05.10.2015 ( Aggiornata il 05.10.2015 07:13 )
Il layout tecnico non offre grandi novità rispetto alla tradizione Subaru: motore boxer longitudinale, trazione integrale permanente con ripartizione attiva partendo da un rapporto standard di 60% davanti e 40% dietro e cambio a variazione continua con cinghia metallica e simulazione di rapporti fissi per l’uso manuale.
L’aspetto più interessante dell’Outback, quindi è la presenza del sistema EyeSight di terza generazione, di serie su tutte le versioni, che impiega per la prima volta due telecamere stereo, al posto dei tradizionali sensori radar, capaci di catturare immagini a colori tridimensionali con una capacità di riconoscimento, simile a quella dell’occhio umano. Grazie a queste immagini il sistema riconosce forma, velocità e distanza di veicoli, moto, biciclette e pedoni. Quando rileva un potenziale pericolo il sistema avverte il guidatore e, se necessario, provvede anche a frenare in modo da evitare incidenti.
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Subaru Outback, la prova: trasformista
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