Alfa Romeo Stelvio, passo veloce: la prova strumentale

Bene, ma non benissimo. La posizione del volante è corretta, peccato che l’altezza del sedile sia limitata.

Lo stile Giulia è stato riconfigurato. Minimalista quanto basta, tutti i comandi sono facilmente individuabili.

Il passaggio al mondo Suv ha fatto bene alla piattaforma Giorgio. Dietro si viaggia comodi e solo il terzo sta stretto.

Quello che mancava alla berlina ora c’è. Realizzato con cura e ben sfruttabile, è decisamente capiente.

La zona anteriore è sufficientemente sotto controllo. Al posteriore bisogna affidarsi a telecamera e sensori.

Rapido ad abbassare la temperatura, un po’ meno a rendere stabili i gradi impostati. Fa spesso troppo freddo.

Ci sono lati positivi, ma altrettanti oscuri. Alcuni assemblaggi andrebbero rivisti, sopratutto a livello di carrozzeria.

Il multimediale che manca si chiama Android Auto ed Apple CarPlay. Ma arriverà prossimamente.

Come le tedesche il prezzo di listino tende a crescere con il numero di accessori connessi alla vettura.

In linea con quello della concorrenza tedesca, ma con una dotazione di serie leggermente più completa.

Il Multijet II in versione “total alluminio” segna nuovi standard per il segmento. Spinta piacevole e vigorosa.

Numeri da vera sportiva quelli di Stelvio, che brucia lo scatto da 0 a 100 km/h in meno di 6,5 secondi.

Progressione costante senza alcun tentennamento. I dati rilevati sono una conferma delle nostre sensazioni.

Quasi 220 km/h non sono pochi, ma nemmeno tanti. Più che sufficienti per i fruitori delle autostrade tedesche.

Con oltre 1700 kg di peso da muovere, il risultato è ineccepibile. La media rilevata supera i 14 km/litro.

Ennesima dimostrazione della qualità del prodotto ZF. L’8 rapporti conferma nuovamente le sue doti pure su Stelvio.

Meno leggero all’apparenza rispetto a Giulia, è preciso e diretto. Ma soprattutto piacevolissimo da maneggiare.

Un Suv che frena come una supercar: 84,7 metri da 160 km/h e appena 33,4 metri da 100 km/h. Perfetto.9,5

La Stelvio è qui che fa la differenza rispetto alle altre. Ti diverti e viaggi pure forte senza mai stancarti.

I movimenti del corpo vettura potrebbero trarre in inganno. Pressoché impossibile uscire dai binari.

Sebbene abbia doti di handling, ha saputo conservare un assetto confortevole per guidatore e passeggeri.