Il bicilindrico Fiat montato sulla Punto 0.9 TwinAir è lo stesso che equipaggia Panda, 500, Lancia Ypsilon e Alfa Romeo Mito e ha conosciuto ancora prima della nascita una certa popolarità internazionale: il sistema di aspirazione MultiAir su cui si basa è stato infatti una delle chiavi di volta che hanno portato agli accordi fra Fiat e Chrysler, in virtù dei consumi ridotti e delle emissioni inquinanti contenute dei nuovi propulsori torinesi.Grazie anche alla sovralimentazione può erogare una potenza notevole (85 cv a 5500 giri) rispetto alla cilindrata di soli 875 cm3. Anche se è conosciuto soprattutto come motore economo ed ecologico, il bicilindrico è in realtà un propulsore brillante, capace di offrire prestazioni di ottimo livello, superiori a quelle di molti 4 cilindri “tradizionali”: 174,3 km/h di velocità massima, 12”60 per passare da 0 a 100 e riprese sempre progressive (da 80 a 120 km/h in sesta in 15”33), nonostante la presenza del cambio manuale a 6 rapporti, sono le prestazioni rilevate con la Punto TwinAir, da cui invece ci si potrebbe aspettare qualcosa di più rispetto ai 18,819 km/litro percorsi a 90 all’ora costanti.

La 0.9 TwinAir viene considerata dalla Fiat come una versione d’élite, dalla tecnologia raffinata e dalle prestazioni brillanti. Anche per questo la dotazione di serie, la disponibilità di accessori e i prezzi sono vicini a quelli delle versioni top della gamma, come dimostrano i 15.950 euro della 5 porte provata, per la quale è disponibile un unico allestimento che comprende fra l’altro climatizzatore manuale, sistema Start&amp;Stop, impianto Hi-Fi e cerchi in lega. Naturalmente poi, visto l’andamento del mercato, non mancano le varie offerte speciali capaci di ridurre sensibilmente il listino. <img title="" alt="" src="https://www.auto.it/images/auto/39/C_3_Media_1693739_immagine.jpg" />

Punto: rivestimenti e allestimento ad hocLa 0.9 TwinAir mantiene le caratteristiche delle altre Punto, ma i rivestimenti interni sono di nuovo disegno e l’allestimento con cui viene proposta è specifico: è abbastanza ricco e comprende fra l’altro il climatizzatore manuale e l’impianto Hi-Fi. L’abitacolo, come su tutte le Punto, è piuttosto spazioso per il segmento B e appare piacevole, grazie soprattutto al design convincente della plancia e ai gradevoli materiali plastici che la rivestono. La posizione di guida è nel complesso valida e la strumentazione risulta ben visibile. Buona anche la visibilità all’esterno, pur essendo penalizzata dai montanti posteriori larghi. Il divano ribaltabile separatamente è optional: la capacità di carico passa così da 275 a 1030 litri. <img title="" alt="" src="https://www.auto.it/images/auto/36/C_3_Media_1693736_immagine.jpg" />

Se non fosse per il tipico suono del bicilindrico, evidente soprattutto in accelerazione, che ricorda tanto quello della prima 500 e “stona” un po’ su un’auto del segmento B come la Punto, non ci si accorgerebbe quasi di guidare una bicilindrica.Per il resto il comportamento della 0.9 TwinAir ha poco da invidiare a quello delle altre Punto meno sportive, anzi. La risposta è sempre progressiva: non è rapidissima, specie se si guida nella modalità “eco” più “risparmiosa”, ma è comunque efficace.Le prestazioni sono soddisfacenti, mentre il comportamento della Punto è come quello “del vino, che migliora con il passare degli anni”: i vari interventi effettuati nel passaggio da un Model Year all’altro hanno eliminato tutti quei piccoli difetti iniziali e oggi la due volumi Fiat risulta davvero ben equilibrata, oltre che accattivante sotto l’aspetto estetico, specie dopo la “pulizia” del frontale effettuata nei mesi scorsi con l’ultimo lifting.Insomma, la Punto è talmente bella e va così bene che hanno deciso di non pensionarla, rinviando la sua sostituzione a dopo il 2014, con una decisione che ha varie giustificazioni ma è comunque discutibile: il normale ciclo di vita delle auto, specie in questo segmento molto concorrenziale, non supera infatti i 7 anni di vita, ormai raggiunti dalla Punto. Le prestazioni sono di tutto rispetto, specie considerando la cilindrata: abbiamo toccato i 174,3 km/h, quindi superando di oltre 2 km la velocità massima dichiarata di 172 all’ora. Anche in accelerazione abbiamo fatto meglio del dato “ufficiale” (12”70), passando da 0 a 100 km/h in 12”60, mentre abbiamo percorso il chilometro da fermo in un convincente 34”62. Sono prestazioni simili a quelle ottenute con la Punto 1.3 Multijet da 95 cv e più soddisfacenti di quelle dichiarate dalla Casa per le versioni turbodiesel meno potenti e per quelle a benzina con i 4 cilindri sotto i 100 cv. Il maggiore difetto di molte utilitarie equipaggiate con motori di potenza limitata è però la deludente risposta in ripresa, che si manifesta soprattutto in presenza del cambio manuale a 6 rapporti, in genere adottato per contenere i consumi.Sotto questo aspetto la 0.9 TwinAir invece non delude: certo non è un fulmine, ma anche dai regimi più bassi la risposta è progressiva e diviene vigorosa sopra i 1500 giri, come dimostrano gli 11”47 necessari per passare da 40 a 80 km/h in quinta e i 15”33 da 80 a 120 km/in sesta. Sono meno convincenti i consumi, considerato che la bicilindrica è vista da molti come la Punto più economa: senza dubbio lo è fra le versioni a benzina, ma i riscontri non sono così interessanti come ci si potrebbe aspettare. Con la funzione “eco” inserita si percorrono 15,770 km/litro in città, mentre la media rilevata è 16,339 km/litro. Il confort è nel complesso sullo stesso ottimo livello delle altre versioni della Punto, con la buona risposta delle sospensioni e la rumorosità contenuta specie fino a 130 km/h costanti: a questa andatura abbiamo registrato 70,6 decibel ai posti anteriori e 72,5 a quelli posteriori. Per il resto il comportamento è quello affidabile a cui ci ha abituato la Punto, grazie anche alla presenza dell’ESP di serie: tutte le reazioni sono ben controllate e il tipico sottosterzo delle trazioni anteriori o il sovrasterzo in rilascio in curva non mettono in crisi l’assetto. Abbastanza efficace anche la frenata, con 39 metri necessari per arrestarsi a 100 km/h. <img title="" alt="" src="https://www.auto.it/images/auto/52/C_3_Media_1693752_immagine.jpg" />

Fino a non molto tempo fa i motori a 2 cilindri venivano sviluppati e realizzati solo per le utilitarie, grazie al costo, alle dimensioni e al peso ridotti di queste unità, capaci di contenere i consumi ma non di offrire potenze e confort pari ai 4 cilindri. Con le ultime evoluzioni tecniche e soprattutto grazie alla sovralimentazione il loro rendimento è migliorato nettamente, mentre i consumi e le emissioni inquinanti si sono ulteriormente ridotti. Per cui, nonostante la cilindrata inferiore a un litro, questi propulsori vengono ora montati anche su vetture dei segmenti superiori, come appunto il bicilindrico di 875 cm3 della Punto.Il 2 cilindri, 8 valvole, TwinAir ha il sistema MultiAir di apertura variabile delle valvole di aspirazione a comando elettroidraulico, il turbocompressore con intercooler e il controalbero di equilibratura: dopo il debutto su 500, Ypsilon e Panda ora è salito sulla più grande e pesante Punto, ma per l’occasione sono stati modificati alcuni elementi che hanno permesso di ridurre sensibilmente le vibrazioni, ora davvero contenute, e la rumorosità.L’adozione del volano bimassa, i nuovi supporti motore e il diverso comando della frizione sono le novità più significative (introdotte su tutti i TwinAir) assieme all’abbinamento con il cambio manuale a 6 rapporti invece che 5 come sugli altri modelli già equipaggiati con questo motore, che ora fa il suo esordio anche sull’Alfa Romeo Mito.L’erogazione della potenza (invariata a 85 cv a 5500 giri) è ora più omogenea e progressiva, mentre la coppia è sempre 14,8 kgm, ma a 2000 giri invece che a 1900. Si può poi utilizzare la funzione “eco” tramite il pulsante presente nella plancia che modifica la gestione elettronica del motore e limita la coppia massima a 11,2 kgm a 2500 giri per ridurre i consumi. <img title="" alt="" src="https://www.auto.it/images/auto/44/C_3_Media_1693744_immagine.jpg" />

Fiat Punto 0.9 TwinAir, sorprende in ripresa e per la ridotta rumorosità

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