Opel Insignia Country Tourer, la prova

Opel Insignia Country Tourer, la prova
Si dà all’avventura: confort, facilità di guida e praticità sono su ottimi livelli. Meno i consumi

di Maurizio Voltini

31.10.2014 ( Aggiornata il 31.10.2014 09:06 )

Interni

 

Monitor e trackpad, ma non è un computer

Oltre al monitor del navigatore integrato col sistema IntelliLink, a centro plancia, pure la strumentazione presenta un monitor centrale dal quale sono esclusi solo gli strumentini di contagiri, temperatura e carburante. Ai comandi tramite touchscreen o vocali, si aggiungono quelli mediante il trackpad sul tunnel, anche se l’uso non è sempre pratico o intuitivo.

Sedili certificati

Uno dei vanti della Opel è quello di godere della certificazione AGR per i propri sedili, da parte cioè di un’associazione di esperti di postura. In effetti risultano confortevoli (lo stesso vale posteriormente e anche per il quinto passeggero) e trattengono in modo sufficiente. I sedili anteriori presentano regolazioni elettriche per quanto riguarda il sostegno lombare e il piano di seduta, basculante, ma non in scorrimento.

Un bagagliaio disegnato con la squadra

Il paraurti un po’ sporgente è l’unico appunto alla capacità di carico della Insignia CT: la soglia è quasi perfettamente a filo del piano di carico (sotto al quale c’è un ulteriore vano di circa quattro dita d’altezza), la capacità arriva a 1530 litri totali e la regolarità del baule è pressoché geometrica.

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