così il maggiore costo di questa versione.
Le prove strumentali e i dati comunicati dai costruttori relativi ai consumi non sono mai “reali”, anche perchè ciascun automobilista può stabilire in base al modo con cui guida e al tipo di percorso che affronta abitualmente quali sono i suoi consumi effettivi: la Jazz Hybrid ad esempio è la vettura ideale per chi percorre molta strada in città, perchè i 19,607 km/litro sono davvero un risultato notevole, che può essere migliorato ulteriormente con una guida particolarmente attenta ai consumi. Non appare invece vantaggioso l’acquisto della Hybrid per chi utilizza l’auto soprattutto in autostrada, dato che i 14,084 km/litro ai 130 all’ora sono una prestazione alla portata di molte vetture non dotate di tale tecnologia, perché il motore elettrico di solito non interviene quando si viaggia ad andature elevate costanti.
In ogni modo, guidando con un minimo di attenzione, i 20 km/litro di media sui più svariati tipi di percorso sono un risultato facilmente raggiungibile se la funzione Econ è inserita: all’atto pratico cambia poco o nulla nella funzionalità della Jazz, se si escludono i limiti nell’azione e nella potenza del condizionatore, che possono creare qualche problema con il caldo più intenso. Per il resto viene ridotta la coppia del motore del 4%, diventa più “omogenea” ed equilibrata l’azione dell’acceleratore e del cambio automatico e viene favorito il recupero di energia in frenata, ma senza che il guidatore avverta effettivamente un diverso comportamento della vettura. Unendo quindi i consumi contenuti, gli ingombri ridotti, il costo d’acquisto simile a quello delle normali utilitarie, l’ampio spazio interno e la notevole maneggevolezza si ottiene un mix piuttosto interessante, che dovrebbe favorire il successo della Jazz Hybrid.
Del resto questo è l’unico modello del segmento B disponibile con la motorizzazione ibrida, in attesa dell’arrivo, il prossimo anno, della già annunciata Toyota Yaris ibrida. Proprio le auto compatte, destinate soprattutto ai percorsi urbani, sono quelle più indicate per l’abbinamento fra il tradizionale motore termico e quello elettrico: nei prossimi anni, con l’avvento delle batterie al litio, questo tipo di propulsione prenderà sempre più piede, ma a causa del costo proibitivo, almeno inizialmente, di queste batterie, le prossime auto ibride ed elettriche non potranno offrire nessun vantaggio in termini economici: gli unici benefici, almeno qualche anno, resteranno quindi solo quelli ecologici, che a dire il vero non interessano poi a molti. La Jazz Hybrid per ora è quindi il migliore compromesso fra costi, prestazioni e consumi.
Grazie al cambio a variazione continua CVT e all’azione combinata del 4 cilindri i-VTEC e del motore elettrico risulta più che convincente in accelerazione e ripresa, mentre i 169,5 km/h di velocità massima, pur inferiori ai 177 all’ora dichiarati dalla Casa, restano una prestazione discreta per un’auto di questa classe. In accelerazione abbiamo fatto meglio del dichiarato, passando da 0 a 100 km/h in 11”32 invece di 12”60, e ancora più efficaci risultano le riprese con la Hybrid, che impiega 9”19 per salire da 80 a 120 km/h. Il merito va soprattutto al cambio CVT, che, come sa chi ha viaggiato su vetture equipaggiate con questa trasmissione, accompagna la sua azione in ripresa a una rumorosità che specie in passato risultava veramente fastidiosa.
Grazie ai progressi della tecnica il problema è stato in gran parte risolto e la Jazz ne è la migliore dimostrazione, anche se il confort acustico non è fra i maggiori pregi: 68,7/71,9 decibel a 120 km/h costanti. Se si spinge a fondo corsa il pedale dell’acceleratore si avverte chiaramente un leggero “stridio” di sottofondo, ma per ridurre questa rumorosità viene in aiuto la funzionalità manuale sequenziale prevista per il cambio, che grazie alle due leve poste alle spalle della corona del volante permette di passare ai rapporti superiori, rendendo così più fluida e silenziosa la marcia. Le stesse leve possono poi essere utilizzate sui percorsi misti per aumentare l’azione del freno motore e favorire la guida sportiva, anche se la risposta non è certo la stessa offerta da un cambio manuale o robotizzato. Del resto la guida sportiva non sembra quella più ambita da chi acquista questo tipo di vettura, facile da guidare grazie alle buone doti di precisione, prontezza e leggerezza dello sterzo, che assicura anche un ridotto diametro di sterzata: 10,82 metri.
L’efficace azione dello sterzo favorisce la guidabilità della Jazz, che, anche a causa dell’assetto morbido, non ha certo velleità sportive, ma si dimostra molto affidabile e facile da portare al limite, con un comportamento quasi neutro, senza che emergano reazioni brusche e impreviste, grazie anche all’azione dei sistemi di controllo elettronico della trazione e stabilità. In caso di necessità l’impianto frenante offre una risposta efficace anche su fondi differenziati, con spazi di arresto contenuti (38,1 metri a 100 km/h) e una buona resistenza all’affaticamento.
Honda Jazz 1.4 Hybrid. Ibrida con intelligenza

  • Link copiato

Honda Jazz 1.4 Hybrid. Ibrida con intelligenza

Torna su

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese