BMW 730D xDrive Eccelsa, la madre di tutte le BMW

Difficile pensare che qualcuno possa non trovare la posizione ottimale. Forse i brevilinei...

Completa ma abbastanza intuitiva, però le scelte cromatiche non facilitamo l’individuazione si alcuni comandi elettrici.

Lo spazio abbonda se si viaggia in quattro mentre il passeggero posteriore centrale litiga col tunnel.

Capace ma non quanto le dimensioni esterne della Serie 7 farebbero pensare. Però è sfruttabile

Quella tradizionale non è granché però ci sono telecamere per tutti i lati e si manovra bene guardando il monitor.

Il clima quadrizona permette di regolare la temperatura in modo preciso. Bocchette: tante e ben disposte.

Organizzate pure una caccia al difetto ma non verrete a capo di niente. E visto il prezzo, meno male che è così.

C’è praticamente tutto, dal necessario, all’utile, al superfluo. E gran parte di questo fa parte dell’allestimento di serie.

Vale lo stesso discorso: con un prezzo sopra i 100 mila euro, più che un merito è normale che la dotazione sia molto ricca.

Altissimo. Però è più o meno allineato a quello delle concorrenti dirette. Blasone e contenuti hanno il loro prezzo.

Spinge più di quanto ci si aspetterebbe, in considerazione degli ingombri, dei pesi e degli assorbimenti della 730d Xdrive.

Bmw dichiara un tempo basso sullo 0-100 e noi ne abbiamo rilevato uno ancora più contenuto, seppure di poco.

Motore e cambio formano un connubio perfettamente in linea con le esigenze di una vettura di questa categoria.

I 250 all’ora promessi ci sono praticamente tutti e permettono di far fronte a tutte le necessità che può avere un’ammiraglia.

Una media di 14 km/litro rappresenta un ottimo risultato per una vettura con queste dimensioni e queste prestazioni.

Se l’automatico ZF ha qualche limite, può magari emergere su una supersportiva, ma per la Serie 7 è perfetto.

Il sistema integrale esalta l’agilità sullo stretto e la stabilità sul veloce. Il comando non è sensibilissimo, ma preciso e rapido.

L’impianto è potente e resistente. L’ammiraglia tedesca si ferma sempre in spazi ridotti anche quando la si maltratta.

Cambia direzione con rapidità, rolla poco e si assesta in traiettoria col rigore. Ci si sente in una botte di ferro.

Con tutta questa elettronica che lavora a favore, sembra impossibile che qualcosa possa rompere l’equilibrio della Bmw.

Le sospensioni assorbono tutto e quel che filtra è assorbito dai sedili perfetti. Il motore non si sente e non ci sono sibili.