        Dalla TSR omologata per la pista a una Zenvo TSR-S&nbsp;rinnovata che, su strada, porta contenuti da corsa e sviluppa la tecnologia legata alle lavorazioni in fibra di carbonio. Tutto prodotto in casa, in Danimarca, quando si parla di aerodinamica, lavorazione del carbonio, cerchi e trasmissione. Sono i punti chiave dello sviluppo Zenvo, che avrebbe dovuto presentare al Salone di Ginevra. La produzione della TSR-S sar&agrave; limitata a 5 esemplari ogni anno, come &ldquo;regola&rdquo; dell'azienda vuole.  Cerchi ultraleggeri Una tiratura legata ai processi artigianali, basti dire dei 7 giorni e 2 tecnici al lavoro per realizzare un singolo cerchio in fibra di carbonio. &Egrave; una delle innovazioni presentate dall&rsquo;azienda danese, in grado di abbattere di ben 15 kg il peso rispetto a un set di cerchi in lega d&rsquo;alluminio. Dalla progettazione allo sviluppo, fino alla realizzazione, ogni passaggio &egrave; seguito internamente a Zenvo. Motore e lavorazione del carbonio L&rsquo;ala posteriore basculante, Centripetale, &egrave; il dettaglio pi&ugrave; in vista della hypercar spinta dal motore V8 sovralimentato&nbsp;da 5.8 litri, da 1.777 cavalli. Modifica la propria configurazione in modo da offrire il massimo carico aerodinamico in curva sulla ruota interna, la pi&ugrave; scarica nella dinamica di guida. C&rsquo;&egrave; per&ograve; altro che merita la ribalta tecnologica. Ad esempio, le trame delle pelli di carbinio personalizzabili nel disegno, integrate nella scocca e visibili in trasparenza sulla fascia blu longitudinale, che corre dal cofano anteriore al retrotreno, oltre a essere presenti sulle soglie sottoporta. Cambio da corsa addolcito La tecnica della Zenvo TSR-S dice anche di un cambio sequenziale 7 marce evoluto con l&rsquo;integrazione di un modulo elettrico, che opera da surplus di potenza, retromarcia e avvio elettrico, nonch&eacute; dotato di un miglior controllo della motricit&agrave;. Sono due le modalit&agrave; di utilizzo previste, Road e Race, la prima va a smussare leggermente le caratteristiche di un cambio con soluzioni da auto da corsa, come i denti dritti degli ingranaggi, per innesti tanto fulminei ed efficaci nella guida pi&ugrave; spinta quanto risulterebbero bruschi su strada. Le prestazioni dichiarate, per un progetto dal peso a secco di 1.500 kg, sono di 2&rdquo;8 in accelerazione da 0 a 100 km/h, 6&rdquo;8 da 0 a 200 km/h e una velocit&agrave; massima limitata a 325 km/h.       

<p>Tra le novit&agrave; della TSR-S, oltre le lavorazioni uniche con trame personalizzabili, un cambio a denti dritti sequenziale con un modulo elettrico a supporto. I cerchi in carbonio fanno risparmiare 15 kg</p>

Zenvo TSR-S, l'arte del carbonio ha il cambio elettrificato

Tra gli stand al Salone di Ginevra, quello Zenvo va avvicinato con in mano un manualetto di fisica. Concetti basilari per capire al meglio la ricerca aerodinamica che ha portato il marchio danese a realizzare TSR-S. Declinazione stradale della TSR da corsa, rispetto alla quale le concessioni sono davvero minime. L&#39;elemento centrale della hypercar da 1.194 cavalli &ndash; nella modalit&agrave; di guida Maximum &ndash; &egrave; costituito dall&#39;ala posteriore, contributo essenziale al carico deportante insieme alla gestione dei flussi, estratti dal diffusore. Appena 95 millimetri di distanza tra fondo e asfalto assicurano una significativa accelerazione dell&#39;aria, essenziale per lo schiacciamento a terra dell&#39;auto.  L&#39;ala Zenvo Centripetale va oltre le sperimentazioni attive con funzione di aerofreno o di stabilizzazione. L&#39;ala non solo modifica l&#39;angolo di incidenza per opporre una superficie maggiore e assistere l&#39;impianto frenante nelle decelerazioni. Si piega e ruota parzialmente intorno all&#39;asse longitudinale dell&#39;auto. Lo fa per produrre uno spostamento della pressione verticale - altrimenti esattamente perpendicolare al piano orizzontale dell&#39;ala e ripartito simmetricamente sul lato esterno e interno del veicolo in curva - sulla ruota interna alla curva. Come? Sollevando &ndash; attraverso attuatori posti accanto alla struttura a Delta che sostiene l&#39;ala &ndash; il piano principale della stessa sul lato interno alla curva e ruotandolo leggermente nella direzione opposta. A fronte di una marginale perdita di carico aerodinamico complessivo, calcolata dai tecnici Zenvo nel 3%, si ottiene un incremento della spinta sulla parte dell&#39;auto interna alla curva pari al 30%. E&#39; l&#39;incremento della forza centripeta, ovvero, quella che consente di percorrere un moto circolare uniforme qual &egrave; lo scenario di una curva. Contrasta la forza centrifuga, spinta di segno opposto, verso l&#39;esterno.  Un pezzo d&#39;ingegneria che ruba la scena e l&#39;attenzione da altri elementi che fanno della Zenvo TSR-S un progetto estremo, sviluppato riprendendo soluzioni del mondo dei prototipi di Classe LMP1 (categoria nella quale il marchio affianca Rebellion Racing), come la presa dinamica del motore V8 5.8 litri sovralimentato con due compressori volumetrici. E&#39; rimessa al guidatore&nbsp;la scelta della potenza del V8 da impiegare, oltre alla modalit&agrave; automatica IQ, che opera rilevando il livello di grip da controllo di trazione e variando la quota: settaggio Minimum da 710 cavalli, Maximum da 1.194 cavalli e 1.100 Nm di coppia motrice.  Numeri scaricati sull&#39;asse posteriore, gestiti attraverso un cambio 7 marce con palette al volante, anch&#39;esso dalla doppia anima: Road e Race. La prima, automatizzata per rendere meno bruschi e violenti i passaggi di rapporto dettati da un cambio a innesti frontali; la seconda, ovvia massima espressione del potenziale tecnico. Offre prestazioni consequenziali alle caratteristiche snocciolate finora, TSR-S, step mediano nella gamma Zenvo, sopra la TS1 GT, rispetto alla quale genera un carico aerodinamico tre volte maggiore.  Da zero a cento orari accelera in 2&rdquo;8, bastano 6&rdquo;8 per passare da zero a duecento; la velocit&agrave; massima &egrave; limitata elettronicamente a 325 km/h. Non &egrave; un progetto ultraleggero, alla bilancia segna 1.495 kg a secco, conseguenza di un telaio in acciaio e alluminio, con carrozzeria in fibra di carbonio &ndash; personalizzabile con un logo a scelta, applicato in trasparenza sul cofano anteriore, il tetto e l&#39;ala &ndash;. Rinuncia a qualsiasi accessorio che, su un&#39;auto da corsa, sarebbe superfluo: niente climatizzatore, navigatore, airbag, impianto stereo. Fanno parte dell&#39;elenco di optional. I sedili? A regolazione manuale, gusci in fibra di carbonio imbottiti unicamente nei punti di contatto, in un abitacolo che utilizza rivestimenti in Alcantara sulla fibra di carbonio a vista appena per eliminare i riflessi fastidiosi per il guidatore. 

<p>Dalla Danimarca, una hypercar che approfondisce all&#39;estremo concetti aerodinamici funzionali all&#39;incremento delle prestazioni in curva. L&#39;ala posteriore di Zenvo TSR-S &egrave; il cuore del progetto</p> 

Zenvo TSR-S, attrazione centripeta a Ginevra

Dalla TSR da corsa alla variante civilizzata per l'impiego in strada, Zenvo TSR-S. Appena 5 esemplari in produzione ogni anno, spinti da un V8 con doppio compressore volumetrico, 5.8 litri di cubatura per una potenza di 1.194 cavalli in modalità Maximum. L'elemento centrale del progetto è l'ala posteriore Centripetale, che incrementa la pressione sulla ruota interna in curva del 30%

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