        Il dolce privilegio dei tuner di lusso: "pompare" e arricchire auto che in realt&agrave; non avrebbero bisogno di nessuna modifica tecnica o meccanica. Destino riservato a vetture come le Ferrari. E dove officine prestigiose come Mansory riescono a "mettere mano" per sorprendere gli appassionati (e i potenziali clienti). L'ultimo lavoro del tuner tedesco procede in questa direzione, e coinvolge la Monza SP2. La Ferrari F8XX Spider by Mansory &egrave; verdissima e potente Il tuning rappresent&agrave; in realt&agrave; il primo modello realizzato grazie al nuovo programma di personalizzazione Mansory Bespoke: in pratica, porti la tua supercar da Mansory e decidi come devono essere modificati design esterno e interno, performance e pneumatici. Il proprietario di una Monza SP2, una delle Ferrari pi&ugrave; costose in assoluto e che gi&agrave; di suo eroga 810 cv, ha optato per una piccola rivoluzione.  Ferrari Monza SP2 by Mansory: cosa cambia Mansory ha reso l'aspetto della super barchetta ancora pi&ugrave; esclusivo e attraente. Il Rosso Corsa &egrave; il colore scelto per la carrozzeria, abbinato a una striscia da corsa nera e a inserti in fibra di carbonio. Cupolino e sedile sono neri, con quest'ultimo accompagnato da cinture di sicurezza rosse. Rosso che riveste anche le calotte degli specchietti retrovisori esterni in fibra di carbonio, il diffusore posteriore e le prese d'aria anteriori. I nuovi cerchi installati misurano 21" all'anteriore e 22" al posteriore, con pneumatici 275/30 ZR21 e 335/25 ZR22. Aggiornato anche il V12 6.5 della Ferrari Monza SP2, che adesso eroga 830 cv e 740 Nm di coppia grazie al nuovo impianto di scarico. La gamma Ferrari: consulta il nuovo listino completo di Auto       

Il nuovo programma Mansory Bespoke viene inaugurato con un tuning riservato alla super barchetta, che aumenta la potenza del suo V12 e rifinisce gli esterni in rosso e nero

Ferrari Monza SP2, la personalizzazione Mansory è da 830 cv

Il tuner tedesco ha colorato di Rosso Corsa la carrozzeria della super barchetta di Maranello, abbinandola a una striscia da corsa nera e a inserti in fibra di carbonio. Cupolino e sedile sono neri, mentre i nuovi cerchi installati misurano 21" all'anteriore e 22" al posteriore. Aggiornato anche il V12 da 6,5 litri, che adesso vanta una potenza di 830 cv e 740 Nm di coppia grazie al nuovo impianto di scarico

Ferrari Monza SP2, il tuning Mansory

Il design della barchetta monoposto resta intatto, tanto rasenta la perfezione. Novitec interviene sull'assetto, abbassando l'altezza da terra, e sulla linea di scarico - anche con placcatura in oro -: dal motore V12 arrivano 44 cv in più

Novitec Ferrari Monza SP1: foto

Immaginare di affidare alle cure di un tuner un capolavoro del design come Ferrari Monza SP1 pu&ograve; far storcere il naso, tale &egrave; l&rsquo;esclusivit&agrave; della barchetta &ndash; due posti nella configurazione SP2 &ndash; e perfetto l&rsquo;equilibrio delle proporzioni. Novitec ci prova e, consapevole quanto l&rsquo;opera del Centro Stile Ferrari, diretto da Flavio Manzoni, sia difficilmente migliorabile, si concentra su dettagli buoni a farne un intervento di tuning tecnico.  Assetto, ancor pi&ugrave; gi&ugrave; e larga  Ampia scelta di cerchi forgiati, dal diametro differenziato tra anteriore e posteriore, 21 e 22 pollici rispettivamente. Si dir&agrave;: nulla che in Ferrari non possano fare altrettanto bene e su misura. L&rsquo;assetto guadagna molle ad hoc che riducono di 35 mm l&rsquo;altezza del corpo vettura e distanziali che spaziano dai 20 ai 30 mm di ampliamento delle carreggiate. Un intervento forse non essenziale quest&rsquo;ultimo, specialmente pensando alle ripercussioni sulle geometrie di sterzo.    Inconel e oro per lo scarico  Dove Novitec ci mette del proprio &egrave; nell&rsquo;offrire una linea di scarico in molteplici varianti. Dall&rsquo;Inconel alla proposta placcata in oro nei condotti centrali &ndash; i silenziatori ricevono solo il trattamento estetico dorato &ndash; per una migliore schermatura termica.  Aston Speedster, Ferrari Monza, McLaren Elva: barchette a confronto  Motore V12 oltre ogni limite  Scarico proposto con doppia linea a controllo attivo, mediante telecomando e sia in versione catalizzata &ndash; con un elemento metallico specifico &ndash; che priva del catalizzatore centrale. Aiuta e non poco a incrementare la potenza del V12 6.5 litri aspirato, dagli 800 cavalli si arriva a sviluppare 844 cavalli, potenziale pieno o quasi del propulsore creato a Maranello. Anche la coppia aumenta, da 719 a 780 Nm.    All&rsquo;interno, chi &ndash; pochi, verosimilmente &ndash; non sar&agrave; passato dal reparto Tailor Made Ferrari avr&agrave; in Novitec la possibilit&agrave; di modificare rivestimenti e materiali a piacimento. 

La barchetta, monoposto e SP2, riceve le attenzioni Novitec, soprattutto sullo scarico e l&#39;assetto. Dal motore V12 arrivano 844 cavalli

Novitec, il tuning dell&#39;Icona Ferrari Monza SP1

        Rappresentano la forma pi&ugrave; pura delle supercar per linguaggio stilistico. Tre barchette, tre marchi che si ritroveranno in Formula 1 nel 2021, tre supercar per collezionisti e amanti del bello. Aston Martin Speedster V12, Ferrari Monza SP1 e SP2, McLaren Elva, in rigoroso ordine alfabetico, sono le proposte pi&ugrave; recenti a rifarsi a un concetto di carrozzeria che affonda le radici nel secondo dopoguerra. Una Ferrari, la 166 MM, la prima a essere battezzata con quel termine, barchetta. Speedster per gli inglesi. Tre modelli che si rifanno all&rsquo;epoca dell&rsquo;automobilismo eroico, delle Le Mans di corsa per 24 ore e, prima ancora, di corsa a piedi verso la macchina sulla linea di partenza. Ciascun modello interpreta in modo diverso, per tecnologia, dettagli aerodinamici, materiali, potenze, contenuti che sono all&rsquo;avanguardia della tecnica. Possono sembrare progetti simili. In realt&agrave;, scorrendo le schede tecniche di Aston Martin Speedster V12, Ferrari Monza e McLaren Elva si scoprono differenze per nulla sottili. Telaio, carbonio e alluminio A cominciare dalle architetture, ovviamente derivazioni di ci&ograve; che gi&agrave; ci si ritrova in casa. Cos&igrave;, McLaren Elva pu&ograve; presentarsi con una cellula abitacolo monoscocca in carbonio, completata da strutture anteriori e posteriori in alluminio alle quali ancorare sospensioni e motore. Pannelli della carrozzeria, ovviamente, anch&rsquo;essi in carbonio, per realizzare quella che McLaren ha battezzato come il progetto stradale pi&ugrave; leggero mai realizzato.  Aston Martin Speedster e Ferrari Monza, invece, contrappongono una formula tecnica con carrozzerie in carbonio ma su un&rsquo;architettura in alluminio. La Monza SP1, versione monoposto, ferma la bilancia a 1.500 kg, mentre le due &ldquo;rivali&rdquo; non hanno ancora ufficializzato il dato del peso complessivo. Motore, turbo contro aspirato A Maranello la &ldquo;rivincita&rdquo; &egrave; netta al capitolo motore. Non potrebbe essere diversamente con l&rsquo;unit&agrave; pi&ugrave; volte premiata quale Motore dell&rsquo;anno. Il V12 aspirato da 6.5 litri, al di l&agrave; della potenza massima, &egrave; una soluzione iconica per il sound, contro due specifiche turbocompresse. Aston Martin ricorre al V12 5.2 litri twin turbo gi&agrave; in gamma, con un livello di potenza decisamente inferiore, McLaren si affida al V8 4 litri twin turbo sviluppato con Ricardo. Flavio Manzoni racconta SP1 Monza Sia la Monza che la Elva adottano trasmissioni doppia frizione 7 marce, Speedster di Aston Martin l&rsquo;automatico 8 marce ZF.        Fraz.   Cilindrata   Potenza   Coppia   Cambio     Aston Speedster   V12   5.2 lt   700 cv   735 Nm   Aut.8     Ferrari Monza   V12   6.5 lt   810 cv   719 Nm   DCT7     McLaren Elva   V8   4.0 lt   815 cv   800 Nm   DCT7     Prima di elencare le prestazioni dichiarate, vale raccontare delle differenze stilistico-aerodinamiche, che segnalano una cura unica dei progetti Ferrari e McLaren, per gestire al meglio l&rsquo;aspetto dell&rsquo;assenza di un parabrezza a proteggere i passeggeri dalla pressione dell&rsquo;aria alle velocit&agrave; pi&ugrave; elevate.  Aerodinamica, la bolla d'aria Ferrari &egrave; unica Mediante uno studio aerodinamico avanzatissimo, la &ldquo;bolla d&rsquo;aria&rdquo; creata sulla Ferrari Monza &egrave; per tecnologia di gestione dei flussi l&rsquo;elemento pi&ugrave; evoluto. Dalla canalizzazione dell&rsquo;aria sul frontale i tecnici sono riusciti ad accelerare l&rsquo;aria all&rsquo;interno di un condotto che scarica i flussi appena davanti alla palpebra della strumentazione, angolato in modo tale da essere &ldquo;cesellato&rdquo; dall&rsquo;aria che corre sul cofano anteriore e aggirare il cockpit. McLaren adotta una paratia mobile, invece, posta sul cofano, si estende fino a 15 cm in altezza e opera da deviatore di flusso, con l&rsquo;aria cos&igrave; a scavalcare l&rsquo;abitacolo. Infine, il capitolo prestazioni, misurate con i parametri &ldquo;classici&rdquo; e riferimenti dichiarati piuttosto vaghi, come vuole la tradizione legata alle supercar. Prestazioni e prezzi McLaren non offre un dato ufficiale di velocit&agrave; massima, Ferrari indica un generico oltre 300 km/h per le due versioni della Monza, Aston Martin limita a 300 km/h la velocit&agrave; massima della sua Speedster V12. In accelerazione, McLaren Elva &egrave; indicata sotto i 3&rdquo; sullo 0-100 km/h e 6&rdquo;7 sullo 0-200 orari; Ferrari SP1 e SP2 Monza accelerano in 2&rdquo;9 sui 100 orari e in 7&rdquo;9 sullo 0-200 orari. Infine, Aston Martin Speedster, con un 3&rdquo;5 sullo &ldquo;zero-cento&rdquo; sensibilmente staccato dalle rivali.  In compenso, la proposta del marchio inglese &egrave; quella pi&ugrave; accessibile, con un prezzo listino a partire da 878 mila euro per ciascuno degli 88 esemplari in programma, contro il milione e 600 mila euro delle 499 Ferrari Monza prodotte e il milione e 737 mila euro della McLaren Elva, realizzata in 399 esemplari.       

Le caratteristiche, i dati tecnici, l'aerodinamica di tre barchette che si rifanno a una sportivit&agrave; senza tempo, delle barchette. I numeri di Aston Martin, Ferrari e McLaren

Aston Speedster, Ferrari Monza, McLaren Elva: barchette a confronto

        Nico Rosberg c&rsquo;&egrave; ricascato. Il tedesco, campione del mondo F.1 2016, non ha resistito al fascino dei bolidi in rosso, salendo sopra una Ferrari Monza SP1 e documentando l&rsquo;esperienza in un video pubblicato sul suo canale YouTube, dove conta pi&ugrave; di 660mila iscritti.  FERRARI, CHE PASSIONE L&rsquo;ex pilota Mercedes era abituato a lottare con le Ferrari sui circuiti di tutto il mondo, ma non ha mai nascosto al pubblico la sua ammirazione e passione per le vetture di Maranello. Come testimoniato dalla sua prova della 488 Pista la scorsa estate, per un altro video diventato virale tra gli appassionati.   Clicca qui e prova gratuitamente le finaliste del Car of the Year 2020  L&rsquo;UNIVERSO DEL CAVALLINO RAMPANTE Rosberg non ha semplicemente provato la Monza SP1. Ha infatti prima &ldquo;accompagnato&rdquo; gli spettatori all&rsquo;interno del Museo, dove &egrave; rimasto affascinato dagli esemplari da competizione esposti, compresi quelli da F.1, per poi fare un giro anche in fabbrica, ad osservare le linee di montaggio dell&rsquo;azienda. Senza tralasciare l&rsquo;appetito, dato che ha pure fatto un salto al ristorante Montana, meta ambita da staff e piloti del Cavallino Rampante.  ISPIRAZIONE VINTAGE, PROPULSIONE MODERNA Poi, dopo un assaggio al volante della F8 Tributo, il giro sulla pista di Fiorano a bordo della Monza SP1. La roadster Ferrari, uscita sul mercato nel 2018, s&rsquo;ispira alla vetture da competizione degli anni &rsquo;50 e &rsquo;60, quelle guidate da piloti del calibro di Mike Hawthorn, Phil Hill, Juan Manuel Fangio, Eugenio Castellotti, Luigi Musso e Peter Collins, ma &egrave; dotata delle tecnologie Ferrari d&rsquo;ultima generazione, come il potentissimo V12 da 810 CV capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 2.9 secondi. TRACTION CONTROL &lsquo;OFF&rsquo; La Monza SP1 su cui Rosberg ha realizzato il giro era senza controllo della trazione, elemento che ha provocato pi&ugrave; di qualche preoccupazione all&rsquo;ex pilota, data la velocit&agrave; e la potenza che la barchetta &egrave; in grado di sprigionare. Tutto bene, comunque, alla fine, e un tempo sul giro pi&ugrave; che rispettabile di 1 minuto e 28 secondi.        

Il pilota campione del mondo F.1 2016 si &egrave; recato a Maranello a visitare Museo e fabbrica del Cavallino Rampante, approfittando del tour per provare la potentissima roadster sulla pista di Fiorano

Nico Rosberg sfreccia su Ferrari Monza SP1 VIDEO

        Tutti conoscono Gordon Ramsay. Il celebre chef inglese e volto televisivo ormai da tanti anni, non ha nella cucina la sua unica passione. Famosa &egrave; anche la sua collezione di supercar, a cui si &egrave; aggiunta di recente una Ferrari Monza SP2. L&rsquo;esemplare             Visualizza questo post su Instagram  Congratulations to our #HROCarClub ticket winners! @gordongram has very kindly let us display his frankly phenomenal Monza SP2 at tomorrow&rsquo;s event! Rain (inside) or shine (outside) we will be displaying some truly exceptional cars and a few special unicorns! [Reminder: the event is closed to the public and we have now run out of tickets. Keep your eyes peeled for next years HRO Car Club!] #Ferrari #Monza #SP2 #IconaSeries #HROwen #London Un post condiviso da  H.R. Owen London - Ferrari (@hrowenferrari) in data: 11 Ott 2019 alle ore 4:30 PDT      Per chi, come Ramsay, se lo pu&ograve; permettere, difficile resistere al fascino di questa creatura targata Maranello. Come ogni esemplare di prestigio che si rispetti, &egrave; in edizione limitata (499 unit&agrave;) e vanta un pedigree di tutto rispetto. Al Festival Automobile International di Parigi &egrave; stata, infatti, premiata come&nbsp;la supercar pi&ugrave; bella dell&rsquo;anno 2018, dove i giurati ne hanno apprezzato in particolare le linee, ispirate alle Ferrari da corsa degli anni &rsquo;50. Per quanto riguarda il motore, Ramsay ha ceduto alla potenza del V12 da 810 cv (gi&agrave; nella 812 Superfast). Una collezione incredibile Ennesima &ldquo;opera d&rsquo;arte&rdquo; per lo chef, dunque, che negli anni ha dimostrato di amare molto le &ldquo;rosse&rdquo; italiane. Tanto per citarne qualcuna: LaFerrari Aperta, LaFerrari, F12tdf. E non &egrave; raro vedercelo a bordo, come nel video postato su Instagram da H.R. Owen di Londra, rivenditore ufficiale Ferrari, dove rientra a casa con l&rsquo;ultimo acquisto.&nbsp;             Visualizza questo post su Instagram  [Sound up] @gordongram&rsquo;s first job of the day. Now that would be quite the school run for little @oscarjramsay!  Congratulations Gordon, we all hope you enjoy your new piece of automotive art. #NewCarDay #Ferrari #Monza #SP2 #IconaSeries #HROwen #London Un post condiviso da  H.R. Owen London - Ferrari (@hrowenferrari) in data: 10 Ott 2019 alle ore 3:50 PDT              

Il noto chef e personaggio televisivo inglese &egrave; anche un grande appassionato di auto, in particolare delle &ldquo;rosse&rdquo; di Maranello, e vanta una vera e propria collezione

7 risultati per 'Ferrari Monza'

Ferrari Monza SP2, la personalizzazione Mansory è da 830 cv

Ferrari Monza SP2, il tuning Mansory

Novitec Ferrari Monza SP1: foto

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Aston Speedster, Ferrari Monza, McLaren Elva: barchette a confronto

Nico Rosberg sfreccia su Ferrari Monza SP1 VIDEO

Ferrari Monza SP2, ultimo acquisto di Gordon Ramsay