Panda Natural Power Metano Vs Panda Easypower GPL, quale conviene di più? La prova

Design

Non c’è la via di mezzo, queste due versioni della Panda stanno agli antipodi, sotto ogni aspetto. Quello tecnico lo abbiamo introdotto e lo approfondiremo più avanti, ma anche quello estetico rimane agli antipodi, specialmente nei due esemplari che abbiamo testato. La Panda Twin Air Natural Power in allestimento Trekking rappresenta davvero la punta di diamante, nel nostro caso dotata del colore specifico Arancio Sicilia, un pastello extraserie (a 300 euro) che esalta ancora di più il design tutt’altro che banale del modello e riporta alla memoria le 500 color “becco d’anatra” degli anni Sessanta. A questo si aggiungono di serie i cerchi in lega 15” con pneumatici 175/65 R15 M+S catenabili, il climatizzatore manuale, il controllo di stabilità, rivestimenti dei sedili e pannelli con interni in eco-pelle, che la distinguono dalle altre Panda. Aggiungendo il costo del sofisticato impianto a metano si parte da un prezzo da media, 17.450 euro, quasi come la Golf VII 1.2 TSI.
Ma non è finita, nel nostro caso la lunga lista di accessori a pagamento, dal climatizzatore automatico che nobilita l’aspetto della consolle, al pratico Pack Techno, che comprende il navigatore Blue&Me TomTom 2 Live, radio, telefono e comandi al volante, fino a dotazioni meno raffinate, ma pratiche come l’omologazione per cinque posti e il sedile posteriore sdoppiato, fa aumentare ancora il prezzo. Il modello in prova sfiora addirittura il muro dei 20.000 euro, cifra iperbolica per una citycar.

La Easy Power invece è più terra-terra, nel bene e nel male. Nell’allestimento Easy, quello intermedio, ha un prezzo di partenza di 12.950 euro, che giustifica il costo dell’impianto a GPL, realizzato con perizia. Infatti, come per la versione a metano, ci si accorge di essere su un’auto a gas solo guardando il display tra contagiri e tachimetro, che indica i livelli dei due serbatoi, o notando il pulsante di commutazione benzina/gas (o metano) integrato nella consolle centrale sotto i comandi radio.
Certo, bisogna poi aggiungere la spesa del climatizzatore manuale (850 euro) quella per l’ESP (300) e qualche altro accessorio. Ma bisogna avere pretese particolari per sfondare il muro dei 15mila euro. La nostra EasyPower sfora i 15.755 euro, che comunque sono sempre oltre 4mila in meno: il 20% in meno, inversamente proporzionale al raffronto nei consumi. Una cifra non banale. Il gioco vale la candela? Premesso che lo sconto delle concessionarie giocherà un ruolo decisivo sulla scelta, nelle prossime pagine avrete tutte le informazioni per farvi un’idea precisa.