Ben sei modelli firmati Mopar, all'edizione 2016 del SEMA di Las Vegas. Dalla Jeep CJ66 alla Chrysler Pacifica Cadence, passando per la sportività di Dodge Shakedown Challenger

MOPAR al SEMA con sei personalizzazioni, le foto

        Annunciate le novit&agrave; su base F-150 Raptor, Ford passa alla presentazione delle varianti di Mustang che saranno presenti al SEMA 2106. Tutte generose di cavalli, fino al vertice degli 851 dell'interpretazione firmata VMP Performance. C'&egrave;, poi, una rivisitazione importante, quella della Shelby GT350 del 1966, modificata da Revology Cars con dettagli da terzo millennio: navigatore satellitare, media player, riconoscimento vocale fanno parte dell'infotainment Pioneer, strumentazione digitale, luci a led a bordo e per i proiettori anteriori, invece, completano il traghettamento verso il futuro. Non manca l'aria condizionata e i sedili a regolazione elettrica, ventilati e riscaldabili. Tutto accompagnato dal V8 5 litri da 435 cavalli.&nbsp; Sempre V8 e sempre da 5 litri, l'unit&agrave; sotto al cofano della Mustang VMP Performance. Dei cavalli abbiamo gi&agrave; scritto, resta il dato della coppia motrice: 955 Nm, miracoli del volumetrico insieme alle modifiche al corpo farfallato, allo scarico - con terminali spostati davanti alle ruote posteriori -. Vuol essere un omaggio patriottico all'aeronautica militare statunitense, sottolineata dalla tinta carrozzeria speciale e dalla presenza dei finetrini laterali in Plexiglas. &nbsp;Sedili Recardo, telecamere per le riprese, cerchi da 19 pollici, dischi forati, cofano motore con vista sul V8 e feritoia di ventilazione completano l'opera. Trasformazione radicale per Speedkore, che interviene sulla carrozzeria per realizzarne una in fibra di carbonio, completata dal kit aerodinamico composto da diffusore, ala, splitter, minigonne. E' il dettaglio saliente, anche pi&ugrave; del motore V8 5 litri portato a 825 cavalli con un compressore volumetrico Whipple. Le cure al set-up prevedono molle Eibach pro, continuando con freni carboceramici e cerchi da 20 pollici.&nbsp; Rinuncia al 5 litri per presentarsi con l'EcoBoost 2.3 litri, la Mustang firmata MRT: anche in questo caso, sovralimentazione con volumetrico accanto al turbo, abbinata a una linea di scarico in acciaio e numerosi particolari in carbonio, lasciati con finitura lucida a vista (tetto, spoiler, cover delle aperture sul cofano e splitter).&nbsp; Mustang GT, la prova su strada Su base Mustang Convertible &egrave; l'elaborazione Stitchcraft. Il look &egrave; spinto, dall'enorme presa sul cofano ai cerchi da 20 pollici, proseguendo con il rollbar fisso dietro i sedili. La tinta non &egrave; da meno. Motore 2.3 litri EcoBoost, con intercooler e scarico rivisti.&nbsp;       

<p>Dei 50 veicoli Ford attesi, sei interpretazioni su base Mustang. Da VMP Performance la pi&ugrave; potente, con 851 cavalli</p>

Ford Mustang al SEMA: dalla Shelby '66 all'omaggio all'aviazione

Sei diverse interpretazioni, cinque sull'ultima generazione della pony car, una che rappresenta l'attualizzazione della Shelby GT350 del 1966, con gadget hi-tec come fari a led, infotainment, sedili riscaldabili e ventilati

Ford Mustang, le varianti al SEMA 2016

Quattro diverse interpretazioni di uno stesso modello, il pick-up F-150. E molte altre se ne conteranno al SEMA 2016. Saranno 50 i veicoli Ford personalizzati a essere presentati alla fiera della componentistica, riferimento negli States. La casa dell&#39;Ovale anticipa alcune delle soluzioni pi&ugrave; originali, riletture varie del suo F-150, con motore EcoBoost 3.5 o con il 5 litri V8.  L&#39;EraThr3 &egrave; firmato Hulst Customs e sfoggia modifiche sostanziali al look e alla meccanica. Frontale totalmente ridisegnato, cerchi da 26 pollici Lexari, sospensioni posteriori riprogettate, a 4 bracci, proseguendo con un motore V8 5 litri al quale &egrave; stato aggiunto un compressore volumetrico Whipple, che porta la potenza a quota 750 cavalli. La base di partenza &egrave; il Super Crew F-150, al quale &egrave; stato applicato un cofano motore ventilato, splitter anteriore in fibra di carbonio, interni in pelle Katzkin e scarico modificato tra catalizzatore e terminali.  Altra lettura propone Bojix Design, partendo da un F-150 XLT Super Crew. L&#39;altezza da terr&agrave; cresce di ben 18 centimetri grazie a un kit di sollevamento e, va da s&eacute;, che l&#39;intervento abbia reso necessarie delle pedane motorizzate. I cerchi in lega sono da 22 pollici, con canale da 12&quot;, i freni Brembo. Il motore &egrave; l&#39;EcoBoost 3.5 litri, rivisto con turbocompressori Borg Warner e interventi sull&#39;aspirazione. Altra nota di rilievo sulla tecnica, gli ammortizzatori Fox Racing regolabili. Passando alle note &quot;stilistiche&quot;, &egrave; un fiorire di luci supplementari a led, inserite davanti alla calandra, dietro la slitta protettiva, sui montanti anteriori e sul parabrezza: impossibile soffrire di scarsa illuminazione. La tinta carrozzeria &egrave; un grigio Nard&ograve; con tocchi di arancio Bojix. Il cassone posteriore, infine, &egrave; carenato nella parte superiore. Da segnalare il sistema di ripresa a 360 gradi.  Terza proposta, firmata A.R.E., il Supercab Gold Standard. La peculiarit&agrave; &egrave; nella tinta carrozzeria dorata, riproposta sui cerchi da 24 pollici e con un sistema pneumatico di sollevamento della copertura del cassone, non manca un supporto per la tv, scarico e aspirazione modificati, differenziale posteriore a richiamare la tinta dorata e luci a led supplementari.  GMC Sierra HD, coppia esagerata  Ultimo F-150 da raccontare, quello interpretato su base Lariat Super Crew da CGS. Motore V8 5 litri rivisto nel corpo farfallato, nello scarico e nell&#39;integrazione di un compressore volumetrico Whipple. Detto dei cerchi da 20&quot;, &egrave; la proposta che guarda di pi&ugrave; alle attivit&agrave; underground: portabici, casco, sacca dedicata, accessori BMX, action cam GoPro, altoparlanti e cuffie Kicker sono il completamento ideale del pick-up. 

<p>Quattro bozzetti anticipano altrettante varianti del pick-up, interpretato nei modi pi&ugrave; disparati. Alla fiera della componentistica, 50 veicoli Ford elaborati</p> 

Ford, al SEMA 2016 una sfilza di F-150 personalizzati

Saranno una cinquantina i veicoli Ford presenti al SEMA 2016, l'appuntamento clou per gli appassionati della personalizzazione. A Las Vegas quattro proposte, su base F-150, finiscono sotto i riflettori più di altre e sono anticipate da altrettanti bozzetti

Ford F-150 al SEMA 2106, le personalizzazioni

SEMA Show 2015, le auto esposte

Mobe o Chicane, sicuramente Fiat 500X. Al SEMA 2015 il crossover si presenta con due interessanti proposte fra loro molto diverse, pensate per un pubblico pi&ugrave; attento alle note di sportivit&agrave; estrema (la 500X Chicane) o, piuttosto, alla praticit&agrave; delle soluzioni per il tempo libero (500X&nbsp;Mobe). Gli accessori Mopar caratterizzano le entrambe le personalizzazioni, motorizzate dal&nbsp;2.4 litri Tigershark MultiAir 2, con cambio automatico 9 marce e scarico sportivo (e trazione integrale per la variante Mobe). Il bicolore &egrave; il tema chiave della carrozzeria e non solo, c'&egrave;&nbsp;il blu Competition interrotto dal tetto nero satinato e le bande sulle fiancate su Fiat 500X Chicane. Con tinta a contrasto troviamo anche tutte le cromature tradizionalmente presenti sul crossover, trasformate in elementi bruniti: profili della calandra, cornici dei fari posteriori, cover della maniglia sul portellone, terminali di scarico, fino ai cerchi in lega da 20 pollici, in due tonalit&agrave; di nero: lucido e satinato. L'assetto &egrave; stato rivisto, con un'altezza da terra ridotta.  Le lenti fum&eacute; sui gruppi ottici e fendinebbia completano il quadro, senza dimenticare il diverso paraurti con profilo a mo' di splitter e le minigonne.&nbsp;A bordo si segue il solco stilistico pensato per gli esterni: la plancia, il volante e il fondo della strumentazione richiamano il blu lucido, cos&igrave; come i profili sui sedili in pelle, con tanto di X cucita sugli schienali. Tappetini dedicati e battitacco neri con effetto satinato&nbsp;gli altri interventi, senza tralasciare una soluzione specifica di gestione del carico nel bagagliaio.  Tutt'altra personalit&agrave; ha Fiat 500X Mobe. Gli accenti racing cedono il passo alla praticit&agrave; di un crossover destinato a chi vive a contatto con gli sport all'aria aperta, il mondo del kitesurf nello specifico. Il portapacchi sul tetto &egrave; un chiaro indizio, ribadito da un assetto molto meno estremo, cos&igrave; come i cerchi in lega, "appena" da 18 pollici, o le protezioni tutt'intorno al crossover. Accostare colori fortemente contrastanti resta il fil rouge che lega Chicane e Mobe. Carrozzeria in Ivory Pearl, con elementi in bronzo opaco, da una porzione della protezione sul muso alle calotte degli specchietti, dal tetto e le barre longitudinali, ai cerchi in lega 5 razze, seppur con una blu, a richiamare la fascia sulle portiere.   La gallery di Fiat 500X Mobe e Fiat 500X Chicane    L'abitacolo si caratterizza per lo stesso accostamento cromatico, salvo i richiami blu su sedili e plancia, mentre le soluzioni mirate per ottimizzare lo spazio a bordo sono sottolineate dai portabiti dietro i poggiatesta.  Le due Fiat 500X personalizzate da Mopar sono solo una parte delle proposte per il SEMA 2015, vista la presenza di una Dodge Challenger GT, Dodge Charger Deep Stage 3, Dodge Dart GLH Concept, Chrysler 300 Super S e Chrysler 200 S Mopar.  Fabiano Polimeni

Una &egrave; sportivissima con assetto ribassato e cerchi da 20", l'altra pi&ugrave; votata al tempo libero e ispirata al kitesurf

Fiat 500X al SEMA 2015 con Chicane e Mobe

Speedster e Spyder, due volti della stessa medaglia: Mazda MX-5. Al Sema 2015 il marchio giapponese propone due interpretazioni profondamente diverse tra loro nello stile, accomunate dall'essere entrambe una visione alternativa della storica spider. Se con MX-5 Speedster si va verso il mondo delle barchette, con MX-5 Spyder vengono esaltati alcuni tratti senza stravolgere pi&ugrave; di tanto l'impostazione da spider classica. Kit aerodinamico in carbonio dedicato, composto da uno splitter con paratie verticali alle estremit&agrave;, minigonne a lama anch'esse con deviatore di flusso davanti alle ruote posteriori e un elemento in coda buono per impreziosire paraurti e scarico: Spyder o Speedster, le appendici sono identiche.  In comune hanno anche il motore SkyActiv-G 2 litri da 160 cavalli, mentre il resto, a cominciare dal design, pi&ugrave; diverso non si potrebbe. Mazda MX-5 Spyder gioca con un frontale modificato nella calandra principalmente, che ingloba fari supplementari dal sapore molto british, completando il tutto con un paraurti rivisto nella zona in cui, tradizionalmente, troverebbero posto le luci a led. La fiancata colpisce per i cerchi in lega Yokohama da 17 pollici (gomme Yokohama Advan 048 da 225/45 R17) neri, multirazze dietro ai quali si intravede l'impianto frenante Brembo (eccolo un altro punto di contatto tra Spyder e Speedster), e l'originale capote, copertura ridotta all'essenziale e ribattezzata "bikini-top" rispetto all'elemento tradizionale. Pregevole anche il contrasto cromatico tra quest'ultima e la carrozzeria in Silver Mercury. Gli interni si caratterizzano per i rivestimenti in pelle pieno fiore Spinneybeck Prima, con l'accostamento bicolore tra marrone e giallo sui sedili. La gallery di Mazda MX-5 Speedster e Spyder   Molto diversa &egrave; Mazda MX-5 Speedster, basta uno sguardo per capirlo. Via il parabrezza, sostituito da un deviatore di flusso dalle dimensioni minime, anteriore anche in questo caso rivisto nella calandra e utilizzo esteso di fibra di carbonio, impiegata per le portiere e i sedili sportivi, dietro ai quali si fanno pi&ugrave; marcati i due cupolini, proprio come le barchette da competizione degli anni Cinquanta e Sessanta. L'assetto &egrave; stato ribassato di 30 millimetri con l'impiego di un gruppo molla-ammortizzatore regolabile firmato K&amp;W e poggia su cerchi da 16 pollici Rays, gommati Kumho Ecsta 225/50 R16. Sono divise da 100 kg, Mazda MX-5 Speedster e Spyder, la prima ferma l'asticella a 943 kg, la seconda arriva a 1.043, contro i 1.090 kg della spider di serie.  Fabiano Polimeni

Due originali proposte modificano la spider "classica".  Speedster perde il parabrezza, Spyder si fa pi&ugrave; ricercata

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