Ford B-Max 1.0 EcoBoost, camera con vista

Ford B-Max 1.0 EcoBoost 120 cv Titanium

di Redazione

16.04.2013 ( Aggiornata il 16.04.2013 20:58 )

Rilevamenti e Tecnica

Questa faccenda dell’eliminazione del montante centrale era la croce e la delizia degli stilisti di mezzo mondo. Ne riempivano i Saloni, di concept fatte così. Poi, al momento di passare dalle parole ai fatti, lo scoglio della sicurezza li obbligava a desistere perché, senza arco centrale, la macchina in caso d’urto si sarebbe accartocciata. Onore al merito a Ford che, prima al mondo, ha portato nei box dei comuni mortali questa soluzione.

Chi avesse ancora dubbi sulla sua efficacia in termini di resistenza agli impatti, sappia questo: EuroNCAP ha assegnato alla B-Max cinque stelle (ok, quelle ormai le danno a tutti) e il 92% del punteggio per la protezione occupanti. Il merito è del complesso sistema di aggancio dei due sportelli (quello anteriore a cerniera, quello posteriore scorrevole) al pavimento, al padiglione nonché al collegamento tra i due. Alla fine, invece del B-Pillar ci sono questi due supersportelli che fanno corpo e proteggono con un’efficacia sorprendente. Anche grazie all’impiego di barre antintrusione in acciaio altoresistenziale.

Per il resto la piccola monovolume Ford è una vettura tradizionale a livello di scocca, con sospensioni anteriori McPherson e posteriori a ruote interconnesse e impianto frenante misto con dischi autoventilanti davanti e tamburi dietro. Ben più avanti il motore, lo stesso EcoBoost di 999 cm3 già montato su Focus e C-Max e atteso prossimamente sulla Fiesta e persino sulla futura generazione della Mondeo. Declinato sin qui in due esecuzioni (100 e 125 cv), nella B-Max eroga 120 cv, a parità di coppia rispetto al “125” della sorella maggiore.

Identico, invece, il 100 cv, parimenti disponibile assieme a più tradizionali 1.4 4 cilindri da 90 cv, 1.6 105 cv (sempre benzina) e al 1.6 turbodiesel 95 cv. Alimentato a iniezione diretta e sovralimentato con un turbo di piccole dimensioni completo di overboost (che innalza temporaneamente il picco di coppia da 170 a 200 Nm), questo tre cilindri 12 valvole ha il variatore di fase e la curiosa particolarità della cinghia di distribuzione a bagno d’olio for life: dimenticate insomma di averla, dura quanto il motore. Ultima differenza rispetto alla Focus 1.0: qui il cambio è a cinque marce invece che a sei.

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