        Alpine ha annunciato la presentazione della A290 elettrica nella settimana della 24 Ore di Le Mans. Non &egrave; l'unica, attesissima, novit&agrave; alla quale lavora la casa francese. C'&egrave; il progetto Alpine A110 R Ultime in fase di sviluppo, che secondo le ultime indicazioni potrebbe arrivare sul mercato a fine 2025. I primi avvistamenti dei muletti risalgono all'autunno del 2023, i pi&ugrave; recenti sono firmati wilcoblok, che su Instagram ha pubblicato le immagini della coup&eacute; evoluta nell'aerodinamica e oggetto di una cura estrema.&nbsp;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da ????? ???? (@wilcoblok)      Alpine A110, motore e peso: ecco cosa attendersi Ma cosa sappiamo della A110R Ultime? Verr&agrave; prodotta in tiratura limitata, 110 esemplari e con un prezzo da supercar, di molto superiore ai 109 mila euro che rappresentano la soglia di partenza della A110 R (foto in apertura) in Italia. Dal motore 1.8 litri turbo benzina, i tecnici di Viry Chatillon sono riusciti a spremere ancora una manciata di cavalli, arrivando a quota 330: 30 in pi&ugrave; rispetto alla A110 R da cui deriva. Un altro moltiplicatore delle prestazioni &egrave; la riduzione del peso, con le indiscrezioni che vorrebbero la soglia dei 1.000 kg abbattuta. Il riferimento restano i 1.082 kg dichiarati da A110 R. La carrozzeria con maggiori componenti in fibra di carbonio &egrave; uno dei contenuti anticipati dalle foto spia e in grado di contribuire a ridurre ulteriormente le masse.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da ????? ???? (@wilcoblok)            

Sar&agrave; una versione in edizione limitata nel numero di esemplari a celebrare il punto pi&ugrave; alto della Alpine A110. Su base R, molti accorgimenti per incrementare le prestazioni: peso e potenza tra le aree di intervento

Alpine A110R Ultime, sportività estrema in arrivo

Prodotta su base Alpine A110, la supercar è un omaggio alla A220 da competizione degli anni '60: coda removibile e 19 esemplari

Le foto della Zagato AGTZ Twin Tail da 700mila euro

La celebre carrozzeria italiana Zagato si &egrave; spinta ancora una volta oltre i confini del design automobilistico con la sua ultima creazione, la AGTZ Twin Tail. Questo modello esclusivo, basato sulla Alpine A110, non &egrave; solo un omaggio al passato da corsa dell&#39;Alpine, ma una sua reinterpretazione, che unisce l&#39;ispirazione storica all&#39;innovazione moderna. Con soli 19 esemplari in produzione, la AGTZ Twin Tail &egrave; destinata a diventare un gioiello raro nel mondo delle automobili da collezione, fondendo l&#39;anima delle competizioni del passato con un tocco contemporaneo.    Zagato AGTZ Twin Tail, doppia configurazione  Il fulcro del design dell&#39;AGTZ Twin Tail &egrave; l&#39;innovativa parte posteriore removibile in fibra di carbonio, che d&agrave; il nome all&#39;auto e ne caratterizza la silhouette. I proprietari hanno, infatti, la possibilit&agrave; di estendere il profilo del veicolo con questa lunga appendice di coda, che evoca lo stile delle auto da corsa Alpine A220 degli anni &#39;60, o di tenerla staccata per praticit&agrave;. Questa scelta progettuale non solo rende omaggio alla trasformazione della A220 (in foto qui sotto)&nbsp;per la sua versatilit&agrave; agonistica, ma offre anche un cenno all&#39;attuale fascino delle supercar a coda lunga, coniugando funzionalit&agrave; e fascino storico come solo Zagato sa fare.    Estetica esclusiva  Oltre al notevole posteriore, Zagato ha meticolosamente reimmaginato altri elementi dell&#39;Alpine A110, dalla griglia anteriore ai nuovi fari, oltre a nuova presa d&#39;aria, cerchi carenati e tetto &ldquo;a doppia bolla&rdquo;. Queste modifiche non solo migliorano l&#39;aspetto estetico della vettura, ma suggeriscono anche potenziali miglioramenti aerodinamici. Sebbene i dettagli specifici sulle prestazioni non siano ancora stati rivelati, si prevede che l&#39;AGTZ Twin Tail incrementer&agrave; i gi&agrave; notevoli valori dell&#39;Alpine A110, che vanno da una potenza di 252 CV nel modello standard a 300 CV nella variante top A110 R. Nonostante l&#39;estetica ispirata alle corse, Zagato enfatizza l&#39;identit&agrave; dell&#39;AGTZ come gran turismo, facendo eco alla tradizione del marchio di creare veicoli che fondono alte prestazioni con l&#39;usabilit&agrave; e l&#39;eleganza di tutti i giorni.  Prezzo e data di presentazione  La Zagato AGTZ Twin Tail, la cui presentazione &egrave; prevista per maggio sul Lago di Como, in Italia, &egrave; molto attesa dagli appassionati di automobili e dai collezionisti. Le sole 19 unit&agrave; previste, ovviamente, avranno un prezzo a dir poco impegnativo: si parla di quasi 700.000 euro. 

Basata sulla Alpine A110, la prestigiosa Gran Turismo omaggia il passato della Casa nelle competizioni e si caratterizza per un &quot;lato B&quot; modulare

Zagato AGTZ Twin Tail, l&#39;esclusivit&agrave; in soli 19 esemplari e con la coda removibile

        Il Col de Turini evoca il Rally di Montecarlo, appuntamento di apertura del mondiale, storicamente a gennaio. Con un mese di anticipo, Alpine A110 R Turini diventa l'ultimo allestimento di una gamma della sportiva francese rinnovata e ordinabile da subito in Italia. Sulla base A110 R, la versione Turini si distingue dalla A110 S per i particolari in carbonio e i cerchi specifici, da 18 pollici, nel design GT Race color nero opaco e alluminio. I numeri della A110 R Turini: prezzi e prestazioni Quanto costa guidare l'allestimento pi&ugrave; di tutti dalla vocazione rallystica? Si parte da 108 mila euro. In cambio si ha il motore 1.8 litri da 300 cavalli della R, il kit aerodinamico in carbonio, oltre al cofano anteriore, cofano motore e tetto. A bordo, i sedili Sabelt Track sono anch'essi in carbonio e completati dalle cinture a 6 punti. La vocazione verso le massime prestazioni &egrave; confermata dai freni Brembo High Performance e da un assetto R con barre antirollio specifiche e sospensioni regolabili in altezza.  La novit&agrave; A110 R Turini &egrave; scavalcata dalla A110 R a quota 114 mila euro. Prima, per&ograve;, altri step della sportivit&agrave; sono a listino e su cifre sostanzialmente pi&ugrave; basse. La gamma Alpine A110 "meno estrema" La coup&eacute; &egrave; proposta a partire da 66.300 euro, sebbene con motore da 252 cavalli. I cerchi da 18" Serac, la pedaliera sportiva e il poggiapiede in alluminio sono tra i dettagli di stile principali. Il balzo a quota 77.350 euro &egrave; rilevante non solo per il prezzo ma per i contenuti. A110 GT monta l'1.8 turbo benzina da 300 cavalli, oltre a proporre una dotazione con audio premium Focal, sedili riscaldabili e cerchi da 18" in stile Grand Prix diamantati. Pu&ograve; considerarsi la "stradista" della gamma. Quanto ad Alpine A110 S, stessa potenza della GT ma un assetto differente, con telaio Sport e la possibilit&agrave; di aumentare il grip con le gomme semislick, optional. Introduce, poi, il kit aerodinamico dedicato, i fari adottano le lenti nere e i cerchi sono dei Fuchs forgiati, sempre nella misura da 18".       

La gamma della coup&eacute; si compone di quattro differenti proposte, per potenza, stile, specializzazione. Con la versione Turini la A110 R evoca i rally

Alpine A110 R Turini è la novità 2024: ecco quanto costa in Italia

        C'&egrave; un'altra edizione speciale ad attendere la Alpine A110. Dopo la R (in foto), un progetto recentemente avvistato al Nurburgring - con Esteban Ocon al volante - avrebbe mostrato un potenziale da 7'20" sul giro. I rumours indicano la possibilit&agrave; che diventi la A110 RS, sebbene l'utilizzo della sigla RS - Renault Sport, sia in contraddizione con l'evoluzione prodotta dal Gruppo francese, dove la divisione Renault Sport e le sue versioni sportive sono diventate, nei fatti, progetti a marchio o con il brand Alpine.  Aerodinamica affinata Facile immaginare, quindi, una sigla differente per l'evoluzione della A110 R. In cosa consistono le novit&agrave; visibili, apprezzate sul muletto impegnato al Nurburgring. Particolari aerodinamici, dal differente splitter anteriore all'applicazione di pinne davanti alle ruote anteriori, per generare maggior carico sull'avantreno. Cambiano anche gli sfoghi d'aria dei condotti sul cofano anteriore, per estrarre il calore dalle masse radianti. L'assetto parrebbe essere ancor pi&ugrave; basso e, in coda, l'ala posteriore guadagna la regolazione manuale dell'incidenza, oltre a un posizionamento pi&ugrave; alto e un piano dell'ala maggiorato. Secondo i rumours, per un motore turbo benzina 1.8 litri che dovrebbe confermare la potenza di 300 cavalli della Alpine A110 R, potremmo registrare riduzioni del peso, al di sotto dei 1.082 kg della R.       

Una versione con un'aerodinamica ancora rivista &egrave; stata intercettata al Nurburgring, nelle mani di Esteban Ocon, pilota Alpine in F1. E' in arrivo una A110 ancor pi&ugrave; prestazionale della R

Alpine A110 R, l'evoluzione gira al Nurburgring

        Tra la versione base e la R, c'&egrave; lei: la A110 S. Gioiello moderno di Alpine, seppur con forti richiami alla regina dei rally degli anni '60 e '70. L'abitabilit&agrave; &egrave; un punto a suo favore, nonostante la lunghezza di soli 4,18 mt. I richiami al passato sono evidenti anche nel cockpit, un po' limitati i vani portaoggetti e soprattutto l'infotainment, con schermo da 7" e una reattivit&agrave; e una grafica non al top. I sedili a guscio di chiara matrice racing sono regolabili in altezza smontando il suddetto guscio. Solo 100 litri di capienza per il bagagliaio posteriore, vicinissimo al motore (&egrave; consigliato quindi non riporre cosmetici o creme), 96 L per il vano anteriore. Alpine A110 S, come si comporta su strada Ottima la performance di guida. Il peso &egrave; leggero (1.109 kg), e la macchina si mostra anche confortevole. Punto a favore &egrave; la curva di coppia: gi&agrave; a 2.400 giri &egrave; disponibile la coppia massima, che &egrave; di 340 Nm. Il tutto abbinato a un veloce cambio a 7 rapporti doppia frizione; attenzione, comunque, alle differenze in materia di accelerazione tra la modalit&agrave; Sport e la Track. Assente invece una modalit&agrave; individuale. Il limitatore &egrave; a 6.700 giri. Alpine A110 S Enstone Edition per avere un pezzo di F1 a bordo Rispetto alla versione base da 252 cv, la A110 S da 300 cv ha un assetto pi&ugrave; rigido e sportivo, &egrave; fulminea nei cambi di direzione e con uno sterzo preciso. Buoni i consumi: 13 km/L. ADAS bocciati: sono presenti soltanto l'assistenza alla frenata d'emergenza e il cruise control per mantere la velocit&agrave;.Prezzi: si parte da 76.050 euro, ma con gli optional si arriva anche a 91.190 euro. Tre motivi per acquistare Alpine A110 S 1) Ottima abitabilit&agrave; 2) Altezza posto guida regolabile smontando il guscio del sedile come una vera auto da corsa 3) Dinamica di guida:curva di coppia disponibile gi&agrave; a 2.400 giri ... e qualche riserva 1) Infotainment limitato e poco reattivo 2) Altezza posto guida regolabile smontando il guscio del sedile 3) Indisponibili gli ADAS pi&ugrave; recenti Alpine cambia a.d., arriva uno dei pap&agrave; delle Alfa Giulia e Stelvio       

Pregi e difetti della sportiva francese nel suo allestimento intermedio da 300 cv

Alpine A110 S, la guida completa all'acquisto

Ecco i motivi per acquistare la supersportiva francese nel suo allestimento intermedio da 300 cv

Alpine A110 S, la prova

Solo 300 esemplari, ordinabili anche in Italia, per la A110 S che celebra l'attività del team Alpine di F1. All'interno della coupé sono presenti parti in fibra di carbonio prodotte nell'impianto che realizza le monoposto da Gran Premio. 

Alpine A110 S Enstone Edition

Dopo l&#39;edizione speciale, legata alla presenza Alpine alla 24 Ore di Le Mans, ecco un&#39;altra serie limitata della A110 S con il suo turbo benzina 1.8 litri da 300 cavalli.  Alpine A110 S Enstone Edition &egrave; ordinabile in Italia a 87 mila euro, per chi vorr&agrave; mettere in garage uno dei 300 esemplari che verranno prodotti. Il debutto &egrave; previsto nel week end del GP di Gran Bretagna di Formula 1 e non poteva essere diversamente.&nbsp;    L&#39;anima inglese della F1 e francese della produzione  Alpine F1 ha sede a Enstone, due passi dal circuito di Silverstone. L&igrave; nascono le monoposto impegnate nel mondiale, assemblate con la power unit Renault prodotta a Viry Chatillon. L&#39;accostamento tra Enstone e Dieppe, sito di assemblaggio della A110 S &egrave; qualcosa di pi&ugrave; stretto rispetto a un&#39;operazione di richiami grafici, targhette numerate e colorazioni esclusive.  All&#39;interno della A110 S Enstone Edition, infatti, si trovano elementi in fibra di carbonio lavorati nei reparti dove nascono le monoposto di F1. Spazio alla palpebra sopra la strumentazione e all&#39;inserto sul tunnel, per sentirsi almeno un po&#39; vicini all&#39;aria di Formula 1.&nbsp;  I sedili Sabelt Racing sono personalizzati dal ricamo Enstone Edition, la targhetta numerata 1 di 300 &egrave; posta sotto al tunnel sospeso e, tra le particolarit&agrave; della A110 S Enstone Edition, a ciascun cliente verr&agrave; consegnato un attestato di autenticit&agrave; dalla fabbrica di Enstone, firmato dal team Alpine F1.  Due le colorazioni a scelta, entrambe abbinate al tetto nero opaco che, nel Regno Unito, ha una grafica Union Jack tono su tono. Fuori dal mercato inglese la bandiera &egrave; un optional. Il grigio opaco Tonnerre &egrave; affiancato dal grigio Argent Mercure ed entrambi sono accostati a cerchi da 18 pollici neri e pinze freno Brembo silver per staccare in sicurezza da prestazioni che sono elevatissime: 275 orari di velocit&agrave; massima e uno zero-cento completato in 4&quot;2. 

Le operazioni Alpine in F1 e la produzione stradale hanno sedi differenti. L&#39;edizione speciale celebra le due realt&agrave; e propone sulla coup&eacute; dei particolari prodotti dove nascono le monoposto&nbsp;

Alpine A110 S Enstone Edition per avere un pezzo di F1 a bordo

1963, prima volta di Alpine alla 24 Ore di Le Mans. Sessant&#39;anni dopo, alla vigilia di un 2024 che vedr&agrave; il Marchio fondato da Jean R&eacute;d&eacute;l&eacute; correre in Hypercar, ecco un&#39;edizione speciale Alpine A110 R Le Mans.&nbsp;  Solo 100 esemplari, tanti quanti gli anni della gara pi&ugrave; bella al mondo, gi&agrave; ordinabili e con un prezzo, in Francia, a partire da 140mila euro.  La base tecnica della A110 R &egrave; invariata, a partire dal motore 1.8 litri turbo da 300 cavalli, dalla dotazione di componenti alleggeriti, passando per i cerchi in fibra di carbonio da 18 pollici.  Alpine A110, la prova e l&#39;hot lap della piccola sportiva francese    Veloce come pochissime altre rivali  Una supersportiva in grado di dare parecchie soddisfazioni, solo in parte riassunte dalle prestazioni velocistiche. In 3,9 secondi sbriga l&#39;esercizio dello 0-100 km/h, la velocit&agrave; massima - metti il caso che vi troviate dalle parti di Le Mans e abbiate il dritto de l&#39;Hunaudieres a disposizione - &egrave; di 285 km/h.  Il trattamento estetico, specifico della A110 R Le Mans, inizia anzitutto dalla livrea bianco-blu, una sorta di colori sociali della 24 Ore. Non manca il pinstriping sui cerchi, n&eacute; i richiami all&#39;attuale impegno Alpine in Classe LMP2, sotto forma di una piccola pinna applicata alla copertura in fibra di carbonio che, sulla A110 R, sostituisce il tradizionale lunotto in vetro. I tocchi di blu spaziano dall&#39;ala&nbsp; alla doppia striscia sul tetto, passando per le pinze dell&#39;impianto frenante e il logo 24H Le Mans applicato sulle minigonne.  Assetto irrigidito&nbsp;  Un particolare specifico della A110 R Le Mans &egrave; la configurazione d&#39;assetto Road &amp; Track, che - su sospensioni dalle tarature ad hoc - permette un abbassamento dell&#39;auto e un incremento della rigidit&agrave; pari al 5%. Un bel supporto nell&#39;aggrapparsi in curva &egrave; fornito dalle gomme Michelin Pilot Sport Cup 2.  L&#39;esclusivit&agrave; si fa spazio anche all&#39;interno  Alpine, che a Le Mans corse per la prima volta con la M63 nel 1963 e ottenne la vittoria nel 1978 con la A442, &egrave; intervenuta anche all&#39;interno dell&#39;edizione speciale. La targhetta sotto al tunnel riporta la serie limitata e il numero dell&#39;esemplare specifico. Ancora, i sedili, firmati Sabelt, sono del tipo a guscio e in fibra di carbonio, personalizzati don il logo 24H Le Mans cucito sui poggiatesta. Sulle alette parasole, invece, &egrave; presente la configurazione del tracciato, incisa al laser.&nbsp;  A290_&beta;, visione francese della sportivit&agrave; elettrica 

Sulla base della A110 R, Alpine propone una colorazione unica e un assetto modificato per celebrare il centenario della 24 Ore di Le Mans

24 Ore di Le Mans, 100 anni celebrati dall&#39;edizione speciale Alpine A110 R

Con un'edizione in tiratura limitata, Alpine celebra i 100 anni di storia della 24 Ore di Le Mans. La coupé A110 R sfoggia una colorazione unica e numerosi richiami alla gara di durata più celebre e importante al mondo. Quanto costa guidare un esemplare così esclusivo?

Alpine A110 R Le Mans

        Non sar&agrave; la collaborazione tra il Gruppo Renault e Lotus a dar vita all'erede elettrica della Alpine A110. L'annuncio dell'interruzione del progetto &egrave; arrivato da Lotus, come anticipato da Automotive News Europe.&nbsp; Il protocollo d'intesa siglato nel 2021 non porter&agrave; alla sportiva elettrica Alpine, che avrebbe dovuto impiegare una soluzione di telaio (in foto) sviluppata da Lotus (che lancer&agrave; la Type 135, erede della Elise) con il supporto Geely.&nbsp;  I cinesi controllano Lotus e sono un partner importante di Renault, con cui curer&agrave; il business dei motori termici nella divisione Horse.&nbsp; Nel piano di ampliamento dell'offerta elettrica della divisione sportiva di Renault, Alpine A290 sar&agrave; il primo progetto ad arrivare sul mercato, nel 2024.&nbsp;Un anno pi&ugrave; tardi toccher&agrave; al suv compatto, sviluppato sull'architettura CMF-EV.&nbsp; Alpine prosegue sulla propria strada Il terzo tassello, al quale si lavora con idee che spaziano dalla batteria scomposta in due elementi a diverse soluzioni di motogeneratore, nascer&agrave; su un'architettura diversa dal progetto congiunto Alpine-Lotus. L'orizzonte per l'introduzione sul mercato di questa sportiva resta il 2026-2027. Lo stop alla collaborazione &egrave; stato deciso di comune accordo e altre occasioni per uno scambio tecnologico si prospettano all'orizzonte tra Alpine e Lotus, attraverso Geely. &nbsp;Su tutte, l'ampliamento dell'offerta Alpine con modelli suv ad alte prestazioni, di segmento superiore al segmento C, e l'impiego dell'architettura impiegata dal marchio inglese.       

L'erede della A110 non nascer&agrave; da un progetto congiunto Alpine-Lotus. Inglesi e francesi seguiranno le proprie strade sulle rispettive sportive. Diversi gli scenari per i suv ad alte prestazioni

Alpine e Lotus, stop alla collaborazione per la sportiva elettrica

Dopo averla annunciata, Alpine e Signatech sono passati a fatti e hanno presentano il frutto della loro collaborazione: la Alpine A110 Pikes Peak. La sportiva francese &egrave; cos&igrave; diventata una belva da 500 cavalli e aerodinamica specifica per attaccare la celebre cronoscalata statunitese e provare a toccare il cielo con un dito lass&ugrave;, in cima alla vetta di quella mitica montagna del Colorado.&nbsp;    Caratteristiche estreme  Come detto, l&#39;aerodinamica &egrave; uno dei punti chiave del progetto. Gli splitter estremamente pronunciati e i deflettori alle estremit&agrave; del paraurti, insieme all&#39;imponente alettone posteriore, sono stati progettati per generare la portanza necessaria per affrontare le 156 curve della gara. Inoltre, il motore &egrave; stato portato a circa 500 cv e il peso dell&#39;auto &egrave; stato ridotto a soli 950 kg.  Chi la guider&agrave;  Il pilota scelto per la sfida di Pikes Peak sar&agrave; Rapha&euml;l Astier, gi&agrave; vincitore della Coppa FIA R-GT 2022 con l&#39;A110 Rally. Dopo i primi test a Lurcy-L&eacute;vis, Astier effettuer&agrave; la prima sessione di prove definitive nella Dr&ocirc;me e poi in Val Thorens. Il suo obiettivo &egrave; quello di battere alcuni record, per questo il team sta lavorando duramente per gli ultimi preparativi in previsione del 25 giugno 2023, il giorno in cui l&#39;Alpine A110 Pikes Peak prender&agrave; il via.  Alpine A110 Sanremo 73, edizione speciale 50 anni dopo la vittoria nel rally 

Ecco la versione della sportiva francese preparata per affrontare la cronoscalata USA. Aerodinamica specifica e potenza super

Alpine A110 Pikes Peak, 500 cavalli per toccare le nuvole

L'Alpine A110 Pikes Peak è l'auto da corsa progettata per partecipare alla leggendaria cronoscalata americana. Il modello presenta numerosi dettagli estremi, come splitter pronunciati, deflettori, un alettone posteriore imponente e una presa d'aria sul tetto per aumentare la potenza del motore. Il peso è stato ridotto a soli 950 kg. L'Alpine A110 Pikes Peak si prepara ora a battere numerosi record, grazie anche alla bravura del pilota Raphaël Astier.

Alpine A110 Pikes Peak

Auto brillanti, veloci e maneggevoli. Sono quelle che aveva sicuramente in testa Jean R&eacute;d&eacute;l&eacute; nel 1955 quando fond&ograve; la sua azienda, che possiamo considerare come una specie di Abarth francese. Dalle Renault preparate alle A110 che hanno spopolato nei rally degli anni &rsquo;70, la storia dell&rsquo;Alpine si &egrave; tramutata in vera leggenda. Rilevata dalla Renault in tempi pi&ugrave; recenti, l&rsquo;Alpine ha dato manforte nella realizzazione di modelli sportivi della Casa francese per poi tornare a vivere pi&ugrave; intensamente con la reincarnazione della A110, lanciata nel 2018. La filosofia &egrave; quella di un tempo, da coup&eacute; ultraleggera e supermaneggevole in cerca di clienti amanti della guida sportiva.  Alpine A290_&beta;, visione francese della sportivit&agrave; elettrica  Alpine A110 S, 300 cavalli per divertire  Dopo aver dato nome alla squadra di F.1 della Renault, l&rsquo;Alpine non &egrave; rimasta al palo con la produzione dell&rsquo;attuale coup&eacute;, nata con un motore da 252 cavalli e presto evoluta in versioni pi&ugrave; potenti come la GT e la S per finire con la recente R dalle vistose finiture in fibra di carbonio. Senza andare agli estremi di prezzo e alleggerimento di quest&rsquo;ultima variante, la A110 S rappresenta la giusta via di mezzo: un eccellente prodotto per divertirsi in pista oltre che sulle strade aperte. Il passo avanti arriva con un assetto specificamente irrigidito per un utilizzo pi&ugrave; estremo e con il motore turbo di 1,8 litri portato a una potenza di 300 cavalli. In listino a partire da 76.050 euro, la A110 S lievita anche troppo facilmente di prezzo se arricchita con gli optional disponibili.  Fatta per divertire, la A110 S offre il meglio di s&eacute; una volta in movimento. Il motore spinge con convinzione da 1.500 giri in avanti, con la linea rossa fissata a quota 6.700. Le prestazioni sono convincenti soprattutto in accelerazione...  Leggi la prova completa della nuova Alpine A110 S su Auto in edicola dal 16 maggio. Clicca qui per l&#39;edizione digitale.   

Guarda qui la prova in pista e l&#39;onboard della sportiva francese da 300 cavalli

Alpine A110 S, hot lap al Balocco

        Se nel 2022 ha celebrato la vittoria del Tour de Corse nel 1975, per Alpine &egrave; il momento di ricordare i 50 anni dalla vittoria del rally di Sanremo e la conquista del primo titolo Costruttori. Lo fa con un'edizione speciale, con Alpine A110 Sanremo 73, prodotta in soli 200 esemplari e ordinabile in Italia con un prezzo che parte da 90.000 euro. Il podio del "Sanremo" 1973 recitava Therier-Jaubert vincitori davanti alla Fiat Abarth 124 Rally di Verini-Torriani, terza la seconda Alpine A110 1800 di Nicolas-Vial. Una top ten dominata poi dalle 124 Abarth, pi&ugrave; le incursioni dell'Opel Ascona e delle Lancia Fulvia Coup&eacute; HF.&nbsp; Alpine si lancia in una nuova avventura: parteciper&agrave; alla Pikes Peak  Motore e tecnica noti L'edizione speciale, in tiratura limitata e numerata, della Alpine A110 non altera la base tecnica: motore 1.8 litri da 300 cavalli, cambio doppia frizione e il consueto, validissimo, corredo di soluzioni che ne fanno una delle migliori coup&eacute; sportive compatte sul mercato. La dotazione &egrave; arricchita da freni maggiorati, sedili Sabelt monoscocca - con cucitura World Champion 73 - predisposti per l'utilizzo con cinture a 6 punti. Ancora, la telemetria accessibile dall'infotainment e lo scarico con valvole per l'apertura della seconda linea, i sensori di parcheggio e la retrocamera, fanno parte di una ricca proposta di serie. Tetto in carbonio e blu inedito L'essenza della A110 Sanremo 73 &egrave; nel trattamento estetico, che richiama i colori della berlinetta del tempo. La tnta Original Caddy Blue &egrave; specifica dell'edizione speciale ed &egrave; completata da grafiche bianche e nere, loghi e scritte nere, alloggiamenti dei fari anch'essi neri. I cerchi da 18 pollici, multirazze bianchi, e le pinze freno Brembo in grigio antracite sono altri dettagli distintivi. Il pi&ugrave; evidente, tuttavia, &egrave; il tetto in fibra di carbonio e sfumature rosse, completato dai montanti in nero lucido. All'interno della Alpine A110 Sanremo 73, le cuciture grigie e il rivestimento dei sedili in microfibra completano la personalizzazione, alla pedaliera sportiva e all'ampio poggiapiedi in alluminio installato lato passeggero. Alpine 110 R, leggera per volare in pista       

Pochi esemplari numerati, gi&agrave; ordinabili in Italia, rendono omaggio alla vittoria nell'iconico rally, a 50 anni dalla conquista anche del mondiale Costruttori. Ecco le novit&agrave; della A110 Sanremo 73

Alpine A110 Sanremo 73, edizione speciale 50 anni dopo la vittoria nel rally

Edizione speciale per la Alpine A110. Intorno alla berlinetta da 300 cavalli e motore posteriore centrale, un trattamento di stile per ricordare la progenitrice a 50 anni dalla vittoria nel Rally di Sanremo, davanti alla Fiat Abarth 124 Rally

Alpine A110 Sanremo 73

Un'altra versione si aggiunge all'offerta della coupé compatta. Le prestazioni sono molto elevate, ancor di più la cura tecnica e i materiali pregiati. La fibra di carbonio abbatte il peso di 34 kg, il motore 1.8 conferma i 300 cavalli. 

Alpine A110 R

Il futuro &egrave; elettrico, va bene, ma arriver&agrave; solo nel 2026. Fino ad allora, spazio alla formula classica della sportivit&agrave;, ad affinamenti profondi che si traducono in Alpine A110 R. Prendi una A110 S, da 300 cavalli e 340 Nm, base del motore 1.8 litri invariata. Immagina di doverla perfezionare per correre in pista, con la differenza che targa e fanali restano l&igrave; al loro posto.  Tanta fibra di carbonio aiuta la missione dell&#39;abbattimento del peso su una coup&eacute; certo non pesante. I 1.140 kg sono un valore apprezzabilissimo, portato a un nuovo riferimento di 1.082 kg. Cos&igrave; la A110 R, dove la lettera sta per Radical.    Parti alleggerite, stile e funzione&nbsp;  Largo al cofano anteriore in carbonio, al tetto e alla copertura del vano posteriore, in sostituzione del lunotto: addio al vetro, avanti con la fibra, poco importa se la visibilit&agrave; si azzera. In carbonio sono anche i sedili monoscocca Sabelt, in bel risparmiare 5 kg, oltre ai 2,9 prodotti dal cofano anteriore.  Lo splitter e le lame sottoporta sono appendici estetico-funzionali, perch&eacute; aiutano a migliorare l&#39;aerodinamica. Un ruolo principale qui lo svolge il diffusore, ancora: carbonio ma con un mix di fibra di vetro. Poi, l&#39;ala.&nbsp;  Meno drag e pi&ugrave; carico aero  Ecco, oltre a diminuire le masse, Alpine A110 R sviluppa un carico aerodinamico superiore e una ridotta resistenza all&#39;avanzamento. Apparentemente una contraddizione in termini, non se procedi con affinamenti complessivi. L&#39;ala &egrave; supportata da elementi a collo di cigno, tecnicamente ottimizzano il flusso d&#39;aria sotto il piano dell&#39;ala, in una zona di bassa pressione per la maggior velocit&agrave; dei flusso.  Il diffusore &egrave; &quot;isolato&quot; dalle turbolenze prodotte dalle ruote e beneficia di braccetti delle sospensioni carenati.&nbsp;  Ammortizzatori regolabili, 20 clic per l&#39;assetto ideale  Un assetto sul quale il lavoro dei tecnici Alpine ha portato ad avere un&#39;altezza da terra inferiore di 1 centimetro rispetto alla A110 S, con altri 10 millimetri di possibile riduzione dalla regolazione degli ammortizzatori. Il controllo sulla risposta in compressione ed estensione &egrave; ampio, visti i 20 scatti della ghiera di regolazione. Le molle, oltrech&eacute; ridurre l&#39;altezza da terra, sono pi&ugrave; rigide; le barre antirollio, poi, controllano i movimenti laterali con valori di rigidit&agrave; sui due assi incrementati del 10 e del 25%.  Il ricorso al materiale che pi&ugrave; di altri evoca le competizioni, la fibra di carbonio, non &egrave; solo del pacchetto aerodinamico e di elementi della carrozzeria. Anche i cerchi da 18 pollici sono in fibra di carbonio. Dettaglio cruciale perch&eacute; abbatte il peso l&agrave; dove conta di pi&ugrave;, sulle masse non sospese. L&#39;impatto sulla dinamica di guida sar&agrave; notevolissimo, come la dotazione delle gomme semislick Michelin Pilot Sport Cup 2, nella misura da 215/40 R18 davanti e 245/40 R18 dietro.  Prestazioni, 0-100 km/h sotto i 4&quot;  L&#39;esperienza di guida sar&agrave; tutto sull&#39;evoluzione A110 R, ancor pi&ugrave; dei valori assoluti dichiarati dalle prestazioni in accelerazione e velocit&agrave; massima. Corre fino ai 285 orari (migliora di 10 km/h il dato della A110 S) e scatta in 3&quot;9 sullo 0-100 km/h, in modalit&agrave; Launch Control. Dati da abbinare ad altri, al rapporto peso-potenza di 3,6 kg/cv, alla diminuzione del drag del 5% pur con un maggior carico aerodinamico (14 kg extra sull&#39;asse anteriore, 29 kg al posteriore rispetto al dato di A110 S, alla velocit&agrave; massima).  La pi&ugrave; specializzata tra le Alpine A110 sar&agrave; disponibile e ordinabile a patire dal mese di novembre. Per contenuti offerti &egrave; prevedibile un prezzo di listino sostanzialmente superiore ai 74.050 euro oggi base di partenza A110 S in Italia.&nbsp; 

Non aumenta la potenza del motore ma grazie alla riduzione di peso, all&#39;assetto regolabile e alle ottimizzazioni aerodinamiche la coup&eacute; A110 R si presenta davvero Radical

Alpine A110 R, la formula delle massime prestazioni tra peso e aero

        Dopo aver anticipato il profondo rinnovamento tecnico che interesser&agrave; l'aerodinamica e l'assetto, per Alpine A110 R arriva, alla vigilia della presentazione, il momento di svelare le prestazioni. Sar&agrave; il punto pi&ugrave; alto della gamma coup&eacute; a motore posteriore centrale, un perimetro tecnico che pone la A110 R dritta in quel territorio dove Porsche Cayman giganteggia. Lotus Elise come anche la specialissima Alfa Romeo 4C, possono considerarsi progetti del recente passato ancor pi&ugrave; vicini all'idea di sporitivt&agrave; espressa da Alpine.&nbsp;  Accelerazione e velocit&agrave; massima da gran sportiva Verso la presentazione del 4 ottobre e il successivo debutto al Salone di Parigi, la A110 R racconta quanto sapr&agrave; andar forte in valori assoluti. Tre decimi pi&ugrave; rapida in accelerazione, sull'esercizio convenzionale (e non certo esaustivo della prestazione) dello zero-cento km/h: 3"9 il crono ottenuto a motore 1.8 litri invariato, da 300 cavalli e 340 Nm. La velocit&agrave; di punta migliora di ben 10 km/h il dato della A110 S, raggiungendo i 285 km/h e di certo favorita dalla differente configurazione aerodinamica, tra splitter, soglie sottoporta, nuovo diffusore.&nbsp; Altri interventi interesseranno parti della carrozzeria in materiali alleggeriti, come tetto, cofano anteriore e copertura motore. I cerchi saranno verosimilmente forgiati, mentre l'assetto avr&agrave; ammortizzatori regolabili a gas.       

Per un progetto con motore 1.8 litri i numeri in accelerazione e velocit&agrave; di punta sono di assoluto rilievo. Alpine A110 R &egrave; attesa anche a una massa inferiore ai 1.100 kg

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