BMW X5 M50d, il tri-turbo fa innamorare, prova su strada

Rilevamenti e Tecnica

Le novità sono da ricercare alla voce elettronica, piuttosto che tecnica. Sulla X5, infatti, debutta tutta una serie di soluzioni mirate a migliorare ogni comparto, sebbene non abbiano sconvolto il progetto base. Per quel che riguarda la trasmissione, tutte le X5 montano l’automatico a 8 rapporti, che in questa versione adotta la funzione veleggio per scollegare il motore dal cambio e aumentare la scorrevolezza in rilascio. Anche la trazione xDrive è migliorata: il peso è stato ridotto di 1,4 kg e la gestione elettronica è più rapida e selettiva nel ripartire la coppia. Per le sospensioni sono a disposizione pacchetti mirati a seconda delle necessità: Comfort, Dynamic, Professional e l’Adattivo M di serie sulla M50d.

La sigla, a dispetto del numero, indica la presenza del 3 litri diesel dotato di tre turbo: due piccoli a bassa pressione e uno grande ad alta pressione che si aiutano l’una con l’altra per garantire potenza (381 cv) e coppia (75,5 kgm) a volontà e a qualsiasi regime. Nella folta schiera di assistenze alla guida (cambio di corsia, angolo cieco, avvertimento rischio collisioni anteriori e posteriori), spicca l’assistente alla guida in colonna: fino a 40 km/h, il sistema accelera, frena e tiene la vettura in carreggiata da sola.