Ford Kuga 2013. Cresce ma lo nasconde bene. Ecco come va

Ford Kuga 2013

di Maurizio Voltini

24.06.2013 ( Aggiornata il 24.06.2013 08:14 )

Presentazione

Per soli 24 millimetri supera i 4 metri e mezzo di ingombro longitudinale: eppure parliamo del Suv di casa Ford, vale a dire la Kuga appena rilasciata agli acquirenti europei nella sua seconda generazione, dopo la prima nata nel 2008.

Sì, una delle ultime proposte di quel costruttore che oltreoceano ha contribuito ad alimentare il mito delle “macchinone americane” con gli enormi “truck” della Serie F, giusto per dire. Qui in Italia si è invece preferito rimanere decisamente più “contenuti” proponendo questa “Smart Utility Vehicle” (come viene definita nei comunicati) che non svetta certo per ingombri nel panorama di questo genere di vetture. Anzi, verrebbe da pensare sia la variante più compatta in una gamma di più modelli di questo genere; invece non è così, la Kuga è l’unica Suv della Ford italiana in un listino che pure è piuttosto variegato con i 12 modelli inseriti.

Ebbene, è un problema? Alla fine possiamo affermare di no, perché proprio le dimensioni più agili della media rendono più godibile la Kuga nelle normali situazioni quotidiane, senza che gli 8 cm di aumento rispetto alla generazione precedente si facciano sentire.

Il tutto con una serie di dotazioni di sicurezza e una scelta di assetto che la rendono particolarmente godibile proprio nel tradizionale impiego stradale, quasi come una normale berlina. Grazie anche allo sterzo favorevole da vari punti di vista, parcheggiare non è problematico, se non per la scarsa visibilità degli spigoli per via dei montanti spessi e con base rialzata, che rendono quasi indispensabile la telecamera posteriore. Ma anche questo si può dire pure per molte delle attuali berline...

Costruita  negli stabilimenti spagnoli di Valencia, la nuova Kuga si presenta con una linea che non “rompe” con la precedente, ma la rinnova sensibilmente. Questioni di dettaglio, certo, ma che hanno interessato l’intera carrozzeria, per la quale ci si è inoltre impegnati nella ricerca dei migliori accoppiamenti fra i vari elementi e nell’occultare tutte le varie soluzioni di fissaggio o incernieramento.

Le dimensioni leggermente maggiori sono state sfruttate per ampliare lo spazio interno, specie nel bagagliaio, ma quel che va rimarcato riguarda la disponibilità di accessori, specie sulla versione provata. Questa è una Kuga con motore 2.0 TDCi da 163 cavalli (è l’alternativa più potente a quello da 140) ed è fornita soltanto con allestimento Titanium (il più ricco fra i due previsti per la gamma) e solo con trasmissione a quattro ruote motrici e cambio Powershift, il doppia frizione robotizzato.

Analizziamo il tutto meccanicamente più avanti, ma anticipiamo che probabilmente si poteva fare di più come potenza, vuoi perché ci sono concorrenti con più cavalleria, vuoi perché nei test non ha brillato in prestazioni anche per via del peso, che in condizioni “reali” è di ben 1800 kg.

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Design
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