Volkswagen e-up!, prova dell'elettrica

Volkswagen e-up!, prova dell'elettrica
È silenziosa e va bene, fa 100 km con 6 euro. La vera missione della piccola elettrica è riuscire a contenere i km per tornare a casa...

di Lorenzo Facchinetti

27.01.2015 ( Aggiornata il 27.01.2015 01:15 )

Presentazione

Volkswagen e-up! consumo

Il bello di un’auto elettrica è che ha il potere di rilassare: fila via liscia come l’olio e in abitacolo regna il silenzio assoluto. Non c’è alcun fattore di disturbo e allora inizi a pensare ai fatti tuoi. Finché non senti un “bing” di avvertimento, proveniente dalla strumentazione, la quale ti dice che ti restano soltanto 30 chilometri di autonomia.

A quel punto, visto che la mente è già partita chissà dove, ti senti un po’ come Tom Hanks nel film Apollo 13: “Wolfsburg, we’ve had a problem...” Come i protagonisti della celebre missione spaziale, ti senti terribilmente lontano da casa e devi iniziare ad ingegnarti per sopravvivere. Il principio, infatti, è più o meno lo stesso: gli astronauti, per tornare sulla terra, dovettero escogitare manovre e contromisure per contrastare la perdita di energia, il calo d’ossigeno e l’aumento di anidride carbonica in cabina dovuti all’esplosione di un serbatoio. Anche con un’auto elettrica, se vuoi tornare a casa, devi dar fondo a tutte le risorse a disposizione. Che nella fattispecie della Volkswagen e-up!, sono più di quanto possiate immaginare.

Oltre ad adottare uno stile di guida economo, oppure a spegnere climatizzatore e luci che qualche chilometro in più te lo regalano, puoi fare appello alle due modalità di guida Eco ed Eco+, che limitano la potenza massima e dunque aumentano l’autonomia. Ancora, agendo sulla leva selettrice del cambio automatico è possibile impostare la bellezza di quattro differenti step di ricarica rigenerativa durante i rilasci e le frenate, dal meno intenso al più potente che rende quasi superfluo l’uso del freno. Tutto questo, appunto, per tornare a casa se hai fatto male i conti con i giri pomeridiani.

La E-UP!, dalla sua, ha appunto svariate maniere per guadagnare chilometri utili di autonomia, e con un’elettrica capirete che ogni km vale oro. In più, vanta anche un computer di bordo davvero molto preciso che dunque non ti fa correre il rischio di restare a secco. Del resto anche la e-up! sconta ancora il solito problema dell’autonomia limitata, comune a qualsiasi vettura di questa categoria.

Noi abbiamo misurato una percorrenza media di 135 chilometri, che possono però scendere a 95 km in caso di guida forsennata oppure salire a quasi 160 attuando le contromisure sopracitate. Insomma, il dichiarato di Volkswagen viene più o meno rispettato (da 120 a 160 km), ma restano comunque pochi per un utilizzo che non sia quello prettamente urbano.

Certo, le Case costruttrici rispondono che in base al tal studio scientifico l’80% degli automobilisti percorre in media 50 km al giorno. Ma come la mettiamo se quel giorno ti tira di farne 130? Oppure vuoi uscire alla sera ma l’hai appena messa in carica e allora devi restare chiuso in casa?

L’auto elettrica in generale è limitante ed è un peccato, perché altrimenti la e-up! sarebbe davvero la city car perfetta. È piccola fuori ma grande dentro, ha un diametro di volta che ti permette di parcheggiarla dove vuoi e di muoverti con insolita agilità. Ma soprattutto va come un missile. È strabiliante, infatti, quanto siano possenti le riprese, per districarsi ancor meglio in città. Però aleggia sempre il fantasma dei chilometri residui perché, ribadiamo un concetto semplice ma di fondamentale importanza, se resti a secco di benzina arriva l’amico con la tanica, ma se scarichi le batterie devi chiamare in causa il ben più esoso personaggio con il carroattrezzi (VW ti regala un bonus per averlo gratuito due volte sole).

Poi c’è un dettaglio, il prezzo: la e-up! costa 27.000 euro, il doppio di una up! a benzina. Certo, è full optional e c’è tanta tecnologia sotto. Ma se pensate all’elettrico in chiave risparmio, purtroppo siamo ancora infinitamente lontani da un punto di pareggio. Per ammortizzare dovreste fare tre o quattro orbite attorno alla terra, per non parlare poi del confronto col metano.

Abbiamo fatto un paio di conti: per fare 100 km con la up! a benzina servono circa 10 euro, con la e-up! elettrica 4,40 euro di corrente, con la Eco-up! sono sufficienti 2,50 euro di metano. E le stazioni di metano, pur se poco diffuse, restano pur sempre più numerose delle colonnine di ricarica.

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