Audi RS4 Avant, strascichi di passione col V8

Audi RS4 Avant 4.2 V8 FSI

di Redazione

22.04.2013 ( Aggiornata il 22.04.2013 15:51 )

Prestazioni

Non ci ricordavamo che la RS5, alias RS4 Avant, andasse così bene: un missile sul dritto, un cambio ben accordato, un suono coinvolgente e uno sterzo preciso come un compasso. Ci ha svelato l’arcano, quasi per caso, un ingegnere della Quattro GmbH — gli specialisti di Nekarsulm che si occupano delle sportive — che abbiamo incontrato in occasione del lancio della nuova R8 mentre stavamo appunto provando questa RS.

Che nasce sì sulla base della Coupé (a parte un po’ di “fine tuning” all’assetto per la diversa ripartizione pesi), ma non quella del 2010 bensì sulla versione restyling dell’anno scorso. Dunque con un nuovo sterzo elettromeccanico, una diversa programmazione software della modalità Dynamic dell’Audi Drive Select e affinamenti alla gestione elettronica del doppia frizione. Anche il passo un po’ più lungo modifica il comportamento stradale. Evidentemente in meglio, perché appunto la RS4 Avant è stata una gran bella sorpresa. Può essere confortevole e fruibile quasi come una A4 Avant normale, perché è molto ben insonorizzata (il fonometro parla chiaro) e l’assorbimento delle sospensioni, quando sono settate Comfort, è notevole anche a dispetto delle ruote da 20” con profilo superribassato. Spostandosi in Dynamic, l’asticella si alza e di pari passo anche il piacere di guida.

Le valvole by-pass allo scarico si aprono già al minimo lasciando fuoriuscire un sound eccezionale: cupo e da puro V8 a regimi medio-bassi, acuto e graffiante fra i 6500 e gli 8500 giri. L’assetto diventa davvero granitico, tant’è che è sconsigliabile tenerlo così se il fondo è sconnesso, sarebbe controproducente; lo sterzo assume maggior consistenza e precisione, specie sul veloce; e il cambio S tronic spara belle fucilate in salita e furiose doppiette in scalata, seppur quest’ultima risulti a volte un po’ lenta nell’impiego limite della pista. Dando fondo a tutti questi strumenti di piacere, la RS4 Avant regala belle soddisfazioni.
 
A partire da un’accelerazione davvero bruciante, perché priva di pattinamento alcuno (4”43 lo 0-100),
e un allungo senza incertezze fino al taglio del limitatore di velocità, che arriva dannatamente in fretta e a quota 283 orari effettivi. E quando devi fermarti, le ruote da 265 e i dischi carboceramici ti sparano gli occhi fuori dalle orbite (1,3 g di decelerazione in pista...). In Dynamic cambia anche la logica del differenziale sportivo posteriore. Diventa più aggressivo e, specie se il fondo ha scarsa aderenza, puoi sentire in maniera marcata il retrotreno che spinge la vettura fuori dalla curva con un accenno di sovrasterzo; in caso di neve, poi, mobilità e divertimento sono assicurati. L’unico problema resta l’asfalto asciutto con tanto grip: se la guida non è pulita, c’è ancora quella dose di sottosterzo che smorza un po’ le velleità più sportive.
Audi RS4 Avant 4.2 V8 FSI

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