Confort molto elevato, sia per silenziosità che per assorbimento: fa 18,5 km/litro. Spazio a bordo abbondante.

Non è facile comunicare all’interlocutore di turno che questa Skoda costa quasi 50mila euro. E anche se tenti di salvarti in corner facendogli presente il listino esatto (42.490 euro per questa top di gamma Laurin&Klement, 48.110 con i numerosi optional installati), lui continuerà a guardarti con gli occhi sgranati e a non capire bene perché l’hai comprata. Per giustificare l’acquisto devi quindi iniziare a tirar fuori qualche asso dalla manica: con un calcio di rigore spalanchi il portellone automatico (sì, il portellone come una wagon, con il comodo azionamento a piede) e gli mostri un baule smisurato (625 litri), ottimamente rifinito e attrezzato (svariati ganci per le borse, ribaltamento schienali dal vano, torcia a Led estraibile) che molte familiari le invidierebbero. Poi giri attorno all’auto, e intanto cogli l’occasione per mostrargli che all’interno dello sportellino carburante c’è il raschia ghiaccio estraibile, e lo fai accomodare nella zona posteriore: gambe praticamente stese, clima a controllo automatico separato e supporto per tablet per gestire l’impianto di bordo. Infine gli dai il colpo di grazia con le portiere anteriori, che hanno entrambe una piccola nicchia contenente due ombrelli su misura, come fosse una Rolls. Puoi anche continuare dicendo che l’abitacolo è sostanzialmente quello della Passat (cambia soltanto il disegno delle bocchette d’aerazione, meno ricercato che su VW) come pure l’intera meccanica. Pianale MQB per i motori trasversali allungato e, in questo caso specifico, trazione integrale permanente e motore 2.0 TDI da 190 cavalli. E per prevenire l’inevitabile ironia sul diesel VW, fai sfoggio di competenze tecniche precisando immediatamente che si tratta dell’unità EA 288 Euro 6, con catalizzatore SCR, serbatoio di AdBlue e dunque, in teoria, hai la coscienza a posto anche con gli ossidi di azoto.TUTTO QUESTO per dire che l’ultima generazione della Superb ha superato quel confine che qualche anno fa separava in maniera più netta il marchio generalista Skoda dal marchio generalista-premium Volkswagen. Perché è realmente difficile trovare qualche punto a sfavore della Superb nei confronti di una Passat. È sostanzialmente la stessa, eccellente vettura. Con i medesimi contenuti e forse anche qualcosa in più, ad esempio tutti i sopracitati ammenicoli funzionali (ombrelli, tasche per giacche, torcia, raschiaghiaccio) che stanno lì a giustificare la filosofia Simply Clever di Skoda. La Superb vanta poi, ma sono questioni soggettive, un design che con quegli indovinati tratti scolpiti (notevole esercizio di stile il taglio del cofano che si collega alla linea di cintura) è decisamente più accattivante di prima.CERTO, poi c’è da fare i conti con la cruda realtà dei numeri e di un Paese, come l’Italia, in cui la forza del brand va oltre le considerazioni pratiche e di sostanza. Per non contare la lotta sul filo dei 50 euro di canone mensile dei noleggi a lungo termine quando si tratterà di proporre una Superb (prezzi da 25.900 euro, già disponibile anche Wagon a 1.100 euro in più) al posto di una Passat o di una A4. E se l’obiettivo è proprio quello di soddisfare chi fa tanti chilometri, magari in autostrada, la Superb ha dalla sua altri assi nella manica: percorre 18,5 km/litro effettivi in media, ha un’autonomia reale di oltre 1200 km, a 130 km/h puoi conversare amabilmente grazie ai soli 66 decibel in abitacolo e ha sospensioni dalla taratura incredibilmente comoda.

<a href="https://cdn.auto.it/images/2015/12/21/skoda-superb-prova-su-strada1.jpg"><img class="alignnone size-full wp-image-53507" src="https://cdn.auto.it/images/2015/12/21/skoda-superb-prova-su-strada1.jpg" alt="Skoda Superb prova su strada" width="640" height="267" /></a>QUASI WAGON La Superb berlina ha il portellone, soluzione pratica. Pu&ograve; essere implementato con apertura automatica e comando con sensore a piede.SOLTANTO ANALOGICA La strumentazione ha una grafica piuttosto tradizionale e non &egrave; possibile avere il Virtual Cockpit digitale da 12,3&rdquo;, riservato alle Audi e alle Volkswagen.RADAR DI SERIE La Superb L&amp;K prevede di serie l&rsquo;Adaptive Cruise Control con sistema di frenata automatica Front Assist.SOLO DSG E 4X4 L&rsquo;unica trasmissione prevista per la Skoda top di gamma &egrave; il doppia frizione a 6 marce in bagno d&rsquo;olio e la trazione integrale con frizione Haldex sistemata al retrotreno.

<a href="https://cdn.auto.it/images/2015/12/21/skoda-superb-prova-su-strada-1.jpg"><img class="alignnone size-full wp-image-53508" src="https://cdn.auto.it/images/2015/12/21/skoda-superb-prova-su-strada-1.jpg" alt="Skoda Superb prova su strada" width="640" height="426" /></a><h1>Qualit&agrave; in crescita </h1>Per finiture, materiali, precisione degli assemblaggi, la Superb &egrave; la berlina &ldquo;copia carbone&rdquo; di una Volkswagen di alto livelloUN POSTO GUIDA MOLTO ACCOGLIENTE Le escursioni notevolmente ampie del volante e del sedile in ogni direzione accontentano chiunque, sia chi ama guidare rialzato, sia infossato. Pregevole il rivestimento in pelle (di serie sulla Laurin&amp;Klement, al pari della regolazione elettrica), che prevede ampie zone traforate per una miglior traspirabilit&agrave;.DIFFICILE PRETENDERE PI&Ugrave; SPAZIO La zona posteriore &egrave; davvero sontuosa: lo spazio gambe &egrave; uno dei pi&ugrave; ampi in assoluto, per trovare qualcosa di simile occorre spostarsi verso il segmento delle ammiraglie. Si sta bene anche in tre e, a richiesta (265 euro) c&rsquo;&egrave; il Climatronic a tre zone per la parte posteriore.NON INVIDIA UNA WAGON Grazie al portellone, la Superb berlina &egrave; quasi una wagon: ben 625 litri di volume, attrezzatura completa (ganci, torcia estraibile) e ottime finiture.

<a href="https://cdn.auto.it/images/2015/12/21/schermata-2015-12-16-alle-09_36_191.jpg"><img class="alignnone size-full wp-image-53506" src="https://cdn.auto.it/images/2015/12/21/schermata-2015-12-16-alle-09_36_191.jpg" alt="Skoda Superb prova su strada" width="604" height="403" /></a>L&rsquo;unico aspetto fastidioso della Superb &egrave; lo start/ stop un po&rsquo; invasivo: &egrave; uno di quelli, sempre pi&ugrave; diffusi, che spegne il motore a vettura in movimento (parliamo di soli 5-10 km/h, ovviamente) e tu potresti ritrovarti senza servoassistenza e senza potenza nel momento in cui vorresti immetterti in strada. La scocciatura, dunque, &egrave; soltanto quella di premere il tasto per disattivare il sistema se s&rsquo;intende aggirare questo fastidio. Del resto, il primo approccio con la Superb fornisce subito una precisa idea della missione di questa vettura: dispensare confort a palate.Lo capisci&nbsp;superando il primo dissuasore urbano, con le sospensioni (a regolazione elettronica di serie) che lo digeriscono senza colpo ferire. Anzi, il &ldquo;molleggio&rdquo; pare addirittura eccessivo, con gli ammortizzatori particolarmente liberi in estensione e compressione. Fatto che suggerisce a chi desidera un assetto un po&rsquo; pi&ugrave; fermo di passare dalla modalit&agrave; Comfort a quella Normal, se non persino alla Sport lungo una strada ricca di curve per limitare il rollio.POI C&rsquo;&Egrave; la silenziosit&agrave;: la prima volta che infili un&rsquo;autostrada e imposti il regolatore di velocit&agrave; attivo (di serie) a 130 km/h, percepisci un piacevole silenzio.&nbsp;E difatti i decibel che abbiamo registrato sono appena 66,8, che salgono a soli 71 nel caso ci si spinga a 160 km orari. A questo va sommato un altro aspetto di non secondaria importanza per chi fa tanta strada, cio&eacute; quello relativo ai consumi. Nonostante la vettura pesi 17 quintali effettivi, abbia la trazione integrale e il 2.0 TDI pi&ugrave; potente in gamma (190 cv), le percorrenze medie effettive che abbiamo registrato ammontano a 18,5 km con un litro, con un buon 16,5 km/l in autostrada e punte di 24,2 al litro nella migliore delle condizioni, a 90 orari costanti. Questi numeri, moltiplicati per i 66 litri del generoso serbatoio, portano a un&rsquo;autonomia media di oltre 1200 chilometri, e chi macina asfalto tutti i giorni sa quanto possa essere comodo fare una sosta in meno dal distributore.Nel caso di questa versione top di gamma Laurin&amp;Klement, l&rsquo;unico abbinamento tecnico possibile &egrave;, come detto, quello fra il 2 litri diesel da 190 cv, la trasmissione integrale Haldex e il cambio DSG a 6 rapporti. Anche in questo caso, nel rispetto della filosofia improntata al confort della vettura, tutto &egrave; molto compassato. Il doppia frizione parte da fermo sempre in seconda marcia e infila un rapporto dietro l&rsquo;altro in ottica consumo. Quando hai un po&rsquo; di fretta, per&ograve;, meglio spostare la leva verso il basso e viaggiare in modalit&agrave; S, con i passaggi di marcia a regimi superiori per rendere giustizia ai 190 cavalli del 2.0 TDI. Che da parte sua diventa pi&ugrave; reattivo ai&nbsp;comandi (garantisce 7&rdquo;96 sullo 0-100 e una punta massima di oltre 227 km orari effettivi), sfoderando finalmente la sua indole di propulsore s&igrave; elastico e progressivo, ma anche brillante nella parte pi&ugrave; alta del contagiri fino alla soglia dei cinquemila, che viene raggiunta senza tirare il fiato. Il TDI &egrave; anche piuttosto fluido, meglio delle precedenti generazioni ma non a livello di altre produzioni (leggi gli HDi francesi, ad esempio), che risultano leggermente meno ruvidi.UN COMPONENTE che convince appieno &egrave; lo sterzo elettromeccanico, una delle migliori realizzazioni sul mercato. Perch&eacute; riesce sempre a garantire il giusto carico in&nbsp;qualsiasi situazione di guida, con l&rsquo;adeguata leggerezza in manovra e alle basse andature, ma basta poi aumentare il ritmo e infilare qualche curva per percepire precisione, feeling e un carico pi&ugrave; consistente che rende bene l&rsquo;idea di quello che fanno le ruote. La sensazione &egrave; infatti quella che la Superb sia sempre ottimamente incollata all&rsquo;asfalto, merito forse del passo lungo e delle carreggiate allargate che garantiscono un&rsquo;impronta a terra notevole e dunque stabilit&agrave; in ogni condizione. Questo non basta ad eleggere l&rsquo;ammiraglia Skoda come una sportiva, ma senza dubbio la presenza delle sospensioni attive e l&rsquo;armonia telaistica rendono possibile godersi un percorso guidato in tutta scioltezza.

<a href="https://cdn.auto.it/images/2015/12/21/schermata-2015-12-16-alle-09_35_271.jpg"><img class="alignnone size-full wp-image-53504" src="https://cdn.auto.it/images/2015/12/21/schermata-2015-12-16-alle-09_35_271.jpg" alt="Skoda Superb prova su strada" width="375" height="272" /></a>La Superb prende le mosse dallo stesso pianale della VW Passat, quindi la variante allungata dell&rsquo;MQB per motori trasversali del Gruppo VW. Rispetto alla precedente versione crescono le carreggiate e anche il passo, per un&rsquo;abitabilit&agrave; posteriore ancor pi&ugrave; elevata, e scendono anche i pesi (mediamente 85 kg).Questa versione &egrave; spinta dal 2.0 TDI da 190 cv della serie EA288, l&rsquo;unit&agrave; Euro 6 non interessata dal caso dieselgate. La trazione integrale prevede la frizione multidisco Haldex come per tutti i modelli del Gruppo con motore trasversale. Notevole il corredo di serie di assistenti alla guida, dalle sospensioni a controllo elettronico al regolatore di velocit&agrave; attivo, dal sistema di rilevamento stanchezza alla frenata automatica.

Skoda Superb prova su strada, vera premium

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