        Tra il periodo della pandemia e quello che ha visto scoppiare la guerra russo ucraina, anche l'intero settore della produzione e vendita di automobili ha sub&igrave;to degli effetti importanti. Nello scorso anno infatti, i tempi di consegna delle vetture, generalmente di 90 giorni, erano addirittura duplicati a causa della scarsa disponibilit&agrave; dei prodotti e delle materie prime. Oggi la situazione sembra migliorata, almeno per quanto riguarda i primi 10 modelli pi&ugrave; acquistati a maggio 2023 dagli italiani: ecco quali sono e i tempi di attesa secondo Unrae. &nbsp; Fiat Panda  La regina delle vendite, con ben 7.842 unit&agrave; consegnate nel mese di maggio, necessita di almeno 4 mesi di attesa di media. Gli allestimenti entry-level della Fiat Panda sono i pi&ugrave;"veloci" da ritirare, nel caso in cui invece vengano richiesti pi&ugrave; optional i tempi potrebbero aumentare a 5 mesi. &nbsp; Fiat 500 X  Tra i modelli pi&ugrave; apprezzati dagli italiani, sono necessari almeno 6 mesi per potersela portare a casa. Nel caso in cui la Fiat Panda venisse scelta con la nuova motorizzazione Hybrid, potrebbe essere necessario un ulteriore mese di attesa.&nbsp; &nbsp; Peugeot  La Casa francese ha tempi di consegna notevolmente bassi. Sia per il Peugeot 3008 che per il 2008 sono necessari 60 giorni, fino a 90 per le versioni pi&ugrave; accessoriate. &nbsp; Dacia Sandero  In casa Dacia le cose vanno...al contrario! I modelli che presentano pi&ugrave; optional sono infatti i pi&agrave; richiesti ed &egrave; per questo che l'azienda cerca di consegnarli nel minor tempo possibile. Pi&ugrave; o meno, per avere una Sandero nuova di zecca sono necessari tra i 2 e i 3 mesi. &nbsp; Toyota  Grande successo sia per la Toyota Yaris che per la Yaris Cross ( 3.264 e 3.464 unit&agrave; vendute nel mese di maggio 2023). Per uno di questi esemplari, il cliente non dovr&agrave; attendere pi&ugrave; di 4 mesi, a meno che non venga richiesta una versione con allestimenti pi&ugrave; sportivi. &nbsp; Vokswagen T-Roc  Nel penultimo posto della Top 10 delle auto pi&ugrave; acquistate dagli italiani nel mese di maggio c'&egrave; la Volkswagen T-Roc (3.021 esemplari venduti) e per averla sono necessari 3 mesi. &nbsp; Ford Puma  Anche per la Ford Puma i tempi di attesa si attestano intorno ai 90 giorni. Attenzione per&ograve; nel caso in cui sia stata prenotata una versione ST, per la quale i tempi possono subire un aumento di altri 60 giorni. Incentivi auto: quali sono e chi pu&ograve; accedervi?       

Dalla Panda alla Puma, passando per la Peugeot, i tempi di attesa possono oscillare dai 3 ai 6 mesi. Gli esemplari Dacia pi&ugrave; accessoriati sono i pi&ugrave; "veloci"

Quanto tempo ci vuole per avere un'auto nuova? I modelli più richiesti

        Conad ha deciso di lanciare un ambizioso progetto logistico a Roma e Palermo, in collaborazione con Enel X Way: L'obiettivo della partnership &egrave; quello di consegnare i prodotti nei punti vendita in maniera totalmente eco-friendly, utilizzando esclusivamente veicoli elettrici. Quest'iniziativa rappresenta un ulteriore impegno di Conad verso una logistica sempre pi&ugrave; sostenibile, con l'intento di ridurre drasticamente le emissioni di CO2 e migliorare la qualit&agrave; dell'aria. Enel, obiettivo zero emissioni di gas a effetto serra entro il 2040 I benefici sull'ambiente: lo studio Grazie a questa nuova strategia, i prodotti provenienti dai Centri distributivi delle Cooperative Conad Nord Ovest e PAC 2000A raggiungeranno ben 16 punti vendita nelle due citt&agrave;, sfruttando esclusivamente veicoli elettrici. Questi mezzi ecologici percorreranno ogni giorno circa 450-500 chilometri, garantendo una distribuzione efficiente e a basso impatto ambientale. L'importanza di questa iniziativa &egrave; stata recentemente confermata da uno studio condotto dall'ICCT (International Council on Clean Transportation). Secondo l'articolo pubblicato, la conversione dei veicoli diesel in veicoli elettrici pu&ograve; portare a notevoli benefici ambientali, riducendo le emissioni di CO2 e contribuendo significativamente alla decarbonizzazione. Secondo le ricerche, un autocarro elettrico da 40 tonnellate produrr&agrave; nel corso della sua vita lavorativa il 63% in meno di emissioni rispetto a un veicolo diesel equivalente. Un risultato che potrebbe raggiungere l'84% o addirittura il 92% qualora l'elettricit&agrave; utilizzata provenisse esclusivamente da fonti rinnovabili. In arrivo anche a Torino e Firenze Ma l'impegno di Conad verso una mobilit&agrave; sostenibile non si ferma qui. Infatti, nei prossimi mesi, l'utilizzo di veicoli elettrici per le consegne verr&agrave; esteso anche a Torino e Firenze, dimostrando la costante volont&agrave; di Conad e delle Cooperative associate di ridurre l'impatto ambientale dei trasporti.   &ldquo;L&rsquo;obiettivo di Enel X Way &egrave; supportare i partner verso una transizione alla mobilit&agrave; elettrica semplice e veloce offrendo le migliori soluzioni disponibili sul mercato&rdquo; dichiara Riccardo Cassetta, Responsabile Vendite Clienti Privati di Enel X Way Italia. &ldquo;Con Conad abbiamo iniziato un percorso di sostenibilit&agrave; nel 2017 che oggi proseguiamo proponendo infrastrutture di ricarica ultraveloci dedicate alla logistica di medio e lungo raggio per la citt&agrave; di Roma e prossimamente Torino e Firenze. La prima da 150 kW &egrave; gi&agrave; stata installata presso la sede di Fiano Romano consentendo di ricaricare uno dei veicoli di consegna Full-Electric di Conad che, durante il tempo di carico e scarico merci, potr&agrave; fare il pieno di energia per proseguire la tratta a emissioni zero&rdquo;.   &ldquo;Noi di Conad da sempre siamo a favore di una logistica moderna ed efficiente che abbia come bussola di riferimento la sostenibilit&agrave; aziendale. Il progetto di consegna con modalit&agrave; 100% elettrica rappresenta un ulteriore passo in avanti per la nostra strategia di sostenibilit&agrave; ambientale permettendo l&rsquo;ottimizzazione del dispendio energetico, con una notevole riduzione delle emissioni di CO2&rdquo; dichiara Andrea Mantelli, Direttore Supply Chain di Conad. &ldquo;Fondamentale per la realizzazione dell&rsquo;iniziativa &egrave; stato il supporto delle Cooperative, che hanno lavorato duramente per renderlo possibile. Grazie al loro impegno, Conad sar&agrave; in grado di fornire un servizio di consegne pi&ugrave; sostenibile e rispettoso dell'ambiente&rdquo;.  &ldquo;Siamo orgogliosi di avviare in alcune aree della nostra rete di vendita un progetto cos&igrave; importante in ottica di sostenibilit&agrave;. In questa prima fase, abbiamo scelto di concentrarci sulle aree metropolitane, sia per dare un contributo pi&ugrave; incisivo alla lotta alle emissioni sia per via di una rete infrastrutturale per la mobilit&agrave; elettrica pi&ugrave; capillare&rdquo; commentano Massimiliano Matteucci, Direttore Logistica PAC 2000A Conad e Paolo Vadal&agrave;, Direttore Supply Chain Conad Nord Ovest. &ldquo;La logistica ricopre un ruolo di primo piano perch&eacute; supporta tutte le politiche di sviluppo delle nostre Cooperative: da un lato, &egrave; infatti il traino a efficientamento e innovazione del sistema per migliorare il servizio a supporto dei Soci; dall&rsquo;altro, &egrave; uno degli elementi in prima linea con cui si persegue la nostra politica di sostenibilit&agrave; ambientale&rdquo;.      Enel X Way e ACI per lo sviluppo della mobilit&agrave; elettrica        

L'iniziativa punta a ridurre le emissioni di CO2: la consegna dei prodotti nei punti vendita in modo totalmente green sar&agrave; effettuata nei prossimi mesi anche a Torino e Firenze

Conad e Enel X Way, consegne a Roma e Palermo 100% elettriche

        Ricevere&nbsp;un'auto nuova a domicilio &egrave; un'esperienza unica, spesso accompagnata da una forte emozione. Tanti proprietari decidono di immortalare questo momento speciale con un video, per poter rivivere quella sensazione di gioia e soddisfazione anche in futuro. Tuttavia, non sempre le cose vanno come previsto. Questo &egrave; quanto accaduto a un possessore di una nuova Audi, che si apprestava a filmare l'auto mentre veniva scaricata dal camion di consegna. Il folle incidente di due Ferrari: supercar distrutte contro una villa I guai che pu&ograve; creare un sorpasso In pochi secondi, la situazione &egrave; precipitata: una moto che stava sorpassando il camion dalla destra, improvvisamente &egrave; salita sul marciapiede e si &egrave; scontrata con l'auto appena consegnata. Il proprietario, nascosto dietro le tende della finestra, ha assistito impotente alla scena senza poter fare altro che imprecare nel momento in cui si &egrave; reso conto che la sua Audi, appena arrivata nuova di zecca, era gi&agrave; danneggiata e sarebbe dovuta andare in carrozzeria. Neanche il tempo di guidarla e gi&agrave; era destinata alla riparazione! Quello che lascia sbigottiti &egrave; anche la capacit&agrave; del centauro di rialzarsi immediatamente dopo essersi schiantato contro la vettura in un modo cos&igrave; violento. Insomma, una pessima giornata sia per il nuovo proprietario dell'Audi, sia per il motociclista, che dovr&agrave; fare i conti con i dolori della forte botta e con i danni da pagare!  guy films the delivery of his new Audi pic.twitter.com/eWITcUt7pv &mdash;  &rsquo;    (@ass_beaters) February 24, 2023    Tesla Model S si schianta contro camion dei pompieri: autista beffato dall'autopilota       

Il proprietario di questa nuova Audi ha filmato la scena che attendeva di vedere da mesi: peccato che la vettura sia da riparare ancor prima di averla mai guidata...

Compra l'auto nuova, alla consegna un motociclista ci si schianta contro

Uno sfortunato proprietario di una nuova Audi ha girato un video mentre consegnavano la vettura nel vialetto di casa: improvvisamente un motociclista, durante un sorpasso, si è schiantato sull'auto appena comprata

L'Audi nuova di zecca arriva a casa: clamoroso incidente alla consegna

        Amazon mette sul tavolo 1 miliardo di investimenti nei prossimi cinque anni per rendere meno onerosa, in termini ambientali, la propria rete di consegne. E per farlo ha deciso di avvalersi di quella che al momento &egrave; l&rsquo;unica strada percorribile: l&rsquo;elettrico. Il big dell&rsquo;eCommerce ha cos&igrave; deciso di incrementare il numero di furgoni elettrici dai 3mila attuali per arrivare a 10mila entro il 2025. Servizi per tutti con l'auto 4.0  Non solo furgoni in giro per le citt&agrave; Li vedremo sempre pi&ugrave; spesso sulle nostre strade. I furgoni elettrici di Amazon si potranno muovere con agilit&agrave;, riuscendo ad arrivare in qualsiasi zona, compresi i centri a traffico limitato. E, laddove le condizioni le rendono preferibili, i corrieri si potranno avvalere anche di e-bike e, ovviamente, spostarsi a piedi. L&rsquo;impegno di Amazon in favore dell&rsquo;ambiente &egrave; infatti anche quello di raddoppiare i propri hub di micro-mobility per le consegne di prossimit&agrave; nei prossimi due anni.  Per le lunghe distanze, ecco i tir elettrici Laddove i tragitti diventano invece pi&ugrave; lunghi entrano in campo, pardon in strada, i tir elettrici. Al momento l&rsquo;azienda di Bezos ne possiede 5 in Gran Bretagna ma entro l&rsquo;anno ne arriveranno altri 20 in Germania per poi ampliare al resto d&rsquo;Europa la presenza di veicoli elettrici dedicati al trasporto pesante, per giungere ad avere una flotta di circa 1.500 mezzi nei prossimi anni.  Le stazioni di ricarica La strategia di Amazon non si pu&ograve; naturalmente limitare all&rsquo;acquisto di veicolo elettrici: senza un&rsquo;adeguata presenza di stazioni di ricarica, gli svantaggi non tarderebbero ad arrivare. Ecco perch&eacute; la multinazionale americana si impegner&agrave; a fornire i suoi siti logistici europei di centinaia di stazioni di ricarica rapida per rifornire di energia i veicoli in appena due ore. Auto elettriche, costo ricarica a 161%, il pieno costa pi&ugrave; delle termiche?       

Un miliardo di investimenti per dotarsi di veicoli elettrici, stazioni di ricarica e hub di micro-mobilit&agrave;. Cos&igrave; il big dell&rsquo;eCommerce vuole ridurre l&rsquo;impatto sul pianeta

Che ci fa Amazon con 10mila furgoni elettrici?

        Le Bacalar di Bentley Mulliner stanno per essere terminate, con gli ultimi aggiustamenti e rifiniture. Nel panorama del marchio, questo modello a due posti &egrave; considerato il primo di una nuova serie di progetti su misura di punta che hanno guidato il ritorno alla costruzione di carrozzerie da parte di Bentley Mulliner. Come ogni auto, vengono prodotti solo 12 esemplari per modello, e attualmente 8 Bacalar sono state consegnate ai loro proprietari provenienti da tutto il mondo, mentre altre 4 sono nell&rsquo;ultima fase di preparazione nell'officina Mulliner's Crewe per il trasporto e la consegna. Tutte e dodici le supercar sono differenti fra di loro e uniche nel loro genere, ognuna con un colore unico diverso disegnato dal cliente a cui verranno destinate; ognuna di loro richiede un tempo di lavorazione di circa 6 mesi.  Il modello Bacalar Bacalar &egrave; stato portato in vita da Bentley Mulliner per far rivivere la sua specializzazione nella fornitura di rare auto costruite da pullman solo a pochi clienti esigenti. La supercar vanta un design Barchetta senza tetto con carrozzeria completamente nuova e muscolosa, che abbraccia una miriade di opzioni e materiali, e mostra il risultato dell'interazione diretta tra il team di progettazione di Bentley Mulliner e ogni cliente. Ogni Bacalar &egrave; stata realizzata secondo i desideri specificati dei proprietari e per questo motivo sono tutte su misura per loro. Le auto sono montate su cerchi Tri-Finish da 22", con facce levigate, raggi satinati grigio scuro e accenti accentati per completare l'esterno. Le parole di Maria Mulder, Responsabile Colore, Materiali e Finiture: &ldquo;Progettare un Bacalar &egrave; un esercizio di immaginazione, con il materiale, il colore e la finitura di praticamente ogni superficie interna ed esterna su misura. Indipendentemente dal tuo stile personale, che si tratti di specificare il tuo Bacalar con un'audace vernice esterna Yellow Flame sintetizzata con cenere di buccia di riso, o un verde muschio pi&ugrave; sottile che riflette l'eredit&agrave; di Bentley, sviluppando le tue tubazioni artigianali o co-creare un tessuto unico blend, il Bacalar ha fornito tutte queste opportunit&agrave;.&rdquo; Per le auto sono stati utilizzati materiali sostenibili e fra questi troviamo: vernice contenente cenere di bucce di riso, lana britannica naturale e Riverwood di 5.000 anni proveniente dalle antiche Fenlands dell'East Anglia. Inoltre queste Bentley presentano dei dettagli e delle caratteristiche mai viste prima, fra cui l&rsquo;uso di intarsi e finiture ai comandi del conducente e 148.199 punti individuali necessari per ricamare la trapunta Bacalar su ogni sedile. La Bacalar consegnata al Festival of Speed In occasione del Goodwood Festival of Speed del 2022, una delle Bacalar terminate &egrave; stata consegnata al suo proprietario da Adrian Hallmark, presidente e amministratore delegato di Bentley. Tramite questo momento si &egrave; potuto constatare quanto impegno sia stato messo per ogni auto per soddisfare il suo cliente. Questa Bacalar &egrave; stata rifinita in Sunset Orange su misura, con cerchi personalizzati da 22" tricolore in grigio scuro satinato con facce lucide e dettagli neri lucidi che creano un contrasto audace con l'esterno vibrante. I centri dei fari erano in tinta con la carrozzeria Sunset Orange, su entrambi i lati di una serie di griglie e bordi neri lucidi. Le prese d'aria del cofano fornivano una differenza strutturale essendo rifinite in fibra di carbonio satinata, cos&igrave; come gli specchietti retrovisori esterni. La fibra di carbonio satinata ha anche dato ulteriore definizione alle "gobbe di potenza" dietro i sedili anteriori - accentate con elementi luminosi Sunset Orange - insieme alle minigonne laterali e al diffusore posteriore, completate dalle finiture di scarico con esterni neri lucidi e interni neri opachi. Le prese d'aria laterali e il resto degli elementi luminosi esterni sono in nero lucido, cos&igrave; come gli interni delle maniglie delle porte esterne. Una cabina bianca e nera con accenti Mandarin Orange creava un tema interno contemporaneo, mentre una finitura tecnica in fibra di carbonio satinata avvolgeva gli occupanti, spaziando da un lato all'altro dell'abitacolo, abbinando armoniosamente i dettagli tecnici esterni. Ogni pannello e dettaglio degli interni &egrave; stato specificato a scelta del cliente, attraverso accurati abbinamenti di pelle e Alcantara nei colori bianco, nero e arancio, metalli lucidi e satinati nelle finiture nero, tinta scura e cromatura brillante, e il duplice utilizzo di entrambi fibra di carbonio satinata. Le altre peculiarit&agrave; di quest&rsquo;auto comprendono: i quadranti analogici del display rotante Bentley che offrono un tocco di contrasto in Bacalar Blue, i tappeti che sono caratterizzati da un motivo "a diamante intagliato", con rilegatura e cuciture in mandarino, la linea di divisione tra fibra di carbonio satinata e nero lucido nel bagagliaio, &egrave; stata specificata per essere in tinta scura satinata, e infine il bagaglio su misura che si adatta dietro i sedili, presenta tomaie in Alcantara in tinta con l'auto, oltre a ricami in mandarino e profili beluga traforati ovali con anima in mandarino, che replicano esattamente la finitura della parte posteriore dei sedili anteriori. Cerchi un'auto usata? Guarda il Listino/Annunci       

Quasi completata la produzione della limitatissima serie di vetture, a realizzazione artigianale, massima espressione del lusso made in Bentley

Bentley ha realizzato quasi tutte le 12 Bacalar

Le Bacalar di Bentley stanno per essere ultimate nell'officina Mulliner's Crewe. Come ogni auto in serie del marchio, sono stati realizzati 12 esemplari, 8 dei quali già consegnati ai proprietari. Sono quindi 4 le supercar che devono essere terminate sistemando gli ultimi dettagli. Ogni Bacalar è stata prodotta secondo i desideri dei singoli clienti che hanno espresso le loro preferenze, motivo per cui sono tutte differenti fra loro. 

Le Bacalar by Bentley Mulliner

        La Casa di Sant&rsquo;Agata Bolognese si &egrave; superata con la realizzazione di Lamborghini Countach LPI 800-4, una supercar da 780 cavalli e un motore V12 di 6,5 litri, prodotta in soli 112 esemplari. Ad aprile del 2022 Lamborghini ha iniziato le consegne della Countach, che &egrave; diventata una delle edizioni limitate pi&ugrave; particolari del marchio. Ma c&rsquo;&egrave; una novit&agrave;: coloro che hanno acquistato la Countach LPI 800-4 ( i 112 compratori) non avranno solo il privilegio di avere nel proprio garage una supercar Lamborghini, ma anche degli elementi esclusivi facenti parte del Contact Program Lamborghini.  Lamborghini Countach: non solo la supercar I proprietari di questi pezzi da Novanta firmati Lamborghini ricevono, oltre l&rsquo;auto, una serie di pezzi da collezione che completano la consegna della supercar, impregnando l&rsquo;attesa di ancor pi&ugrave; desiderio. Anzitutto, questi acquirenti hanno avuto, alla firma dell'ordine, una lettera di congratulazioni da parte di Stephan Winkelmann, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini. Essa &egrave; una composizione di grande tecnica cartiera che, in un magico gioco di pieni e vuoti incisi al laser, compone e scompone la sagoma della Countach LPI 800-4, dove all&rsquo;interno &egrave; racchiuso il messaggio di Winkelmann. Inoltre nei primi mesi di attesa, i nuovi possessori della Countach LPI 800-4 ricevono una delle 112 repliche numerate di un dipinto realizzato tradizione da Mateusz Wowk, exterior designer e artista del Centro Stile Lamborghini, diretto dall'Head of Design, Mitja Borkert. Elementi che in corniciano (e preparano) alla perfezione la consegna di una delle Few Off pi&ugrave; attese di sempre. Cerchi un'auto usata? Guarda il Listino/Annunci       

Oltre alla supercar, i possessori dei 112 esemplari prodotti, ricevono alcuni pezzi da collezione, fra cui una lettera da parte di Stephan Winkelmann

Countach LPI 800-4, in consegna il fiore all’occhiello di Lamborghini

        La &ldquo;magica&rdquo; combinazione delle restrizioni dovute al Covid, la crisi dei chip e quella logistica, i problemi di crescita esponenziale dei costi delle materie prime e dell&rsquo;energia e infine la guerra in Ucraina hanno fatto crollare la produzione di vetture elettriche. Le richieste, per&ograve;, sono alte e la produzione non riesce a tenere il passo della domanda. Il risultato &egrave; che chi ordina un&rsquo;elettrica Volkswagen oggi, non la ricever&agrave; prima del 2023. Il Gruppo tedesco ha reso noto, inoltre, ci potrebbero essere notevoli ritardi nell&rsquo;evasione degli ordini gi&agrave; effettuati: Volkswagen ha esaurito la disponibilit&agrave; di auto sia in Europa, sia negli USA. I problemi esposti sopra si riflettono anche sulle auto a motore termico, che stanno subendo anch&rsquo;esse notevoli ritardi nelle consegne Numeri drammatici Dando qualche numero, nei primi tre mesi del 2022 l&rsquo;intero Gruppo Volkswagen, composto da Audi, Porsche, Seat e Skoda, ha venduto circa 100.000 vetture elettriche. Il CEO Herbert Diess ha detto che la domanda si attesta invece intorno alle 300.000 unit&agrave;. &nbsp; La gamma alla spina Volkswagen ha identificato i propri modelli elettrici con il suffisso .ID, e ha da poco reso disponibile anche il van .ID Buzz, con un chiaro richiamo all&rsquo;iconico furgoncino che negli anni &rsquo;60 e &rsquo;70 ha caratterizzato lo stile di vita hippie. Volkswagen ha dotato l'ID. Buzz della batteria pi&ugrave; capiente dell&rsquo;intera famiglia .ID: 77 kWh che alimentano un motore elettrico da 150 kW con 310 Nm di coppia. L&rsquo;autonomia dichiarata supera i 420 km e la ricarica in corrente continua permette il passaggio dal 5 all'80% in circa 30 minuti, con una potenza di carica massima fino a 170 kW. Grazie all&rsquo;impiego di materiali riciclati per numerosi componenti, come i rivestimenti dei sedili, del pianale e del cielo interno, e alla completa assenza di pelle di origine animale la sua anima green non si limita al funzionamento 100% elettrico.        

Nonostante i miliardi di investimenti, la produzione non tiene il passo

Volkswagen non ce la fa: per il 2022 già tutto esaurito

Una Lamborghini Aventador SVJ Roadster &egrave; stata recentemente venduta su Copart, noto sito di riparazione e vendita di automobili. Niente di strano, se non fosse che questa supercar il mese scorso &egrave; stata letteralmente schiacciata da un camion delle consegne fuori controllo, una vicenda assurda che ha portato alla totale distruzione della vettura. Per questo non &egrave; stato ovviamente possibile vendere tutta l&rsquo;automobile ma solo alcune parti.    Fa esplodere la Lamborghini Huracan per mettere all&#39;asta 999 NFT  L&#39;incidente  &Egrave; tra le vie mondane di Beverly Hills che questa Lamborghini, appartenente probabilmente a qualche stella del cinema o a un milionario, ha smesso di sfrecciare. Parcheggiata sul vialetto di una villa accanto ad una Bentley (anch&rsquo;essa distrutta), l&rsquo;Aventador &egrave; stata schiacciata da un camion delle consegne che ha completamente distrutto la parte posteriore del vano motore. Il parabrezza &egrave; stato frantumato, cos&igrave; come il cofano e il paraurti anteriore. Probabilmente le uniche parti recuperabili sono solo quelle interne, fatto che la rende completamente invendibile. Eppure, il sito Copart &egrave; riuscita a trovare qualcuno che fosse interessato, un collezionista o semplicemente qualcuno che si &egrave; lasciato invogliare da questa folle vicenda. Il prezzo di vendita non &egrave; ancora stato svelato.    Incidente da brividi per una Lamborghini Huracan: distrutta sotto un semirimorchio 

L&#39;incidente &egrave; avvenuto a Beverly Hills, dove &egrave; stata schiacciata, a &quot;effetto domino&quot;, anche la Bentley dello stesso proprietario dell&#39;Aventador

Compra una Lamborghini online, ma il camion delle consegne gliela distrugge!

Un&#39;auto super esclusiva, di cui non si conosce per ora il misterioso proprietario, merita una consegna altrettanto super elitaria. &Egrave; la Bugatti La Voiture Noire, one-off del marchio di Molsheim, una delle macchine pi&ugrave; care al mondo, con un costo di oltre 11 milioni di euro. Basata sulla Chiron, con una carrozzeria completamente realizzata in fibra di carbonio e il potentissimo motore W16 della Casa francese, l&#39;esemplare &egrave; stato consegnato di fronte all&#39;ingresso dell&#39;hotel londinese The Londoner, in quella che si &egrave; trasformata in una vera e propria cerimonia.  Bugatti La Voiture Noire, one-off pronta per il misterioso proprietario  UN VERO E PROPRIO EVENTO  L&#39;hypercar in livrea total black, da 1.500 cavalli prodotta artigianalmente e che tocca i 420 km/h di velocit&agrave; massima (auto-limitata) e copre lo 0 a 100 km/h in 2,4 secondi, &egrave; infatti arrivata in hotel in furgone, venendo poi delicatamente fatta scendere - una cura minuziosa, con tutti i soldi che vale... - e parcheggiata davanti al The Londoner, centralissimo hotel a 5 stelle di Leicester Square. A riprenderla, gli smartphone di tutti i presenti, ma anche le telecamere del canale YouTube TheTFJJ, che ha poi pubblicato un video grazie al quale tutto il popolo di appassionati ha potuto ammirare La Voiture Noire.  Rimarr&agrave; in esposizione dentro un cubo di vetro  La consegna non ha avuto bisogno di presentatori n&eacute; di altre forme di intrattenimento: basta l&#39;auto in s&eacute;, che &egrave; stata poi inserita pure all&#39;interno di una teca di vetro, che la protegger&agrave; per tutto il tempo in cui sar&agrave; esposta, trasformandola quasi in un pezzo da museo.  In molti su internet hanno fatto notare le pinze dei freni che ruotavano insieme agli pneumatici: elemento che fa pensare che in realt&agrave; la Bugatti sia incompleta e che per approdare al The Londoner sia stata dotata momentaneamente di un motore elettrico. Dettaglio trascurabile, per una bellezza del genere.    La Bouteille Noire, lo champagne Bugatti da oltre 1.000 euro 

L&#39;hypercar da oltre 11 milioni di euro si &egrave; mostrata in tutta la sua bellezza al The Londoner, prestigioso hotel di Londra dove rimarr&agrave; in esposizione&nbsp;

Bugatti La Voiture Noire, una delle auto pi&ugrave; costose al mondo &egrave; in un cubo di vetro

        Settanta anni di Porsche consegnate, la tradizione continuer&agrave; dopo lo stop provocato al Coronavirus. La tradizione della vettura consegnata direttamente dallo stabilimento risale al 26 maggio 1950. Nel sancta sanctorum, verrebbe da dire, per immergersi nel prestigio e nelle emozioni del Marchio. Come vedete dal primo contratto anche allora gli &ldquo;altarini&rdquo; erano gi&agrave; scoperti. Porsche Sport corregge, con la penna, l&rsquo;iniziale dicitura Volkswagen. Exclusive Manufaktur per Porsche 911 Turbo S Cabriolet&nbsp; Niente di sconvolgente, infatti a Zuffenhausen tengono moltissimo a questo passaggio, non frequentissimo per motivi logistici e&nbsp;perch&eacute; i concessionari devono pur sopravvivere, ma molto amato e considerato. Il primo esemplare dell&rsquo;auto del nuovo corso, la quattro porte elettrica Taycan, &egrave; stata consegnata secondo il rituale.  Il 26 maggio 1950 invece tocc&ograve; a una Porsche 356, con ordine 5001, al prezzo di 9.850 marchi: il primo cliente tedesco, Ottomar Domnick era un medico di 43 anni. Gli stessi di Florian B&ouml;hme, il primo cliente di Taycan. Nulla &egrave; lasciato al caso Porsche sin dall&rsquo;inizio aveva organizzato tutto nei minimi dettagli. Cerimonia, fotografie, giro di collaudo. Un vero e proprio rito pagano, come testimoniano le immagini della galleria, dove c&rsquo;&egrave; anche Herbert Linge, prima meccanico e poi pilota Porsche, nonch&eacute; &ldquo;gran maestro&rdquo; di questi speciali eventi dal grande valore per i clienti e realizzati con la massima cura da Porsche.  Lo stesso Ferry Porsche controll&ograve; le fasi della prima consegna. Oggi le dinamiche sono cambiate. Il marketing ha fatto irruzione, la personalizzazione (con Porsche Exclusive Manufaktur) &egrave; diventata un fattore primario.  I clienti, se possono hanno molto piacere a ritirare la vettura in fabbrica a Zuffenhausen o a Lipsia (per Panamera e Macan) con a seguire visite degli stabilimenti e brevi test. L&rsquo;anno scorso sono arrivati nelle due fabbriche circa 5.500 clienti per il &ldquo;primo incontro&rdquo; con le loro Porsche. Hypercar Porsche, riappare la 917 Concept        

Dalla 356 alla Taycan, i clienti cercano "il primo incontro" dove &egrave; nata la loro vettura

Porsche, da 70 anni il rito della consegna in fabbrica

        C'&egrave; chi approccia una timida riapertura delle attivit&agrave;, chi promuove iniziative online per permettere ai potenziali clienti di acquistare un'auto in attesa del via libera da parte del Governo, chi concede lo sfizio di configurare, sempre via web, una supercar. Nel nostro listino auto usate, tante occasioni da non perdere a portata di click! Ma ai tempi della Fase 2 dell'emergenza sanitaria, quella in cui dovremo imparare a convivere con il virus esibendo nuove forme e stili di vita, ci sono quattro Marchi che si spingono oltre. Mercedes, Tesla, DS e Dr sono le quattro Case che hanno deciso di attivare il servizio di consegna a domicilio dell'auto appena acquistata, naturalmente via internet. Mercedes Per quanto riguarda il Marchio di Stoccarda, l'organizzazione del servizio &egrave; affidata ai concessionari locali. Due showroom che hanno attivato la consegna a domicilio delle auto Mercedes sono Trivellato a Vicenza e Mercedes-Benz Roma nella Capitale. Pi&ugrave; aumenta la distanza tra la sede del concessionario e il domicilio, pi&ugrave; si alza il prezzo, che comunque dovrebbe essere mediamente 7 euro al chilometro, pi&ugrave; costi del servizio e IVA. Mercedes, la carica EQ Power per abbattere la Co2 La consegna si intende nel continente: per le consegne in Sicilia e Sardegna si devono aggiungere 100 euro. Tesla Tesla ha inaugurato il servizio Direct Drop. Per usufruirne, &egrave; necessario innanzitutto saldare il pagamento dell'auto, immatricolarla e firmare (anche digitalmente) tutte le pratiche burocratiche. Una volta completato il tutto, la vettura elettrica verr&agrave; consegnata al domicilio del cliente, che dovr&agrave; essere obbligatoriamente presente - o altrimenti delegare qualcuno -, per firmare le ultime carte. Tesla, con Direct Drop consegna auto nuove a casa Dato che nessun venditore potr&agrave; fisicamente presentarsi alla consegna, il cliente potr&agrave; sfruttare la tecnologia "Tesla Tutorials", disponibile sul display della console centrale, e scoprire tutte le caratteristiche della vettura. L'acquirente verr&agrave; poi contattato nei giorni seguenti dallo staff Tesla per verificare che tutto sia andato come previsto. DS Il Marchio Citroen per vetture di alta gamma propone Delivery Valet, dedicato ai modelli DS 3 Crossback e DS 7 Crossback. Un trasportatore specializzato consegner&agrave; l'auto e provveder&agrave; a sanificarla. DS, il cuore della strategia sono i modelli ibridi plug-in e elettrici Nel caso di DS, sar&agrave; un venditore a spiegare al cliente le caratteristiche della vettura: non di persona, naturalmente, ma tramite videochiamata. Dr Molto pi&ugrave; pragmatica la Casa di Macchia d'Isernia. In pratica, chi durante il periodo di quarantena acquista il SUV elettrico Evo Electric avr&agrave; la consegna a domicilio compresa nel prezzo, senza aggiungere nessun'altra spesa.  L'offerta vale solamente per Evo Electric, le altre auto della gamma Dr non sono coinvolte. Cerchi un'auto nuova? Consulta il nostro listino completo!       

La circolazione &egrave; vietata, ma DS, Dr, Mercedes e Tesla hanno promosso alcune iniziative per portare la vettura acquistata al domicilio del nuovo proprietario

Coronavirus,  le Case che ti consegnano l'auto a casa

        Ai tempi del coronavirus, c&rsquo;&egrave; chi si organizza come pu&ograve;, proprio come ha fatto Tesla che, ha accelerato l&rsquo;attivazione del progetto sperimentale per gli Usa &ldquo;Direct Drop&rdquo; anche al resto del mondo. Capiamo meglio di cosa si tratta. Con le concessionarie chiuse, le case automobilistiche hanno dovuto rivedere le loro tradizionali modalit&agrave; di vendita e di rapporti con i possibili clienti. Gli acquisti online sembrano, al momento, essere l&rsquo;unica soluzione plausibile, ma Tesla ha aggiunto con &ldquo;Direct Drop&rdquo; anche la consegna a domicilio delle auto nuove. Tesla lavora all'Autopilot con fermata autonoma agli incroci Come funziona Il servizio &ldquo;Direct Drop&rdquo; vuole sopperire all&rsquo;impossibilit&agrave;, da parte dei clienti, di ritirare presso le concessionarie le auto gi&agrave; immatricolate. Non solo, data la difficolt&agrave; in termini di immatricolazioni, la consegna della vettura pu&ograve; avvenire anche senza targa, che poi sar&agrave; spedita successivamente. Si tratta di un&rsquo;opzione gratuita, con consegne in tutta Italia, previo pagamento online e completamento delle pratiche burocratiche. Al momento della firma (anche elettronica) delle carte e del pagamento di tutte le fatture, verr&agrave; concordata una data e un luogo per la consegna dell&rsquo;auto. Naturalmente, dovr&agrave; essere presente qualcuno al ritiro per firmare i fogli di avvenuta consegna. Tesla Model Y, caratteristiche tecniche e dimensioni Tecnologia in primo piano Acquisto e pratiche online, ma non solo. La tecnologia ha cambiato il modo di fare affari e ha sostituito anche le chiavi delle auto. Una volta ricevuta la Tesla, infatti, il proprietario trover&agrave; al suo interno le due schedine che servono ad aprire e far partire la macchina quando lo smartphone &egrave; scarico. Per chi avesse qualche difficolt&agrave;, basta dare un&rsquo;occhiata al display: nella parte di intrattenimento, dentro la sezione "Tesla Tutorials&rdquo;, si possono guardare dei video per imparare a utilizzare e sfruttare al meglio tutte le capacit&agrave; del mezzo. Cina, lezione a Italia e Europa: due anni di aiuti per l'auto elettrica       

Con le concessionarie chiuse, gli acquisti si spostano online. Il progetto sperimentale negli Usa si allarga e arriva anche in Italia: previo pagamento, il mezzo viene consegnato gratuitamente

Tesla, con Direct Drop consegna auto nuove a casa

Buon battesimo di fronte al pubblico per l&#39;Alfa Romeo Giulia.&nbsp;Trentacinquemila visitatori in 166 punti vendita. Questo il risultato del primo&nbsp;porte aperte della berlina sportiva del Biscione. &nbsp;  &quot;E&#39; stato un fine settimana storico, emozionante. Stiamo ancora cercando di capire - ha detto il responsabile Fca per l&#39;Italia Gianluca Italia - se &egrave; stato pi&ugrave; il lancio di un&#39;auto o la celebrazione dell&#39;italianit&agrave;, il ritorno dell&#39; Alfa Romeo&quot;.  Buone premesse. &quot;I consumatori cercavamo proprio il cuore dell&#39; Alfa. Sono stati effettuati 8000 test drive e abbiamo quasi 3000 richieste da oggi in poi&quot;.  Il 60% dei visitatori ha un&#39;et&agrave; media inferiore ai 55 anni e che circa il 50% delle richieste di permute riguarda modelli Premium della concorrenza.&nbsp;&quot;In particolare tra i tedeschi - ha detto Italia &nbsp;- la percentuale maggiore riguarda la BMW&quot;.&nbsp;  Riguardo gli allestimenti il 90% della quote ordini &egrave; stato per la versione Super, la top di gamma. Tra i colori piu&#39; scelti il rosso ed il blu.  Per l&#39;estate in strada. &quot;Entro giugno consegneremo le prime auto&quot; ha concluso Italia. 

Nel primo porte aperte trentacinquemila visitatori in 166 punti vendita

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