BMW 220d Coupé M Sport, prova su strada

BMW 220d Coupé M Sport, prova su strada
Guadagna un nuovo nome e mantiene l’esclusività della trazione posteriore

di Saverio Villa

02.07.2014 ( Aggiornata il 02.07.2014 04:37 )

Design

Al di là di queste possibili implicazioni antropologiche, però, la Serie 2 va considerata una interpretazione felice del concetto moderno di coupé, perché evoca tutte le suggestioni sportive necessarie a un’auto di questo genere, però senza esagerare nelle dimensioni, ha quattro posti reali e un bagagliaio niente male.

Magari per conquistare il sedile posteriore bisogna contorcersi un po’, ma è un sacrificio affrontabile in vista di un confort che non fa rimpiangere quello della Serie 1 berlina a tre porte, che costa circa 4 mila euro in meno. I motori in gamma, per il momento, sono cinque. Tolto il pur valido 2 litri turbobenzina da 184 cv della 220i, che sul nostro mercato potrebbe avere poco appeal, tutti gli altri sono plausibilissimi: il “benzina” superstite da 326 cv della M235i perché schiude un rapporto tra prezzo (48.050 euro) e prestazioni (250 km/h e 5” sullo 0-100) che è quanto di più eccitante si può trovare oggi scorrendo i listini; i 2 litri turbodiesel da 143 cv (218d) e 184 cv (220d) e biturbodiesel da 218 cv (225d), perché sono tutti proporzionalmente vigorosi, divertenti ed efficienti. Ma, come anticipato, è la soluzione intermedia da 184 cv quella che, più delle altre, tiene in equilibro costi, prestazioni e consumi in funzione di quello che il cliente tipo BMW si aspetta.

Oltretutto, a differenza della 218d, può essere dotata del cambio automatico a 8 rapporti in configurazione sportiva e ha accesso completo alla lista degli optional, tanto quanto le sorelle più cavallate e costose. I prezzi delle 220d vanno dai 34.380 della versione base ai 38.150 euro della nostra M Sport, che è la più dotata e sanguigna non solo dal punto di vista estetico ma anche meccanico, dal momento che ha di serie lo sterzo sportivo a rapportatura variabile e l’assetto M, che sugli altri allestimenti comportano un sovrapprezzo di altri 820 euro. Si tratta comunque di molti soldi, ma per l’unico modello a trazione posteriore della categoria si può anche fare qualche sacrificio.

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