        Attenzione, trasporto eccezionale in arrivo! Mentre all'aeroporto di Los Angeles 13 hypercar da 50milioni sono parcheggiate accanto alle piste, per le strade della citt&agrave; di Almary, in Kazakistan, c'&egrave; qualcosa di ancora pi&ugrave; sensazionale: un Hummer H2 SUT che trasporta sul tetto una Rolls-Royce Phantom dal valore di circa 520mila euro.  Ma come &egrave; stato possibile caricarne una sull'altra? Chiss&agrave; cosa avranno pensato gli altri automobilisti o i pedoni che si sono trovati davanti questa scena assurda, ignari che l'artefice di questa follia sia l'appassionato di motori russo Alan Enileev, famoso per il suo profilo Instagram pieno di contenuti dedicati alle auto. Ma come avr&agrave; fatto a caricare la Rolls-Royce sull'Hummer? Forse utilizzando un muletto oppure una gru, ma di sicuro il lavoro &egrave; stato complicato e minuzioso. La berlina di lusso &egrave; stata ancorata al fuoristrada con alcune cinghie per farla rimanere stabile:&nbsp;impresa difficile, ma non impossibile, anzi il SUV statunitense sembra non patire affatto l'enorme peso di 2,5 tonnellate che trasporta e le dimensioni notevoli dell'automobile larga 1,6 metri e lunga 5,7 metri. E come se nulla fosse, Enileev scende anche a fare rifornimento, lasciando a bocca aperta tutti i presenti sulla scena. Scopri le auto pi&ugrave; strane e costose del mondo       

La Phantom da 520 mila euro &egrave; stata caricata sul veicolo sottostante e ancorata con delle cinghie: il video &egrave; diventato ovviamente virale sui social

Avete mai visto una Rolls-Royce "trasportata" da un Hummer?

        Se Fiat ha scelto le Cinque Terre per realizzare uno degli spot della nuova 600, Rolls Royce dedica alla costiera ligure un esemplare unico della Phantom. La realizzazione su misura del cliente &egrave; ribattezzata Rolls Royce Phantom Inspired by Cinque Terre e richiama tipicit&agrave; del territorio, colori, geografia dei luoghi in maniera pregevole. Il lusso e la cura dei dettagli sono quelli consueti del marchio, cos&igrave; non stupisce ritrovare la coachline doppia realizzata a mano, in colorazione Navy Blue e il giallo Jasmine. L'Italia cucita sullo Starlight La tinta scelta per la carrozzeria &egrave; il Ligurian Blue, mentre all'interno i rivestimenti in pelle sono un abbinamento di Grace White e Navi Blue, con inserti color Jasmine.  Il colpo di teatro, per&ograve;, &egrave; altrove. Detto dei tavolini in acciaio, placcati oro, uno sguardo al cielo, al padiglione ed ecco che lo Starlight avvolge la cartina geografica dell'Italia, cucita in 14.338 punti e l'applicazione, a mano, di 5 led singoli per individuare Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Omaggio ai vigneti delle Cinque Terre sono i grappoli d'uva presenti sia nella coachline esterna che, a bordo, realizzati con cuciture per un effetto differenziato: in parte satinato e in parte con maggior contrasto al tatto. Il dipinto in plancia  La ciliegina sulla torta, sulla fascia in plancia, davanti al passeggero, &egrave; la realizzazione del dipinto a mano di uno scorcio simbolico delle Cinque Terre, con la sua architettura, i colori accesi e la geografia dei luoghi, tra vigneti e scogliere a picco sul mare.       

La commessa di un cliente a Rolls Royce d&agrave; vita a Phantom Inspired by Cinque Terre. I richiami alla costa ligure sono molteplici e tutti a tema

Rolls Royce celebra le Cinque Terre con una Phantom in esemplare unico

        Mansory negli anni ci ha abituati alle sue personalizzazioni estreme, anche quando si tratta di Rolls-Royce. Uno degli ultimi lavori del preparatore tedesco ha riguardato la Phantom, presentata nella versione Pulse Edition, che di certo non passa inosservata. Rolls Royce Amethyst Droptail, tripudio di legno e lusso  Il bodykit della super Rolls-Royce Per la RR Phantom, Mansory ha pensato a un body kit dove spiccano i nuovi fari a Led e per la griglia, che &egrave; stata leggermente ridisegnata. Passiamo al cofano, in carbonio forgiato, abbinato a una finitura nera che comprende anche le minigonne laterali, lo spoiler e il diffusore posteriore, dove troviamo un sistema di scarico sportivo. E ancora. Le ruote, nere FD.15 e completamente forgiate, hanno un diametro di 24&rdquo; e sono cos&igrave; grandi da riempire completamente i passaruota (questo grazie anche alle sospensioni ribassate). Per quanto riguarda il motore, sotto al cofano c&rsquo;&egrave; il Rolls-Royce twin-turbo 6.75 litri V12, che eroga 563 cv e 900 Nm. Su richiesta, Mansory propone anche una versione potenziata, che permette al propulsore (in questo caso con una copertura in fibra di carbonio) di raggiungere 602 cv e 950 Nm. Per quanto riguarda gli interni, &egrave; stato scelto un rivestimento in pelle bianca che contrastano con i dettagli neri del cruscotto e col fondo. Sulle portiere, spicca la finitura in carbonio forgiato a vista. E infine gli ultimi due dettagli. Il primo &egrave; la versione disponibile in Black Diamond, con ruote abbinate. L&rsquo;altro il prezzo, di cui ancora il preparatore tedesco non ha fatto sapere. Gronos 4x4, Mansory stravolge una Mercedes Classe G 4x4^2       

Il preparatore tedesco ha realizzato una speciale versione decisamente appariscente: ecco com&rsquo;&egrave; fatta

Rolls-Royce Phantom Pulse Edition by Mansory: ancora più vistosa

Bodykit assolutamente appariscente per Rolls Royce Phantom che Mansory trasforma nella sua versione Pulse Edition, e anche con qualche modifica al motore (su richiesta). Il prezzo? Non ci è dato sapere

Rolls Royce Phantom Pulse Edition by Mansory

        Come la maggioranza dei costruttori, anche Rolls-Royce si prepara all&rsquo;abbandono del motore endotermico: una svolta epocale per il marchio inglese, segnata dal lancio della lussuosa &ndash; e moderna - coup&eacute; Spectre. Da oggi, per&ograve;, anche gli amanti delle auto classiche possono godere di vetture vintage a zero emissioni grazie alla conversione elettrica: ne &egrave; un esempio Electrogenic, societ&agrave; britannica specializzata nella trasformazione di icone del passato come questa Rolls-Royce Phantom II del 1929, presentata al Salon Priv&eacute; di Blenheim Palace, nel Regno Unito. La Rolls-Royce Phantom II del 1929 elettrica  La trasformazione della vettura da parte di Electrogenic non &egrave; un'impresa da poco: Steve Drummond, fondatore e CEO dell&rsquo;azienda, ha definito il progetto &ldquo;la conversione pi&ugrave; complessa mai affrontata finora&rdquo;. La Rolls-Royce Phantom II del 1929 &egrave; stata prodotta in soli 1.681 esemplari, rendendo l&rsquo;operazione ancora pi&ugrave; delicata. Electrogenic, poi si &egrave; impegnata a fondo per garantire che il retrofit fosse completamente reversibile, nel caso in cui il proprietario desiderasse tornare all'originale. L'azienda ha effettuato una scansione 3D dell'auto e ha utilizzato strumenti CAD per posizionare meticolosamente una batteria da 93 kWh al posto del colossale motore a sei cilindri in linea da 7,7 litri posizionato anteriormente. Quest'ultimo, nonostante l&rsquo;enorme cubtura, aveva una potenza di soli 50 cavalli; il nuovo propulsore elettrico, invece, eroga oltre 200 cv e 310 Nm di coppia. L'aggiornamento, inoltre, include un sistema frenante idraulico integrato con il sistema di rigenerazione del motore per garantire l'efficienza. A proposito di efficienza: sebbene l&rsquo;aerodinamica dell'auto sia a dir poco antiquata rispetto agli standard moderni, l&rsquo;autonomia stimata supera i 240 km. Tradizione e innovazione  Electrogenic non si &egrave; concentrata solo sulle prestazioni, ma ha cercato di preservare il carattere della Rolls-Royce classica&nbsp;mantenendo, ad esempio, il sistema di lubrificazione centralizzata del telaio &ldquo;a flusso passante&rdquo; (l&rsquo;olio viene inviato alle boccole dei leveraggi di freni e sospensioni, ndr), un elemento chiave della guida fluida e confortevole per cui le Rolls-Royce sono famose. L'indicatore del carburante e quello della temperatura dell'olio sono stati sostituiti da equivalenti a LED per misurare lo stato di carica della batteria e la temperatura del motore elettrico. Tuttavia, la guida &egrave; stata calibrata per replicare la sensazione "vintage", senza eccedere nella modernizzazione.       

La rara vettura inglese diventa EV grazie alla conversione - completamente reversibile - di Electrogenic: motore elettrico, batteria, autonomia

Questa Rolls-Royce Phantom II del 1929 è 100% elettrica!

        &Egrave; "anche" un'automobile, la Rolls Royce Phantom Syntopia. Incidentalmente &egrave; una vettura su quattro ruote, una Phantom in versione Extended, della quale non conta affatto dire del motore e di altre amenit&agrave; tecniche simili. Conta registrare il lavoro di altissima sartoria condotto dagli specialisti di Rolls Royce Bespoke Collective con la designer di moda olandese Iris van Herpen e il suo team. Il cuore della personalizzazione &egrave; all'interno, nel cielo stellato. Non mancano particolari unici anche all'esterno, come la tinta Liquid Noir iridescente, che rivela sfumature di viola, blu, magenta e oro. Sono servite ben 3.000 ore tra prove, validazione e applicazione della colorazione allo strato di trasparente. Sul cofano motore, poi, si trova il motivo della Weaving Water che definisce l'abitacolo. Il padiglione in pelle lavorata&nbsp; In cosa consiste? Il cielo interno &egrave; realizzato partendo da un unico pezzo di pelle scelta tra 1000 sfumature e il lavoro di rifinitura &egrave; stato realizzato interamente a mano. Tagli simmetrici mostrano la texture Liquid Metal sottostante, ottenuta dalla tessitura di fibre di nylon intrecciato, per un effetto tridimensionale dato dalla pelle in rilievo e la profondit&agrave; del nylon sottostante. Rolls Royce ha definito la Phantom Syntopia come la personalizzazione pi&ugrave; impegnativa mai affrontata dalla divisione Bespoke. Come se non bastasse, al cielo dell'abitacolo sono stati applicati 162 petali in organza di vetro, per i quali sono servite 300 ore di lavoro nell'applicazione. Quanto al cielo stellato, noto elemento dei padiglioni Rolls Royce, sulle 995 luci in fibra ottica, ben 187 sono state applicate a mano sul Weaving Water. Poggiatesta con diffusori di profumo Un motivo effetto onda, 3D, che ha richiesto 700 ore collettive di lavoro. La personalizzazione continua sulla fascia in plancia, la "Gallery", dove ritroviamo lo stesso motivo del cielo, mentre finiscono quasi in secondo piano altre lavorazioni d'eccellenza, come la colorazione con frammenti di vetro, particelle che danno brillantezza alla superfici in plancia. O, ancora, il diffusore di aromi (esclusiva &egrave; la fragranza in legno di cedro) integrato nei poggiatesta. Per arrivare a concludere il lavoro unico su questa Phantom Syntopia (nome che richiama la collezione di moda della van Herpen, realizzata nel 2018), ci sono voluti 4 anni di sviluppo.       

La collaborazione tra Rolls Royce e la designer Iris van Herpen porta, dopo un lunghissimo sviluppo, a una Phantom unica per come interpreta il padiglione interno

Rolls-Royce Phantom Syntopia, il cielo è un pezzo straordinario d'alta moda

Lo straordinario lavoro di personalizzazione condotto sul padiglione interno è opera della designer Iris van Herpen. Sono serviti 4 anni per realizzare la Phantom Syntopia, tra cielo in pelle, nylon e frammenti di vetro. Tutte lavorazioni di altissima sartoria, realizzate a mano

Rolls Royce Phantom Syntopia

Il tuning di Danton rende questa Rolls-Royce Phantom la vettura più futuristica mai vista prima. Le modifiche maggiori sono state apportate alla parte posteriore, la quale è stata letteralmente tagliata per "attaccarci" una BMW Serie 7. Anche gli interni sono particolarissimi, con pelle arancione, di coccodrillo e di serpente. Il motore rimane l'originale V12 da 6,7 litri da 453 CV

Rolls-Royce Phantom by Alexandre Danton

        Volgarmente potrebbe definirsi un restyling, se non fosse per il lignaggio cui appartiene Rolls Royce Phantom. Cos&igrave;, diventa Phantom Serie 2, l'ottava generazione presentata nel 2017. Accoglie migliorie all'insegna della perfezione nei dettagli, sfumature che vanno a formare un ampliamento dell'offerta. Non c'&egrave; nulla di standard quando si narra di Rolls Royce, basti pensare alle infinite possibilit&agrave; di personalizzazione della collezione Bespoke. Gli accorgimenti introdotti su Phantom 2022 sono frutto anche di suggerimenti dei clienti. &Egrave; cos&igrave; per quel che attiene l'offerta di finiture cromate esterne in cromo nero: cornici dei finestrini, inserti, calandra, la possibilit&agrave; di optare per una finitura brunita.  Cerchi anche in acciaio fresato Il design esterno &egrave; caratterizzato dall'offerta di cerchi nel design a disco stile anni Venti - lucidati a specchio - o nella nuova proposta fresata, in acciaio, interamente a specchio o parzialmente. Sul muso, la novit&agrave; &egrave; la calandra illuminata, un'ispirazione evidente nata in seno al Gruppo BMW. Calandra che ritocca le geometrie inserendo un profilo cromato nella parte superiore, posto alla stessa altezza delle luci diurne a led, per un'ideale continuit&agrave;. Gruppi ottici che, osservati da vicino, adottano lavorazioni della parte riflettente a richiamare il cielo stellato dell'abitacolo. Interni, la novit&agrave; Phantom Platino Quest'ultimo ha i led orientati in modo tale da richiamare l'attenzione, portare l'"occhio", verso il retro. Quanto a materiali e rivestimenti, con la Phantom Serie 2 debutta la proposta escusiva Phantom Platino, in tinta bianco-silver. &Egrave; definita dall'accostamento di rivestimenti in pelle pregiata e tessuto, quest'ultimo un mix tra fibre di bamb&ugrave; e tessuto italiano. Lavorazioni che sono anche sui punti morbidi, di contatto, come i pannelli porta e parte della plancia. Tessuto che riproduce, stilizzato, lo Spirit of Ecstasy. Non poteva mancare un affinamento stilistico e contenutistico dell'alloggiamento del cronografo: &egrave; realizzato anche in ceramica stampata in 3D. L'infotainment &egrave; da auto normale Dulcis in fundo, a riportare sulla terra il lusso estremo della Rolls Royce Phantom 2022, un contenuto da "comuni mortali". Gi&agrave; soluzione diffusissima sulla produzione di serie ordinaria, anche la Phantom introduce un infotainment connesso, ribattezzato Rolls Royce Connected, in grado di trasferire - via app Whispers - una determinata destinazione al navigatore dell'auto.       

Il lusso estremo del marchio impone altro per definire gli aggiornamenti alla Phantom. Novit&agrave; Platino, con rivestimenti pregiati in pelle e tessuto

Rolls Royce Phantom, non chiamatelo restyling

La novità della versione Platino, con interni esclusivi in pelle e tessuti pregiati. Ancora, i cerchi fresati in acciaio, la calandra illuminata. Sono numerosi i particolari rivisitati sulla lussuosissima ammiraglia

Rolls Royce Phantom 2022

L'ultima specialissima di Rolls Royce Bespoke è un progetto commissionato da un cliente giapponese. Gli interni sono curati da Hermes, tra materiali, applicazioni realizzate a mano e richiami alla maison francese.Il verde Oribe degli esterni sarà anche sulla fusoliera del jet privato del proprietario, Yasaku Maezawa

Rolls Royce Phantom Oribe Hermes

A Yasaku Maezawa &egrave; venuta in mente un&#39;idea niente male: abbinare al nuovissimo jet privato un &quot;jet terrestre&quot; per gli spostamenti quando non viaggia tra le nuvole. Cos&igrave;, ecco Rolls Royce Phantom Oribe, personalizzata in collaborazione con Hermes. Stilisti di Rolls Royce Bespoke e della maison francese, hanno lavorato al concept cromatico e di soluzioni a bordo, con un filo conduttore ispirato alle pregiate ceramiche giapponesi Oribe, del XVI secolo, delle quali Maezawa &egrave; collezionista.    Design  L&#39;imprenditore ha avuto riconosciuta da Rolls Royce la possibilit&agrave; di impiegare la tinta esclusiva, realizzata ad hoc, della Phantom Oribe per il proprio jet privato.  Tinta esterna in MZ Verde Oribe a vestire la Phantom, con la fascia inferiore, delle soglie sottoporta e parte dei paraurti in color crema, tinta adottata anche per la coachline.  Interni  All&#39;interno &egrave; un trionfo di lavorazioni curate da Hermes, rivestimenti in pelle totale, verde Hermes Enea e crema, dalla plancia alle portiere, dai sedili al volante, dal cassettino al bagagliaio, fino a particolari minuziosi come i selettori della climatizzazione. Ancora, le applicazioni in impiallacciato di noce a poro aperto, pannelli delle porte sui quali gli altoparlanti sono evidenziati dalle lavorazioni con microforature. Il bagagliaio presenta un fondo nel medesimo legno utilizzato nell&#39;abitacolo, con applicazioni antiscivolo in pelle.  In &quot;galleria&quot;, la fascia a tutta larghezza in plancia, Hermes ha commissionato un&#39;opera basata sui disegni di Pierre Peron, illustratore autore dei motivi celebri sulle sciarpe della maison.&nbsp;Il contrasto cromatico con i rivestimenti in pelle &egrave; nei tappetini in lana vergine, colori di Seashell White ripresi anche sul cielo dell&#39;abitacolo e nelle cuciture, curate con tecniche tipiche dei maestri sellai. 

La commessa da parte di un imprenditore nipponico per abbinarla al proprio jet privato, con l&#39;ispirazione alle ceramiche Oribe del 1500. Hermes ha curato gli interni, tra rivestimenti in pelle, lana vergine e legno di noce a poro aperto

Rolls Royce Phantom Oribe, con Hermes per un jet a quattro ruote

        Un altro esempio della straordinariet&agrave; Rolls Royce va in mostra a Shanghai. Non Salone di Shanghai, ma una presentazione nel distretto della moda, dove ai mecenati - come ama chiamare i clienti la casa inglese - &egrave; stata presentata Rolls Royce Phantom Tempus Collection. Un'idea di lusso (leggi quelli che sono i 10 optional pi&ugrave; costosi) estremo che si stacca dal concetto di tempo e sottolinea riferimenti astronomici. Verr&agrave; realizzata in 20 esemplari, tutti a esprimere un convincimento: "rimuovere le limitazioni del tempo" quando a bordo. Il primo intervento &egrave;, cos&igrave;, l'eliminazione dell'orologio dalla plancia.  Interni Al suo posto c'&egrave; una fascia composta da un blocco di alluminio lavorato dal pieno, in100 colonne con finitura nera anodizzata e lucidata a specchio. Rappresenta i 100 milioni di anni necessari perch&eacute; una stella Pulsar effettui una rotazione. Primo riferimento all'astronomia, dove la stella Pulsar &egrave; considerata uno degli "orologi" pi&ugrave; precisi dell'universo, per le sue pulsazioni elettromagnetiche regolari. Medesimo tema stilistico &egrave; applicato al cielo dell'abitacolo, con la rappresentazione del padiglione luminoso mediante fibra ottica,il cielo Starlight diventa Pulsar Headliner.&nbsp;Le portiere ripetono un trattamento uguale per tecnologia.&nbsp; Spirit of Ecstasy personalizzabile Cita Einsten, Rolls Royce Phantom Tempus Collection, con l'incisione su una placca posta nel vano portaoggetti: "La distinzione tra passato, presente e futuro &egrave; solo un'illusione ostinatamente persistente". All'esterno della Tempus Collection &egrave; il blu Kairos a colorare la carrozzeria, tinta con fiocchi di blu micalizzato e brillantini a riflettere la luce. Dulcis in fundo, per i committenti ci sar&agrave; la possibilit&agrave; di incidere una data e un luogo particolarmente simbolici alla base della statuetta Spirit of Ecstasy sul cofano.        

A Shanghai ha presentato una personalizzazione Bespoke unica, che ruota intorno al concetto del tempo con citazioni, richiami all'astronomia e simboli. Verr&agrave; prodotta in appena 20 esemplari

Rolls Royce Phantom Tempus Collection, il lusso estremo ferma il tempo

        Il prezzo lo far&agrave; il martello, sebbene del tutto virtuale. I contenuti di Rolls Royce Phantom RED, invece, sono frutto dell&rsquo;artigianalit&agrave; del marchio di Goodwood, ad allestire una Phantom speciale, un esemplare unico i cui proventi dall&rsquo;asta di Sotheby&rsquo;s verranno devoluti in favore dell&rsquo;organizzazione no-profit RED, impegnata nella lotta contro l&rsquo;Aids.  Le offerte si apriranno il 4 dicembre, per chiudersi il 13 dicembre, quando il migliore offerente si aggiudicher&agrave; l&rsquo;auto e una personalizzazione ulteriore. Grazie alla collaborazione tra Rolls Royce e l&rsquo;artista Mickalene Thomas, la carrozzeria della Phantom Red, un particolarissimo Crystal su Magma Red, verr&agrave; caratterizzata da un wrapping con il design di un&rsquo;opera d&rsquo;arte originale, creata dalla Thomas. Proprietario e artista collaboreranno per ritagliare un prodotto se possibile ancor pi&ugrave; esclusivo. Rivestimento con la pellicola adesiva che andr&agrave; su una tinta carrozzeria la cui brillantezza &egrave; dovuta ai frammenti di cristallo applicati negli ultimi strati superficiali del trasparente applicato al di sopra della tinta Magma Red. Leggi anche: Nuova Phantom, l'ottava meraviglia del lusso All&rsquo;interno, la Phantom Red spicca per i dettagli in Mugello Red applicati alle sedute, su pelle lavorata a mano nella colorazione Brilliant Artic White. Tocchi di Mugello Red in pelle che si ritrovano anche sul padiglione, nel cielo stellato sul fondo nero, al pari della plancia e dei comandi secondari. La presentazione della Rolls Royce Phantom Red &egrave; in programma all&rsquo;Art Basel di Miami, il 4 dicembre. Non resta che registrare quella che sar&agrave; la migliore offerta al 13 dicembre, per un progetto che, &ldquo;di serie&rdquo;, ha un listino a partire da 430 mila euro.       

Un'esclusiva proposta di Rolls Royce, personalizzata nei colori dell'organizzazione RED, impegnata nella lotta all'Aids. Verr&agrave; battuta da Sotheby's online e il miglior offerente avr&agrave; una personalizzazione con wrapping disegnato dall'artista Mickalene Thomas

Rolls Royce Phantom RED, all'asta l'esemplare unico

One off destinata a una nobile causa, la Phantom RED personalizzata da Rolls Royce. L'ammiraglia verrà battuta all'asta da Sotheby's, il miglior offerente si aggiudicherà l'auto e il wrapping esterno firmato dall'artista Mickalene Thomas

Rolls Royce Phantom RED: foto

Tra le Alpi svizzere in cerca d&#39;ispirazione, pronta a essere trasferita in parole e musica. Lo studio di registrazione &egrave; su quattro ruote, lusso estremo e garanzia di isolamento dal mondo esterno quasi assoluta. Skepta e Rolls Royce sono protagonisti di una collaborazione che riporta il marchio vicino al mondo della musica. Si sprecano le serie speciali, da ultima la collezione di nove Rolls Royce Wraith Inspired by Music, senza dimenticare la Phantom personalizzata da John Lennon&nbsp;nel 1967.  Stavolta, &egrave;&nbsp;Rolls Royce Phantom 8&nbsp;a offrire lo spazio per comporre e registrare la traccia rap firmata da Skepta:&nbsp;ideazione itinerante, Skepta RR, nello scenario del lago di Lucerna. La nuova Architettura del Lusso, pianale in alluminio sul quale &egrave; stata sviluppata la nuova Phantom - e destinato anche al prossimo suv, progetto Cullinan - abbonda nell&#39;impiego di materiale fonoassorbente, oltre 130 kg per insonorizzare al meglio l&#39;abitacolo, isolato da vetrature doppio strato e 6 millimetri di spessore.&nbsp;   

Il connubio Rolls Royce-musica prosegue. Non raggiunge le vette della Phantom personalizzata da Lennon e si limita a offrire uno studio di registrazione viaggiante al rapper

Rolls Royce Phantom, il rapper Skepta la trasforma in studio

La nuova Rolls Royce Phantom sceglie un pianale tutto nuovo e interamente in alluminio per l'ottava generazione. Motore V12 biturbo, lusso estremo e perfezione in ogni dettaglio. Il comfort di marcia e la silenziosità a bordo sono gli aspetti curati in modo maniacale: schiuma fonoassorbente anche negli pneumatici

Rolls Royce Phantom VIII, le foto

        Sette generazioni in 92 anni di storia. Icona del lusso sconfinato, Rolls Royce Phatom giunge all'ottava serie. L'evoluzione &egrave; radicale, tecnica e tecnologica, abbinata a uno stile necessariamente ancorato alla tradizione. Si rischia di esagerare con i superlativi quando sotto la lente finisce una Rolls Royce, inevitabilmente &egrave; un raccontare di segni pi&ugrave;. A partire dalla nuova "Architettura del Lusso", piattaforma che rappresenta la base della Phantom e, grazie alla scalabilit&agrave;, sar&agrave; l'ossatura di ogni nuova Rolls in arrivo. Il suv Cullinan la prossima tappa, poi seguiranno la Ghost, la Wraith e la Dawn. Tutte beneficeranno di un'architettura del 30% pi&ugrave; rigida ripetto al pianale della Phantom 7, interamente in alluminio. Se lo stile parla da s&eacute;, il corto sbalzo anteriore con frontale verticale, la calandra in acciaio inox lavorata a mano, in contrasto con una coda dallo sbalzo ampio e andamento rastremato, non pu&ograve; esprimersi quel che sta sotto. Gli interventi sulla piattaforma hanno reso la nuova Rolls Royce Phantom pi&ugrave; silenziosa del 10% rispetto alla precedente serie a 100 km/h, merito dell'utilizzo di materiale fonoassorbente disposto pressoch&eacute; ovunque. Dal doppio strato in alluminio sul fondo della vettura e la paratia tra vano motore e abitacoli, alla schiuma densa iniettata per isolare la cabina. Non restano escluse le portiere, il padiglione, persino il bagagliaio. Ben 130 kg di materiale fonoassorbente per toccare nuove vette del concetto di guida con il proverbiale "Effetto tappeto volante" Rolls Royce. I vetri sono spessi 6 millimetri, le gomme Silent seal presentano una schiuma specifica per filtrare i rumori pi&ugrave; nascosti nella rotazione dei cerchi da 22 pollici: l'idea vale 9 db di riduzione.&nbsp; Un ruolo essenziale lo svolgono le sospensioni, pneumatiche e adattive, con la funzione predittiva fino a 100 km/h, grazie alla telecamera stereoscopica dietro il parabrezza, che scansiona l'area davanti al veicolo e modifica preventivamente la rigidit&agrave; degli ammortizzatori. Elementi posti in uno schema con asse anteriore a doppi bracci sovrapposti e un posteriore a 5 leve.&nbsp; Il classicismo Phantom si sposa con la modernit&agrave; e sfoggia fari anteriori laser, rilanciati come i pi&ugrave; potenti sul mercato, in grado di illuminare fino a 600 metri davanti al veicolo. Altro tocco tecnologico, la chiusura automatizzata delle portiere posteriori. Quando il proprietario si accomoda sui sontuosi sedili posteriori, chi per lui sfiorer&agrave; la superficie touch sulla maniglia e si chiuder&agrave; la portiera&nbsp;&nbsp;(ovviamente controvento, un must Rolls Royce).&nbsp; I sistemi di assistenza alla guida offrono i servizi di avviso di collisione imminente con riconoscimento dei pedoni, i "warning" sul cambio corsia, proseguendo con la visuale effetto elicottero in abbinamento al tetto panoramico, realizzata grazie a quattro telecamere dedicate. A bordo, la connettivit&agrave; passa da un hotspot wifi. E' la modernit&agrave; necessaria, che interessa anche il cruscotto. O meglio: The Gallery. Una fascia unica in vetro temperato dietro alla quale si cela la strumentazione virtuale da 12,3 pollici. La chicca &egrave; costituita da uno spazio apposito per ospitare una miniatura, realizzazione pregiata secondo i desideri del committente. Inutile sottolineare l'estrema cura e la qualit&agrave; dei materiali, delle essenze di legno, la presenza dei tavolini picnic per i passeggeri posteriri, come il Rear Theatre Monitor, tutti azionabili elettricamente. Il poggiabraccio &egrave; studiato per assicurare la massima ergonomia e comfort, ispirato alle soluzioni degli yachts J Class. Rolls Royce Phantom VIII si potr&agrave; avere con sedute posteriori lounge, sedute singole, con poggiabraccio estraibile o con una console di comando fissa e relativo spazio per cristalli, bottiglie di champagne e vano refrigerato.&nbsp; Ultima nota per il cuore, il motore V12 da sei litri e tre quarti di cubatura. Tradizionalissimo nel frazionamento e cilindrata, non fosse per il passaggio al doppio turbo in lugo del precedente aspirato. Sviluppa 571 cavalli e 900 Nm di coppia gi&agrave; a 1.700 giri/min, trasferita alle ruote posteriori con l'ausilio di un cambio 8 marce ZF.&nbsp;       

Arriva l'ottava serie di quella che &egrave; emblema del lusso su quattro ruote. L'attenzione al comfort &egrave; assoluta, tale da rendere la Phantom VIII il 10% pi&ugrave; silenziosa. Motore V12 biturbo, fari laser da 600 metri di copertura

Nuova Rolls Royce Phantom, l'ottava meraviglia del lusso

A 50 anni dalla presentazione della Phantom V modificata per accompagnare il lancio dell&#39;album Sgt Pepper&#39;s Lonely Hearts Club Band, la Rolls torna in mostra nel Regno Unito. Lennon la volle ispirato dalla cultura gipsy, con motivi floreali e segno zodiacale dipinto sul tetto. Fu la seconda trasformazione del modello acquistato nel 1965

Rolls Royce Phantom V di John Lennon, le foto

Era l&#39;aprile del 1967 e i Beatles registravano il loro ottavo album. John Lennon guidava gi&agrave; una Rolls Royce Phantom V da due anni, status simbol british per eccellenza. Mentre il quartetto di Liverpool era in sala di registrazione per incidere Sgt Pepper&#39;s Lonely Hearts Club Band, la Phantom finiva tra le mani di JP Fallon. Non erano sufficienti le modifiche apportate da Lennon per renderla un&#39;auto unica, un&#39;auto da Beatles.  Al posto dei sedili posteriori era stato inserito un letto; telefono, tv, giradischi e frigobar gli altri comfort. Certo non difettava lo spazio, sui 6 metri e 4 centimetri della Phantom e un passo di oltre 3 metri e 65 centimetri e la massa extra un problema secondario, considerate le 2 tonnellate e mezzo di partenza, mosse da un motore V8 da 6.2 litri. Pens&ograve; bene di liberarla del nero Valentine per una tinta molto pi&ugrave; eccentrica e vistosa. Colori a casaccio? Neanche per sogno. Sulla base gialla c&#39;&egrave; l&#39;omaggio alla cultura gipsy, motivi floreali e segno zodiacale impresso sul tetto. Il tutto completato dall&#39;immutato Spirit of Ecstasy sulla calandra.  Uscir&agrave; dal Royal British Columbia Museum in Canada, attraverser&agrave; nuovamente l&#39;Atlantico - la prima volta avvenne nel 1970, per seguire Lennon negli USA - e verr&agrave; esposta al pubblico su New Bond Street, da Bonham, dal 29 luglio al 2 agosto, una delle The Great Eight Phantoms, a 50 anni dalla trasformazione in concomitanza con il lancio dell&#39;album.&nbsp;  Lennon guid&ograve; la Phantom fino al 1969, la port&ograve; con s&eacute; negli Stati Uniti e pass&ograve; di mano fino a essere donata nel 1977 al museo di Victoria, nella British Columbia in Canada.&nbsp; 

A 50 anni dalla presentazione e dal lancio dell&#39;album Sgt Pepper&#39;s Lonely Hearts Club Band, la Phantom V esce dal museo in Canada nel quale &egrave; ospitata per un&#39;esposizione da Bonhams&nbsp;

23 risultati per 'Rolls Royce Phantom'