Sulla nuova SUV QX50 debutta un rivoluzionario sistema che permette di abbinare efficienza e prestazioni.

Infiniti, il motore a rapporto di compressione variabile

LOS ANGELES - Infiniti QX50, ovvero l&#39;ultimo gradino evolutivo che mancava all&#39;auto prima della rivoluzione dell&#39;elettrico. Tocca al nuovo Suv medio del marchio di lusso del gruppo Nissan portare al debutto su strada il motore a benzina 2 litri VC-Turbo. Il nostro viaggio sulle strade californiane &egrave; servito soprattutto per capire le potenzialit&agrave; di un propulsore che cambia le regole del gioco. Introduce il rapporto di compressione variabile, finora fisso in tutte le unit&agrave; motrici che in questi anni hanno visto arrivare variatori di fase, gestione elettronica della fasatura delle valvole e poi condotti di aspirazione a lunghezza modificabile in tempo reale. Il rapporto di compressione era l&#39;ultima specifica progettuale di funzionamento di un propulsore che non potesse essere modificata dinamicamente. Ora la frontiera &egrave; aperta.    QX50 arriver&agrave; in Europa nel 2019. Dunque il nostro test giudica, per altro molto positivamente, una vettura che ancora risente delle impostazioni stradali statunitensi, con una regolazione delle sospensioni votata alla dolcezza nelle reazioni e al comfort su strada. L&#39;argomento per&ograve; non &egrave; quello della competizione diretta con i marchi europei e modelli come Audi Q5, BMW X3 o Mercedes GLC. Casomai si discute di come sia stato possibile rendere armonica e confortevole la guida nonostante il propulsore abbia davvero una doppia faccia, pensata per abbinare la riduzione dei consumi con prestazioni di buon livello.  QX50, &egrave; lunga 4,69 metri, larga 1,90 e alta 1,67, con 895 litri di bagagliaio utile e un grado di finiture alto, con interni che vedono l&#39;accoppiamento di addirittura quattro materiali, ad esempio per la plancia. Per quanto riguarda il design, piace molto la parte frontale e lo sviluppo del linguaggio stilistico Infiniti in una dimensione a ruota alta, ma pi&ugrave; compatta, gi&agrave; pronta per le esigenze di circolazione e visibilit&agrave; nel traffico del vecchio continente.  Prima nota tecnologica di livello &egrave; lo sterzo &ldquo;by wire&rdquo;, gi&agrave; visto su Q50 e ora presente su QX50. Durante la marcia, non esiste un collegamento meccanico tra volante e scatola dello sterzo, ma la direzione &egrave; impressa da una serie di attuatori che replicano il movimento della corona. Lo sterzo &ldquo;by wire&rdquo; &egrave; naturalmente un tassello fondamentale per il sistema di guida assistita Propilot, che abbina il mantenimento della corsia di marcia al Cruise Control adattativo, e in sostanza gestisce la vettura in totale autonomia anche nelle curve, nonostante un grado di sorveglianza del guidatore sia sempre richiesto.  L&#39;impronta tecnologica che lascer&agrave; la nuova QX50 per&ograve; &egrave; altrove, nel primo motore della famiglia VC-Turbo, un sistema che abbina la sovralimentazione a benzina al nuovo meccanismo di variazione del rapporto di compressione. Questo &egrave; la proporzione tra il volume della camera a scoppio misurato quando il pistone &egrave; al massimo, il punto morto, e al minimo della sua corsa. Maggior compressione vuol dire in sostanza che la corsa del pistone &egrave; lunga e quindi i giri raggiungibili dall&#39;albero motore sono inferiori rispetto ad un propulsore con un rapporto di compressione pi&ugrave; basso. Un rapporto di compressione elevato favorisce l&rsquo;efficienza del propulsore, ma nei motori a benzina crea dei problemi di detonazione, ovvero la pressione e la temperatura che si generano nel cilindro possono innescare la combustione della miscela di aria e benzina addirittura prima che venga accesa dalla candela.    Per intervenire su questo parametro, finora storicamente intoccabile, i tecnici del Gruppo Nissan hanno messo a punto oltre 300 brevetti, studiando un sistema meccanico gestito in via elettronica che non prevede una biella incernierata direttamente all&#39;albero motore come accade da sempre, ma su un albero a meccanismi&nbsp;eccentrici agganciata all&#39;albero motore e&nbsp;mossa da una leva azionata da un motorino elettrico. Il risultato &egrave; quello di variare la lunghezza della corsa, da 88,9 a 90,1 millimetri, dunque la cilindrata , da 1.970 e 1.997 cc. L&#39;effetto &egrave; quello di abbassare la posizione del punto morto superiore dei pistoni, variando il rapporto di compressione tra un minimo di 8:1 ad un massimo di 14:1, quando si vogliono privilegiare i bassi consumi.  Due facce dello stesso propulsore non significano scatti, vibrazioni o interruzioni nell&#39;erogazione. Il lavoro di armonizzazione nel funzionamento del quattro cilindri VC-Turbo &egrave; stato davvero notevole. Il cambio di passo viene segnalato da un indicatore nella strumentazione, ma il passaggio da un rapporto di compressione alto nella marcia a ridotta andatura ad uno basso &egrave; inavvertibile, a sorpresa anche dal punto di vista acustico. Il 2.0 VC-Turbo &egrave; accreditato di 271 CV di potenza a 5.600 giri. E 380 Nm, con un dato ulteriore che chiarisce il messaggio: Infiniti dichiara un miglioramento del 35% dell&#39;efficienza rispetto al precedente V6, arrivando a consumare 10,5 litri ogni 100 km.  E&#39; di 230 Km/h la velocit&agrave; massima della versione a trazione anteriore e integrale, con la seconda che accelera da 0 a 100 orari in 6,6 secondi, solo 6&#39;&#39; per la tutto a vanti. Il nostro test sulle strade supervigilate della California non aveva come scopo quello di trovare il limite delle prestazioni, comunque consistenti, ma valutare se &egrave; quanto questa tecnologia fosse in grado di mantenere i consumi promessi: 8,7 litri di benzina per 100 km per la versione a trazione anteriore, 9 litri per la 4x4. La risposta &egrave; molto positiva, e non seguono dubbi ma domande su quando questa verr&agrave; trasferita su motorizzazioni di minore cilindrata e destinate a vetture pi&ugrave; compatte, capaci di esaltare in modo ancora pi&ugrave; evidente il doppio rapporto di compressione nella marcia in citt&agrave;. 

Test sulle strade della California per il suv equipaggiato con l&#39;innovativo motore a benzina 2 litri VC-Turbo

Infiniti&nbsp;QX50, tempo di compressione variabile: primo contatto

Il nuovo Suv del marchio di lusso del Gruppo Nissan propone la novit&agrave; assoluta del motore&nbsp;2.0 VC-Turbo con rapporto di compressione&nbsp;variabile.

Infiniti QX50; il test sulle strade della California

Cambia completamente pelle, Infiniti QX50. La nuova generazione introduce sistemi di assistenza alla guida evoluti, la prima mondiale di un motore a compressione variabile, interni curati e un'elevata attenzione al comfort. Lo fa con dimensioni di 4 metri e 69 centimetri in lunghezza e due varianti di trazione: due o quattro ruote motrici

Nuova Infiniti QX50: foto

Non solo VC-Turbo. Non solo il 2 litri turbo benzina con rapporto di compressione variabile, prima applicazione&nbsp; su un modello di serie, &egrave; nuovo&nbsp;Infiniti QX50. In Nord America va a rimpiazzare una proposta ormai datata e, in prospettiva, si candida a valida soluzione su altri mercati, per presidiare il segmento D dei suv. Presentato al Salone di Los Angeles, ha nella tecnologia VC-Turbo il punto di maggior interesse tecnico, non certo l&rsquo;unico. Si potrebbe richiamare lo sviluppo su un pianale che adotta acciai ad alta resistenza, da 980 MPa (Megapascal) o, ancora, l&rsquo;utilizzo dello sterzo Direct Adaptive Steering, soluzione in passato lanciata proprio da Infiniti sulla berlina Q50: al classico piantone, obbligatorio per legge un raccordo fisico, si abbina il collegamento elettronico tra volante e cremagliera.&nbsp;  E su QX50 dallo sterzo adattivo by-wire passano le istruzioni del cervello elettronico ProPILOT per la guida assistita in autostrada. Un radar e una telecamera registrano il traffico e il comportamento degli altri veicoli, l&rsquo;elettronica regola velocit&agrave;, angolo di sterzo e interviene sui freni per consentire una guida pi&ugrave; rilassata, assistita.  Gli aspetti tecnici del suv non possono mettere in secondo piano l&rsquo;impronta stilistica, il forte richiamo ai tratti del marchio, sintetizzati nella calandra a doppio arco, nei gruppi ottici a led adattivi, ispirati alla coup&eacute; Q60, proseguendo con il particolare trattamento del montante D o, ancora, i processi di stampaggio dei pannelli della carrozzeria che permettono l&rsquo;integrazione delle maniglie al meglio sulla nervatura che definisce la fiancata. Un&rsquo;attenzione particolare, per un suv che vuole giocare la partita premium, Infiniti l&rsquo;ha riposta nella perfetta continuit&agrave; delle linee che definiscono il cofano motore con i montanti, sviluppando un nuovo sistema di cerniere a quattro punti. Forme della carrozzeria che incidono anche sulla resistenza aerodinamica, valore di Cd migliorato del 6% rispetto al vecchio QX50.  Con 4 metri e 69 centimetri in lunghezza, lo spazio destinato ai passeggeri &egrave; nei 2 metri e 80 del passo. Rischiano di essere fuorvianti, invece, i numeri del bagagliaio, causa misurazione del volume complessivo effettuata secondo gli standard SAE (Societ&agrave; degli ingegneri automobilistici): se il dato con i sedili abbattuti vale 1.699 litri e vano sfruttato fino al tetto, la configurazione 5 posti dichiara valori tra gli 895 e i 1.048 litri, variazione dovuta alla possibilit&agrave; di scorrimento dei sedili posteriori in senso longitudinale. Un confronto con la concorrenza diretta non pu&ograve; farsi in assenza dei dati VDA. &ldquo;Universale&rdquo; &egrave;, invece, la lunghezza del vano: 99 centimetri con i sedili posteriori completamente arretrati.  Interni premium, il rumore resta fuori  Restando a bordo del QX50, l&rsquo;abitacolo propone una plancia avvolgente e movimentata per l&rsquo;accostamento di materiali, colori, forme fluide. Due display per l&rsquo;infotainment, 8 pollici pi&ugrave; 7 pollici, disposti al centro, dai quali gestire la connettivit&agrave;, navigazione, clima, sono completati dall&#39;head up display. Non mancheranno le finiture di pregio, con inserti in legno d&rsquo;acero, rivestimenti in pelle trapuntata, per un&rsquo;immersione nel comfort &ndash; clima bi-zona di serie, tri-zona a richiesta &ndash; anche nei passaggi su sterrato. Le quattro ruote motrici rappresentano un&rsquo;alternativa alla trazione sull&rsquo;asse anteriore, in entrambi i casi con un cambio a variazione continua XTRONIC. L&rsquo;altezza da terra per districarsi in off-road (soft) &egrave; di 21,8 centimetri.  Detto della presenza del cruise control intelligente, della frenata automatica in caso d&rsquo;emergenza, del Lane Departure Warning e del monitor (con automatismo anticollisione) del punto cieco, non resta che elencare la presenza di due soluzioni mirate alla neutralizzazione del rumore a bordo (Active Noise Cancellation) &ndash; tramite l&rsquo;emissione di frequenze che vanno a cancellare la gamma fastidiosa all&rsquo;orecchio umano &ndash; e l&rsquo;esaltazione delle note &ldquo;piacevoli&rdquo; con l&rsquo;Active Sound Enhancement.  Ultima nota, ancora sul motore benzina 2 litri: vale 272 cavalli e 380 Nm il VC-Turbo. Oltre al manovellismo di variazione continua della compressione, da segnalare anche un rivestimento dei cilindri che riduce le frizioni interne del 44%. Motore con monoblocco e testa in alluminio, collegato a supporti motore con ammortizzazione attiva Active Torque Rod. 

Infiniti punta il segmento D dei suv premium. Prima mondiale per il motore a rapporto di compressione variabile, debutta l&#39;assistenza alla guida ProPILOT

Nuova Infiniti QX50: turbo variabile, comfort costante

Il ProPILOT per l&rsquo;assistenza avanzata alla guida, il VC-Turbo sotto al cofano. Sono due fiori all&#39;occhiello di&nbsp;Infiniti QX50, suv di taglia media che porter&agrave; sul mercato l&rsquo;unit&agrave; turbo benzina con rapporto di compressione variabile, ottenuto mediante una diversa altezza del punto morto superiore del pistone. Un elevato rapporto di compressione favorisce l&rsquo;efficienza del propulsore, vale 14:1 nell&#39;applicazione proposta, mentre il rapporto basso &egrave; di 8:1. Cuore del sistema VC-Turbo &egrave; l&rsquo;articolazione multilink alla quale &egrave; collegata la biella e, attraverso un braccio attuatore, la variazione di angolazione del multilink si riflette in un diverso punto morto superiore del pistone.&nbsp;  L&rsquo;applicazione del 2 litri turbo benzina su QX50 sviluppa 272 cavalli e 380 Nm, ed &egrave; collegato a un cambio automatico CVT. Numeri buoni per ottenere prestazioni vivaci: 230 km/h e uno scatto da zero a cento orari in 6&rdquo;7 nella configurazione due ruote motrici (anteriori); quattro decimi in meno per la versione integrale.  Gli stilemi del suv richiamano QX Sport Inspiration Concept e QX50 Concept. La calandra Infiniti definisce, insieme ai gruppi ottici, un frontale alto e scolpito, sulla fiancata &egrave;, invece, il trattamento del montante C a legarsi alle scelte di stile gi&agrave; viste su altri suv del marchio, pi&ugrave; accentuate su QX30. Il pianale adotta acciai ad alta resistenza, da 980 MPa, con un vantaggio sula rigidit&agrave; torsionale misurato nel 23% rispetto al QX50 che andr&agrave; a rimpiazzare e, finora, commercializzato negli USA.  Con 4 metri e 69 centimetri in lunghezza va a inserirsi idealmente tra QX30 e QX70, il passo misura 2 metri e 80 centimetri e la modularit&agrave; degli interni consente di variare lo spazio destinato a passeggeri e bagagli, grazie all&rsquo;escursione dei sedili posteriori in senso longitudinale.  Sul fronte dei dispositivi di assistenza alla guida, arriva il ProPILOT. Il sistema &egrave; in grado di gestire la marcia su singola corsia in autostrada, intervenendo autonomamente su volante, acceleratore e freni. Ulteriori dettagli sul suv di taglia media, quali le soluzioni adottate per gli interni, verranno resi noti il 28 novembre prossimo, al Salone di Los Angeles. 

Prime anticipazioni sul suv di taglia media atteso al Salone di Los Angeles. Motore con rapporto di compressione variabile e assistenza alla guida del ProPILOT tra le novit&agrave; principali

6 risultati per 'Infiniti QX50'

Infiniti, il motore a rapporto di compressione variabile

Infiniti QX50, tempo di compressione variabile: primo contatto

Infiniti QX50; il test sulle strade della California

Nuova Infiniti QX50: foto

Nuova Infiniti QX50: turbo variabile, comfort costante

Nuova Infiniti QX50: guida autonoma e un turbo super efficiente