MINI JCW, il duemila scatenato: prova

MINI JCW, il duemila scatenato: prova
Col 2 litri da 231 cv ha prestazioni strepitose, migliora i consumi. Più comoda ma un po' meno dinamica

di Lorenzo Facchinetti

12.11.2015 ( Aggiornata il 12.11.2015 06:22 )

Rilevamenti e Tecnica

MINI JCW, prova su strada

La Mini serie F56 nasce su una scocca nuova, più grande di prima, e adotta un telaio con carreggiate allargate (+42 mm davanti, +34 mm dietro) e un nuovo McPherson anteriore dotato di bracci in alluminio. La gamma motori è tutta articolata sulla nuova famiglia di unità modulari a 3 e 4 cilindri, con cilindrata unitaria di 500 cm3, diesel o benzina, che condividono larga parte dei componenti per ottimizzare il processo produttivo ed economico.

Nella fattispecie della JCW, il motore è lo stesso 2 litri turbo a iniezione diretta della benzina della versione Cooper S, la cui potenza è stata innalzata però da 192 a 231 cv grazie a interventi specifici: i pistoni, il turbocompressore e l’impianto di scarico sono dedicati. Da segnalare il comando valvole variabile (Valvetronic) e la fasatura Doppio Vanos per le camme lato scarico e aspirazione. Il cambio è un nuovo meccanico a 6 rapporti, più compatto e leggero, mentre a richiesta è ottenibile lo Steptronic con convertitore, sempre 6 marce, con logica di gestione dedicata.

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