Lambo Huracàn record: 0-100 in 2"79

Design

Forme geometriche al servizio della tecnica

Per apprezzare appieno il design della Huracàn occorre soffermarsi sui dettagli. Come ad esempio la linea discendente del tetto che, incrociandosi con quella della portiera, forma un grande esagono in cui i finestrini laterali paiono incastonarsi. Ed assolve anche una funzione tecnica, che è quella di portare aria al V10 5.2.

L’aspetto curioso di tutta la faccenda, croce e delizia di tutte le più moderne supercar, è che a fronte di prestazioni inimmaginabili fino a qualche tempo fa corrisponde una facilità d’uso quotidiano davvero straordinaria. Ed è proprio sotto questo aspetto che la Huracàn segna un grosso passo avanti rispetto alla Gallardo. Non fosse per le forme da astronave Klingon, che comportano giocoforza una visibilità non proprio da monovolume, con la Huracàn puoi muoverti in gran scioltezza: merito di un cambio meno scorbutico, di un’elettronica più sofisticata che cambia anima all’auto con un clic, di un motore diabolico ma che sa essere anche malleabile. Una di quelle supercar che potresti dare anche a tua moglie — potresti, ma non lo farai mai... — a patto di ricordarle sempre che sotto al tacco dodici di destra ci sono 610 cavalli che non si fanno pregare se c’è da far la guerra.