10.12.2015 ( Aggiornata il 10.12.2015 00:00 )
L’aspetto tecnico più interessante della Mustang sono le sospensioni, per la prima volta pensate e ottimizzate davvero per i gusti europei. All’avantreno c’è un McPherson evoluto, con doppi giunti per poter alloggiare un impianto frenante maggiorato (Brembo, pinze a 6 pistoncini e dischi da 380 mm) e ci sono elementi in alluminio per ridurre le masse non sospese; al retrotreno c’è un multilink, anche in questo caso con bracci in alluminio, che garantisce confort ed elevata tenuta laterale.
Il propulsore è un’evoluzione del classico 8 cilindri a V di 5 litri Ford, con iniezione indiretta e alzata variabile delle valvole. Eroga 421 cavalli, 530 Nm di coppia e raggiunge un regime massimo di rotazione di 7000 giri. Per quel che riguarda l’elettronica, da segnalare la possibilità di intervenire sulla servoassistenza dello sterzo con vari programmi di guida, che influiscono anche sulla taratura dei controlli di trazione e stabilità. Presente anche il sistema torque vectoring, l’ormai diffuso dispositivo che frena leggermente la ruota posteriore interna alla curva per ridurre il sottosterzo in ingresso e favorire dunque l’agilità.
5 di 5
Link copiato
Ford Mustang GT prova su strada
Torna su