Ford Fiesta ST, Peugeot 208 GTi e Renault Clio RS, tre piccoli mostri

Ford Fiesta ST, Peugeot 208 GTi e Renault Clio RS, tre piccoli mostri
Confronto: hanno i 1.6 turbo, come le prossime F1

di Maurizio Voltini

15.07.2013 ( Aggiornata il 15.07.2013 12:12 )

Rilevamenti e Tecnica

Fiesta ST

A spingere la Fiesta ST troviamo il brillante motore Ecoboost 1.6 sovralimentato mediante una singola turbina “fissa” e dotato di intercooler. L’alimentazione è a iniezione diretta ad alta pressione e adotta iniettori a sei fori; inoltre troviamo 4 valvole per cilindro e un sistema di lubrificazione con pompa a regime variabile. Oltre al Sound Symposer che apre una sezione dello scarico specifica per trasmetterne il sound in “cabina”. A questa unità motrice è abbinato il solo cambio manuale a sei rapporti, connesso alle ruote anteriori. Oltre al sistena antipattinamento TSC disinseribile, è utilizzato il Torque Vectoring Control che fa la funzione di differenziale elettronico, frenando la ruota che sta pattinando oppure interna alla curva, come “invito” all’inserimento.
Ma dove i tecnici del reparto RS della Ford hanno lavorato sul serio è nel settore delle sospensioni: queste oltre ad essere ribassate di 15 mm rispetto alle altre Fiesta, beneficiano di apposite tarature messe a punto anche in questo caso grazie a numerosi test effettuati sul Nürburgring (si parla di più di 5000 km). Tutto è stato tarato con questa finalità, non solo molle e ammortizzatori, ma anche certe geometrie, gli interventi dei sistemi elettronici di sicurezza (su 3 livelli di intervento) e infine lo sterzo, reso più diretto e più preciso, con una taratura della servoassistenza elettrica che velocizza i cambi di direzione.

208 GTi

Il propulsore adottato sulla 208 GTi non è certo inedito, visto che è già da tempo impiegato sulla RCZ ma anche sulla Mini, poiché è frutto di una collaborazione fra Peugeot e BMW. Sovralimentato mediante una turbina “twin-scroll” e dotato di intercooler aria-aria, grazie anche alla distribuzione 16V a fasatura variabile (per l’aspirazione varia anche l’alzata) e all’alimentazione a iniezione diretta (con pressione sui 120 bar) riesce ad erogare 200 cavalli unitamente ad una coppia notevole, sui 28 kgm. Anche in questo caso, sull’impianto di scarico troviamo il cosiddetto “sound system”, vale a dire un dispositivo che mediante una membrana apre e rende più sportivo lo scarico (e il suo sound) quando si chiede più potenza fra giri e pressione sul gas. Il tutto abbinato a un cambio manuale a sei rapporti, con trazione sulle ruote davanti.
Anche in questo caso sono state riviste le tarature delle sospensioni, comprese le barre antirollio, ma non solo: la traversa posteriore che collega i bracci e la culla di supporto anteriore sono state entrambe irrigidite. Variata anche la legge di azionamento del servosterzo elettrico, mentre le carreggiate sono state aumentate rispetto alle altre 208, di 10 mm all’avantreno e di 20 mm al retrotreno. Infine, i dischi autoventilanti adottati sono in un diametro classico per la Peugeot, di 302 mm.

Clio RS

La pletora di funzionalità aggiuntive, fra ausili elettronici, modalità di intervento e cambio robotizzato, va in qualche modo a fare da cosmesi ad un motore che fondamentalmente è abbastanza semplice e senza gadget meccanici: un normale 1.6 turbo a 16 valvole, insomma. Al quale troviamo abbinato appunto una gestione elettronica avanzata e un cambio robotizzato a sei rapporti con doppia frizione che garantisce passaggi molto rapidi. Da segnalare la membrana sullo scarico che “rafforza” la sonorità in modalità Sport o Race. C’è anche l’RS Diff, vale a dire una funzione che interviene prima dell’antipattinamento limitando (tramite i freni) lo slittamento della ruota con minore aderenza.

Qualche parola in più si può dedicare piuttosto all’assetto: le sospensioni beneficiano di elementi sovradimensionati e ammortizzatori con finecorsa idraulici; inoltre è disponibile la variante Cup (in alternativa alla Sport) con ulteriore ribassamento di 30 mm, un guadagno del 15% sulla rigidità complessiva e uno sterzo più diretto. Questo quando già la barra antirollio posteriore, per esempio, risulta più rigida del 10% rispetto alla precedente RS (e del 60% rispetto alle altre Clio odierne). Un’ultima citazione va sicuramente ai freni, abbastanza tradizionali, ma con un diametro dei dischi anteriori di ben 320 mm: come sulla Laguna V6..

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