Renault Kadjar vs Nissan Qashqai, prova

Rilevamenti e Tecnica

La Qashqai è stata la prima vettura della famiglia Nissan-Renault a beneficiare della nuova base tecnica CMF. Un punto di partenza comune a molti modelli (fra cui X-Trail) anche piuttosto eterogenei come dimensioni: in questo sta appunto la modularità del progetto, che esalta la sinergia in termini di costi di sviluppo e produzione (40 e 30 per cento in meno rispettivamente). Il passo resta uguale alla Kadjar, mentre variano un poco gli ingombri per via delle differenze nei paraurti. La Qashqai non prevede però il cambio automatico, e anche in questo caso le trasmissioni evolute (cambio Xtronic e AllMode 4x4) sono riservate alla 1.6 130 cv.

La variante da 110 cavalli è quella più semplice ed economica, non solo in termini di prezzo d’acquisto ma anche di consumi e manutenzione, fra le motorizzazioni turbodiesel per la Kadjar. Oltre a questa 1.5 con la sola trazione anteriore vi è infatti la 1.6 da 130 cv che può avere anche la trazione integrale. Nel reparto trasmissione c’è però l’alternativa del cambio automatico a doppia frizione e sei rapporti, quello montato sulla vettura in prova (che però fa abbassare la coppia da 260 a 250 Nm). Il tutto all’interno di quell’architettura tecnica Common Module Family (CMF) che la Kadjar condivide con la Qashqai ma pure con la nuova Espace.