Opel Corsa 1.0 Turbo 115cv, prova

Prestazioni

La nuova Corsa E è una di quelle macchine che ci metti un po’ ad assimilare, alla tua prima presa di contatto, perché pur nella sua semplicità di arredamento interna, presenta parecchi accessori di cui bisogna metabolizzare prima il funzionamento. Come l’Intellilink che domina la scena da centro plancia, ma richiede i programmi giusti per sfruttarne tutte le potenzialità abbinandolo sinergicamente con il proprio smartphone.

Perché sarà anche vera la Seconda Legge di Wyszkowski (non l’abbiamo inventata, chiedete a Murphy), quella per cui si riuscirebbe a far funzionare qualsiasi cosa, se ci si pasticcia abbastanza. Ma se la vuoi usare mentre stai guidando, è certamente preferibile prestare più attenzione alla strada... E allora meglio pensare all’Assioma di Cahn: “quando tutto il resto fa fiasco, leggi le istruzioni”.

E i sistemi installati sulla Corsa le loro istruzioni ve le danno, persino in un bel manualetto separato da quello solito di uso e manutenzione. Insomma, questo per dire che l’evoluzione anche in campo automobilistico potrà darci qualche complicazione iniziale in più, ma poi sono tanti vantaggi.

Con tutto che la nuova Corsa si difende bene anche sul piano meramente meccanico: il tre cilindri risulta sufficientemente pronto anche quando il turbo non è ancora ben in pressione, per poi dare una bella coppia senza necessità di salire di giri. Ti permette di giocare con gli amici a fargli indovinare la cilindrata, perché eccederanno sempre. È un motore che non va sfruttato in allungo: il valore di potenza di 115 cv è fuorviante se si pensa di associarli a un temperamento sportivo.

Per quello c’è già pronta al debutto la nuova versione OPC, con quasi il doppio della potenza. Nel caso della 1.0 Turbo, invece, il motore ti tira fuori bene dalle curve e ti regala un buon comportamento dinamico, ma senza esagerazioni. Così se la velocità massima verificata di 194,5 km/h testimonia che la potenza c’è, risultano interessanti pure i 10”32 segnati nello scatto da zero a cento orari. Ma relativamente allo spunto è importante riportare che in caso di neve il traction control si è comportato molto bene, evitando di bloccare la Corsa per “eccesso di zelo”.

In effetti i controlli elettronici intervengono in modo abbastanza blando, anche perché l’impostazione base richiede poco: il comportamento è naturalmente portato verso un leggero sottosterzo, solo raramente accompagnato da sovrasterzo rilasciando bruscamente.

Piuttosto, certe volte la fase di recupero porta a reazioni un po’ brusche, con dondolii che evidenziano qualche limite negli ammortizzatori. Più fastidioso tuttavia risulta lo sterzo, tarato davvero troppo “soft”: in manovra non dà problemi, certo, ma in movimento offre sensazioni vaghe e perdita di feeling.

Ma come dicevamo non si tratta di una sportiva, meglio evitare di tirare troppo, anche perché questo lo si va a pagare pesantemente in termini di consumo carburante. È davvero scioccante come viaggiando tranquilli si arrivi alla soglia dei 21 km/litro, ma poi la media venga compromessa irrimediabilmente da un peggioramento vertiginoso e logaritmico al pestare sul gas: e ciò non solo al limite, ma anche nella normale guida extraurbana.

Ecco perché nella media si rientra... nella media, la prima di 16,3 km/litro, la seconda quella di altre tre cilindri simili. Ma ci si potrebbe togliere qualche soddisfazione anche in questo senso, calmierando il piede destro. Infine, nella media anche la frenata, mentre nel confort generale solo le sospensioni un poco secche danno noia: dal punto di vista acustico c’è qualche decimo di dB in più, ma non è causato dal motore e non infastidisce