        Capita di vedere in giro vetture particolari e dal design stravagante. A volte, alle Case d&rsquo;auto, piace mostrarsi con qualche esemplare particolare. Un caso noto &egrave; quello della Citro&euml;n&nbsp;con la Michelin PLR, auto mai realizzata in serie dalla Casa francese ma che, come base, usa la Citro&euml;n&nbsp;DS. Il veicolo &egrave; stato realizzato dalla Michelin, che ha voluto progettarla con lo scopo di testare pneumatici per semirimorchi ad alta velocit&agrave;. La caratteristica che pi&ugrave; salta all&rsquo;occhio? Questa versione ha 2 motori e 10 ruote.  Michelin PLR: caratteristiche Alla Michelin PLR sono stati attribuiti diversi nomi nel corso del tempo, tra cui anche: Citroen PLR e Citro&euml;n Centipede. PLR &egrave; l&rsquo;acronimo di Poids Lourd Rapide , che vuol dire &ldquo;Fast heavyweight truck&ldquo;. Si presenta con una larghezza di 2,45 metri ed un peso di 9,15 tonnellate. La particolare auto sfoggia la bellezza di 10 ruote, con le 4 anteriori sterzanti. A queste si aggiunge una ruota in pi&ugrave; presente nell'auto. Al posteriore invece abbiamo le rimanenti 6 che servono alla trazione: i (ben) due V8 da 5,7 litri di cui &egrave; dotata la Michelin PLR provengono da altrettante Chevrolet Corvette per una potenza complessiva di 700 cv. Degno di nota il comparto trasmissione: uno dei due V8 sfrutta tre assi di derivazione Peugeot 508, mentre l'altro motore alimenta l'undicesima ruota (nascosta alla vista) visibile solo aprendo la portiera. L&rsquo;11esima ruota &egrave; l&rsquo;elemento che pi&ugrave; attrae: Michelin, difatti, aveva necessit&agrave; di testare pneumatici per autocarri commerciali di grandi dimensioni ad alta velocit&agrave; senza volersi preoccupare di alcuna conseguenza dovuta a delle esplosioni. Per questo motivo, se la ruota al centro, che non era visibile, fosse esplosa, ci sarebbero state le altre a tenere tutto sotto controllo. La Michelin PLR, inoltre, aveva la capacit&agrave; di raggiungere i 178 km/h di velocit&agrave; massima. Inoltre, le erano stati aggiunti due serbatoi di una capienza di 105 litri per ognuno, per un totale di 210 litri. Cerchi un'auto usata? Guarda qui       

<p>L&rsquo;auto, realizzata nel 1972 dall&rsquo;azienda di pneumatici, era stata progettata per testare gomme per semirimorchi ad alta velocit&agrave;</p>

Michelin PLR: quella Citroën costruita con 10 ruote e 2 motori

L'esemplare, che usa come base la Citroen DS, è stato costruito dalla Michelin stessa, con lo scopo di testare pneumatici per semirimorchi ad alta velocità. La vettura è larga 2,5 metri e pesa 9,5 tonnellate. La sua particolarità è nell'aspetto oltre che nella progettazione: l'auto presenta infatti 10 ruote, di cui 4 anteriori sterzanti, più una che si trova al suo interno. Le ruote posteriori, invece, sono 6, e ricevono la coppia dai due motori V8 da 5,7 litri presi da due Chevrolet Corvette C3; ogni motore ha all'incirca 350 CV, con una potenza totale di 700 CV. L'auto, infine, riusciva a raggiungere i 178 km/h di velocità massima.

Michelin PLR: la stravagante Citroen con 10 ruote e 2 motori

        Nel 1972, mentre Bill Gates e Paul Allen fondano la Traf-O-Data, progenitrice di Microsoft, Nicola Di Bari vince Sanremo con &ldquo;I giorni dell&rsquo;arcobaleno&rdquo; e lo sci azzurro celebra il bicampione del mondo Gustav Th&ouml;ni, la Fiat si conferma sempre pi&ugrave; leader nell&rsquo;albo d&rsquo;oro del premio Auto dell&rsquo;Anno, portando al successo l&rsquo;amata 127.  La piccola berlina &egrave; la terza macchina Fiat a vincere l&rsquo;ambito titolo, dopo la 124 e la 128. Lo fa gi&agrave; un anno dopo l&rsquo;uscita sul mercato, dopo che critica specializzata e consumatori la eleggono a miglior utilitaria in circolazione. DUE VOLUMI PER TUTTA LA FAMIGLIA L&rsquo;intento, a Torino, sin dall&rsquo;inizio era proprio quello: regalare alla clientela un&rsquo;auto per la famiglia, comoda e spaziosa, facile da guidare. Insomma, una due volumi senza tanti fronzoli, in grado di rimpiazzare la 850, che negli anni Sessanta &egrave; riuscita a vendere pi&ugrave; di 2 milioni di copie ma che &egrave; gi&agrave; diventata piuttosto obsoleta per i nuovi gusti dei guidatori. Le cilindrate che andavano dai 500 ai 1000 cm&sup3; erano infatti sempre meno apprezzate, in favore di un aumento fino ai 1500 cc. OTTIME PRESTAZIONI Della 850 per&ograve;, Fiat 127 ripropone il 4 cilindri con albero a camme laterale e distribuzione ad aste e bilancieri (uno dei classici motori &ldquo;serie 100&rdquo; targati Fiat), depotenziato a 47 CV a 6200 giri/min. Rispetto alla &ldquo;sorella&rdquo;, 127 &egrave; tuttavia pi&ugrave; prestazionale, grazie al motore anteriore trasversale, la trazione anteriore, un nuovo pianale e le sospensioni McPherson a quattro ruote indipendenti. Riusciva a raggiungere i 140 km/h di massima, grazie anche a un ottimo cambio a 4 rapporti e buoni freni a disco anteriori. INTERNI ESSENZIALI I padri della Fiat 127, Pio Manz&ugrave; e Rodolfo Bonetto, scelti da Dante Giacosa, per quanto riguarda l&rsquo;estetica e gli interni non propongono bizzarrie estreme, puntando a favorire di pi&ugrave; il fattore spazio: quattro persone entrano comodamente. L&rsquo;abitacolo, se non vogliamo definirlo spartano, &egrave; quantomeno minimal. IL TRIONFO DEL 1972 Fatto sta che agli italiani piace, anche di pi&ugrave; della rivale di segmento, la storica Autobianchi A112. E appena un anno dopo lo sbarco nelle concessionarie, Fiat 127 si laurea Auto dell&rsquo;Anno, battendo Renault 15 e 17 e Mercedes R107. La prima (di tre) serie, nettamente la pi&ugrave; celebre e amata, dura fino al 1977. A non poter godere del suo successo, paradossalmente, &egrave; proprio uno dei suoi stessi ideatori, Pio Manz&ugrave;. Il designer infatti, nel maggio 1969, mentre si stava recando a mostrare il modello in scala della 127 ai &ldquo;piani alti&rdquo; Fiat, rimase vittima di un incidente stradale sulla Torino-Milano. Gran parte del merito di quel trionfo del 1972 va anche a lui. Albo d'oro Auto Dell'Anno 1971-1980       

<p>Terzo modello Fiat a vincere il premio, fu una delle familiari pi&ugrave; amate di sempre sul mercato nazionale. Riviviamo un mito attraverso la sua storia</p>

3 risultati per '1972'

Michelin PLR: quella Citroën costruita con 10 ruote e 2 motori

Michelin PLR: la stravagante Citroen con 10 ruote e 2 motori

Fiat 127, indimenticabile Car of the Year nel 1972