Kia Sportage, ambizioni ad alta quota: la prova

Regolazioni solo manuali, ma complete. Sedili comodi e avvolgenti, impostazione senza particolari pecche.

Il design non farà epoca, ma la disposizione è lineare. Materiali discreti in alto, meno in basso ma visivamente accettabili

Molto buona per i passeggeri posteriori, specie in quattro; ma anche un eventuale quinto non è troppo sacrificato.

Non enorme, ma sufficiente e ben sfruttabile, oltre che essere moderatamente modulabile.

Lunotto piccolo e montanti larghi, ma aiuta la retrocamera di serie sulla Class. Bene anche gli specchietti.

Con bocchette anche dietro, è già ben gestibile tramite pulsanti; in più si aggiunge il display centrale.

Buone finiture e materiali ben amalgamati: visivamente non si coglie differenza fra le superfici con plastiche differenti.

Il sistema multimediale si basa molto sul proprio smartphone, ma qualche dettaglio in più c’è ed è facile da usare.

Senza strafare, ma nemmeno obbligando ad accontentarsi più del necessario nelle possibilità di scelta.

Parte bene negli allestimenti base, ma cercando certe dotazioni “indispensabili” sale di conseguenza. Però proporzionato.

Fa quel che può senza demeritare, e in definitiva i limiti non sono suoi bensì relativi alla stazza della vettura.

La linearità di erogazione non favorisce questo aspetto e di sicuro non è una bruciasemafori.

Non è certo un settore in cui si può svettare, con un piccolo 1.7 su un’auto pur sempre da 1500 kg, ma c’è di peggio.

Per una vettura di questa tipologia e con questa potenza, 177 km/h sono adeguati e pure un po’ meglio del dichiarato.

Non eccessivo, ma se si sceglie un motore piccolo si vorrebbe qualcosa di più da questo punto di vista.

Nulla di trascendentale, ma il 6 marce manuale non presenta nemmeno particolari difetti di azionamento.

Nulla da segnalare in negativo: il sistema elettrico è un buon compromesso fra leggerezza e precisione.

L’ABS non è rapidissimo, ma la stabilità in frenata consente spazi d’arresto ridotti anche alle velocità superiori.

Sottosterzante ma non troppo, l’assetto bilanciato consente delle buone percorrenze nei tratti misti.

I movimenti ampi del corpo vettura difficilmente degenerano, anche perché controllati puntualmente dai vari sistemi.

\Nonostante il fianco basso delle gomme, le asperità sono ben filtrate; in più c’è in confort interno e il rumore contenuto.