Audi RS6 Avant, il peggior incubo delle supercar, prova su strada

Rilevamenti e Tecnica

Il cuore della RS6 è il nuovo V8 4.0 biturbo che serve già S6 (420 cv) S8 (520 cv) e addirittura la Bentley Continental da corsa classe GT3 (circa 600 cv). Nel caso della RS6, le due turbine Twin Scroll inserite all’interno della V che lavorano a 1,2 bar di pressione aiutano a raggiungere 560 cavalli costanti fra 5700 e 6600 giri e una coppia di 71,4 kgm onnipresente fra i 1750 e i 5500 giri.

Oltre all’iniezione diretta, questo V8 dispone della disattivazione dei cilindri: ai carichi parziali (massimo 25,5 kgm di coppia e 3500 giri), 4 degli 8 cilindri vengono disattivati per ridurre i consumi fino al 12%. La trasmissione è affidata al robusto Tiptronic a 8 rapporti (la S6 monta l’S Tronic doppia frizione) rivisto nel software, come pure adattato al carattere della RS6 è il differenziale centrale con corona dentata della trazione quattro.

È presente il sistema Torque Vectoring (azione frenante sulle ruote per favorire l’inserimento) e a richiesta c’è il differenziale sportivo che ripartisce la coppia fra le sole due ruote posteriori, per un comportamento più dinamico. Quanto al telaio, acciai leggeri e il 20% di alluminio hanno ridotto il peso della vettura di 100 kg. Per le sospensioni c’è una doppia scelta: di serie le pneumatiche adattive RS, a richiesta le RS Plus con Dynamic Ride Control, con molle in acciaio e ammortizzatori idraulici regolabili su tre posizioni.