Con il magazine Auto in edicola tutte le novità del settore automotive: dall'Alfa Romeo Junior al Codice della Strada

Auto, il numero di maggio è in edicola

Con il magazine Auto in edicola tutte le novit&agrave; del settore automotive: dall&#39;Alfa Romeo Milano al Codice della Strada

Inchieste, prove, test e approfondimenti: il nuovo numero di Auto ti aspetta in edicola

Auto, il nuovo numero di aprile è in edicola

Il nuovo numero di marzo di Auto è in edicola con tante novità: scopriamole

Auto, le novità del nuovo numero in edicola

        Su AUTO&nbsp;iniziamo l'anno con il pieno di cavalli, quelli con il pedegree giusto, dal sangue blu e DNA da corsa, con due Primi Test carichi di adrenalina. Alberto Sabbatini ha provato la Ferrari SF90 XX Stradale, a Fiorano, Arturo Rizzoli la McLaren 750S sul circuito portoghese dell'Estoril. La prova della Ferrari SF90 Stradale XX  "La SF90 XX Stradale, con i suoi 1.030 cavalli, &egrave; la Ferrari da strada pi&ugrave; potente mai costruita. Non sar&agrave; la pi&ugrave; potente del mondo perch&eacute; ci sono supercar come le Koenigsegg o l&rsquo;Aston Martin Valkyrie che la superano per potenza bruta; ma la velocit&agrave; di una supercar non si misura soltanto con i cavalli, &egrave; fatta anche di guidabilit&agrave;, frenata e buon inserimento in curva. Ed &egrave; difficile immaginare che in questo momento ci siano supercar che in pista possano tenere il passo della Ferrari SF90 XX Stradale. Lo dimostra il tempo sul giro stabilito con quest&rsquo;auto dal collaudatore del Cavallino, Raffaele De Simone, che in 1&rsquo;17&rdquo;309 ha sbriciolato il record delle supercar stradali a Fiorano: 1,7 secondi meglio della SF90, quasi 3&rdquo; pi&ugrave; rapida de LaFerrari e della 812 Competizione, ben 4&rdquo; meglio della 488 Pista...".  La prova della McLaren 750S  "Per fare&nbsp;andare forte un&rsquo;auto sportiva servono fondamentalmente due cose: potenza e leggerezza. Con la seconda si migliora anche la guidabilit&agrave;. Ma negli ultimi anni, per attrarre anche la clientela facoltosa pi&ugrave; attenta a ci&ograve; rende una supercar pure lussuosa, sono state fatte varie concessioni sul tema del peso. La McLaren, con la neonata 750S, che si ferma a 1.277 kg, &egrave; invece un caso a parte. Infatti, sulla bilancia, rifila alle altre supercar della sua fascia distacchi significativi, ci&ograve; anche perch&eacute; qui non c&rsquo;&egrave; traccia alcuna di elettrificazione. &Egrave; un&rsquo;auto votata al piacere della guida, e lo staff della Casa di Woking sottolinea con soddisfazione sono tanti i clienti che usano queste auto in pista con frequenza. Da questi presupposti &egrave; nata la 750S, evoluzione della 720S di cui eredita la stessa scocca in fibra di carbonio. Ecco, questo &egrave; il punto di partenza della vettura, una rarit&agrave; tra le supercar stradali di questa fascia di prezzo, siamo comunque sui 300.000 euro&hellip;" Le prove complete sono sul numero di Auto in edicola il 15 gennaio e qui in edizione digitale.       

Sul prossimo fascicolo, in edicola dal 15 gennaio, abbiamo fatto il pieno di cavalli con i test della SF90XX Stradale e della 750S

Ferrari Vs McLaren, prove a tutta adrenalina su Auto

&ldquo;Attraverso quest&rsquo;auto volevamo fare passare un messaggio: che l&rsquo;Alfa Romeo pu&ograve; fare cose eccezionali&rdquo;. Con queste poche schiette parole Jean-Philippe Imparato, il capo del Marchio milanese, ha spiegato la genesi dell&rsquo;Alfa Romeo 33 Stradale. Di quest&rsquo;auto ormai sappiamo quasi tutto: forma, contenuti e tecnologia. Per&ograve; esistono tanti altri dettagli attorno al progetto ancora poco noti al grande pubblico. Auto &egrave; in grado di svelarvi qui certi retroscena che fanno comprendere appieno la natura del progetto Alfa 33 Stradale, la genesi di questa supercar e il perch&eacute; di certe scelte tecniche.  Alfa Romeo 33 Stradale, l&#39;analisi della nuova supercar    33 Stradale, l&#39;Alfa dei sogni  La 33 Stradale &egrave; nata da un sogno: una supercar che esplorasse al massimo la potenzialit&agrave; del Marchio Alfa in chiave di design e tecnologia. Non una concept da salone fine a se stessa, ma una vettura vera. Reale e marciante. Da vendere in (piccolissima) serie a pochissimi fortunati clienti.  L&rsquo;idea ovviamente &egrave; stata quella di ispirarsi alla mitica Alfa 33 Stradale del 1967. Quell&rsquo;auto derivava da un modello da corsa realizzato a ne anni &lsquo;60 per partecipare al campionato del mondo Prototipi. Quindi aveva connotazioni davvero racing. La moderna 33 Stradale si ispira allo stile e ai contenuti della mitica 33 di 56 anni fa. Le stesse forme morbide e sinuose ma anche soluzioni di design reinterpretate in stile moderno con tecnologia di oggi. Come i fari a Led, lo scudetto tridimensionale sul muso ottenuto lavorando lamelle di alluminio spazzolato.  Un capolavoro poi sono le porte a elitra come quelle della 33 di un tempo. Il termine &ldquo;elitra&rdquo; identofica il movimento delle ali di un insetto, che si aprono non verso l&rsquo;alto come le ali di un gabbiano o di una farfalla, ma lateralmente e in avanti. Come un coleottero o una coccinella. L&rsquo;Alfa le ha reinterpretate in modo formidabile riproponendo le stesse porte a elitra del 1967. Il design della Stradale &egrave; una rivisitazione moderna delle forme della 33 del 1967 senza essere un banale copia/incolla di stile...  Leggi il servizio completo sui segreti della nuova Alfa Romeo 33 Stradale su Auto in edicola dal 15 settembre, oppure clicca qui per l&#39;edizione digitale   

Segreti e retroscena della nuova supercar del Biscione: perch&eacute; &egrave; fatta cos&igrave;, per quale motivo &egrave; stato scelto il V6 e da dove viene la sua tecnologia

Nuova Alfa Romeo 33 Stradale: 33 volte bellissima

Tante prove, test, esclusive e approfondimenti: il nuovo numero di Auto è in edicola dal 15 giugno

Auto, l'anteprima del nuovo numero di edicola

Tante prove, test, esclusive e approfondimenti: il nuovo numero di Auto &egrave; in edicola dal 15 giugno

Il futuro non aspetta, si riproduce e moltiplica alla velocit&agrave; della luce perch&eacute; per cambiare un mondo come quello dell&rsquo;automotive ci vogliono investimenti che una volta deliberati non possono fermarsi. Ma perch&egrave; si completi il percorso, c&rsquo;&egrave; bisogno di tempo. E, inevitabilmente, il passato e il presente rimangono le stelle polari di questa complessa fase di transizione della mobilit&agrave;. Il numero di Auto in edicola rappresenta come sempre lo specchio fedele di quanto sta accadendo.    Cos&igrave;, la copertina dedicata all&rsquo;ultimo Suv compatto, rigorosamente elettrico, di Volvo, l&rsquo;EX30 esprime chiaramente la direzione intrapresa dall&rsquo;industria automotive, con un modello estremamente interessante per forme, volumi e soluzioni tecnologiche. Ma subito dopo, all&rsquo;interno, in apertura del magazine, ecco che esplode l&rsquo;antica, immortale passione per le auto di sempre con la ricostruzione realizzata dal nostro Lorenzo Preti dei rendering dei nuovi modelli Alfa Romeo in arrivo, a cominciare dalla moderna riedizione della 33 Stradale, l&rsquo;icona, il mito, per molti l&rsquo;auto pi&ugrave; bella del mondo, insieme al B-Suv e alla hypercar per la futura partecipazione del Marchio del Biscione al Mondiale WEC e alla 24 Ore di Le Mans. La sezione si chiude con l&rsquo;intervista al giovane designer di Ford Europa che ha realizzato le forme innovative del nuovo Suv elettrico, Ford Explorer.  Sul nuovo numero di Auto: BMW M3 Touring, come un leone ingabbiato  Tante prove e test: BMW, Dacia, Abarth e le altre  Passando al mondo del &ldquo;Primo Test&rdquo;, la dicotomia futuro/passato-presente risulta ancora pi&ugrave; evidente grazie alle prove effettuate a bordo di Lamborghini Hurac&aacute;n Sterrato, la supercar del Toro capace di esprimere tutta la sua potenza anche in off-road e alla nuova Porsche Cayenne, ancora pi&ugrave; tecnologica in tutte le versioni, benzina e ibrida plug-in compresa, per poi continuare con la Renault Espace, trasformata in Suv, al trittico Honda ZR-V, CR-V (due ibride) e l&rsquo;elettrica e:Ny1, la BMW Serie 5 anche declinata a zero emissioni (i5), la nuovissima Lexus LBX per chiudere con la nuova gamma Dacia Extreme.  Il salto nell&rsquo;universo dell&rsquo;e-mobility inizia con il racconto del nostro evento di Milano a CityLife, Automotive.Lab Plug, un successo di partecipazione e interattivit&agrave;, tra esposizione e test-drive per poi passare alle prove delle vetture, a cominciare dall&rsquo;Abarth 500e e poi di seguito Audi SQ8 e-Tron, Volvo XC40 e C40 Recharge, senza dimenticare le due anteprime statitiche di Kia EV9 e Alpine A290_&beta;: una gi&agrave; praticamente reale, l&rsquo;altra proiettata nel futuro. Notevole anche l&rsquo;impatto del Centro Prove che ha vivisezionato al BMW M3 Touring Competition, la Mercedes Classe A AMG Sedan, la Cupra Leon 1.5 Hybrid DSG e la Hyundai Ioniq 6 AWD Evolution.  Motor Club, da Villa d&#39;Este alla Renault Drift  L&rsquo;ultima sezione come sempre &egrave; quella di Motor Club, aperta in questo numero dal Concorso di Eleganza di Villa d&rsquo;Este, con le sue &ldquo;vecchie signore&rdquo; sempre affascinanti e capaci di attirare l&rsquo;attenzione degli appassionati di tutto il mondo. A seguire il Porsche GT Day e le consuete rubriche di e-sports e orologi, mentre il tuning &egrave; dominato dal grande impatto visivo della Renault 5 Turbo 3E Drift. A chiudere, il tradizionale appuntamento dell&rsquo;usato, in questa occasione dedicato alla Range Rover Evoque. Ideale trait-union tra presente e futuro.  Clicca qui per leggere il nuovo numero di Auto in formato digitale 

Ecco l&#39;anteprima del nuovo numero di Auto, in edicola dal 15 giugno

Auto, il nuovo numero &egrave; in edicola: prove, inchieste e anteprime esclusive

Lo specchio della realt&agrave;, per una volta, anche se non sappiamo per quanto, figlia di un buonsenso tutto italiano, sostenuto in una maniera o nell&rsquo;altra da una parte dell&rsquo;Europa.  Il numero di Auto in edicola fotografa l&rsquo;attuale momento dell&rsquo;automotive puntando, come il magazine in realt&agrave; fa da sempre, sulla neutralit&agrave; tecnologica, cio&egrave; sull&rsquo;offerta globale, democratica di tutte le tipologie di vetture e delle rispettive alimentazioni.&nbsp;  Renault Austral e le altre protagoniste di aprile  A dare l&rsquo;imprinting, la stessa copertina dedicata alla Renault Austral E-TECH full hybrid che rappresenta appunto la sintesi del momento, cio&egrave; la motorizzazione pi&ugrave; scelta dagli italiani. Che non poteva non essere accompagnata dall&rsquo;analisi dell&rsquo;ultimo stop al provvedimento che bannava i motori endotermici al 2035 e della conseguente crisi degli equilibri della politica europea sul tema auto, messi in discussione dal netto no del Governo italiano, seguito da Polonia e Bulgaria, e dalla posizione della Germania.&nbsp;  Il nostro inno alla neutralit&agrave; tecnologica diventa un coro intonato a cominciare dalla prova della Ferrari Purosangue, il debutto del primo Suv del Cavallino, seguito da quella Porsche 911 Dakar e da un&rsquo;intervista al designer della Lamborghini che ci racconta come sar&agrave; l&rsquo;erede dell&rsquo;Aventador, sintesi di un V12 e del primo powertrain elettrico del Toro. Insomma, la quintessenza della mobilit&agrave; e della passione di guida vista dal versante lusso.  Prove e test, dalla democratica Jogger all&#39;esclusiva Mercedes-AMG SL  Ma la democrazia della mobilit&agrave; su Auto esplode nella sezione primo test dove davvero il magazine accontenta tutti i gusti e i portafogli con le prove dell&rsquo;intero arco... costituzionale delle alimentazioni: dall&rsquo;ibrido sportivo di Toyota RAV4 GR Sport, al termico cattivo di Honda Civic Type R, a quello di classe dell&rsquo;ultimo restyling di Alfa Romeo Giulia e Stelvio, per tornare all&rsquo;ibrido di ultima generazione di Toyota Corolla e a quello al debutto di Dacia Jogger 140 Hybrid, fino al Diesel di ultima generazione di Mazda CX-60 con l&rsquo;e-Skyactiv D 3.3, dalla mostrusa efficienza.  L&rsquo;interessante inchiesta sulla situazione delle nostre autostrade &egrave; il preludio alla sezione e-mobility dove troviamo il futuro elettrico di Lancia in perfetto stile italiano, e le prove di Hyundai Ioniq 6 e DR 1.0 EV.&nbsp;  Il salto nel nostro laboratorio del Centro Prove &egrave; quantico perch&egrave; ad aprirlo &egrave; il test del nuova Range Rover Sport, sempre pi&ugrave; imponente e tecnologica. E se la Renault Austral della copertina dimostra tutte le sue indubbie qualit&agrave; dimostrando di essere davvero regina nei consumi, stupisce anche il nuovo Nissan X-Trail e-Power. A completare il panorama, prima il tocco di eleganza regalato dalla Mercedes-AMG SL, capace di garantire sportivit&agrave; a cielo aperto grazie al suo V8. E poi la Subaru Solterra, la gemella siamese oltre che elettrica, di Toyota Bz4X.  Lamborghini, sfida tra la pista e la strada  La sezione Motor Club &egrave; aperta dall&rsquo;affascinante confronto in pista tra la Lamborghini Huracan Supertrofeo da corsa e quella stradale, che dimostra come buon sangue davvero non mente mai. E dopo le rubriche di e-sports e orologi, si arriva al tuning con l&rsquo;interpretazione della Tesla Model Y da parte di Novitec. L&rsquo;abituale appuntamento con gli pneumatici anticipa il servizio finale dell&rsquo;usato dedicato alla Jeep Grand Cherokee.  La democrazia non guasta mai.  Auto ti aspetta in edicola dal 15 marzo. Clicca qui per l&#39;edizione digitale. 

Ecco le anticipazioni su tutto quello che trovate in edicola sul numero 4 di Auto tra prove esclusive, test, inchieste e anticipazioni

Auto, inchieste, test e anteprime sul nuovo numero in edicola

Ecco l&#39;anteprima del nuovo numero di Auto, con tante prove, approfondimenti, inchieste e notizie

Auto, tutte le novità del nuovo numero

Lentamente, ma qualcosa finalmente si muove nelle stanze che contano dell&rsquo;automotive europea. La lettera di Luca de Meo, fresco presidente ACEA (l&rsquo;Associazione dei Costruttori europei) ai vertici dell&rsquo;UE non &egrave; infatti solo il grido di dolore di un settore in grande difficolt&agrave; tra crisi varie e imposizioni normative. Ma &egrave; l&rsquo;istantanea della realt&agrave; di un mondo cui viene negato il beneficio di essere oggettivamente pi&ugrave; vicino ai bisogni delle persone che lo vivono, rispetto alle convinzioni integraliste fatte a tavolino.    E Auto n.3 da oggi in edicola &egrave; l&rsquo;immagine coerente di questa situazione. Il magazine parte dall&rsquo;analizzare la chiara posizione di de Meo per poi mettere in evidenza la forza ancora rele dei carburanti tradizionali, Diesel in particolare.  Se, infatti, la copertina &egrave; dedicata alle forme coup&eacute; della Peugeot 408 GT Hybrid plug-in da 225 cv, esaminata dal nostro Centro Prove, la stessa cosa &egrave; stata fatta con due modelli che sanno di tradizione, evoluta e sostenibille.  Da una parte la Mercedes GLC 220d 4Matic Premium e dall&rsquo;altra la BMW X1 xDrive 23d M Sport. Modelli che dimostrano come ancora la motorizzazione Diesel abbia un senso compiuto, al netto che sia montata su vetture di alto di gamma. E a giudicare da rilevamenti e dati tecnici, le ultime generazioni dei propulsori a gasolio, ne hanno fatta di strada in tema di evoluzione tecnica per proteggere l&rsquo;ambiente dalle emissioni.  Per rimanere in tema, spicca anche la prova esclusiva della Maserati GranTurismo nelle versioni Trofeo e Modena, le pi&ugrave; potenti, cio&egrave; quelle gestite dal V6 termico con rispettivamente 550 e 490 cv. Senza dimenticare, si intende, la versone elettrica, la Folgore. Un&rsquo;altra bella dimostrazione di goduria motoristica, arriva poi dall&rsquo;Ineos Granadier, il fuoristrada senza compromessi capace di districarsi su ogni tipologia di terreno con il suo 6 cilindri in linea di derivazione BMW, turbodiesel o turbobenzina. Se la visione del futuro ci arriva dalla carrellata di novit&agrave; presentate al CES di Las Vegas, la realt&agrave; del settore primo test ci presenta oltre all&rsquo;Ineos, l&rsquo;ultima versione della gamma Alpine, la A110 R, la triade tutta ibrida delle Opel GSe - cio&egrave; Astra, anche Sports Tourer e Grandland - e soprattutto la Toyota Prius, che delle ibride &egrave; stata la madre nel 1997, e ora &egrave; solo plug-in. Per non parlare del fantastico restyling cui &egrave; stata sottoposta la Range Rover Velar. L&rsquo;inchiesta sul noleggio a lungo termine, apre le porte della sezione e-mobility dove troviamo i test di BMW i7 xDrive60, DS 3 E-Tense, Citro&euml;n &euml;-C4 X e soprattutto l&rsquo;anteprima dell&rsquo;Audi Activesphere Concept, quarto gioiello della gamma Sphere di Ingolstadt.  Per restare in tema di elettrico, il Centro Prove (che ha testato anche la nuova Nissan Juke Hybrid) ha lavorato a fondo sulla Tesla Model S Plaid, sulla quale per&ograve; abbiamo avuto dei problemi con il sistema frenante di serie, non adeguato alla strabiliante potenza dei suoi 3 motori elettrici, in tutto 1.020 cv. La parte finale del magazine, con il Motor Club si apre con la sfida Audi-Toyota alla Dakar, prosegue con il nuovo Museo Lamborghini e il tuning elettrico di Everrati per Range e Land Rover. Per finire a gomme e usato, su questo numero dedicato all&rsquo;Alfa Romeo Stelvio. 

Ecco le anticipazioni su tutto quello che trovate in edicola sul numero 3 di Auto: un fascicolo tutto da leggere

Auto, inchieste, test e anteprime sul numero in edicola

Ecco l'anteprima del nuovo numero di Auto, con tante prove, approfondimenti, inchieste e notizie

Tutte le novità del nuovo numero di Auto

        &ldquo;Anno nuovo, vita nuova&rdquo;. Recita cos&igrave; un famoso proverbio che si usa per augurare dodici mesi di cambiamenti positivi. Purtroppo questo detto mal si applica all&rsquo;automotive di oggi, dove il problema nel mondo della produzione automobilistica e della mobilit&agrave; in genere, in tempi di elettrico o elettrificazione, non cambia con il passaggio al prossimo anno. Un settore nel quale gli ultimi anni, quelli cio&egrave; della pandemia e anche quelli del post-pandemia, hanno segnato un profondo cambiamento, per non parlare di rivoluzione in termini di prospettive di un mercato dilaniato da una crisi profonda, figlia di tanti affluenti tra semiconduttori, materie prime, guerra e tutto quello che si sta portando dietro l&rsquo;imposizione politica (e non solo) dello spostamento del baricentro del settore, dai motori termici (banditi dal 2035 dalle norme UE) a quelli elettrici. Mercato auto, novembre in positivo ma il futuro &egrave; oscuro 2023, la visione dei tre esperti Per fare il punto della situazione ci siamo avvalsi dell&rsquo;esperienza di tre esperti di assoluto prestigio. Roberto Cingolani, ex Ministro della Transizione Ecologica (advisor per l&rsquo;energia del Governo Meloni e responsabile della divisione aerospaziale di Leonardo), Dario Duse, EMEA co-leader dell&rsquo;Automotive - Country Leader Italia di AlixPartners e Franco Orsogna, Automotive Sector Leader per l&rsquo;Italia di Deloitte. Un dream team con il quale abbiamo preso in considerazione, una alla volta, tutti i temi pi&ugrave; caldi sul tavolo dell&rsquo;automotive per il 2023 e per gli anni a venire. Dalle infrastrutture, al mercato con l&rsquo;analisi delle vendite di veicoli elettrici o endotermici; dalla crisi di semiconduttori/chip e materie prime, all&rsquo;oscillazione dei prezzi dei carburanti, fino alle normative per la circolazione nelle nostre citt&agrave;. Ne esce un quadro complesso e non certo risolvibile nel breve-medio termine... Abbiamo chiesto a tre esperti, tra cui l'ex Ministro Cingolani, di spiegarci cosa ci aspetta nei prossimi mesi. Il servizio completo &egrave; sul nuovo numero di Auto in edicola dal 15 dicembre Leggi il servizio completo con le interviste a Roberto Cingolani, Dario Duse e Franco Orsogna sul nuovo numero di Auto, in edicola da 15 dicembre. Clicca qui per l'edizione digitale.       

Abbiamo chiesto a tre esperti, tra cui l'ex Ministro Cingolani, di spiegarci cosa ci aspetta nei prossimi mesi. Il servizio completo &egrave; sul nuovo numero di Auto in edicola dal 15 dicembre

Sul nuovo numero di Auto: 2023, anno nuovo e problemi vecchi

Segnali. Forse incoraggianti. Forse no. Piccoli passi avanti nel delirio di un quadro generale ancora cos&igrave; confuso e precario che risulta difficile orientarsi e azzardarsi ad avanzare previsioni per l&rsquo;Automotive che sar&agrave;. Per&ograve;, senza scadere nelle mode di fine anno che vogliono gli oroscopi in cima alle preferenze di lettura dell&rsquo;italiano medio, era doveroso un tentativo per cercare di scorgere quale potrebbe essere il futuro a breve-medio termine del comparto auto.    E cos&igrave;, sul numero di Auto&nbsp;in edicola potete trovare un approfondimento completo grazie all&rsquo;intervento dei tre esperti che abbiamo coinvolto. Da una parte l&rsquo;ex Ministro Cingolani, ora consulente per l&rsquo;energia del Governo Meloni. Dall&rsquo;altra, due analisti, Duse e Orsegna di altrettante aziende (rispettivamente AlixPartners e Deloitte) che analizzano i mercati a 360 gradi. Ne vengono fuori scenari che quantomeno non peggiorano la situazione attuale (in fondo, sarebbe difficile) che non vedranno miglioramenti sostanziali - a parte piccole crescite rispetto al fondo che toccheremo a fine 2022 - almeno per altri due anni, tra attenuazione delle varie crisi in atto (fornitura chip e materie prime), compresa la fine, ci auguriamo la pi&ugrave; veloce possibile, della guerra in Ucraina.  Scenari non proprio allegri, per quanto realistici, che non hanno comunque impedito di concentrarci sull&rsquo;attualit&agrave; che in questo numero parla attraverso l&rsquo;intervista-conoscenza dell&rsquo;universo Koelliker, come sulla scelta delle 7/8 finaliste del premio The Car of The Year 2023 con gli eventi organizzati dal magazine Auto a Milano (16-18 dicembre) e Cortina (6-8 gennaio 2023), in vista dell&rsquo;elezione della vincitrice prevista per il 13 gennaio al Salone di Bruxelles. Salutare anche la panoramica delle future novit&agrave; di Toyota-Lexus al Kenshiki Forum, sempre pi&ugrave; improntate alla neutralit&agrave; tecnologica in materia di alimentazioni. Interessante anche l&rsquo;intervista al dr. Cafasso che ci ha regalato un focus molto aggiornato sulla direzione in cui sta lavorando una multinazionale come Esso.&nbsp;  Entrando nel mondo del primo test, spicca subito la Toyota Corolla Cross che trovate in copertina, seguita da Peugeot 408, Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4, una carrellata sulle Audi pi&ugrave; performanti di sempre e sulle novit&agrave; della gamma Rolls Royce. Chiude la sezione, l&rsquo;inchiesta su questo numero dedicata al car sharing.  Passando all&rsquo;e-mobility, da non perdere la prova della Jeep Avenger, delle gemelle Toyota bZ4X e Subaru Solterra, di MG4 e di Polestar 2, oltre all&rsquo;anteprima di Aehra.  Il testimone va poi diretto al nostro Centro Prove che ha&nbsp; passato ai raggi X la Lamborghini Huracan Tecnica, la Cupra Formentor 2.5 TSI VZ5 da 390 cv, la Porsche Taycan Sport Turismo Turbo S, la Toyota Aygo X e la Volkswagen ID.5 Pro. Infine, nella sezione Motor Club, apertura dedicata al nuovo Calendario Pirelli e dopo gli e-sport e gli orologi, il tuning stupisce con l&rsquo;interessante realizzazione di Gorgona Cars su base Mazda MX-5. La dimostrazione che anche con pochi mezzi si possono fare grandi cose quando si &egrave; mossi dalla passione. L&rsquo;usato completa il numero con una panoramica sulle opportunit&agrave; di prendersi una Mercedes SLK/SLC.  Buone feste a tutti. 

Notizie, approfondimenti, inchieste e prove sul nuovo fascicolo: il mondo dell&#39;auto a portata di mano

Auto, tutto sul nuovo numero in edicola

        BMW Motorsport, cinquant&rsquo;anni di successi. Il Marchio dell&rsquo;Elica celebra l&rsquo;anniversario della sua divisione sportiva con una vettura dedicata agli appassionati. L&rsquo;ultima M2, siglata G87, &egrave; un concentrato di sportivit&agrave; e potenza, con ben 460 cv &ldquo;tutti dietro&rdquo; e l&rsquo;opzione della trasmissione manuale per la gioia dei puristi della guida. Ma di questo parleremo dopo: &egrave; bene cominciare dall&rsquo;aspetto estetico, elemento di discussione n dalle prime foto &ldquo;leaked&rdquo;, trapelate sul web. Lunghezza e larghezza aumentano di 4 cm, mantenendo comunque dimensioni compatte, ma il design &egrave; di rottura. Via le forme sinuose della precedente generazione, con linee che diventano nette e taglienti. BMW M, mai meno di 6 cilindri e cambio manuale fino al 2030  Nuova M2, parente stretta della M4 Gli interni, ipertecnologici e con sedili sportivi realizzati ad hoc, sono strettamente derivati da quelli della &ldquo;sorella maggiore&rdquo; M4, vettura con la quale la piccola coup&eacute; condivide anche il propulsore. Si tratta del sei cilindri in linea bi-turbo benzina da 3 litri, in grado di scaricare sulle ruote posteriori 460 cv e 550 Nm di coppia. E qui si torna, improvvisamente, tutti d&rsquo;accordo: la nuova M2 &egrave; un gioiello in termini di meccanica e prestazioni&hellip; Leggi il test completo della nuova BMW M2 sul nuovo numero di Auto, in edicola dal 15 novembre. Clicca qui per l'edizione digitale.       

Ci siamo messi al volante della BMW M2 di nuova generazione, con cambio manuale e trazione solo posteriore: leggi la prova su Auto in edicola dal 15 novembre

Sul nuovo numero di Auto: BMW M2, una M (da) manuale

Tutte le novit&agrave; sul nuovo numeri di Auto, in edicola dal 15 settembre

Il nuovo numero di Auto è in edicola!

C&rsquo;&egrave; qualcosa che non cambia mai, anzi sembra rafforzarsi in ogni situazione, in ogni tempesta pi&ugrave; o meno grande, del genere di quelle che stanno attraversando l&rsquo;automotive intesa come parte integrante della societ&agrave; civile-economica. E cio&egrave; la capacit&agrave; degli oggetti appartenenti alla sfera del lusso non solo di conservare appeal e valore ma di trovare sempre pi&ugrave; clienti, di alimentare ed estendere il proprio mercato. &Egrave; sicuramente una tendenza globale - con i ricchi in rapida proliferazione: in Europa passeranno dai 52 milioni di oggi ai 95 del 2030 - ma questo passa invevitabilmente anche per la capacit&agrave; sempre pi&ugrave; raffinata e tecnologica, di chi produce questi oggetti del desiderio.&nbsp;&nbsp;  Il numero di Auto da oggi in edicola mette proprio in evidenza quanto l&rsquo;industria automobilistica che fatica a continuare la sua storica tradizione di trovare soluzioni alla mobilit&agrave; quotidiana alle persone di tutti i ceti, riesca invece a conservare intatto il suo potenziale in fatto di lusso. Soprattutto se parliano dei Costruttori di casa nostra. Il debutto della Ferrari Purosangue, il primo Suv del Cavallino, di cui potete leggere l&rsquo;anteprima, ha infatti spostato il confine del settore ancora pi&ugrave; in avanti. L&rsquo;ennesimo capolavoro estetico di Flavio Manzoni e della sua squadra, unito al genio della tradizione motoristica di Maranello e all&rsquo;evoluzione hi-tech di ogni sistema sono stati capaci di convincere gi&agrave; 290 persone che pagheranno 390.000 euro per averlo, ovviamente in rigoroso old style, cio&egrave; con il V12 tutto cavalli e potenza e senza l&rsquo;ombra di elettrificazioni varie (al momento).  Elettrificazione che invece ha caratterizzato l&rsquo;intervista al presidente di Lamborghini, Stephen Winkelmann. &Egrave; quella la strada individuata dagli uomini di Sant&rsquo;Agata Bolognese per conservare l&rsquo;anima delle sue supercar, regalandogli anche un tocco di sostenibiit&agrave; reale con il debutto delle ibride dal 2023 (compresa la Urus, plug-in nel 2024), fino alla GT tutta elettrica, prevista nel 2029.&nbsp;  Ma non ci siamo fermati qui: se in copertina spiccano le forme aggressive ed eleganti della nuova Mazda CX-60, l&rsquo;ultimo riuscitissimo modello della Casa di Hiroshima, che ambisce legittimamente ad entrare dal portone principale del segmento premium, anche il settore primo test, regala spazio a due esemplari del lusso. Da una parte la Bentley Mulliner Batur, dall&rsquo;altra l&rsquo;Aston Martin V12 Vantage Roadster. Questo senza dimenticare il debutto della nuova Nissan X-Trail e-Power, l&rsquo;evoluzione tecnologica dell&rsquo;Alfa Romeo Tonale e quella della gamma Skoda.&nbsp;&nbsp;  L&rsquo;inchiesta sulle patenti lascia spazio all&rsquo;e-mobility con Kia EV6 GT e a tre debutti: il nuovo brand elettrico BYD, la Mini Aceman e la Volkswagen ID. Buzz. Il nostro Centro Prove ha poi messo alla frusta Maserati Grecale Trofeo, BMW Serie 1 128ti, Mercedes C300e SW. Kia Sportage 1.6 T-GDI PHEV 4WD e l&rsquo;Audi Q4 Sportback 50 e-tron.&nbsp; Finale dedicato al settore motor club con una panoramica delle fantastiche vetture della Monterey Car Week e di Pebble Beach, l&rsquo;esclusiva dell&rsquo;evento di Rendez-V Marine, il Forever Young con la BMW 320iS, il tuning con la McLaren 765LT Spider e infine l&rsquo;usato con in vetrina le Maserati Granturismo e Grancabrio. Perch&eacute;, anche qui il lusso fa sentire la sua importanza.   

Il numero di Auto da oggi in edicola mette proprio in evidenza quanto l&rsquo;industria automobilistica che fatica a continuare la sua storica tradizione di trovare soluzioni alla mobilit&agrave; quotidiana alle persone di tutti i ceti, riesca invece a conservare intatto il suo potenziale in fatto di lusso. Ecco tutte le novit&agrave;

Sul nuovo numero di AUTO: la nuova Ferrari Purosangue, la prova della Grecale Trofeo e l&#39;intervista a Winkelmann, presidente Lamborghini

Dalla nuova Range Rover ai futuri modelli Audi, passando per la Volkswagen T-Roc: tutte le novit&agrave; sul nuovo numeri di Auto, in edicola dal 6 agosto

Auto, le novità del numero 9

Di questi tempi, viaggiare &egrave; una delle poche cose che aiuta a riconciliarci in mezzo a un mondo impazzito a tutti i livelli, prezzo delle benzine compreso, pur se in (leggero) calo. E per viaggiare, mediamente, si utilizzano quei tanto vituperati (da qualcuno) oggetti a quatto ruote&nbsp;spinti&nbsp;da un motore. Per cui, ci &egrave; sembrato naturale scegliere come servizio chiave del numero di Auto da oggi in edicola la nuova Range Rover, simbolo ancora solido di un certo tipo modo di concepire la mobilit&agrave; e di un certo modo di realizzare le vetture. Anche al netto delle strategie del Gruppo anglo-indiano che dal 2025 produrr&agrave; e vender&agrave; solo vetture elettriche.  Abbiamo provato in esclusiva la versione mild hybrid della quinta generazione della vettura pi&ugrave; amata dalla Regina Elisabetta, con le sue linee tese, semplici e pure, lisce come il guscio di un uovo scelte dal responsabile italiano del design di Land Rover, Massimo Frascella. Ma oltre al notevole impatto estetico, c&#39;&egrave; anche tanta sostanza. A livello tecnologico, come per quello costruttivo: insomma, un grande salto di qualit&agrave; che rende questo monolite di oltre 27 quintali, ben pi&ugrave; agile e facile da guidare di quello che si pu&ograve; immaginare.    VW T-Roc e le altre, le novit&agrave; su Auto  Per la copertina, invece, abbiamo scelto la fantastica normalit&agrave; di Volkswagen T-Roc, la vettura pi&ugrave; venduta di Wolfsburg, degna erede dell&#39;icona Golf. Ma se Range Rover e VW T-Roc rappresentano lo specchio reale di un&#39;industria automobilistica, inevitabilmente fedele alla sua essenza, insieme allo splendido spaccato della Lamborghini Hurac&aacute;n Tecnica, Auto prende in considerazione anche quella che deve essere la comprensibile evoluzione della stessa mobilit&agrave; di cui sopra. E partendo dallo sviluppo dei modelli Audi del futuro, tra elettrici, cio&egrave; e-tron e la logica transizione dei motori endotermici, grazie al lavoro svolto in parallelo su due piattaforme diverse, si capisce meglio come un po&#39; tutte le Case stiano affrontando e gestendo lo stesso problema, reinterpretandolo alla loro maniera e con le rispettive possibilit&agrave; questo delicato momento. Uno di questi, &egrave; quello descritto nell&#39;intervista di Alexander Lutz, nuovo CEO di Polestar Italia, vetture elettriche che verranno vendute solo on-line.  Interessante lo spaccato dedicato al destino del design delle city car, alla stessa maniera del focus sulla sostenibilit&agrave; del Gruppo Jaguar Land Rover con un&#39;intervista alla responsabile, Rossella Cardone.  Entrando nel mondo primo test, ecco la Nuova Mercedes SL 63 4MATIC+, accompagnata dalla AMG GT 63 S E performance Coup&eacute;, da Citro&euml;n C5 Aircross plug-in hybrid, Opel Astra Sports Tourer, BMW X1 e iX1 fino alla EMC Wawe 3, un&rsquo;anteprima.  L&#39;inchiesta di questo numero guida l&#39;automobilista nelle info pi&ugrave; importanti per evitare le multe in terra straniera e porta direttamente nel mondo e-mobility che, oltre la Polestar, svela le forme della baby Jeep.  Il Centro Prove, a sua volta, ha fatto i raggi X a Range Rover, Porsche 911 Carrera 4 GTS, Citro&euml;n C5 X Shine, Skoda Kodiaq 4x4 e Mercdes EQB 300 4MATIC Sport.  Finale con Motor Club che apre con l&#39;esperienza a Le Mans Classic e poi continua con l&#39;intervista a Paul Smith e la sua Mini elettrica, con la Mercedes 500E W124 protagonista di Forever Young, con la fantastica interpretazione dell&#39;Alfa Romeo Duetto diventata hybrid grazie a Garage Italia Customs, per chiudere con l&#39;usato dedicato alla Volkswagen Touareg. Buona estate e buona lettura.&nbsp; 

Questo mese i primi test della&nbsp;nuova Range Rover e della Lamborghini&nbsp;Hurac&aacute;n Tecnica, uno sguardo ai modelli Audi di domani e alla futura mini-Jeep, poi prove, interviste, inchieste e altro ancora: il nuovo numero di Auto &egrave; in edicola

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