15.06.2013 ( Aggiornata il 15.06.2013 13:05 )
Liscia o gasata? Il dubbio, se si considera esclusivamente il costo carburante, non sussiste. Le bi-fuel stanno conquistando fette sempre più larghe del mercato, specialmente nelle zone dove la rete di rifornimento è efficiente.
Fiat da quasi un decennio ne ha fatto uno dei suoi cavalli di battaglia (vincenti) e in prima linea negli ultimi tempi c’è sempre stata la Panda, best-seller anche nella doppia alimentazione.
L’offerta non manca, infatti scelta la strada dopo il bivio, se ne incontra subito un altro. Metano o GPL? E anche in questo caso la terza generazione della Panda si sdoppia, offrendo le due alternative, Natural Power a gas naturale ed EasyPower a gas di petrolio liquefatto. Poste però su gradini assai differenti. La sfida tra le due anime più verdi della citycar torinese, messe a confronto nella nostra prova, è serrata. Riservando piacevoli sorprese, come leggerete più avanti, in chiave di risparmio. Vi anticipiamo solo che non tratteremo di km/litro, ma di euro/km, e che le due Pandine sfondano il muro dei 20 chilometri percorsi con un solo euro.
La Natural Power può rappresentare una sorta di rivincita per i “metanari”, storicamente abituati a motorizzazioni obsolete e prestazioni modeste. Sfoggia il simpatico e bisbetico bicilindrico turbo da 0.9 litri, che sfoggia 80 cavalli, ben 11 in più rispetto alla precedente generazione, spinta da 1.4 litri aspirato da 70 cv. Piccolo, ecologico, con emissioni stoppate a 86 g/km di CO2, e prestazionale. Una rivoluzione copernicana, che a dire il vero Volkswagen aveva anticipato più di quattro anni fa con il TSI Ecofuel. Ma si tratta(va) di un 1.4 con compressore e turbo adottato da Passat e Touran, vetture di altra dimensione e costo. Il turbo-metano su una citycar è una primizia, uno sconvolgimento in positivo, che però, come vedremo, non è affatto regalato.
Se la Panda Natural Power, tutta tecnologia, davvero eco-chic – Fiat dichiara un risparmio del 67% nella spesa carburante rispetto ai modelli a benzina – può essere indicata, assieme alla mitica 4x4, come il fiore all’occhiello della gamma, la EasyPower a GPL invece è il “mulo”. Quella da poca spesa e molta resa. Spinta dall’immarcescibile, ma sempre all’altezza, Fire a 8 valvole da 1.2 litri e 69 cavalli, si propone in modo più convenzionale. Con un classico impianto a GPL, la bombola toroidale e un’affidabilità del sistema molto collaudata.
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Panda Natural Power Metano Vs Panda Easypower GPL, quale conviene di più? La prova
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