        Ricordate l'Alef Model A, il veicolo elettrico a decollo e atterraggio verticale della startup Alef Aeronautics? Ecco, l'azienda sostenuta da SpaceX, ha annunciato di aver tagliato il traguardo di ben 2.850 preordini. Sono bastati 150 dollari (circa 137 euro) per avviare l'ordine, mentre un'eseplare ha un prezzo di lancio di ben 275mila euro. Le consegne sono previste per la fine del 2025.  L'Alef Model A L'Alef Model A promette un'autonomia di 320 chilometri su strada e 170 chilometri in volo, grazie alle 8 eliche che consentono il decollo e l'atterraggio verticali. La sua carrozzeria in fibra di carbonio permette di contenere il peso. L'abitacolo, caratterizzato da un design simile a una navicella spaziale, offre ampie vetrate sul tetto e sui lati. Un aspetto innovativo &egrave; la capacit&agrave; di decollare e atterrare sulle normali strade cittadine, offrendo una soluzione al traffico. Pur avendo ottenuto la certificazione di volo negli Stati Uniti, il progetto deve ancora superare tutte le approvazioni regolamentari necessarie prima di poter effettivamente solcare i cieli e le strade.&nbsp; Auto &egrave; anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella       

Il veicolo, realizzato dalla start-up Alef Aeronautics, ha un prezzo di circa 275mila euro. Le consegne sono previste per il 2025

Alef Model A, l'auto volante ha già ricevuto quasi 3mila ordini

Il tuner ha pubblicato alcuni render di una possibile visione del futuro: si chiama Empower ed è un'auto che vola

La hypercar volante di Mansory, tutte le immagini

Siamo ormai abituati alle &quot;follie&quot; di Mansory, preparatore tedesco noto per le estremizzazioni di auto gi&agrave; ai vertici per estetica e prestazioni. Stavolta, per&ograve;, il tuner si &egrave; superato pubblicando alcuni rendering decisamente interessanti. Denominata Empower, si tratta una futuribile hypercar dotata di ali e ruote retrattili, che anticipa un (possibile) futuro fatto di automobili in grado di volare.    Mansory, tre nuovi progetti  Fondata nel 1989, Mansory realizza veicoli esclusivi e incredibilmente prestazionali partendo da auto top di gamma. Per l&#39;azienda, il 2024 rappresenta un anno molto importante per via di tre progetti di conversione inediti. A essere modificate saranno tre vetture molto diverse tra loro, ma che rappresentano tutte un punto di svolta per i rispettivi produttori. Si tratta di Rolls-Royce Spectre, prima vettura 100% elettrica della Casa, Lamborghini Revuelto, V12 ibrida plug-in, e Ferrari Purosangue, primo Suv del Cavallino Rampante. Ma questo &egrave; solamente il futuro a breve termine. Cosa succeder&agrave; nei prossimi anni (magari tra 2 o 3 decadi)? Mansory ha provato a dare una risposta.  L&#39;auto volante, solo dei render (per ora)    &quot;Che aspetto avr&agrave; l&#39;automobile in futuro? Come sar&agrave; alimentata e come viagger&agrave;? Quali saranno le vere novit&agrave;?&quot; queste le domande di Mansory per il futuro della mobilit&agrave;. &quot;Al momento nessuno pu&ograve; dirlo con certezza - prosegue il costruttore - ma una cosa &egrave; gi&agrave; certa: le auto ci saranno sempre e, con loro, la voglia di personalizzazione ed esclusivit&agrave;&quot;. Assieme a tali dichiarazioni, Mansory ha pubblicato i render dell&#39;incredibile auto volante Empower. Descritta come &quot;la visione lontana di un futuro possibile&quot;, si tratta di una hypercar coup&eacute; dalle linee aggressive - chiaramente ispirate a Bugatti - e tipiche proporzioni delle vetture a motore posteriore centrale. Spiccano elementi aerodinamici in carbonio forgiato, tra cui prese d&#39;aria, splitter, diffusore e ali laterali. Queste ultime, presumibilmente, sono studiate per la stabilit&agrave; durante il volo. Ma il cielo non rappresenta l&#39;unico &quot;terreno di caccia&quot; della concept: quattro ruote retrattili, infatti, permettono di muoversi anche sull&#39;asfalto.&nbsp; 

Il celebre tuner tedesco ha pubblicato alcuni render che ritraggono una vettura sportiva volante. Futura hypercar o esercizio di stile?

Mansory presenta l&#39;auto volante: sembra un&#39;astronave

        Arriva da Palo Alto, in California, l'ennesimo progetto di un e-VTOL, un velivolo a decollo verticale: a progettarlo &egrave; Pivotal, azienda che ha realizzato l'obiettivo di creare un'auto volante da guidare senza alcun brevetto della FAA. Il veicolo, chiamato Helix Light, &egrave; disponibile in tre versioni, tutte con un prezzo davvero folle.&nbsp;  Epiphany, l'auto volante con la tecnologia NASA I tre Pack dell'auto volante di Pivotal Il Pack 1, dal prezzo di circa 174.000 euro, &egrave; caratterizzato da una verniciatura bicolore in fibra di carbonio, pannello di volo digitale, telecamera di atterraggio HD, caricabatterie e corso di addestramento completo. La versione Pack 2 offre non solo una finitura esterna differente, ma anche una telecamera di atterraggio 4K con funzionalit&agrave; di registrazione e condivisione, sistema di traffico aereo ADS-B e una garanzia pi&ugrave; estesa. Il prezzo? Ben 220.000 euro. Per coloro che desiderano l'apice della personalizzazione, il Pack 3 offre colori personalizzati, cabina di pilotaggio di lusso, tre caricabatterie, luci di segnalazione per aeromobili, trasmettitore per localizzazione d'emergenza e la possibilit&agrave; di coinvolgere un amico o un familiare nel corso di formazione. Il prezzo &egrave; di circa 237.000 euro. Il Pivotal Helix Light pu&ograve; essere facilmente trasportato attraverso il carrello a rimorchio incluso e assemblato in soli 30 minuti. Nonostante sia classificato come ultraleggero, il brevetto FAA non &egrave; obbligatorio. Per ordinarlo &egrave; necessario versare una caparra di soli 225 euro. Stellantis e Archer, obiettivo 2024 per produrre i primi aeromobili elettrici       

Disponibile in 3 versioni a seconda degli optional e della personalizzazione richiesta, &egrave; ordinabile con un a caparra da 225 euro

Pivotal, ecco l'auto volante: che si può guidare senza "patente"

        Un'automobile volante, oltre ad essere un progetto in via di sviluppo da parte di molte aziende, &egrave; un qualcosa a cui ci ha abituato il cinema. Un esempio, forse il pi&ugrave; conosciuto al mondo, &egrave; la Ford Anglia di Harry Potter. Recentemente per&ograve;, negli Stati Uniti, un'altra auto volante &egrave; diventata famosa e, seppur non ai livelli della vettura guidata da Ron Wesley, le immagini assurde che la ritraggono hanno fatto il giro del globo. Prima il volo, poi l'esplosione Nella zona delle Cascate del Niagara, situate al confine tra Stati Uniti e Canada, un incidente ai limiti dell'immaginabile &egrave; avvenuto sul ponte Raimbow Bridge. Un'auto &egrave; stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza del posto mentre accelera, si solleva in volo e poi esplode. Il video scioccante, diffuso dall'Agenzia americana delle Dogane, cattura il momento in cui il veicolo, con a bordo un conducente e un passeggero, prende improvvisamente il volo prima di diventare una palla di fuoco. I due occupanti del veicolo hanno perso la vita, mentre un funzionario della Customs and Border Protection degli Stati Uniti &egrave; rimasto ferito. Al momento, gli investigatori escludono l'ipotesi di un esplosivo deliberato, ma il sospetto di un atto intenzionale persiste.  Morti sulle strade, Salvini: &ldquo;L'AI non pu&ograve; sostituire il fattore umano&rdquo;       

Il video del grave sinistro &egrave; stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza di Raimbow Bridge: l'auto entra nell'inquadratura praticamente in volo. Le indagini sono in corso

Auto decolla ed esplode: l'assurdo incidente alle Cascate del Niagara VIDEO

Un'auto è stata filmata mentre accelera e decolla in aria sul Rainbow Bridge, collegamento tra Canada e Stati Uniti, provocando un'esplosione. Due i morti e un ferito

Auto in accelerazione plana ed esplode al Raimbow Bridge

        L'azienda Applied eVTOL Concepts ha presentato il progetto Epiphany Transporter, un veicolo a decollo e atterraggio verticale (VTOL) che potrebbe segnare il passo decisivo verso le auto volanti del futuro. Questo mezzo utilizza un sistema di propulsione collaudato e sviluppato in collaborazione con la NASA, basato su propulsori canalizzati lungo i lati e la parte posteriore del veicolo. Questa tecnologia, scoperta nel 2002 dall'Ames Research Center della NASA, &egrave; stata dimostrata in grado di generare una notevole spinta, consentendo il movimento dell'Epiphany Transporter nell'aria. Stellantis e Archer, obiettivo 2024 per produrre i primi aeromobili elettrici Potenza e impatto acustico minimo Uno degli aspetti pi&ugrave; rilevanti del progetto &egrave; il suo impatto sonoro ridotto. L'Epiphany Transporter pu&ograve; raggiungere una velocit&agrave; massima di 258 km/h mantenendo un livello di rumore inferiore a 55 decibel a 15 metri di altezza. Il veicolo &egrave; stato ulteriormente perfezionato nel corso dei decenni, con il fondatore di Applied eVTOL Concepts, Michael Moshier, che sottolinea l'evoluzione significativa rispetto ai primi test presso la galleria del vento della NASA. L'Epiphany Transporter &egrave; progettato per ospitare comodamente due passeggeri e i loro bagagli, con dimensioni simili a una Tesla Model S, consentendogli di essere parcheggiato in un garage convenzionale. Stellantis e Archer, dalla partnership nasce il velivolo elettrico Midnight         

Il veicolo ha le dimensioni di una Tesla Model S e pu&ograve; raggiungere i 258 km/h. Riesce a mantenere un livello di sonorit&agrave; minore di 55 decibel

Epiphany, l'auto volante con la tecnologia NASA

        Due "auto volanti" si sono sfidate testa a testa nell'outback dell'Australia del Sud durante i test per una possibile competizione di corse aeree ad alta velocit&agrave;. L&rsquo;ottobre scorso i grandi velivoli simili a droni hanno volato a pi&ugrave; di 100 chilometri all'ora a 10 metri dal suolo durante la prova di Airspeeder vicino ai Flinders Ranges. Adesso una donna e due uomini saranno addestrati con l&rsquo;obiettivo di partecipare a un vero e proprio campionato con piloti a bordo. L&rsquo;addestramento avverr&agrave; prima virtualmente, su un simulatore basato su Unreal Engine, e in un secondo momento avvicineranno gli speeder che teleguidano i mezzi nel campionato EXA Series. Questo &egrave; il campionato con le macchine teleguidate di dimensioni pari a quelle reali (speeders), ma poi toccher&agrave; anche alla serie Airspeeder che prevede a bordo la presenza di piloti umani.  Piloti temerari I nomi dei temerari sono quelli di Emily Duggan, la prima pilota australiana a correre nella V8 Touring Car Series australiana; Fabio Tischler, un pilota di droni FPV (First Person Viewer) di fama mondiale che ha registrato video per Red Bull, Toyota e Go Pro e Zephatali Walsh, surfer australiano con esperienze ad alto livello di pilotaggio remoto gi&agrave; accumulate nel 2020 attraverso la Drone Champions League. I tre piloti affronteranno un lungo processo di formazione e sviluppo che includer&agrave; oltre 2.000 ore nel simulatore Alauda Aeronautics 6-DoF VR, che ricostruir&agrave; gare con speeder MK3 e MK4 in un ambiente di realt&agrave; virtuale basato su Unreal Engine. Verr&agrave; inoltre sperimentata una suite completa di sistemi di sicurezza che integra LiDAR e sistemi RADAR chiamata "Campo di forza virtuale". Il suo scopo &egrave; quello di permettere competizioni tra speeder con piloti senza incorrere in alcun rischio di collisione.       

Gi&agrave; da tempo esistono le gare di droni, ma oggi c&rsquo;&egrave; chi sta cercando di mettere in piedi un campionato di auto volanti con veri piloti a bordo

In arrivo le gare di auto volanti

        Paghereste mai l'equivalente di 80.000 euro per 20 minuti di volo su un piccolo aereo privato costruito ispirandosi alle auto da corsa? Se la risposta &egrave; s&igrave;, allora Jetson One &egrave; il&nbsp; mezzo che fa al caso vostro. Anche se dovrete aspettare fino al 2023: perch&eacute; gli ordini relativi al 2022 del nuovo aereo elettrico sono gi&agrave; tutti esauriti. Auto volante, il mito sta diventando realt&agrave; La Jetson &egrave; stata fondata nel 2017 da Peter Ternstrom e Tomasz Patan con l'obiettivo di trasformare tutti in piloti. Dal 2018 hanno quindi cominciato a lavorare su un aereo in alluminio e fibra di carbonio spinto da ben 8 motori elettrici. Il risultato &egrave; One, una sorta di auto volante come quelle che che spesso vediamo nei film, ma che invece &egrave; pura realt&agrave;.  Jetson One: le caratteristiche Il pilota del Jetson One trova spazio a sedere in un abitacolo ispirato a quelli delle auto da corsa. Pesa 86 kg e pu&ograve; trasportare un pilota dal peso massimo di 95 kg. Lungo circa 2,4 metri e largo 1,5 mt, One pu&ograve; essere ripiegato ridimensionandosi a 900 mm. Gli otto motori elettrici e la batteria agli ioni di litio - potenza massima generata di 88 kW - consentono una velocit&agrave; massima limitata a 102 km/h, mentre il velivolo pu&ograve; spingersi non oltre i 1.500 piedi di altezza. Per manovrarlo, a disposizione un joystick&nbsp;e la leva dell'acceleratore. Come accennato, l'autonomia di volo &egrave; di 20 minuti. Volar eVTOL, l'auto volante inglese sta arrivando Jetson One pu&ograve; inoltre continuare a volare in caso di perdita di uno degli otto motori, il tutto gestito da un triplo computer. Disponibile anche un paracadute a dispiegamento rapido e dei sensori Lidar per il tracciamento del terreno sottostante e di eventuali ostacoli al percorso. Di seguito, un video che ritrae Jetson One in azione tra le sabbie e il cielo del deserto.        

Il nuovo velivolo in alluminio e fibra di carbonio &egrave; spinto da 8 motori elettrici, ha una velocit&agrave; massima di 102 km/h e un'autonomia di volo di 20 minuti. Costa circa 80.000 euro

Jetson One, l'aereo elettrico ispirato alle auto da corsa

Prezzo da circa 80.000 euro ma ordini già tutti esauriti per il velivolo green ispirato al design delle auto da corsa. La batteria al litio e gli otto propulsori consentono una velocità massima di 102 km/h e un'autonomia di volo di 20 minuti. Pesa 86 kg e può trasportare un pilota da 95 kg fino a non oltre i 1.500 piedi di altezza

Jetson One, il piccolo aereo pieghevole da 8 motori elettrici

Spinto da 8 propulsori elettrici e una batteria al litio, Jetson One ha un'autonomia di volo di 20 minuti e una velocità massima di 102 km/h. Si manovra tramite un joystick. Gli ordini relativi al 2022 sono già tutti esauriti. Eccolo in volo tra le sabbie e il cielo del deserto

Jetson One, l'aereo elettrico privato da 80.000 euro in azione

        L&rsquo;auto volante &egrave; il sogno di molti guidatori, ma anche l&rsquo;obiettivo concreto di diverse aziende attive in ambito automotive. Negli ultimi anni, sono stati presentati numerosi prototipi di vetture in grado di viaggiare, oltre che sull&rsquo;asfalto, anche nel cielo. Ora ce n&rsquo;&egrave; uno nuovo: si tratta del Volar eVTOL, concept elettrico realizzato dalla startup londinese Bellwether Industries. Il veicolo ha completato con successo un primo volo sperimentale, e ora punta a diventare un&rsquo;alternativa concreta alle automobili tradizionali. Anche se bisogner&agrave; aspettare ancora qualche anno prima di poterlo acquistare. Fiumicino-Roma in 15 minuti, in arrivo l'aerotaxi Volocopter  Volar eVTOL, l'auto volante &egrave; elettrica Quando le strade sono intasate dal traffico, qualsiasi automobilista vorrebbe solo poter mettere le ali al proprio veicolo e poter superare l&rsquo;ingorgo in volo. Una fantasia che ben presto potrebbe diventare realt&agrave;, grazie al lavoro di sempre pi&ugrave; aziende determinate a realizzare per prime un&rsquo;auto volante di grande diffusione. L&rsquo;ultimo progetto a essere stato presentato in questo ambito &egrave; quello della startup inglese Bellwether Industries, il Volar eVTOL: un veicolo dal design futuristico e dall&rsquo;aerodinamica estrema, capace non solo di volare, ma anche di decollare e atterrare verticalmente. Pi&ugrave; simile a un&rsquo;astronave che non a un aereo o a un elicottero, il Volar eVTOL &egrave; dotato di un powertrain completamente elettrico. Nessuna specifica tecnica &egrave; stata rilasciata finora dal Costruttore, che per&ograve; non nasconde il proprio entusiasmo per questo progetto e sulle sue potenzialit&agrave; a breve termine: "Riteniamo che le persone che si spostano nel cielo siano inevitabili entro i prossimi 10 anni. Pertanto, creiamo un Volar per chiunque voglia volare sempre e ovunque in qualsiasi punto. L'obiettivo finale delle Industrie Bellwether &egrave; costruire un nuovissimo stile di vita tridimensionale e guidare il mondo verso una mobilit&agrave; urbana pi&ugrave; completa&rdquo;. Porsche studia le auto volanti: mercato da 27 miliardi entro il 2035 Arriver&agrave; nel 2028 L&rsquo;eVTOL ha completato un primo volo di prova negli Emirati Arabi, dopo la presentazione del concept in scala, denominato Antelope, al Dubai Airshow 2021. il veicolo si &egrave; sollevato da terra di 4 metri, e ha raggiunto una velocit&agrave; di 40 chilometri. Un primo passo di un lungo cammino di sviluppo, che nel 2023 porter&agrave; a un prototipo in dimensione reale. Nel 2028, poi, &egrave; prevista la commercializzazione dell&rsquo;auto volante, sia per uso privato, sia per servizi di aerotaxi.        

La startup inglese Bellwether Industries ha completato il primo volo sperimentale del prototipo Volar eVTOL

Volar eVTOL, l'auto volante inglese sta arrivando

Realizzata dalla startup londinese Bellwether Industries, la Volar eVTOL arriverà nel 2028. Il primo volo del concept Antelope è stato completato con successo a Dubai

Volar eVTOL, l'auto volante elettrica

        Quello delle auto volanti &egrave; un tema che sta prendendo sempre pi&ugrave; piede. Negli ultimi anni infatti sono sempre di pi&ugrave; le Case che stanno osservando con crescente attenzione a questo tipo di veicoli. Ora anche Porsche ha mostrato il proprio interesse, pubblicando un accurato report sul futuro mercato dell'auto volante realizzato dalla propria societ&agrave; di consulenza. Dalla ricerca &egrave; emerso che entro il 2035 il business dei veicoli volanti potrebbe diventare una realt&agrave; dalla grande rilevanza economica, con un giro d'affari di 32 miliardi di dollari (27 miliardi di euro). Auto volante, il mito sta diventando realt&agrave; Porsche sempre pi&ugrave; interessata alle auto volanti Da sempre sognata e inseguita, l'auto volante &egrave; diventata negli ultimi tempi una realt&agrave;, seppure estremamente di nicchia. Sono infatti ormai numerosi i piccoli Costruttori che hanno realizzato o stanno realizzando vetture capaci di spostarsi tanto sulla strada quanto nel cielo. Un club sempre pi&ugrave; numeroso a cui potrebbero aggiungersi presto anche le Case automobilistiche tradizionali. Come Porsche, che &egrave; interessata a questo nuovo tipo di mezzi di trasporto al punto da commissionare un accurato studio alla propria societ&agrave; di consulenza. Quello che Porsche Consulting ha analizzato &egrave; il mercato dei VTOL (&ldquo;vertical take-off and landing&rdquo;, ovvero &ldquo;mezzi a decollo e atterraggio verticale&rdquo;) nei prossimi anni. Lo studio ha previsto una forte crescita di questo settore, che entro 15 anni potrebbe arrivare a valere fino a 27 miliardi di euro. A fronte per&ograve; di grandi spese: Porsche Consulting ha anche calcolato che saranno necessari almeno 20 miliardi di investimenti, di cui la met&agrave; dovranno essere messi sul piatto dai produttori entro il 2025. Ovvero fino a quando &egrave; prevista l'apertura delle prime rotte commerciali. Porsche 911 GT3 Touring, la prova su strada Il futuro secondo lo studio di Porsche L'obiettivo &egrave; quello di far diventare una realt&agrave; d'uso i veicoli volanti (la cosiddetta &ldquo;mobilit&agrave; verticale&rdquo;) entro il 2035, in ben 60 citt&agrave; e aree urbane che sono state individuate in tutto il mondo. Questo periodo sar&agrave; necessario per costruire tutte le infrastrutture necessarie, inclusi punti di decollo e atterraggio. Ma anche dare ai possibili viaggiatori l'opportunit&agrave; di familiarizzare con l'idea di spostarsi in volo. Inoltre, precisa il rapporto, &ldquo;i potenziali clienti utilizzeranno gli aerotaxi se i viaggi saranno convenienti, sicuri, affidabili e a prezzi interessanti. La mobilit&agrave; verticale diventer&agrave; commercialmente rilevante solo quando ampi strati della popolazione inizieranno a utilizzarla e si stabilir&agrave; una rete di percorsi allettante&rdquo;. Osservazioni a cui si aggiungono quelle di Federico Magno, direttore esecutivo mobilit&agrave; di Porsche Consulting: &ldquo;Il bisogno di mobilit&agrave; &egrave; antico quanto il sogno di volare. La mobilit&agrave; diventer&agrave; sempre pi&ugrave; centrata sul cliente, individualizzata, veloce e integrata. Gli aerotaxi avranno successo solo se soddisfano tutti questi criteri e sono incorporati nelle reti di trasporto esistenti. Ma anche cos&igrave; stimiamo che la loro quota di mercato nel 2035 sar&agrave; inferiore a 0,3 per cento. La mobilit&agrave; del futuro avr&agrave; quindi bisogno di ancora pi&ugrave; idee e strategie&rdquo;. Lo studio realizzato da Porsche non &egrave; il primo sul tema delle vetture volanti. Un'analisi sullo stesso tema era infatti stata fatta nel 2018, con previsioni che poi sono state confermate dai risultati attuali. Guidereste un'auto volante? Vota il sondaggio       

Attraverso la sua societ&agrave; di consulting, Porsche ha studiato il tema delle auto volanti, che potrebbero diventare un business miliardario nei prossimi 15 anni

Porsche studia le auto volanti: mercato da 27 miliardi entro il 2035

        Sin dai tempi pi&ugrave; antichi, l'essere umano sogna di imitare il volo degli uccelli. Per secoli inventori e ingegneri hanno provato a creare marchingegni in grado di librarsi in aria, ma tutti, incluso un genio come Leonardo da Vinci, hanno fallito in questo ambizioso obiettivo. &Egrave; stato infatti necessario attendere fino al 1903 prima di vedere in azione il primo &ldquo;aereo&rdquo;, quello dei fratelli Wright. Da quel primissimo e stentato volo il progresso si &egrave; intensificato al punto che, in pochi decenni, si &egrave; passati da velivoli in legno e tela a mezzi in grado di infrangere il muro del suono e perfino spingersi fin nello spazio. Tuttavia quello di una mobilit&agrave; aerea individuale &egrave; sempre rimasto un sogno irrealizzato. In particolare l'auto volante, da tanti immaginata e bramata, non &egrave; mai diventata realt&agrave;. Ma potrebbe farlo presto. AirCar by Klein Vision, finalmente volare in auto &egrave; possibile!  Il primo volo di AirCar Pochi giorni fa, ha fatto il giro del mondo la notizia di un'auto volante ha percorso il suo primo tragitto aereo interurbano. La vettura si chiama AirCar, ed &egrave; stata realizzata dalla Klein Vision. Il volo &egrave; partito dall'aeroporto di Nitra, in Slovacchia, per concludersi in quello di Bratislava dopo 35 minuti percorsi a una velocit&agrave; di crociera di 190 km/h e a un'altezza di 8mila piedi (circa 2.400 metri). Tutto grazie a un motore di origine BMW da 160 cavalli e a una carrozzeria aerodinamica che, quando l'auto viaggia su strada, non &egrave; molto distante da quella di una "normale" hypercar. Normalmente infatti le ali restano ripiegate, esattamente come farebbe un uccello, e la anche coda si allunga solo al momento di decollare. &ldquo;Questo volo sancisce l&rsquo;inizio di una nuova era di veicoli a doppio trasporto &ndash; ha detto un entusiasta Professor Klein, promotore del progetto della AirCar - Apre una nuova categoria di trasporto e restituisce all'individuo la libert&agrave; originariamente attribuita alle auto&rdquo;. Ma si tratter&agrave; solo di una nicchia destinata a restare tale, oppure quello delle auto volanti diverr&agrave; un mercato ampio supportato anche dai grandi Costruttori automobilistici? I grandi costruttori guardano all'auto volante L'interesse da parte delle Case tradizionali c'&egrave;, e a confermarlo &egrave; un personaggio di spicco come John Elkann, presidente di Stellantis e Ferrari. "Questo &egrave; un decennio che vedr&agrave; tantissimi salti in avanti per la nostra industria: da una parte la sfida ambientale e della transizione energetica, dall'altra le applicazioni che il mondo del trasporto pu&ograve; immaginare, tra cui per esempio le automobili che volano, che qualunque film di fantascienza del '900 immaginava sarebbero arrivate molto, molto prima" ha spiegato il manager italiano nel corso di un podcast soltanto pochi mesi fa. Ma nel mondo sono gi&agrave; molti i colossi tecnologici e industriali che lavorano al sogno dell'auto volante, spesso fondendo questo concetto con quello della guida autonoma. Un esempio eccellente &egrave; quello di Uber, societ&agrave; nota in tutto il mondo per i suoi servizi di trasporto tramite app. L'azienda di San Francisco sta lavorando dal 2017 all'idea di un taxi volante, elettrico e a decollo verticale, progettato per trasportare fino a 4 persone in aree densamente abitate. L'obiettivo di Uber &egrave; portare sulla strada &ndash; anzi, sopra le strade &ndash; questo veicolo entro il 2023. Melbourne &egrave; la citt&agrave; scelta per i test. Taxi volanti nel 2023 con Uber e Hyundai Auto volanti, quelle che gi&agrave; esistono Oggi sono gi&agrave; numerosi i piccoli costruttori che stanno svolgendo un ruolo pionieristico in questo campo, e che stanno sperimentando soluzioni estremamente variegate. Dalle vetture dotate di ali, come la AirCar di Klein Vision, a mezzi a tre ruote ispirati al mondo degli elicotteri, come la Pal-V Liberty, che ha ricevuto nel 2020 l'ok a circolare all'interno dell'Unione Europea. O addirittura mezzi molto simili ai jet privati, come la AeroMobil a decollo verticale, ispirata nelle forme al mitico cavallo alato Pegaso e attesa anche lei per il 2023. Alla lista si possono aggiungere anche il Transition, realizzato da Terrafugia e che ha ricevuto la certificazione di volo negli Stati Uniti, o la TF-X dotata di due eliche, anch'essa capace di atterrare e decollare verticalmente. Un aspetto fondamentale, questo, per essere utile ed efficace in citt&agrave;. Per poter mettere nel proprio garage una vettura volante a un prezzo di mercato probabilmente occorrer&agrave; aspettare ancora molto tempo. Ma quello che per i nostri bisnonni era un sogno irrealizzabile &egrave; oggi tecnicamente possibile, come dimostrano i velivoli che sono stati creati negli ultimi anni o che sono in fase di sviluppo. E cos&igrave; i film di fantascienza potranno diventare finalmente realt&agrave;. Voi guidereste mai una vettura volante? Diteci la vostra opinione in questo sondaggio.       

Quello che per i nostri nonni era un sogno &egrave; vicino a diventare realt&agrave;. Ecco quali sono i Costruttori che hanno realizzato l'auto volante o che ci stanno lavorando

Auto volante, il mito sta diventando realtà

Sì, deve essere un'esperienza emozionante

Solo se è sicuro e dopo un'accurato esame pratico

Guidereste un'auto volante?

        Ne avevamo gi&agrave; parlato alcuni mesi fa ma adesso, dopo che aveva gi&agrave; portato a termine ben due voli, completando senza alcun problema sia la fase di decollo che quella di atterraggio, l&rsquo;auto volante progettata da Klein Vision ha portato a termine il primo storico volo interurbano, una tratta di 35 minuti dall'aeroporto internazionale di Nitra all'aeroporto internazionale di Bratislava. Carcopter, l'auto F1 volante lanciata al CES di Las Vegas  Dal cielo di Nitra alle strade di Bratislava Un evento storico, dunque, quello avvenuto lo scorso 28 giugno e che ha confermato ancora una volta la fattibilit&agrave; di questo progetto. Dopo l&rsquo;atterraggio, come si pu&ograve; tranquillamente vedere nel video in fondo, con un semplice clic l&rsquo;aereo si &egrave; trasformato in un&rsquo;auto in meno di tre minuti ed &egrave; stata poi guidata dal suo inventore, il professor Stefan Klein, nel centro di Bratislava. A 8 mila piedi e 190 km/h L&rsquo;AirCar Prototype 1 &egrave; equipaggiato con un motore BMW da 160 cv con elica fissa e paracadute balistico. Sotto la supervisione dell'Autorit&agrave; per l'aviazione civile, l'AirCar ha completato oltre 40 ore di voli di prova, comprese virate ripide di 45 gradi e test di stabilit&agrave; e manovrabilit&agrave;. Una sorta di avvicinamento alla prima tratta interurbana Nitra-Bratislava, che ha permesso all&rsquo;AirCar di volare a 8200 piedi con una velocit&agrave; di crociera di 190 km/h. Tuttavia, stando a quanto riferito dalla stessa azienda, il futuro Prototype 2 potrebbe avere una velocit&agrave; di crociera di 300 km/h e un'autonomia fino a 1.000 km. &ldquo;Questo volo sancisce l&rsquo;inizio di una nuova era di veicoli a doppio trasporto&rdquo;, ha spiegato il Professor Klein. &ldquo;Apre una nuova categoria di trasporto e restituisce all'individuo la libert&agrave; originariamente attribuita alle auto&rdquo;. Texas, una tassa annuale di 200 dollari per le auto elettriche        

La futuristica auto volante progettata da Stefan Klein ha portato a termine una tratta storica di 35 minuti dall&rsquo;aeroporto di Nitra all&rsquo;aeroporto di Bratislava, volando con una velocit&agrave; di crociera di 190 km/h

AirCar by Klein Vision, effettuato il primo storico volo interurbano

        Al CES di Las Vegas le novit&agrave; tecnologiche fuori dal comune sono qualcosa che non manca mai. Ogni edizione del Consumer Electronic Show (svolto quest'anno in modalit&agrave; digitale) regala agli appassionati novit&agrave; inaspettate e visionarie, che riguardano anche il mondo dell'automotive. Si ispira all'automobile, ma se ne allontana concettualmente, l'inedito Carcopter realizzato dalla startup francese Maca. Letteralmente un'auto volante, che punta entro pochi anni a debuttare sui circuiti di tutto il mondo al fianco della Formula 1. A emissioni completamente zero. CES 2021, Bridgestone svela la sua visione per la mobilit&agrave; del futuro F1 volante Quello di Maca &egrave; un progetto di automobile volante con una finalit&agrave; non di trasporto, ma sportiva. La fonte d'ispirazione del Carcopter sono infatti le monoposto di Formula 1. La startup ha presentato in occasione del CES un modello in scala di quello che sar&agrave; il veicolo definitivo. La propulsiore sar&agrave; completamente a emissioni zero, affidata a motori elettrici (sei, con una potenza di 35 kWh) alimentati a idrogeno. Mentre l'intero mezzo sar&agrave; progettato per ridurre al massimo il peso garantendo leggerezza e maneggevolezza. Circa 500 kg il peso preventivato, per una lunghezza che arriver&agrave; a cinque metri. Il veicolo sar&agrave; monoposto e guidato da un pilota, che potr&agrave; raggiungere una velocit&agrave; massima stimata di 246 chilometri orari. Il progetto vede al lavoro numerose figure professionali di spicco, anche legate al mondo dell'aeronautica, come l'ex pilota di caccia Thierry de Boisvilliers,e Michael Krollak, ex dirigente di Airbus. La startup non ha fornito dati sulle tempistiche relative alla realizzazione effettiva del mezzo, assicurando per&ograve; che non bisogner&agrave; aspettare a lungo. Restano, tuttavia, i dubbi sulla fattibilit&agrave; del progetto.        

Al salone della tecnologia americano presentato il prototipo dell'automobile da corsa volante a emissioni zero

Carcopter, l'auto F1 volante lanciata al CES di Las Vegas

        Spiccare il volo a bordo della propria auto sembra finalmente possibile. Se, infatti, fino a qualche anno fa era praticamente un&rsquo;utopia pensare di volare a bordo della propria autovettura, oggi non &egrave; pi&ugrave; cos&igrave; e sono molte le societ&agrave; che stanno provando a trasformarla in realt&agrave;. Tutto questo &egrave; stato possibile grazie al grande lavoro messo a punto dalla startup slovacca Klein Vision, che grazie al suo fondatore e CEO Stefan Klein &egrave; riuscita a progettare la AirCar: un mezzo di trasporto a met&agrave; strada tra un&rsquo;auto e un aereo. Giappone, il test dell'auto volante con pilota a bordo VIDEO&nbsp; Un progetto innovativo Lo sviluppo di AirCar all&rsquo;interno degli stabilimenti Klein Vision prese forma gi&agrave; nel 2017, qualche mese dopo che Stefan Klein lasci&ograve; il suo ruolo all&rsquo;interno della societ&agrave; AeroMobil, e ad oggi rappresenta una delle migliori soluzioni in questo campo.  La AirCar &egrave; composta da diverse unit&agrave; costruite prevalentemente in materiali compositi, che la rendono completa in ogni sua sfaccettatura. La fusoliera aerodinamica &egrave; in grado di offrire tutto lo spazio necessario ai passeggeri, ma allo stesso tempo &egrave; capace di fornire caratteristiche utili alla portanza durante il volo. Le ali retrattili e le superfici di coda pieghevoli, invece, contribuiscono ad una migliore stabilit&agrave; sia in volo che in fase di decollo &ndash; proprio come un aereo classico &ndash; e durante la &ldquo;modalit&agrave; auto&rdquo; riescono a ritirarsi nel loro alloggiamento cos&igrave; da fornire pi&ugrave; compattezza nella marcia su strada. La sua trasformazione da auto ad aereo &egrave; rapida e avviene in maniera completamente automatizzata, un dettaglio sicuramente molto importante: la parte posteriore si allunga, mentre le ali fuoriescono dai loro alloggiamenti con un movimento simile a quello delle portiere a farfalla presenti su alcune supercar.  Superati i test di volo L&rsquo;auto volante progettata da Klein Vision ha gi&agrave; portato a termine ben due voli, completando senza alcun problema sia la fase di decollo, che quella di atterraggio. A detta dell&rsquo;azienda, il modello a due posti (ce ne sono anche uno un versione 4 posti, uno bimotore e uno anfibio) pesa 1.100 kg e in volo &egrave; in grado di trasportare un peso aggiuntivo di 200 kg. Il tutto alimentato da un motore BMW da 1,6 litri da 140 cv, capace di raggiungere una velocit&agrave; massima di 200 km/h. &ldquo;I parametri chiave di volo hanno confermato tutti i concetti e i calcoli teorici su cui si basava lo sviluppo dell'AirCar &ndash; Ha affermato Stefan Klein - Dopo il completamento di tutti i test di volo richiesti in conformit&agrave; con le normative EASA, consegneremo un modello con un motore certificato ADEPT da 300 HP entro i prossimi 6 mesi&rdquo;. Silent Air Taxi, futura auto ibrida per il trasporto persone       

La societ&agrave; di Stefan Klein &egrave; riuscita a sviluppare una tecnologia brevettata capace di trasformare un&rsquo;auto in un mezzo in grado di volare: "La buona notizia &egrave; che abbiamo gi&agrave; un acquirente"

AirCar by Klein Vision, finalmente volare in auto è possibile!

La società di Stefan Klein è riuscita a sviluppare una tecnologia brevettata capace di trasformare un’auto in un mezzo in grado di volare. Pesa 1.100 kg ed è alimentata da un motore BMW da 1,6 litri da 140 cv, capace di raggiungere una velocità massima di 200 km/h

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