BMW M2, nuova, nera e cattiva: la prova

BMW M2, nuova, nera e cattiva: la prova

Abbiamo provato l’inedita versione M della Serie 2 Coupé: altro che baby, è una bomba pronta a far concorrenza alla sorella M4

di Saverio Villa

03.08.2016 10:21

Design

Muovendosi per strada con una M4 è plausibile che si venga omaggiati da qualche intenditore, ma con la M2 lo “share” è molto superiore anche quando, come nel nostro caso, le sue forme ipertrofiche vengono un po’ mascherate da un colore snellente. Non può dirsi bella in senso letterale e, anzi, le bombature, gli spoiler, le minigonne, le prese d’aria, le ruote sovradimensionate e la batteria di tubi di scarico appesantiscono il design della Serie 2 standard, che già non è un modello di equilibrio.

Però ne scaturisce un’arroganza che, senza timore di essere blasfemi, fa il paio con quella della prima M3.

Il campo dell’auto è forse l’unico in cui il termine “ignorante” può avere un’accezione positiva e l’aspetto della M2 è ignorante fino in fondo. Nel senso che ignora i fondamenti dell’equilibrio, dell’eleganza, della discrezione, forse anche del buon gusto e proprio questo coraggio di rifiutare i compromessi la rende irresistibile e diretta nel presentarsi. 

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