        Il legame tra Jaguar Land Rover e la Sardegna, nato nel 2016, si &egrave; evoluto anno dopo anno con numerose partnership ed esperienze esclusive, come quella con il celebre Yacht Club Costa Smeralda di Porto Cervo, all&rsquo;insegna dei valori del Gruppo: modern luxury, design ai vertici e sostenibilit&agrave; ambientale. Posto d&rsquo;onore per Defender, con location dedicate nei territori selvaggi a nord dell&rsquo;isola. Range Rover in Costa Smeralda  Con eleganza e possanza che contraddistinguono il marchio, Range Rover sar&agrave; presente a Porto Cervo, nel celebre Yacht Club Costa Smeralda, che rinnova la partnership per il terzo anno consecutivo: qui, esclusivit&agrave; e lusso, condivisi con il mondo della nautica, coesisteranno offrendo ai membri del Club un&rsquo;esperienza unica. Nello specifico, i soci potranno utilizzare Range Rover come courtesy car, oltre a poter usufruire di test drive dedicati della gamma. I clienti selezionati del marchio, poi, avranno accesso agli eventi di uno dei club nautici pi&ugrave; prestigiosi al mondo. Il brand, poi, sar&agrave; presente anche al Waterfront di Porto Vecchio, villaggio di lusso progettato dall&rsquo;architetto Gi&ograve; Pagani, dove il servizio Range Rover Conciergerie accoglier&agrave; e supporter&agrave; gli ospiti. Defender vero protagonista  Land Rover Defender, uno dei modelli pi&ugrave; venduti e amati del marchio per via del perfetto connubio tra design e prestazioni (anche in fuoristrada), sar&agrave; protagonista nei territori pi&ugrave; selvaggi a nord dell&rsquo;isola. Presso la Defender House, villa immersa nella natura incontaminata, clienti selezionati potranno usufruire di esperienze uniche incentrate su eleganza e design sostenibile. A Poltu Quatu, infine, il Defender Park permetter&agrave; di testare l&rsquo;iconica vettura in off-road con il supporto di istruttori certificati. &nbsp;       

Jaguar Land Rover in Sardegna con importanti partnership, come quella con lo Yacht Club Costa Smeralda; Defender protagonista, con experience dedicate

Range Rover e Defender in Sardegna con experience esclusive

Ecco l'intervento del CEO di Jaguar Land Rover al convegno AutomotiveLab Plug

Marco Santucci di Jaguar Land Rover ad AutomotiveLab Plug 2023

Stiamo vivendo un momento storico in cui c&rsquo;&egrave; molta confusione sulla transizione ecologica, sul passaggio dai motori termici a quelli elettrici, sull&rsquo;impatto per le case automobilistiche, per i clienti e, pi&ugrave; in generale, per l&rsquo;ambiente, tanto da diventare uno dei temi pi&ugrave; dibattuti da stampa e governo. In questo contesto Jaguar Land Rover vuole supportare il consumatore aiutandolo a trovare risposte ad alcuni dubbi e diffidenze. Nasce, quindi, una guida in 20 capitoli per combattere le fake news sulle auto elettriche: il libro digitale &ldquo;Sfatiamo le Fake News sull&rsquo;auto elettrica &ndash; Atto secondo&rdquo;&nbsp;che, come spiega il titolo, &egrave; gi&agrave; alla versione numero due. Gi&agrave;, perch&eacute;, per l&rsquo;industria della mala-informazione e delle false notizie sull&rsquo;auto elettrica, l&rsquo;anno appena trascorso &egrave; stato senza precedenti sul fronte del pericoloso fenomeno che ha, via via, acquisito sempre pi&ugrave; visibilit&agrave;, diventando perfino uno dei temi principali del dibattito politico.  AutomotiveLab Plug, partecipa al convegno sul futuro della mobilit&agrave;  Le bufale  &nbsp;&ldquo;Sfatiamo le Fake News sull&#39;auto elettrica - Atto secondo&quot; &egrave; una pubblicazione che ha solo scopo informativo, certamente non prende posizioni, ma vuole contribuire a promuovere un cambiamento culturale sostenibile basato sulla conoscenza. Contrasta - con dati comprovati - ma in una forma leggera e divulgativa, numeri e statistiche, credenze sbagliate e luoghi comuni sulla mobilit&agrave; elettrica.  Si va, dal classico &ldquo;la corrente non baster&agrave; mai per tutte queste auto&rdquo; al &ldquo;non abbiamo le colonnine per caricarle tutte&rdquo;,&nbsp;passando per l&rsquo;evergreen &ldquo;le elettriche inquinano pi&ugrave; delle altre&rdquo;. Eppure, visto che l&rsquo;educazione &egrave; l&rsquo;arma pi&ugrave; potente da usare per cambiare il mondo, riprendendo concetti di Nelson Mandela, anche nel settore della mobilit&agrave;, l&rsquo;aspetto culturale non pu&ograve; e non deve mai essere ignorato. Ecco perch&eacute; Jaguar Land Rover Italia &egrave; impegnata in prima linea nell&rsquo;educazione e nella formazione degli automobilisti di oggi e di domani.Una strategia perfettamente in linea con il progetto Reimagine, che reinterpreta il futuro del Modern Luxury attraverso il design e la sostenibilit&agrave;. Un progetto che vede la divulgazione sulla mobilit&agrave; elettrificata, come protagonista del cambiamento.  Cerchi un&#39;auto? Sfoglia il nostro listino 

La guida, divisa in 20 capitoletti, sfata i falsi miti sulle vetture green e si impegna in prima linea nell&rsquo;educazione e nella formazione degli automobilisti di oggi e di domani

AutomotiveLab Plug: La mission di Jaguar Land Rover, combattere le fake news sulla mobilit&agrave; elettrica

        Un Engineering Hub totalmente basato in Italia. &Egrave; questo il nuovo progetto di Jaguar Land Rover in collaborazione con la sua filiale italiana: un team di ingegneri svilupper&agrave; una serie di sistemi di assistenza alla guida e tecnologie di guida autonoma. L'intelligenza artificiale sar&agrave; il nucleo attorno a cui ruoter&agrave; il nuovo centro di progettazione che, attraverso la partnership con NVIDIA, integrer&agrave; i propri progetti con i centri di Regno Unito, nella Repubblica d'Irlanda, in Ungheria, in Spagna, in Germania, in Cina e Nord America.&nbsp; Veicoli sempre pi&ugrave; avanzati, all'avanguardia e tecnologici: il nuovo Engineering Hub in Italia far&agrave; parte della strategia &ldquo;Reimagine&rdquo; di Jaguar Land Rover e vedr&agrave; all'opera ingegneri esperti capaci di preparare l'azienda al futuro dell'automotive, sempre pi&ugrave; green e innovativo. Jaguar, ecco quando scopriremo l'elettrica del progetto Panthera I nuovi ingegneri Marco Santucci, CEO Jaguar Land Rover Italia, ha dichiarato: "La grande forza di questa iniziativa che stiamo lanciando in Italia, &egrave; che vari team di specialisti riescano a collaborare in un modello di lavoro ibrido da diverse sedi in tutto il mondo, fortemente basato sul remote working. Offriamo a questi giovani ingegneri grandi opportunit&agrave; creative in un ambiente di lavoro nuovo, meno strutturato, focalizzato sul consegnare un prodotto al cliente velocemente e con qualit&agrave;, ma non necessariamente completo subito, in tutte le funzionalit&agrave;, seguendo la metodologia denominata &ldquo;agile&rdquo;.  Adottando questo nuovo modello lavorativo, formiamo piccole squadre, poli-funzionali e auto-organizzate che coinvolgono ripetutamente il cliente finale durante lo sviluppo. Siamo alla ricerca di esperti in sviluppo funzionale, ingegneria dei sistemi, software vision e AI/machine learning, oltre che in ingegneria hardware e V&amp;V (Verification&amp;Validation).  Lo sviluppo del cloud e delle infrastrutture &egrave; necessario tanto quanto la conoscenza della metodologia di lavoro &ldquo;agile&rdquo; .Nell'ambito della sua strategia relativa alla guida autonoma e della collaborazione con NVIDIA annunciata lo scorso anno, l'azienda britannica sta ricercando, sviluppando e testando le pi&ugrave; recenti tecnologie in materia di veicoli autonomi, cos&igrave; come la relativa infrastruttura di supporto necessaria. Nella ricerca di questi talenti, Jaguar Land Rover non &egrave; &ldquo;UK centric&rdquo;. Le nuove risorse vengono ricercate e portate a bordo da realt&agrave; diversificate in Europa e nel mondo, dove alcune specializzazioni sono delle eccellenze nazionali ed inoltre l&rsquo;azienda britannica ha le strutture globali all&rsquo;avanguardia, adatte per far lavorare tutti in maniera agile, da remoto, ma fortemente sinergica". Il futuro del marchio "A partire dal 2025, tutti i nuovi modelli Jaguar e Land Rover saranno basati su una piattaforma software-defined che offrir&agrave; un'ampia gamma di sistemi automatizzati per la sicurezza attiva, la guida, il parcheggio e l&lsquo;assistenza alla guida.All'interno del veicolo, il sistema offrir&agrave; funzionalit&agrave; di intelligenza artificiale, tra cui il monitoraggio del conducente e degli occupanti e funzioni avanzate di visualizzazione dell'ambiente circostante al veicolo. Tutto ci&ograve; &egrave; frutto di una collaborazione tra Jaguar Land Rover e Nvidia, che stanno lavorando a stretto contatto per sviluppare il software ideale per la prossima generazione di veicoli. Sono orgoglioso di questa iniziativa di Jaguar Land Rover che prevede un grande lavoro delle risorse umane nazionali per cercare, selezionare e mettere a bordo eccellenze nel campo delle nuove tecnologie di pi&ugrave; lunga esperienza, ma anche giovani talenti, appena usciti dalla formazione universitaria, proprio per delineare, con le migliori potenzialit&agrave;, la Jaguar Land Rover del prossimo futuro&rdquo;, ha concluso Marco Santucci. Land Rover Defender, quello V8 del campione del Mondo di F1 venduto all'asta       

L'azienda assumer&agrave; un team di ingegneri che avr&agrave; il compito di sviluppare sistemi di assistenza alla guida e tecncologie di guida autonoma per le auto del futuro, pi&ugrave; ecologiche e all'avanguardia

Jaguar Land Rover, nasce il primo Engineering Hub in Italia

Dal 2025 le vetture prodotte da Jaguar Land Rover saranno equipaggiate con intelligenza artificiale Nvidia che creerà un vero e proprio "cervello" dell'automobile, un centro di controllo basato sul sofrtware NVIDIA DRIVE Hyperion. Sensori surround, monitoraggio dell'abitacolo e dell'ambiente esterno e parcheggio assistito sono solo alcune delle funzionalità che presenteranno le nuove Jaguar e Land Rover.

Jaguar Land Rover, al via la partnership con Nvidia

Sarà disponibile sia sui nuovi che sugli attuali modelli Jaguar e Land Rover equipaggiati con il sistema d’infotainment Pivi Pro.

Amazon Alexa arriva su tutta la gamma Jaguar Land Rover

Il presidente in Italia del gruppo automobilistico è intervenuto al talk sull'ecosostenibilità: "Ieri, oggi e domani verso una mobilità migliore e sostenibile"

Rom-E, Maver di Jaguar-Land Rover: "Con le nostre auto ibride ed elettrificate per la svolta"

Guarda qui l'intervento di Daniele Maver (pres e ad jaguar land rover italia) all'edizione 2021 di AutomotiveLab

Daniele Maver (pres e ad Jaguar Land Rover Italia), ad AutomotiveLab

        Continuano le brutte notizie per i dipendenti per il settore automotive. Tra i tanti brand che hanno annunciato licenziamenti, c&rsquo;&egrave; anche Jaguar Land Rover: la casa automobilistica britannica ha fatto sapere che nei prossimi mesi saranno tagliati 1.100 posti di lavoro temporanei in modo da aumentare la riduzione dei costi da 1 miliardo a 5 miliardi di sterline (ovvero da 1,1 miliardi a 5,5 miliardi di euro). Cerchi un'auto usata? Sfoglia il nostro listino Un duro colpo I tagli sono &ldquo;un altro colpo devastante per il nostro settore automobilistico e le comunit&agrave; che vi si affidano per i posti di lavoro&rdquo; ha dichiarato Unite Union. Ben 400 posti saranno tagliati nella pi&ugrave; grande fabbrica di JLR, a Solihul, mentre il resto verr&agrave; diviso tra i vari stabilimenti. Un momento difficile I conti di Jaguar Land Rover non se la passano bene. A marzo, l&rsquo;azienda ha registrato una perdita al lordo delle imposte di 422 milioni di sterline (470 milioni di euro). E non &egrave; un buon momento nemmeno per gli ordini: dai vertici dell&rsquo;azienda fanno sapere che per il nuovo Land Rover Defender ha ricevuto solo 22mila ordini. Numeri molti distanti dalle aspettative del marchio. Per quanto riguarda la situazione stabilimenti, JLR ha riaperto le fabbriche nel Regno Unito (non quella di Castle Bromwich) e in Europa, ma molte hanno ritmi ancora bassi. Sfoglia la gamma Jaguar: tutti i modelli sul mercato       

Anche la casa automobilistica britannica risente dell&rsquo;effetto Covid-19 e per far fronte alla crisi ha deciso di aumentare la riduzione dei costi da 1 miliardo a 5 miliardi di sterline

Jaguar Land Rover annuncia tagli per 1.100 posti di lavoro

Che Jaguar Land Rover Italia sia abitu&eacute; del mondo nautico, non &egrave; una novit&agrave;. Perci&ograve; l&#39;intesa triennale raggiunta con Ferretti Group, leader internazionale del settore, non ha stupito pi&ugrave; di tanto. Rappresenta il consolidamento di un percorso coerente che dura da diversi anni.    L&#39;obiettivo di Jaguar&nbsp;Land Rover &egrave; quello di coinvolgere i propri clienti in esperienze lifestyle. &Egrave; per questo che fa presenza fissa a numerose manifestazioni, non solo saloni nautici ma anche altri eventi sportivi internazionali come la Coppa America e la Barcolana in Italia.  Adesso, con la nuova collaborazione, l&#39;azienda di automotive incrementa la sua partecipazione nel settore dello yachting di lusso.  Jaguar, dopo 20 anni lascia Ian Callum  UNICO PARTNER  Grazie all&#39;intesa raggiunta, Jaguar Land Rover Italia diventa unico partner automotive in tutti i saloni di settore e anche in ogni evento organizzato in Italia da Ferretti Group. A inaugurare la nuova partenrship &egrave; stata, lo scorso 15 giugno, la world premi&egrave;re mondiale del nuovo megayacht Riva 50 Metri.  All&#39;evento privato a Venezia, durante l&#39;attesissimo Salone Nautico della Laguna, i modelli Jaguar Land Rover si sono messi in mostra: dalla pluripremiata full-electric Jaguar I-PACE (World Car of the Year, World Car Design of the Year e World Green Car of the Year) all&rsquo;elegante E-TYPE Zero Emission, restyling del modello del 1961; fino alla Range Rover Velar SVAutobiography e la Range Rover Sport HST.    Il connubio automobili e yatch si &egrave; rafforzato anche all&rsquo;Arsenale di Venezia, dal 18 al 23 giugno, alla Venice Boat Show. La collaborazione ha permesso grandi vantaggi a entrambi. Il Gruppo Ferretti infatti, grazie anche al contributo di Italian Yacht Store, ha rinnovato il suo parco auto con le vetture Jaguar e Land Rover, naturalmente, a rappresentarlo in maniera esclusiva.  BMW e Jaguar Land Rover insieme per l&#39;elettrico del futuro  LE DICHIARAZIONI  &ldquo;Vision aziendali e valori di brand comuni, quali la ricerca della perfezione, l&rsquo;eccellenza, l&rsquo;elevata attenzione al dettaglio e la capacit&agrave; di regalare emozioni uniche ai nostri clienti, sono alla base del legame con Ferretti Group&rdquo;  - ha dichiarato Daniele Maver, Presidente Jaguar Land Rover Italia -  Sono molto soddisfatto di aver raggiunto con questo prestigioso Gruppo un accordo che consentir&agrave; a Jaguar Land Rover di entrare a pieno titolo come protagonista nel mondo dello Yachting che, oltre all&rsquo;amore per il mare, esprime la forte vicinanza al mondo della nautica, e rappresenta da sempre una delle maggiori passioni dei nostri clienti e degli stakeholder Jaguar e Land Rover&rdquo;. 

Parte la collaborazione, che durer&agrave; tre anni, tra l&#39;azienda automotive e uno dei maggiori leader al Mondo del settore nautico di lusso. &quot;Un accordo che ci consentir&agrave; di entrare a pieno titolo come protagonista nel mondo dello yachting&quot;, ha dichiarato il presidente Daniele Maver

Jaguar Land Rover Italia &egrave; main sponsor di Ferretti Group

Siglato il nuovo accordo triennale tra le due aziende. Si incontrano così il mondo dell'automotive e quello dello yatching di lusso 

Jaguar Land Rover e Ferretti Group: le foto

        Certezze, legate allo sviluppo della gamma Jaguar Land Rover nei prossimi anni. L&rsquo;arrivo di nuovi modelli, di un pianale MLA che sar&agrave; base della futura generazione di Range Rover e versatile a sufficienza da poter ospitare tre diverse tipologie di motorizzazione, dal termico benzina e Diesel fino all&rsquo;elettrico a batteria, passando per l&rsquo;elettrificazione ibrida plug-in. Incertezze, cruciali, di una Brexit da definire nei rapporti commerciali. Il governo britannico discute dei contenuti del White Paper che verr&agrave; inviato a Bruxelles la prossima settimana e sul quale si lavorer&agrave; per giungere alla sintesi finale attesa il prossimo autunno. Rapporti commerciali tra Regno Unito ed Europa che rischiano di condizionare gli investimenti della maggiore casa automobilistica britannica. Numeri. Una Brexit sbagliata arriverebbe a costare oltre 1,2 miliardi di sterline l&rsquo;anno e porterebbe Jaguar Land Rover a riposizionare spesa e investimenti. Attualmente, il Regno Unito, insieme a Cina, Brasile, Austria e Slovacchia, &egrave; tra i paesi nei quali si sviluppa la produzione dei due marchi. Nel 2017  le vendite hanno raggiunto i 621 mila esemplari e l&rsquo;80% della produzione &ldquo;made in UK&rdquo; &egrave; stato esportato in 180 paesi. L&rsquo;Europa &egrave; un mercato cruciale per Jaguar Land Rover, assorbe il 20% delle vendite, ma lo &egrave; ancor di pi&ugrave; per i rapporti con i fornitori. Ancora cifre: per 5,67 miliardi di euro in acquisti da fornitori britannici, nel 2017-2018 sono stati spesi 5,37 miliardi nell&rsquo;approvvigionamento da fornitori europei. Dinamismo industriale che genera un indotto da 260 mila posti di lavoro, oltre i 40 mila dipendenti britannici di Jaguar Land Rover, senza tralasciare il contributo al fisco britannico, 2 miliardi di sterline pagati dai due marchi. L&rsquo;ipotesi di filtri all&rsquo;importazione, condizioni di commercio sfavorevoli, si tradurrebbero in rallentamenti riversati direttamente sulle linee di produzione. A Solihull, impianto centrale nel Regno Unito, dal volume di 1.500 auto al giorno, un arresto della produzione costerebbe 1,25 milioni di sterline l&rsquo;ora. Servono certezze, necessit&agrave; sottolineata dall&rsquo;a.d. di Jaguar Land Rover Ralf Speth: &laquo;Abbiamo urgentemente bisogno di maggiori certezze per continuare ad investire pesantemente nel Regno Unito, e proteggere i nostri fornitori, i nostri clienti e i 40.000 dipendenti che operano nel nostro Paese. Un cattivo accordo di Brexit costerebbe a Jaguar Land Rover una perdita di profitti di oltre 1,2 miliardi di sterline ogni anno. Di conseguenza saremmo costretti a ridefinire drasticamente il nostro profilo di spesa; negli ultimi 5 anni abbiamo investito circa 50 miliardi nel Regno Unito - con la prospettiva di investirne altri 80 nel prossimo quinquennio.  Tutto ci&ograve; sarebbe messo a rischio se dovessimo affrontare un risultato sbagliato. Se l'industria automobilistica britannica deve rimanere competitiva a livello mondiale, e proteggere i 300.000 posti di lavoro di Jaguar Land Rover, e dei suoi fornitori, dobbiamo preservare un accesso al commercio libero da dazi o dogane, senza variare le attuali normative dell'Unione Europea. Elettrificazione e connettivit&agrave; offrono importanti opportunit&agrave; economiche e di produzione, ma con una Brexit sbagliata gli imprenditori e la societ&agrave; britannica perderanno l'occasione di essere alla guida della smart mobility&raquo;.       

Il governo britannico lavora alle proposte da inserire nel White Paper che definir&agrave; i rapporti commerciali tra Regno Unito ed Europa. I rischi (e i costi) legati a un limite alla circolazione delle merci per la pi&ugrave; grande casa automobilistica britannica

Jaguar Land Rover, i costosi rischi di una Brexit sbagliata

Oltre 15 miliardi di euro da investire nei prossimi tre anni, destinati all&rsquo;espansione del prodotto, della tecnologia e della capacit&agrave; produttiva. &Egrave; il piano di Jaguar Land Rover, che passer&agrave; da quattro modelli inediti tra i due brand, l&rsquo;introduzione di una piattaforma modulare interamente in alluminio, progettata per accogliere tre diverse tipologie di motorizzazione: elettrico a batteria, ibrido plug-in, termico classico con assistenza elettrica a 48 volt. La MLA &ndash; Modular Longitudinal Architecture, sar&agrave; l&rsquo;ossatura dell&rsquo;intera offerta Jaguar Land Rover nel 2025. Primi modelli in arrivo, per&ograve;, gi&agrave; dal 2021, orizzonte al quale guardare per il rinnovamento di Range Rover.    Lo stile di modelli iconici non pu&ograve; che essere evolutivo, pertanto non sar&agrave; il punto focale del progetto. Sar&agrave; l&rsquo;alleggerimento ottenuto dalla piattaforma a essere centrale. E l&rsquo;accelerazione sui contenuti extralusso e tecnologici. Non sar&agrave; la concorrenza pi&ugrave; diretta, quella di Bentley Bentayga e Rolls Royce Cullinan, tuttavia, dal modello emblema Land Rover, Range che nel 2019 compir&agrave; 50 anni di storia, si attende una rincorsa continua all&rsquo;eccellenza: lusso in primis.  Lo sviluppo di sistemi di automazione alla guida avanzata, su strada come in fuoristrada, &egrave; gi&agrave; da tempo terreno di ricerca da parte del gruppo. La tecnologia a bordo partir&agrave; dalle soluzioni infotainment introdotte su Velar per spingersi oltre, verso i contenuti di intelligenza artificiale progressivamente resi disponibili sulla produzione di serie, Smart Settings su Jaguar E-Pace, ad esempio. Sono alcune delle indiscrezioni diffuse da Autocar.  Progetto codice L460, nuova Range Rover non si distanzier&agrave; dalle dimensioni dell&rsquo;attuale serie, intorno ai 5 metri di lunghezza. Cambier&agrave; completamente registro, invece, con il passaggio dal frazionamento V6 ai motori sei-in linea prodotti in casa, la famiglia Ingenium che sar&agrave; elettrificata con schemi differenti.  Sul punto Range Rover elettrica, al momento non si prospetta un modello a batterie nella gamma al debutto. Costituir&agrave; un&rsquo;alternativa da introdurre successivamente, mentre l&rsquo;ibrido plug-in avr&agrave; s&igrave; un ruolo centrale sin dal lancio.  Non sar&agrave; l&rsquo;unico modello atteso nei tra 2020 e 2021 &ndash; date che aprirebbero a una visione di stile, un concept, gi&agrave; da mostrare nel 2019 &ndash;. Il secondo modello simbolo di Land Rover &egrave; il Defender, storico fuoristrada la cui produzione &egrave; stata confermata dal gruppo nell&rsquo;anno fiscale 2020, dalla primavera in poi scopriremo il nuovo capitolo dell&rsquo;off-road.  Quattro modelli inediti, 100 interventi sulla gamma in essere, sono alcuni dei numeri del piano Jaguar Land Rover prospettati fino al 2024. Un&rsquo;offensiva che partir&agrave; dalla riorganizzazione delle linee produttive, a cominciare dallo spostamento della produzione di Land Rover Discovery dall&rsquo;impianto di Solihull gi&agrave; entro la fine del 2018 &ndash; stabilimento oggetto di un profondo rinnovamento, necessario per la produzione dei modelli elettrificati del gruppo (e della futura Range Rover) &ndash; allo stabilimento slovacco di Nitra, dove verr&agrave; assemblato il nuovo Defender. Rester&agrave; a Halewood, invece, Range Rover Evoque, anch&rsquo;essa prossima al debutto della futura generazione, i cui muletti di prova sono gi&agrave; impegnati su strada. 

La prossima generazione di Range Rover beneficer&agrave; della piattaforma MLA, pi&ugrave; leggera e versatile. Motori termici, mild hybrid e ibridi plug-in per cominciare. Tanto lusso e tecnologia in pi&ugrave;.

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