La rivale della BMW X6 si presenta con molte carte da giocare: prima fra tutte la versatilità

A cosa serve la GLE Coupé è evidente: a contrastare il monopolio della X6 nel segmento delle grandi Suv sportive. Quanto potrà servire ai bilanci di Stoccarda, invece, lo si vedrà col tempo, visto che arriva con un ritardo geologico rispetto alla BMW, la quale, nel frattempo, è arrivata prosperosamente alla seconda generazione e potrebbe anche aver saturato un mercato legato alla moda, quindi, intrinsecamente volatile. Ma, in fin dei conti, c’è anche chi è messo peggio, visto che l’Audi Q6 è ancora sui tavoli da disegno. Per capire a chi è diretta, invece, basta sprofondarsi nel listino degli optional (il tempo occorrente è quello che serve per preparare un esame di media difficoltà alla Normale di Pisa). Si scopre così che, volendo, si può avere la “stella” esterna illuminata che, alle nostre latitudini, se si è indulgenti, può essere considerata al massimo una simpatica stravaganza. Però bisogna rimettere mano al portafoglio anche per lo sportello per mettere in comunicazione abitacolo e bagagliaio: un accessorio che dovrebbe essere rigorosamente standard da noi, dove le Suv vengono acquistate per andare a sciare anche da chi abita a Lampedusa.Non solo: per chi può permettersi un motore a benzina, l’offerta è ampia, variegata e arriva fino ai 585 cv della ineffabile 63 AMG S, mentre per i dieselisti c’è solo il (pur ottimo) 3 litri V6 da 258 cv. Prendere o lasciare. E la Mercedes non si è presa neppure la briga di rivederne infinitesimalmente la taratura per limare quegli 8 cv che fanno la differenza tra bollo e bollo + superbollo (nello specifico si tratta solo di 100 euro in più, ma rimangono comunque una seccatura e un F24 in più).ERA COMUNQUE un investimento che valeva la pena di fare, perché a Stoccarda la base meccanica ce l’avevano già bella e pronta: quella della ML del 2011, che continua ad essere prodotta, seppure con la nuova sigla GLE, imposta dalla necessità dare coerenza alle denominazioni delle varie gamme. Rispetto a quest’ultima, che da ora, per comodità, dovremo cominciare a definire GLE “berlina”, la Coupé è più lunga (4,90 metri invece di 4,81) e bassa (1,73 anziché 1,79) e questo, unitamente alla coda sfuggente, le dà parecchio slancio in più. Resta un’auto molto imponente, ma la proporzioni l’aiutano, per lo meno fino a quando non la si vede a stretto contatto con una normale berlina o station wagon.E certo non le difetta l’aggressività, che viene dal “musone” crivellato di prese d’aria, dai doppi scarichi, dai codolini sui parafanghi e dalla linea laterale leggermente a cuneo, che la acquatta sulla strada. Senza contare la gommatura, che nel caso del nostro allestimento Premium è fuori scala ma che, nella peggiore delle ipotesi, prevede pneumatici 275/50 montati su cerchi da 20”. Il lavoro di definizione stilistica della parte posteriore merita un bel voto: la coda è fluente, morbida, leggera (specie al confronto con l’anteriore) e nella vista da dietro la GLE Coupé fa davvero una bella figura. Il rovescio della medaglia è rappresentato da una visibilità posteriore quasi critica in manovra per colpa del lunotto piccolo e inclinato.Tanto critica che già l’allestimento base Sport offre di serie il sistema di parcheggio automatico, con tutta la relativa sensoristica. Bisogna riconoscere che l’andamento rastremato della coda non ha compromesso né l’abitabilità posteriore, né la capacità di carico quando si viaggia con tutti i sedili in posizione. Dietro alloggiano bene anche tre persone di alta statura e difficilmente si arriva al contatto tra testa e padiglione, mentre il volume di carico è di ben 650 litri (solo 40 meno della “berlina”). Cambia parecchio, invece, il volume massimo a divano abbattuto, che ammonta a 1720 litri contro 2010.DAVANTI, prevedibilmente, lo spazio abbonda e chi guida sta in posizione alta, con una visione a 16:9 sulla strada, ma distesa e quasi sportiva. Rispetto alla GLE normale, la Coupé costa 1.400 euro in più che, dopotutto, non sono molti, ma questo è vero solo a parità di allestimento e motorizzazione. La “berlina”, infatti, viene offerta anche in una versione Executive con il 2.1 litri turbodiesel da 204 cv e, all’occorrenza, con la sola trazione posteriore, che colloca l’entry level poco sopra i 58 mila euro, mentre per una Coupé bisogna stanziarne almeno 70 mila. Più tutto ciò di cui non si può “assolutamente” fare a meno.

<a href="https://cdn.auto.it/images/2015/11/20/mercedes-gle-350d-coupe_-2.jpg"><img class="alignnone size-full wp-image-51920" src="https://cdn.auto.it/images/2015/11/20/mercedes-gle-350d-coupe_-2.jpg" alt="Mercedes GLE 350d Coup&eacute;" width="640" height="426" /></a><h2>Le &ldquo;ruotone&rdquo; ne valorizzano la linea, tant&rsquo;&egrave; che presto arriveranno a richiesta anche i cerchi da 22&rdquo;</h2>IL FASCINO STA IN CODA Il posteriore &egrave; certo la parte pi&ugrave; coinvolgente della GLE Coup&eacute;: oltre ad essere elegante &egrave; anche personale, aggressivo e riconoscibile.GI&Ugrave; LA TESTA E SCATTARENonostante la luce a terra elevata, la GLE sembra accovacciata. Merito anche dei cerchi con disegno AMG da 21&rdquo;.CURVA MA NON SI PIEGAIl rollio della GLE Coup&eacute; &egrave; molto contenuto anche grazie alle sospensioni a controllo elettronico. Anche la taratura di base &egrave; comunque piuttosto rigida.ALLARGA SOLO QUANDO SI ESAGERA Solo sul misto stretto affrontato velocemente emerge un sottosterzo abbastanza avvertibile. In tutte le altre situazioni la vettura resta neutra ed equilibrata.

<a href="https://cdn.auto.it/images/2015/11/20/mercedes-gle-350d-coupe_-.jpg"><img class="alignnone size-full wp-image-51917" src="https://cdn.auto.it/images/2015/11/20/mercedes-gle-350d-coupe_-.jpg" alt="Mercedes GLE 350d Coup&eacute;" width="640" height="426" /></a><h2>Un pizzico di AMG non guasta mai </h2>La Premium prevede gli interni AMG Line, con volante appiattito, pedaliera in acciaio e sedili anatomiciQUESTI SEDILI LAVORANO DURO Le poltroncine anatomiche sono dimensionate bene e assolvono il compito di assorbire le sollecitazioni che sfuggono all&rsquo;assetto rigido della Coup&eacute;. La pelle Nappa nera con cuciture a contrasto fa parte della dotazione di serie.DIVANO COMPATTO MA ACCOGLIENTE Il divano sembra un po&rsquo; esiguo in rapporto allo spazio disponibile nella zona posteriore dell&rsquo;abitacolo, sia per quanto riguarda la profondit&agrave; della seduta, sia l&rsquo;altezza dello schienale. In realt&agrave; supporta piuttosto bene anche tre adulti.GRANDE, MA BISOGNA ARRIVARCI Il volume di carico &egrave; abbondante e il vano ha una forma facilmente sfruttabile, ma il bordo d&rsquo;accesso &egrave; piuttosto alto.

<a href="https://cdn.auto.it/images/2015/11/20/5w0a3689.jpg"><img class="alignnone size-full wp-image-51919" src="https://cdn.auto.it/images/2015/11/20/5w0a3689.jpg" alt="5W0A3689" width="640" height="426" /></a>Stavolta partiamo dalla fine. La GLE Coup&eacute; ha una sola avversaria diretta ed &egrave; la BMW X6, quindi chi vuole una Suv coup&eacute; di grandi dimensioni non ha altre scelte al di l&agrave; delle due tedesche. Nel caso specifico, la Casa bavarese oppone la xDrive 3.0d (esiste anche la 4.0d da 313 cv ma, a questa, per ora, la Mercedes non pu&ograve; rispondere). Tanto vale, quindi, anticipare un confronto flash tra le due vetture.La GLE Coup&eacute; &egrave; leggermente pi&ugrave; pesante e abbondante nelle dimensioni, ha un&rsquo;abitabilit&agrave; posteriore e una capacit&agrave; di carico un po&rsquo; superiori ma un motore che, nonostante la potenza dichiarata&nbsp;la cilindrata siano identiche, &egrave; meno energico. Questo si ripercuote sull&rsquo;accelerazione ma anche sui consumi (la X6 scatta meglio per&ograve; necessita mediamente di pi&ugrave; gasolio), mentre la velocit&agrave; massima raggiungibile &egrave; sostanzialmente la stessa. La BMW ha un controllo pi&ugrave; fine e sportivo della trazione grazie alla gestione attiva della coppia tra le ruote posteriori, per&ograve; la Mercedes un prezzo entry level pi&ugrave; basso di un migliaio di euro o poco pi&ugrave;, anche se questo, a certi livelli, ha solo un valore statistico.A QUESTO PUNTO, chi ha gi&agrave; eletto come favorita la X6, pu&ograve; passare al prossimo servizio.&nbsp;Gli altri proseguano nella lettura. La GLE Coup&eacute; mette un po&rsquo; in soggezione per le dimensioni e quando si arriva alla voce &ldquo;peso&rdquo; della scheda tecnica la preoccupazione pu&ograve; solo peggiorare: 2260 kg in ordine di marcia (ma noi abbiamo letto sulla bilancia 2342 chili) e 2900&nbsp;a pieno carico. Parlare di Suv sportiva potrebbe quindi sembrare un controsenso, ma non &egrave; cos&igrave;. La massa abbonda, ovviamente, ma non si ha la percezione del suo livello reale se non in certe situazioni limite di trasferimento di carico.Il motore ha una gran coppia, smuove la GLE come se fosse un gioco e, oltretutto, lo fa molto silenziosamente, senza sforzo apparente neppure quando gli viene richiesto il massimo. In questo viene aiutato non poco dal nuovo automatico a 9 rapporti, che pare aver sempre la soluzione giusta per ogni scenario. A qualcuno&nbsp;selezione nelle marce basse potrebbe sembrare un po&rsquo; brusca, ma poi tutto fila in modo liscio fino all&rsquo;8&ordf;. La 9&ordf; &egrave; lunghissima e, quando si viaggia ad andatura normale, a volte occorre inserirla manualmente perch&eacute; la centralina la reputa eccessiva anche quando, in realt&agrave;, il motore la regge eccome. Tramite il Dynamic Select si pu&ograve; intervenire sui settaggi di motore, cambio, sterzo e sospensioni selezionando tre combinazioni definite in fabbrica - &ldquo;slippery&rdquo; (per i fondi scivolosi), &ldquo;comfort&rdquo; e &ldquo;sport&rdquo; &ndash; pi&ugrave; la modalit&agrave; &ldquo;individual&rdquo; che permette di modificare singolarmente i parametri.In modalit&agrave; &ldquo;sport&rdquo; il cambio lavora su rapporti mediamente pi&ugrave; bassi e la marcia diventa meno fluida, mentre in &ldquo;comfort&rdquo;&nbsp;l&rsquo;andatura rimane comunque molto brillante per&ograve; con un aplomb pi&ugrave; adatto al genere di vettura. si pu&ograve; passare alla modalit&agrave; &ldquo;individual&rdquo; per irrigidire l&rsquo;assetto mantenendo il settaggio di motore e cambio su valori standard, ma cos&igrave; facendo si riduce ulteriormente la capacit&agrave; di assorbimento delle sospensioni, che gi&agrave; non &egrave; quella di una limousine. La GLE Coup&eacute; Premium, infatti, oltre a molle piuttosto&nbsp;solide, ha anche una gommatura estrema, che aumenta effetto scenico e reattivit&agrave;, ma filtra poco e all&rsquo;interno si percepiscono quasi tutte le irregolarit&agrave; della strada - comprese le sconnessioni longitudinali - anche se attenuate dalla consistenza dei sedili.IL ROLLIO, di conseguenza, &egrave; poco accentuato, soprattutto se si considera l&rsquo;altezza da terra e anche questo contribuisce a &ldquo;sdrammatizzare&rdquo; il peso che, per&ograve;, inevitabilmente si fa sentire sul misto stretto affrontato velocemente attraverso un evidente sottosterzo. La gommatura a spalla bassa ha ripercussioni favorevoli sullo sterzo, perch&eacute; la GLE reagisce con prontezza quasi sorprendente ai comandi del volante. Ma il comando non ha una gran&nbsp;sensibilit&agrave; e la situazione non migliora in modo radicale neppure se lo si appesantisce selezionando la modalit&agrave; sportiva. Ed &egrave; probabilmente questo l&rsquo;aspetto dinamico meno valido dell&rsquo;auto. Ovviamente i dispositivi di aiuto alla guida abbondano, anche se il sistema che controlla il mantenimento della traiettoria &egrave; un po&rsquo; troppo determinato, quasi invasivo. Pur derivando dalla GLE - quindi dalla ML - la GLE Coup&eacute; non pone l&rsquo;accento sulle capacit&agrave; fuoristradistiche quindi, a differenza della &ldquo;berlina&rdquo;, non ha il programma di marcia &ldquo;offroad&rdquo; n&eacute; pu&ograve; essere personalizzata con riduttore, differenziale centrale bloccabile, altezza da terra maggiorata e sottoscocca rinforzato.&nbsp;&nbsp;

<a href="https://cdn.auto.it/images/2015/11/20/mercedes-gle-350d-coupe_-1.jpg"><img class="alignnone size-full wp-image-51918" src="https://cdn.auto.it/images/2015/11/20/mercedes-gle-350d-coupe_-1.jpg" alt="Mercedes GLE 350d Coup&eacute;" width="516" height="334" /></a>Come gi&agrave; accade sulle GLE Coup&eacute; pi&ugrave; potenti, da dicembre sar&agrave; disponibile anche per la 350 d l&rsquo;Active Curve System. Questo dispositivo permette di ridurre l&rsquo;angolo di roll&igrave;o in curva grazie a barre stabilizzatrici attive su ogni asse senza limitare il confort. Il sistema rileva le forze che agiscono sulla vettura attraverso i sensori di pressione integrati negli attuatori dell&rsquo;asse anteriore e dell&rsquo;asse posteriore e un sensore di accelerazione trasversale.A questo punto la centralina invia segnali di regolazione ai blocchi valvole sull&rsquo;asse anteriore e posteriore, regolando cos&igrave; il flusso d&rsquo;olio nel sistema prodotto attraverso la pompa idraulica. Cos&igrave; la pressione nelle relative camere e l&rsquo;orientamento delle barre stabilizzatrici attive su ogni asse vengono adattati alla situazione di marcia. Il prezzo dell&rsquo;Active Curve System sar&agrave; di circa 4 mila euro.

Mercedes GLE 350d Coupé, la prova

Design

Le “ruotone” ne valorizzano la linea, tant’è che presto arriveranno a richiesta anche i cerchi da 22”

Commenti