Hyundai Santa Fe 2.2 CRDi

Presentazione

Nella gamma Hyundai è fra i pochi modelli (assieme a Veloster e Genesis) a potersi permettere il “lusso” di portare un “nome proprio”: parliamo della Santa Fe, la Suv coreana per la quale si è preferito non cambiare denominazione grazie all’apprezzamento di mercato ottenuto dalle prime generazioni.
 
Siamo arrivati alla terza e anche in questo caso, come per altre Hyundai, è stato mantenuto un favorevole rapporto prezzo/qualità continuando tuttavia ad alzare il tiro. Da tempo la Casa coreana ha abbandonato il settore delle vetture di basso profilo ma economiche per proporre qualcosa di più pretenzioso, e una ulteriore spinta in tal senso è venuta dall’acquisizione della Kia, marchio che ha preso il lato più popolare della produzione. Così la Santa Fe continua a rappresentare un Suv che offre molto in relazione al prezzo, e senza nemmeno sfigurare a livello di immagine e design, come abbiamo avuto occasione di verificare con la vettura in prova.

Questa, peraltro, è al top di gamma: monta infatti il turbodiesel CRDi 2.2 da 197 cavalli, un motore che con la sua spinta compensa le quasi 2 tonnellate di peso della Santa Fe, e si propone in allestimento Style “full optional”. In questa versione presenta esclusivamente la trasmissione con cambio automatico e quattro ruote motrici; in alternativa abbiamo l’allestimento Comfort, più limitato come dotazione ma che può avere anche il cambio manuale (sempre a sei rapporti) e la terza fila di sedili, per portare l’abitabilità a 7 posti. Qualora si preferisse la sola trazione anteriore invece delle 4x4 permanenti, si deve però passare al motore CRDi 2.0 da 150 cv oppure al benzina 2.4 da 192 cv.

Una combinazione di motori, trasmissioni e allestimenti (c’è anche il Classic alla base) che vede in listino 8 varianti di Santa Fe, con prezzi a partire da 27.600 euro per la 2.4 benzina e da 30.600 per la 2.0 CRDi.

Nel caso della CRDi 2.2 197 cv 4WD Style, il prezzo di 41.100 euro resta abbondantemente entro la media per vetture di questa dimensione e cilindrata, ma comprende già parecchio a livello di dotazione: è di serie il navigatore con schermo tattile da 7 pollici e retrocamera, come pure i sedili elettrici e riscaldabili rivestiti in pelle, impianto stereo di un certo tono con 9 altoparlanti, luci a Led sia davanti che dietro. Non si è lesinato nemmeno sul fronte della sicurezza, con 7 airbag (anche quello per le ginocchia di chi guida) e vari sistemi di assistenza alla guida: si va dai classidi ABS ed ESP fino all’aiuto nella gestione della stabilità VSM e al controllo della velocità in discesa DBC, utile quest’ultimo se si volesse affrontare del fuoristrada un po’ più impegnativo di un normale sterrato.
 
Per non dimenticare poi che anche su questo modello è presente un “plus” che ultimamente caratterizza Hyundai e Kia: lo sterzo Flex Steer con tre differenti livelli di servoassistenza, controllata elettronicamente e selezionabile fra normale, comfort e sport.