La Zerouno &egrave; una vettura di serie prodotta in 5 esemplari dallo studio di design Italdesign Giugiaro nel 2017. A capo del progetto il designer italiano Filippo Perini, ex capo design in Alfa Romeo e poi rispondendo a una chiamata di Walter Da Silva, responsabile del design in Lamborghini, per finire, sempre con Da Silva, come direttore del centro di stile, in Italdesign. La Zerouno nasce sulla piattaforma della Lamborghini Huracan e della Audi R8, ha un motore 5.2 litri di cilindrata da 610 cavalli, ed ha una accelerazione da 0-100 in 3.2 secondi, ed una velocit&agrave; di punta di 330 km/h. &nbsp;

Iteldesign Zerouno: cuore Lamborghini in fibra di carbonio

Per chi conosce il mondo dell&rsquo;auto, l&rsquo;Italdesign &egrave; la creatura di Giorgetto Giugiaro, uno degli stilisti di pi&ugrave; ampia creativit&agrave; e maggior successo di sempre. Dalla Maserati Ghibli alla Fiat Panda, passando per Volkswagen Golf e persino la DeLorean di &ldquo;Ritorno al futuro&rdquo;, sono numerose le automobili che testimoniano a favore della genialit&agrave; del fondatore dell&rsquo;azienda di Moncalieri. Dal 2015 l&rsquo;Italdesign &egrave; entrata nell&rsquo;orbita del gruppo Volkswagen, che ha il merito di avere proseguito lungo la strada tracciata da Giugiaro pur in un momento di difficolt&agrave; per tante aziende che si occupano di stile delle vetture.    Sotto la direzione di J&ouml;rg Astarlosch, l&rsquo;Italdesign si &egrave; mossa verso un domani pi&ugrave; stabile esplorando anche il fertile terreno delle supercar a tiratura limitata. Lo ha fatto con il progetto Automobili Speciali e la Zerouno lanciata nel 2017 partendo dalla base dell&rsquo;Audi R8. Realizzata in soli 5 esemplari, la coup&eacute; &egrave; stata venduta piuttosto facilmente a un prezzo di 1 milione e mezzo di euro pi&ugrave; tasse. Il peso ridotto a circa 1300 kg, l&rsquo;ampio uso di fibra di carbonio per la realizzazione della carrozzeria e un approfondito studio dell&rsquo;aerodinamica la caratterizzano. La linea &egrave; stata concepita sotto la direzione di Filippo Perini, a suo tempo responsabile del design alla Lamborghini e ora nella stessa posizione a Moncalieri.    Sviluppata anche con la consulenza di Dindo Capello, vincitore anche alla 24 Ore di Le Mans con l&rsquo;Audi, la Zerouno &egrave; ispirata alle auto da corsa. L&rsquo;avantreno alleggerito e un passaggio forzato dell&rsquo;aria attraverso una canalizzazione ricavata nel cofano vogliono rendere particolarmente precisa la guida della supersportiva torinese. Tra le peculiarit&agrave; c&rsquo;&egrave; anche un abbassamento di 15 mm del tetto e dei montanti anteriori, che comunque non ha compromesso l&rsquo;omologazione su strada della vettura.  A distanza di qualche mese, l&rsquo;Italdesign raddoppia il carico con 5 unit&agrave; della versione spider, chiamata Zerouno Duerta, che in piemontese significa aperta. Il tetto rigido &egrave; a sua volta in fibra di carbonio ed &egrave; facilmente asportabile. Sempre realizzata sulla base della R8, anche la Zerouno Duerta pu&ograve; contare su un generoso V10 aspirato di 5,2 litri da 610 cavalli che la spinge sino a 320 km/h di velocit&agrave;. Per la cronaca, la coup&eacute; ha toccato i 333 orari sulla pista di Nard&ograve; accelerando da 0 a 100 km/h in 3&rdquo;2.    Ancora una volta quasi in esclusiva, abbiamo avuto modo di provare la Zerouno coup&eacute;, che si rivela una sportiva di grande carattere. Le si perdona sicuramente una rumorosit&agrave; superiore a quella della R8, anche perch&eacute; il canto del motore &egrave; davvero entusiasmante una volta sparata la lancetta del contagiri verso gli 8500 giri di regime massimo.  La strumentazione digitale &egrave; stata ridisegnata specificamente per la vettura, pur utilizzando lo schermo da 12&rdquo;4 usato su R8 e Lamborghini Huracan. Le accelerazioni sono fulminanti, ben gestibili anche attraverso l&rsquo;uso del cambio a 7 marce con comandi al volante, reso pi&ugrave; immediato nelle risposte da una specifica gestione pure degli attuatori. Pi&ugrave; leggera della R8, la coup&eacute; della Italdesign ha un inserimento in curva preciso e una tenuta di strada eccezionale, coadiuvata dalla presenza di pneumatici Pirelli PZero sviluppati specificamente per il modello. La prontezza e la precisione dello sterzo anche nelle modalit&agrave; meno sportive &egrave; tra i pregi migliori, insieme a un divertimento di guida indiscutibile, non troppo penalizzato, come a volte accade, dalla presenza delle quattro ruote motrici. Notevole, per concludere, la frenata garantita da un impianto carboceramico con dischi di grandi dimensioni. 

Realizzata in&nbsp;soli 5 esemplari su base Audi Audi R8&nbsp;,costa&nbsp;1 milione e mezzo di euro&nbsp;pi&ugrave; tasse e rappresenta lo stato dell&#39;arte di una &quot;Special&quot;&nbsp;&nbsp;concepita per divertire, in ogni singolo dettaglio.

Italdesign&nbsp;Zerouno, entusiasmo fulminante: prova

Duerta, ossia aperta in torinese. Con i primi caldi Italdesign, studio fondato 50 anni fa da Giugiaro e Mantovani ora del Gruppo Volkswagen, ha deciso di far prendere un po&#39; d&#39;aria alla versione scoperta della supercar Zerouno, solo cinque esemplari realizzati dalla divisione Automobili Speciali.  E speciale la Duerta lo &egrave; senza dubbio, non solo per il prezzo superiore ai 2 milioni di euro. Realizzata su base Audi R8, &egrave; equipaggiata col motore aspirato &nbsp;V10 5.2 litri nella versione pi&ugrave; potente da 610 cavalli, per uno scatto 0-100 km/h in 3 secondi. Due decimi in meno della R8, grazie alla carrozzeria in fibra di carbonio, stesso materiale utilizzato per il tetto asportabile.&nbsp;   

Il video su strada della supercar realizzata in soli 5 esemplari dalla divisione Automobili Speciali

Italdesign Zerouno Duerta, prima uscita per la super aperta

Italdelsign&nbsp;Zerouno Duerta &egrave; la seconda perla dell&#39;azienda di Moncalieri. Il miglior modo per celebrare i 50 anni di vita di uno dei fulcri dei design di auto nel mondo. Dal 2015 il fondatore Giorgetto Giugiaro non c&#39;&egrave; pi&ugrave;, ora &egrave; interamente del Gruppo VW, ma le &quot;matite&quot; sono sempre molto ispirate.  A Ginevra &egrave; stato presentato il modello in edizione iper-limitata: una supersportiva a cielo aperto. Come per la coup&eacute;, andata sold-out, saranno solo cinque esemplari. Che saranno realizzati tutti entro il 2018.  Si tratta di una targa pi&ugrave; che di una roadster.&nbsp;Il tettuccio in fibra di carbonio &egrave; asportabile manualmente e in caso di maltempo durante il viaggio &egrave; prevista una copertura morbida di emergenza. Rispetto alla coup&eacute; &egrave; stata riprogettata l&rsquo;area posteriore dell&rsquo;abitacolo e il cofano motore, inserendo i due roll-bar per guidatore e passeggero. &nbsp;Il cofano motore di Duerta presenta una zona centrale ribassata, incassata tra le due spalle laterali.  Data la serie speciale, il cui costo &egrave; ipotizzabile intorno ai due milioni di euro, possibile personalizzare Duerta per quanto riguarda gli esterni, sia per quanto riguarda gli interni.  L&rsquo;intera carrozzeria &egrave; in fibra di carbonio, come il telaio modulare, come anche larghe porzioni dell&rsquo;abitacolo. Il motore &egrave; il noto V10 5.2 aspirato da 610 cavalli (Audi R8, Lamborghini Huracan)consente una velocit&agrave; massima di oltre 320 km/h. La trazione &egrave; integrale e il cambio automatico dual clutch a 7 rapporti con comandi al volante.  Jorg Astalosch, CEO di Italdesign, esprime orgoglio per l&#39;ultima arrivata e rilancia. &quot;Avevamo dichiarato che la Zerouno non era solamente un esercizio fine a se stesso n&eacute; un esperimento, ma un nuovo servizio da aggiungere a quelli che da cinquant&rsquo;anni Italdesign offre all&rsquo;industria della mobilit&agrave; di tutto il mondo. Il marchio Automobili Speciali continuer&agrave; anche in futuro, non si esaurir&agrave; con questa versione &ldquo;targa&rdquo; della Zerouno. A dimostrazione, come dice il nostro motto, che Best is Next&quot;. 

Versione con tetto in carbonio asportabile della sportiva di Moncalieri: serie speciale da 5 esemplari e 2 milioni di euro

Targa oro per il 50&deg;: Italdesign Zerouno Duerta

La supercar speciale dell&#39;azienda di Moncalieri a Goodwood s&#39;&egrave; presentata con una livrea che non &egrave; passata inosservata. Si tratta della Zeruno&nbsp;un recente progetto del reparto&nbsp;Italdesign Automobili Speciali.&nbsp;  Rossa e nera, molto pi&ugrave; &quot;cattiva&quot;: forse un pizzico meno elegante. Ma si tratta pur sempre di una supercar su commissione. E quasi certamente quella nostrata nel Regno Unito avr&agrave; a breve un prorietario che l&#39;ha voluta priprio cos&igrave;. Non c&#39;&egrave; che dire, la sua figura riesce a farla benissimo. Grazie anche al&nbsp;Corsa Package, che aggiunge il kit aerodinamico performance, gli alleggerimenti per carrozzeria e interni e l&#39;impianto di scarico in titanio.  Per il resto, come &egrave; noto, ci sono molti punti in comune con Audi e Lamborghini.&nbsp;Il motore &egrave; &nbsp;il V10 da 610 cavalli e 560 Nm, 5.2 litri aspirato&nbsp;ben noto su R8 e Huracan. La carrozzeria &egrave; in carbonio, le linee sono spigolose. Insmma, non passa inosservata, se si riesce a immortalarla un attimo. La Zeruno raggiunge una velocit&agrave; massima di 330 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 3&quot;2. 

Rossa e nera, dotata&nbsp; anche del Corsa Package che la incattivisce

Italdesign Zerouno, a Goodwood nuovi colori per la supercar speciale

La Zerouno indubbiamente &egrave; un&#39;affascinante supersportiva. Realizzata da&nbsp;Italdesign&nbsp;Automobili Speciali, che ha diffuso questo video teaser in pista. Il sound coinvolgente della supercar prodotta in edizione ultralimitata precede il suo arrivo sul mercato, previsto entro fine anno.  La Zerouno progettata dalla Casa di Moncalieri, avr&agrave; omologazione da strada, e sar&agrave; prodotta in soli cinque esemplari. Presentata al Salone di Ginevra, ora anticipa le prestazioni che &egrave; in grado di offrire. Per caratteristiche di guida al limite e per il canto del motore.  Che &egrave; il grintosissimo&nbsp;V10 aspirato da 5.2 litri di ispirazione Audi-Lamborghini. Che eroga&nbsp;610 cavalli e 560 Nm e garantisce&nbsp;insieme al telaio in carbonio e alluminio, prestazioni eccellenti.&nbsp;Accelerazione da 0 a 100 km/h in 3&quot;2 e velocit&agrave; massima di 330 km/h.  Il prezzo della Zerouno non si conosce ancora, come altri dettagli. Ma quest&#39;auto dalle linee spigolose ha indubbiamente carattere. Cos&igrave; l&#39;aveva fotografata al suo esordio&nbsp;Filippo Perini, responsabile stile di Italdesign. &ldquo;Per garantire le prestazioni che avevamo in mente abbiamo osato, spingendoci al limite, sia da un punto di vista stilistico sia da un punto di vista esclusivamente tecnico. Il risultato &egrave; un design dal carattere potente, quasi estremo ma mai fine a se stesso&rdquo;. Un piccolo capolavoro.   

La serie specialissima da 5 esemplari anticipa il canto del suo V10 di orgine Audi-Lamborghini

Italdesign Automobili Speciali, il sound della Zerouno in pista

Italdesign Automobili Speciali, atto primo. Al Salone di Ginevra &egrave; il turno della Zerouno, supercar forte di un motore V10 da 610 cavalli e 560 Nm, 5.2 litri aspirato che - insieme al telaio in carbonio e alluminio - inevitabilmente rimanda al mondo Lamborghini. Non solo stile, non solo forme uniche della carrozzeria (in carbonio) dall&#39;azienda di Moncalieri, che cura ingegnerizzazione e realizzazione della Zerouno come delle future proposte, destinate a essere svelate ogni 18-24 mesi.&nbsp;  Tutte saranno contraddistinte dall&#39;esclusivit&agrave; della tiratura. Appena 5 esemplari di Zerouno, personalizzabili nei minimi particolari e trasformabili in un animale da pista con accorgimenti specifici, quelli del pacchetto Corsa.  La rinuncia a circolare su strada viene ricompensata da un&#39;efficienza aerodinamica maggiore, frutto della pinna longitudinale collegata all&#39;ala posteriore, dai cerchi monodado, dai sedili con struttura monoscocca in fibra di carbonio e specchietti ultraleggeri.  Filippo Perini, responsabile dello stile Italdesign, ha tracciato linee spigolose, il tratto distintivo &egrave; sul muso, tra i gruppi ottici a led, sospesi e incastonati sui profili aerodinamici sdoppiati. La presa d&#39;aria esagonale si ispira al concept GTZero Italdesign del 2016 e convoglia l&#39;aria in un condotto a Y, con due sfoghi laterali davanti al parabrezza.  I passaruota ventilati, i deviatori di flusso davanti alle ruote posteriori, il diffusore, l&#39;ala, attenzione massima alla gestione dell&#39;aria, per incrementare la deportanza. Terr&agrave; l&#39;auto aggrappata a terra, insieme al contributo delle gomme Pirelli, con banda colorata a evocare le gamma di mescole proposta in Formula 1. Da 330 km/h, velocit&agrave; massima dichiarata, si pu&ograve; fare affidamento su un impianto carboceramico con pinze a 8 pistoncini davanti e 6 dietro per fermarsi, dietro cerchi OZ da 20&quot;, per fermarsi. L&#39;ottimizzazione aerodinamica coinvolge anche le ruote, sotto forma di profili a turbina pensati per migliorare l&#39;estrazione del calore.  Altro dato legato alle prestazioni, il tempo sullo 0-100 km/h, appena 3&quot;2. All&#39;esclusivit&agrave; di Zerouno a Ginevra si &egrave; sommata quella della serie Excalibur Spider, orologio firmato Manifattura Roger Dubuis, prodotto i 8 pezzi unici in occasione del lancio della supercar Italdesign.   

Italdesign lancia il brand specializzato nella produzione di auto in tiratura limitatissima. Cinque esemplari di Zerouno per cominciare, con l&#39;opzione Corsa

Italdesign Zerouno, l&#39;automobile speciale del Salone di Ginevra

A Ginevra debutta la prima serie ultra-limitata di Italdesign Automobili Speciali. La ZeroUno sarà prodotta in 5 esemplari, caratterizzati da un design futuristico, carrozzeria in fibra di carbonio e aerodinamica evoluta. A richiesta, il pack Corsa per l'impiego esclusivamente in pista

8 risultati per 'Zerouno'

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