Audi RS4 Avant, strascichi di passione col V8

Design

Ad appagare, però, c’è l’aspetto esteriore: le opzionali ruote da 20 pollici (di serie ci sono i 19”) riempono quasi completamente gli enormi passaruota squadrati, che sono un chiaro omaggio stilistico alla Ür-quattro del 1980; la prima a rispolverare questo stilema è stata la RS6 Avant V10 biturbo nel 2008.

Ma il fatto che la RS4 sia più corta e compatta fa sì che i fianchi larghi emergano ancor di più e donino alla vettura un aspetto straordinariamente aggressivo. La calandra single frame a nido d’ape, al pari delle prese d’aria inferiori e quelle dell’estrattore posteriore, aggiungono cattiveria all’insieme, che risulta dunque molto attraente.

L’abitacolo, secondo la solita ricetta del caso, è quello di tutte le altre A4 ma impreziosito con dettagli sportivi: dal volante con corona appiattita (la RS4 del 2006 è stata una delle prime a proporre tale soluzione in serie) agli inserti in carbonio, dai loghi RS4 sparsi un po’ dappertutto ai sedili sportivi; questi ultimi, tra l’altro, possono essere rimpiazzati da quelli a guscio rivestiti in pelle Nappa fine, che sono più leggeri e molto più avvolgenti.

La qualità, al solito, è ineccepibile. Mentre un occhio attento potrebbe notare unicamente che il disegno della plancia e i sistemi di bordo (dal computer all’impianto multimediale) non sono di primissima mano, visto che la famiglia A4/A5, pur se ristilizzata di recente, è quella più anziana attualmente in gamma. Per ovviare al problema, basta non far caso alla plancia e ai sistemi multimediali di una A3 che ha lanciato il nuovo corso stilistico interno di Audi...