Appartiene, senza dubbio, all&#39;elenco delle auto pi&ugrave; belle di tutti i tempi. Lanciata nel 2013, nel 2024 vivr&agrave; l&#39;ultimo anno di produzione. La Jaguar F-Type ZP Edition &egrave; un&#39;edizione limitata a 150 esemplari, in configurazione coup&eacute; e roadster, ispirata a un altro progetto, curato dalla divisione Classiche Jaguar: le E-Type Project ZP Collection. Sette esemplari coup&eacute;, sette convertible, presentate a inizio 2023 e con rimandi diretti alle E-Type da competizione degli anni Sessanta.  Di quel progetto ZP, la F-Type V8 5 litri, nell&#39;anno che vedr&agrave; lo stop alla produzione, riprende le due colorazioni esterne. L&#39;Oulton Blue e il Crystal Grey sono basi che si rifanno alla E-Type da corsa, un legame ribadito dal &quot;portanumero&quot; sulle portiere, color bianco porcellana lucido, ripreso anche sui contorni della calandra.    Un modello simbolo per Jaguar  Il progetto disegnato da Ian Callum nel 2013, dopo 11 anni e un profondissimo restyling 2019 che, di fatto, &egrave; equiparabile a una nuova generazione, arriva al capolinea.  F-Type pu&ograve; considerarsi il simbolo pi&ugrave; alto della pi&ugrave; recente produzione Jaguar (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato), per un marchio sul punto di lanciare nuovi modelli esclusivamente elettrici, dal 2025.  Le prestazioni della F-Type V8 e i dettagli unici  Con la ZP Edition, sotto al cofano finisce il V8 sovralimentato con volumetrico, da 575 cavalli, trazione quattro ruote motrici e cambio automatico ZF. Le prestazioni sono da sportivissima: 300 orari di velocit&agrave; massima e 3&quot;7 per scattare da 0 a 100 km/h.  A definire l&#39;edizione speciale, ordinabile anche in Italia, sono gli accostamenti alle due tinte carrozzeria di ambienti interni specifici. All&#39;Oulton Blue dell&#39;esterno &egrave; abbinato un interno in pelle Mars Red ed Ebony; al Crystal Grey corrisponde l&#39;abitacolo in pelle Navy Blue ed Ebony. Altri dettagli esclusivi della F-Type ZP Edition sono i cerchi da 20 pollici, forgiati, la targhetta &quot;One of 150&quot; e le soglie battitacco lavorate con effetto spazzolato. 

Arriva al capolinea la storia della F-Type, lanciata 10 anni fa con in mente un&#39;eredit&agrave; da raccogliere, dalla E-Type. Alla E-Type si rif&agrave; l&#39;edizione speciale, in serie limitata, con cui F-Type chiuder&agrave; la produzione

Jaguar F-Type ZP Edition, 150 esemplari per dire addio alla coup&eacute;

        &Egrave; il 1961, e al Salone di Ginevra, epicentro dell'eleganza e della sportivit&agrave; applicata alle auto, Jaguar presenta al mondo una coup&eacute; 2 posti in grado di competere in patria con Aston Martin, ma soprattutto con rivali di mercato internazionali come Ferrari o Maserati. Addetti ai lavori e facoltosi acquirenti fanno la conoscenza della E-Type: oggi, quella macchina &egrave; pronta a essere venduta all'asta.  La prima Jaguar E-Type di sempre: caratteristiche Gooding &amp; Company proporr&agrave; la vettura il 1&deg; settembre all'Hampton Court Palace di Londra. L'esemplare &egrave; stato prodotto il 10 luglio del '61, ha ovviamente la guida a destra e sembra uscita dalla fabbrica in tempi recenti, tanto &egrave; curata e ben mantenuta. L'attuale proprietario, che l'ha acquistata nel 1998, l'ha infatti restaurata per riportarla all'aspetto originale dell'epoca, tanto che &egrave; persino riuscito a reimmatricolarla con il numero di targa dell'epoca, 1 VHP. Jaguar presenta la ZP Collection, l'omaggio alle prime vittorie delle E-Type La granturismo britannica, numero di telaio 860001, &egrave; verniciata in blu scuro e sfoggia un abitacolo in pelle rossa. Il motore &egrave; quello originale dell'epoca, il 6 cilindri da 3,8 litri con tre carburatori da 265 cv, a trazione posteriore e abbinato a un cambio manuale a 4 marce. I freni a disco Dunlop, un lusso per l'epoca, completano il quadro di una vettura che verr&agrave; contesa dai collezionisti a suon di offerte, tanto che la casa d'aste ha pronosticato il superamento della quota del milione di euro. Jaguar, i 5 (+1) modelli pi&ugrave; importanti della Casa del Giaguaro       

Il primo esemplare della coup&eacute; 2 posti, prodotto nel 1961, verr&agrave; venduto per una cifra superiore al milione di euro

Jaguar E-Type, in vendita la prima di sempre

Vernice blu scuro, interni in pelle rossa, motore 3.8 da 265 cv, freni Dunlop: la prima coupé 2 posti uscita dalla fabbrica del Marchio inglese verrà venduta per una cifra che supererà il milione di euro

Jaguar E-Type, all'asta il primo storico esemplare del 1961

Ormai &egrave; un dato certo: Jaguar diventer&agrave; 100% elettrica a partire dal 2025. La prospettiva di un futuro &ldquo;silenzioso&rdquo;, seppur (teoricamente) sostenibile, fa storcere il naso ai veri appassionati di automobili. Per addolcire la pillola, ma anche per commemorare un glorioso passato endotermico, Jaguar ha effettuato delle registrazioni in alta qualit&agrave; di un motore rappresentativo: si tratta del V8 5.0 sovralimentato della F-Type R 75, l&rsquo;ultima sportiva a combustione nella storia del marchio.  Il ruggito del Giaguaro  Le registrazioni del poderoso V8 sono state effettuate sia dall&#39;internoa dell&#39;abitacolo, che dall&#39;esterno dell&#39;auto, in un luogo iconico. Parliamo della camera semianecoica (dotata di pavimento che riflette il suono, ndr) del Gaydon Engineering Centre, locale insonorizzato utilizzato per test e sviluppo delle sonorit&agrave; delle vetture inglesi. Nello specifico, si tratta di due tracce audio, da 30 e 47 secondi, composte da cambi marcia e accelerazioni effettuati con una una F-Type R75 Coup&eacute; MY 2024. Si tratta dell&rsquo;edizione speciale creata per celebrare sia il modello che i 75 anni della Casa, da 575 cv e 700 Nm e trazione esclusivamente integrale. Si inizia, ovviamente, con lo start del motore, che sale rapidamente di giri per poi stabilizzarsi. Accelerando, le valvole di scarico si aprono per sprigionare tutto il potenziale&nbsp;sonoro della sportiva attraverso i quattro terminali laterali. Ma basta parole: ecco il video il cui potete ascoltare il tutto in prima persona.  VIDEO  Il sound del V8 alla British Library  Condividendo le registrazioni con la British Library, il marchio inglese consentir&agrave; al mondo intero di godere per sempre della &ldquo;sinfonia&rdquo; dell&rsquo;ultima sportiva a combustione. Cheryl Tipp, Curator of Wildlife &amp; Environmental Sounds della British Library, ha dichiarato: &ldquo;Siamo lieti di poter conservare le registrazioni del motore della Jaguar F-Type V8 per gli appassionati e gli amanti di tutto il mondo. Essendo ormai la fine di un&rsquo;era, quello del propulsore rester&agrave; nell&rsquo;archivio nazionale assieme ad altri suoni che non si possono pi&ugrave; udire dal vivo&rdquo;. In ogni caso, la sonorit&agrave; del motore sar&agrave; archiviata anche presso le istituzioni di tutto il mondo. 

La Casa inglese ha registrato le sonorit&agrave; della F-Type R75 Coup&eacute; MY 2024: le due tracce saranno conservate nella British Library

Jaguar registra il &quot;ruggito&quot; del V8 per farlo vivere in eterno

        Sar&agrave; messa all&rsquo;asta il 26 novembre dalla casa Historic Auctioneers, con sede a Thorney nel Cambridgeshire (Regno Unito) la Jaguar X-Type 3.0 Wagon che fu della regina Elisabetta II. Dal 2009 e la usava, con i suoi amati cani, per muoversi all&rsquo;interno delle sue tenute, alternandola al Land Rover Defender e ovviamente alla Bentley destinata alle occasioni ufficiali. Tutte le meravigliose auto della regina Elisabetta II  X-Type, la Jaguar prodotta da Ford La Jaguar X-Type &egrave; un'auto con motore anteriore, trazione integrale/anteriore prodotta e commercializzata dal 2001 al 2009. Sotto al cofano c'&egrave; infatti un V6 da 3,0 litri, di origine Ford, con 230 CV di potenza, collegato tramite cambio automatico al sistema di trazione integrale permanente che fa parte della dotazione della X-Type 3.0 Wagon. Oltre ad essere la prima station wagon Jaguar prodotta in serie, la X-Type &egrave; stata anche la prima Jaguar con motore Diesel a quattro cilindri. La X-Type &egrave; stata sviluppata durante il periodo in cui Jaguar era di propriet&agrave; di Ford, come divisione del suo Premier Automotive Group (1999-2009) e ha segnato l'ingresso di Jaguar nel segmento critico delle compatte. La station wagon fu il primo modello Jaguar disegnato da Ian Callum. Super accessoriata Questo fantastico pezzo di storia reale si presenta nel classico verde Emerald Fire con interni in pelle Barley. Ovviamente la X-Type &egrave; super accessoriata, con ampio display centrale (e navigatore) tetto apribile, cambio automatico, alzacristalli elettrici e climatizzatore. La regale appartenenza &egrave; confermata dal libretto originale e dalle foto con Sua Maest&agrave; la regina al volante.  La sua preferita Sebbene la defunta regina Elisabetta II sia stata vista al volante di diverse auto durante il suo lungo regno, la sua preferita era la Land Rover Defender. Aveva una particolare simpatia per questo modello, ma quando non era disponibile, aveva un'auto di riserva, la Jaguar X-Type per l&rsquo;appunto.  Diverse le immagini disponibili su Internet, nelle quali &egrave; possibile vedere Sua Maest&agrave; la Regina Elisabetta II alla guida di questa vettura con gli occhiali e l&rsquo;eleganza che la caratterizzava in ogni occasione. Perfetta la cronologia dei tagliandi, certificato Jaguar Heritage Trust. Il contachilometri segna 72.544 miglia, pari a 116.748 km, decisamente pochi per una vettura di 13 anni. Dalle foto le condizioni della vettura sono praticamente perfette, sembra esserci solo un piccolo segno sul posteriore (segno di qualche retromarcia impavida?). Una stima del valore Oggi una normale Jaguar X-Type 3.0 Wagon del 2009 in discrete condizioni si pu&ograve; trovare in Gran Bretagna tra le 7 e le 8.000 sterline (circa 8.000-9.000 euro) ma ovviamente il fatto di essere stata guidata dall'amatissima Queen Elizabeth II far&agrave; lievitare il prezzo almeno di una decina di volte. Diana, William e Harry: i reali d'Inghilterra e la passione "Royal" per Audi, Mercedes e Porsche       

All&rsquo;asta una Jaguar X-Type 3.0 Wagon del 2009, segni particolari: il primo e unico proprietario &egrave; stata Sua Maest&agrave; la Regina Elisabetta II

All’asta la Jaguar della regina Elisabetta II

        Il motorsport anni '50 rivive a distanza di 70 anni con Jaguar. La divisione Classic della Casa inglese ha infatti presentato due esclusive C-Type Continuation per celebrare i risultati raggiunti dalla vettura nelle competizioni nel 1953. Ciascuna delle due "70-Edition" presenta specifiche distintive e sar&agrave; costruita presso lo stabilimento Jaguar Classic Works di Coventry.  Jaguar C-Type: campionessa delle corse L'omaggio &egrave; alle C-Type, equipaggiate con i pionieristici - per l'epoca - freni a disco, che avevano dominato la 24 Ore di Le Mans del 1953, e non solo la corsa francese. Quell'anno sul circuito della Sarthe parteciparono quattro vetture Jaguar che si classificarono al 1&deg;, 2&deg;, 4&deg; e 9&deg; posto. La coppia di piloti vincente formata da Tony Rolt e Duncan Hamilton percorse oltre 4.000 km alla velocit&agrave; media di 170 km/h, diventando cos&igrave; i primi vincitori a conquistare il titolo con una velocit&agrave; media superiore ai 160 orari. Esclusive e rifinite, sportivit&agrave; e raffinatezza Le due "nuove" Jaguar C-Type Continuation "70-Edition" sono stata personalizzate in modo esclusivo con colori e finiture dell'epoca, badge smaltati d'argento fatti a mano, cuciture e ricami "70-Edition" e tondi verniciati con il numero di gara 70. La prima di queste edizioni &egrave; rifinita in Verbier Silver con interni in pelle Cranberry Red. Questa combinazione di colori e finiture &egrave; esclusiva per questo modello. La seconda "70-Edition" &egrave; piuttosto un omaggio diretto alla vittoriosa auto di Rolt e Hamilton del 1953, la C-Type XKC051, ed &egrave; rifinita nei colori del Works Team, il classico British Racing Green con pelle Suede Green. Il logo "70-Edition" si ispira allo stile della C-Type, originariamente concepito dal designer Jaguar Malcolm Sayer, autore anche del design di D-Type ed E-Type.Ogni "70-Edition" &egrave; corredata da un alloggiamento per le chiavi e da una placca sul cruscotto realizzati su misura da Deakin &amp; Francis, che vanta oltre 230 anni di tradizione come gioiellieri pi&ugrave; antichi d'Inghilterra, che hanno ricavato la placca del cruscotto proprio da un serbatoio della C-Type del 1953. 3.000 ore di lavoro secondo i metodi dell'epoca A dare maggior prestigio ai modelli &egrave; il fatto che sono stati realizzati a mano per oltre 3.000 ore di lavoro secondo le specifiche delle C-Type dell'epoca, ovvero con stessi metodi e tecniche di costruzione dei primi anni Cinquanta. Sotto la carrozzeria in alluminio c'&egrave; un motore a sei cilindri in linea da 3,4 litri, che ha richiesto nove mesi di lavoro per essere costruito, con carburatori Weber tripli rinnovati, in grado di erogare 220 cv.L'attenzione scrupolosa per i dettagli si nota da un altro particolare: le foto del serbatoio del liquido dei freni hanno mostrato che le auto originali presentavano delle staffe, senza dubbio progettate per essere applicate a un altro veicolo, ma che nella C-Type non servivano a nulla. Per maggior autenticit&agrave;, le C-Type Continuation conservano questa anomalia. Nel listino dell'usato di Auto, tante Jaguar da non perdere a portata di click       

Il design e la meccanica delle vetture che hanno gareggiato tra il 1951 e il 1953 rivivono oggi con due modelli esclusivi costruiti secondo le tecniche dell'epoca e in maniera iper-dettagliata

Jaguar, C-Type Continuation festeggia 70 anni dalla vittoria di Le Mans

Il design e la meccanica delle C-Type britanniche che hanno gareggiato tra il 1951 e il 1953, vincendo anche a Le Mans, rivivono oggi con due modelli esclusivi costruiti secondo le tecniche dell'epoca e in maniera iper-dettagliata. Il motore è un sei cilindri 3.4 da 220 cavalli

Jaguar C-Type Continuation "70-Edition"

Il 2023 sar&agrave; per Jaguar&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;la celebrazione dei 75 anni di storia, tanti ne sono trascorsi dalla prima sportiva lanciata sul mercato nel 1948, la XK120.  Una ricorrenza che verr&agrave; &quot;festeggiata&quot; con il lancio sul mercato - prime consegne da gennaio - dell&#39;ultimo model year di Jaguar F-Type: 75 e R 75 saranno proposte motorizzate con l&#39;unit&agrave; V8 da 450 e 575 cavalli, affiancate dalla 2 litri da 300 cavalli, in una formazione dell&#39;iconica coup&eacute; e convertible che si proietta verso il finale di carriera.    Nel 2025 una Jaguar solo elettrica  Il marchio diverr&agrave; esclusivamente elettrico a partire dal 2025, anno in cui vedremo il lancio dei primi nuovi modelli dopo molto tempo. La coup&eacute; immaginata da Ian Callum ha segnato una pagina del moderno design automobilistico, tanto &egrave; stata in grado di affascinare.  Con le edizioni &quot;75&quot; si offre agli appassionati ritoccando piccoli particolari. Si parte dai badge, tutti in nero o nero e grigio, in sostituzione dei loghi colorati, rosso e verde, su una base in verde metallizzato esclusiva.  Di serie ha tutto o quasi  Anche la dotazione &egrave; specifica e comprende anzitutto i cerchi da 20 pollici. &Egrave; un contenuto di serie su tutte le F-Type 2024. Spazio poi ai fari adattivi Pixel led, standard come la strumentazione da 12,3 pollici configurabile, l&#39;assetto adattivo sulle &quot;75&quot; V8 e gli interni con rivestimenti in pelle Windsor.  Altri particolari pi&ugrave; tecnici si fanno notare nel racconto della gamma F-Type 75. I braccetti delle sospensioni posteriori sono realizzati in fusione di alluminio, i cuscinetti delle ruote sono maggiorati e i braccetti superiori delle sospensioni adottano snodi sferici. Uniball che &egrave; risaputo quali vantaggi assicuri sulla dinamica di marcia per il controllo ottimale sulle variazioni di camber sotto i carichi laterali.  Detto dei sedili alleggeriti, in configurazione Sport o Performance, la dotazione delle F-Type 75 comprende l&#39;optional dei freni carboceramici.&nbsp;  Le prestazioni non deludono  Quanto alle prestazioni, la trazione quattro ruote motrici &egrave; standard nel livello di potenza V8 575 cavalli e permette uno zero-cento km/h in 3,5 secondi, a fronte di una velocit&agrave; mnssima di 298 km/h. La proposta &quot;75&quot; due ruote motrici - optional le trazione all wheel drive - scatta in circa 4&quot;5 sullo 0-100 km/h e fa i 284 orari di velocit&agrave; massima.  A distinguere le edizioni speciali V8 dalle F-Type 75 300 cavalli ci sar&agrave; il terminale di scarico: un singolo elemento accentrato per la 4 cilindri, quattro terminali a caratterizzare le due V8.&nbsp;  &nbsp; 

Tre motorizzazioni introducono il model year finale prima del passaggio di Jaguar all&#39;elettrico. Coup&eacute; e Convertible si fanno notare soprattutto nelle versioni V8

Jaguar F-Type 75, ultimo giro per la coup&eacute; prima dell&#39;elettrico

La produzione degli esclusivi modelli Continuation avviene presso l’innovativo impianto Classic Works ed ogni veicolo richiede 3.000 ore di costruzione specialistica

Jaguar C-Type Continuation, ecco il primo esemplare

        Appena uscito nelle sale, il film su Diabolik dei Manetti Bros sta gi&agrave; facendo parlare molto (in realt&agrave; c&rsquo;erano cos&igrave; tante aspettative su questo film che sono pi&ugrave; di due anni che non si parla d&rsquo;altro). Le avventure del ladro pi&ugrave; famoso dei fumetti, da sempre, sono strettamente legate al mondo delle quattro ruote. La Jaguar E-Type, infatti, &egrave; la coprotagonista di ogni furto di Diabolik ed Eva Kant, e lo &egrave; anche nell&rsquo;ultimo film. Ma siamo sicuri di sapere proprio tutto su questa auto che ormai &egrave; diventata nota quasi quanto il Re del Terrore?  Dal Salone di Ginevra ad auto delle star La Jaguar E-Type viene presentata al Salone di Ginevra nel 1961 e conquista pubblico e critica, cos&igrave; tanto che la fila per il test di prova della vettura diventa improvvisamente infinita. Troppe persone per una sola vettura (a Ginevra Jaguar era arrivata con solo una E-Type) costringono William Lyons, fondatore del Marchio, a far arrivare in tempo di record (e non con pochi imprevisti) un&rsquo;altra auto per consentire a tutti di provare su strada il modello. Ma di storie da raccontare la Jaguar E-Type ne ha parecchie. Come quella volta che ne &egrave; stato realizzato un esemplare unico elettrico in occasione del matrimonio reale tra il Principe Harry e Meghan Markle. Il progetto &egrave; del 2018: la E-Type &egrave; stata completamente restaurata e poi dotata di un apposito motore elettrico da 220 kW, con pacco batterie agli ioni di litio. Ma oltre agli ex reali di Inghilterra, questo modello ha conquistato anche Enzo Ferrari che l&rsquo;ha definita &ldquo;l&rsquo;auto pi&ugrave; bella mai realizzata&rdquo;, e pure star internazionali come Steve McQueen, Brigitte Bardot, Frank Sinatra, Elton Jhon. Un inizio difficile col Re del Terrore E con Diabolik com&rsquo;&egrave; andata? La storia d&rsquo;amore tra il Re del Terrore e il Marchio britannico &egrave; iniziata nel peggiore dei modi: con una diffida. Esatto. Jaguar diffida l&rsquo;editore Astoria chiedendo di non nominare il brand. Passano parecchi anni e i rapporti diventano pi&ugrave; distesi e ormai Jaguar E-Type e Diabolik sono un binomio perfetto. Diabolik sfreccia sulla Jaguar E-Type nel trailer del film VIDEO       

La sportiva britannica &egrave; conosciuta come la vettura del Re del Terrore, ma ha una storia lunga da raccontare, che parte dal 1961 al Salone di Ginevra

Jaguar E-Type, non solo l’auto di Diabolik

Non &egrave; un modello per il quale servono centinaia di centraline e una miriade di microchip per essere assemblato. Verranno realizzati solo 8 esemplari di Jaguar C-Type Continuation, prime consegne attese nel corso del 2022. Prosegue il percorso per rispolverare un pezzo di storia della casa inglese, passato da due anni di raccolta dati e informazioni, verifiche sui documenti originali del tempo. E il tempo, quello della C-Type, appartiene a 70 anni fa: tra il 1951 e il 1953 se ne realizzarono 53 esemplari, 43 vennero venduti a clienti privati.    Pietra miliare a Le Mans  Nelle corse scrisse la propria grandezza, vincendo nel 1951 la 24 Ore di Le Mans, al debutto, ripetendosi poi nel 1953. &Egrave; alle specifiche del &#39;53 che Jaguar Classic produrr&agrave;, a mano, gli 8 esemplari della C-Type Continuation.&nbsp;  Rispetto all&#39;era in cui Malcom Sayer progetto la C-Type, sviluppando la tecnica di partenza della Jaguar XK120, ci sono gli strumenti della progettazione CAD 3D a supporto. Diventano uno strumento messo a disposizione degli appassionati, per giocare a configurare la propria C-Type Continuation preferita. Un salto su classicvisualiser.jaguar.com e, per i moltissimi che non potranno permettersi una Continuation, perlomeno il gusto di vederla ricostruita in uno dei 12 colori della carrozzeria e degli 8 previsti per gli interni.  Motore evoluzione, freni a disco dal &#39;52  Solo la fase di verniciatura richiede una settimana, 9 mesi servono per realizzare il motore 6 cilindri 3.4 litri con tre carburatori Weber doppio corpo. L&#39;unit&agrave; da 220 cavalli &egrave; abbinata al cambio manuale 4 marce. Sulla tecnica, Jaguar C-Type scrisse notevoli innovazioni.  Fu la prima nel 1952 a correre con i freni a disco a Le Mans, progettati insieme a Dunlop. Nel &#39;53 introdusse i cerchi da 16 pollici. Su tutto, una carrozzeria aerodinamica, frutto dei calcoli di Sayer, progettista con un passato in ambito aeronautico.  Peso piuma con metodi artigianali  Anche il telaio tubolare forato, per ridurre il peso, ricalca fedelmente sulle C-Type Continuation le specifiche di progetto originali. Sar&agrave; protagonista nel week end del 3-5 settembre del Concorso d&#39;Eleganza Hampton Court Palace, dove arriver&agrave; dopo aver concluso un test di resistenza, su 1.600 km affrontati ad alta velocit&agrave;.&nbsp;  La C-Type, al tempo, nel 1953, fu la prima auto a vincere la 24 ore di Le Mans con una media oraria di gara superiore alle 100 miglia all&#39;ora (160 orari), chiudendo a 170 km/h.  Ultima chicca nella proposta Jaguar Classic, il rivestimento della plancia e dei pannelli porta interni. Sar&agrave; utilizzato l&#39;ultimo rotolo di Rexine - pelle artificiale - disponibile, per una finitura identica al 1951.&nbsp; 

Il progetto di costruzione avviato da Jaguar Classic creer&agrave; 8 esemplari identici all&#39;originale C-Type del 1953. Fu l&#39;evoluzione conclusiva della barchetta lanciata nel 1951 e subito vittoriosa a Le Mans

Jaguar C-Type Continuation, al volante della Le Mans &#39;53 nel 2022

Jaguar Classic &egrave; pronta ad avviare la produzione di 8 esemplari della C-Type Continuation, con le specifiche della barchetta sfoggiate nel 1953 e seguendo una produzione artigianale, a mano. Per il solo motore 6 cilindri servono 6 mesi di lavoro affinch&eacute; sia prodotto e assemblato

Jaguar C-Type Continuation 1953

        &Egrave; uno dei film italiani pi&ugrave; attesi di sempre, uscir&agrave; al cinema solo il prossimo 16 dicembre, ma nel frattempo i fan possono consolarsi con il trailer ufficiale, uscito proprio in queste ore. "Diabolik", dei Manetti Bros, si mostra per la prima volta al pubblico nei suoi personaggi e in qualche dialogo. Tra i protagonisti, non poteva ovviamente mancare la Jaguar E-Type del ladro mascherato, che si vede all'inizio e alla fine del breve teaser video.  AUTO E INSEGUIMENTI PROTAGONISTI Del film, che racconta le vicende del personaggio dei fumetti creato nel 1962 da Angela e Luciana Giussani, e che vedr&agrave; protagonisti Luca Marinelli, Miriam Leone e Valerio Mastandrea, sappiamo gi&agrave; che ci sar&agrave; un inseguimento automobilistico tra le forze dell'ordine e Diabolik: ve lo avevamo raccontato, con le telecamere degli smartphone che a Bologna avevano ripreso la derapata della Jaguar inseguita da un paio di Alfa Romeo della Polizia. E LA CITROEN DS DI GINKO? L'elegante e celeberrima coup&eacute; sportiva nera del Re del Terrore non sar&agrave; per&ograve; l'unica auto d'epoca protagonista. Delle Alfa della Polizia di Clerville abbiamo gi&agrave; detto, e chiss&agrave; che nel film non si riesca a vedere anche la mitica Citroen DS con livrea bianca utilizzata dall'ispettore Ginko per tentare di acciuffare il suo acerrimo nemico. DIABOLIK: IL TRAILER UFFICIALE Per scoprirlo, bisogner&agrave; attendere ancora qualche mese. E poi, tutti al cinema. Nel frattempo, come gi&agrave; accennato, godiamoci il trailer. Buona visione.        

Anche la coup&eacute; nera tra i protagonisti del teaser ufficiale della pellicola diretta dai Manetti Bros, che esordir&agrave; al cinema il prossimo 16 dicembre con Luca Marinelli e Miriam Leone

Diabolik sfreccia sulla Jaguar E-Type nel trailer del film VIDEO

        &Egrave; un restomod da 380 mila euro, quello che gli specialisti di E-Type UK propongono con Unleashed E-Type Series 3. Oltre al prezzo della trasformazione, ovviamente, va messo in conto il valore della Jaguar E-Type da sottoporre alle cure, ben 4.000 ore, degli artigiani che realizzeranno a mano gli interventi sull'iconica due posti inglese.&nbsp; Interventi corposi, che spaziano dall'affinamento del design ai temi della modernit&agrave;, con i fari a led, cerchi maggiorati da 16 pollici - sebbene venga conservato il disegno a raggi -, un paraurti avvolgente realizzato ad hoc, oltre alle modifiche pensate all'interno. Si spazia dal climatizzatore alla chiusura centralizzata, fino ai rivestimenti in pelle pregiata.  Motore, V12 maggiorato Dove finiscono 380 mila euro di valore? Si parte dal restauro dell'auto storica, per proseguire poi con le innovazioni. Anzitutto nell'elaborazione del motore V12, che da 5.3 litri vede la cilindrata aumentare a 6.1 litri grazie all'incremento dell'alesaggio. La linea di alimentazione prevede l'iniezione elettronica, mentre lo scarico &egrave; in acciaio e con rivestimento ceramico, a limitare il calore diffuso nel vano motore e nella cabina.&nbsp; Gli interventi sul propulsore portano la potenza a 405 cavalli, scaricati sull'asse posteriore da un nuovo cambio manuale 5 marce, accoppiato al volano alleggerito. Da segnalare i necessari adeguamenti che hanno interessato il radiatore - in alluminio e dalla portata maggiorata - il radiatore dell'olio, la gestione delle ventole affidata ai valori della centralina. Con l'incremento delle prestazioni arriva un impianto frenante con dischi forati e pinze a quattro pompanti, oltre a tubazioni in treccia. Dell'assetto va detto come le sospensioni abbiano ammortizzatori regolabili e boccole in poliuretano, per trasmettere il miglior feeling al volante. Jaguar E-Pace R-Dynamic Black Edition, specialmente accessoriata       

Per alcuni &egrave; un sacrilegio, per altri un modernizzare un mito. La Jaguar E-Type sottoposta alle cure di E-Type UK diventa una sportivissima classica trasportata nel presente, tra luci a led e profonde modifiche meccaniche

E-Type Series 3 Unleashed, il restomod dell'iconica coupé

        Lo stile &egrave; senza tempo, da coup&eacute; e spider sulle quali il tempo non lascer&agrave; tracce. Jaguar F-Type ha rinnovato la proposta perfetta disegnata dalla matita di Ian Callum scrivendo un nuovo frontale, adesso sul mercato offre una versione arricchita per contenuti. Declinata nella versione F-Type Coup&eacute; e F-Type Convertible, con motore turbo benzina 2 litri da 300 cavalli o V8 5 litri da 450 cavalli - due o quattro ruote motrici -, &egrave; ordinabile in Italia da 78.410 euro, prezzo di Jaguar F-Type R-Dynamic Black.  Design Quello che &egrave; un pacchetto di stile - Black Pack Exterior - diventa standard, composto da cerchi in lega da 20 pollici e un design esclusivo a 5 razze, neri con finitura diamantata. Non &egrave; l'unico accorgimento stilistico, viste le applicazioni in nero lucido sulla carrozzeria, dalla cornice della calandra a quella dei finestrini, dai loghi agli sfoghi d'aria dietro le ruote anteriori. Interni Cos&igrave; dal Black Pack a R-Dynamic Black, ma non solo. Gli interni propongono i sedili sportivi Performance, in pelle Windsor con regolazione elettrica a 12 vie e due tonalit&agrave; dei rivestimenti. Un ambiente nero con cuciture grigie a contrasto, oppure un Mars che ha le sfumature del cuoio, mentre il cielo dell'abitacolo &egrave; rivestito in tessuto scamosciato. Altre attenzioni alla cura stilistica sono nelle levette del cambio Quickshift, automatico 8 marce, in alluminio satinato, nella strumentazione interattiva da 12,3 pollici di diagonale. Prestazioni Abbinamenti su una tecnica ad alte prestazioni, Jaguar F-Type 2 litri da 250 orari e 5"7 in accelerazione, oppure i 285 orari e 4"6 del motore V8 5 litri con compressore volumetrico, un gradino sotto la radicale F-Type R con i suoi 575 cavalli.        

Dal pacchetto Black Exterior a contenuti di serie, Jaguar F-Type R-Dynamic propone due varianti di interni, con ambiente nero o color cuoio. Motori 2 litri e V8 5 litri benzina, trazione due o quattro ruote motrici

Jaguar F-Type R-Dynamic Black, stile speciale

        Come se una Jaguar E-Type non costasse gi&agrave; un occhio della testa, eccone una che far&agrave; girare la testa a molti facoltosi collezionisti di supercar: HampsonAuctions, noto rivenditore britannico con sede a Winsford, ha messo in vendita un modello da corsa definito &ldquo;la Jaguar E-Type pi&ugrave; veloce al mondo&rdquo; e che non &egrave; una semplice auto di lusso, ma una vera e propria&hellip; bestia.  LA BESTIA DA GARA &ldquo;The Beast&rdquo; &egrave; il soprannome dato a questo modello che &egrave; stato costruito su un motore V-12 del 1971 e ripreogettato completamente nel 1977. Nei successivi 13 anni, con a bordo Malcolm Hamilton della Rob Beere Racing, The Beast ha conquistato 52 vittorie e 87 podi nelle competizioni di categoria. L&rsquo;ultimo ballo &egrave; stato a Oulton Park nel 2001, quando un incidente ha causato il ritiro della Jaguar dalle gare. TECNICA AL TOP HamptonAuctions ha acquisito la E-Type dopo che era stata smontata e messa in deposito: dopo il recupero, il rivenditore si &egrave; preso cura del suo gioiello, riportandolo agli antichi fasti. Il motore V-12 da 7,3 lt &egrave; ribassato di 15 cm rispetto alla versione omologata da strada, con sei carburatori Weber a doppia bobina e una compressione dal rapporto 13:1. Scarica a terra 750 Cv per 922 Nm di coppia, per un&rsquo;accelerazione 0-100 km/h dichiarata in 8 secondi; picco massimo di velocit&agrave; attestato a 290 km/h. Impianto frenante AP Racing con pinze anteriori a sei pistoni e posteriori a quattro pistoni; carrozzeria in alluminio, fibra di vetro e carbonio, sospensioni su misura, ruote XJ220 Le Mans da 18&rdquo; con pneumatici Dunlop 305/65. PREZZO TOP SECRET Dotazioni niente male per un&rsquo;auto che ha fatto tutti quei chilometri su pista: stiamo parlando di una vera vip delle competizioni, che ha occupato le pagine di diversi libri e riviste specializzate e si offre come una vera star ai portafogli degli appassionati. Il prezzo? HamptonAuctions non lo specifica, bisogner&agrave; chiederlo in privato e sospettiamo che si tratti di una cifra bollente. Jaguar C-Type Continuation, il ritorno della storia vincente a Le Mans       

Star della pista dagli anni Settanta, ha vinto 52 gare con 87 podi guidata da Malcolm Hamilton. HamptonAuctions l'ha rimessa a nuovo con un mistero da svelare

Jaguar E-Type del 1971, in vendita per i collezionisti ad un prezzo segreto

Messo in vendita a prezzo top secret un modello che ha vinto 52 gare con Malcolm Hamilton fino agli anni '90. 750 Cv e 922 Nm di coppia, una vera star delle piste mondiali

Jaguar E-Type 1971 da competizione su HamptonAuctions

Fedele alla storia del modello da corsa, realizzata a mano e con la possibilit&agrave; di configurare il proprio esemplare dei sogni online. Sono le premesse del progetto Jaguar C-Type Continuation, ovvero, ridare vita a una barchetta che ha segnato la prima vittoria assoluta del marchio inglese a Le Mans, nel 1951, bissata nel 1953 e con altre 5 affermazioni successive.    Jaguar C-Type, specifiche da corsa  Un triennio che abbin&ograve; al piano sportivo una produzione di 53 esemplari, privi della specificit&agrave; tecnica dei freni a disco, portati in gara nel 1952 da Stirling Moss e configurazione con la quale vinse a Reims, poi la Mille Miglia e la 24 Ore di Le Mans l&rsquo;anno seguente.  Sar&agrave; fedele a questo schema tecnico, con i freni originali sviluppati al tempo da Jaguar e Dunlop, nonch&eacute; a tutte le specifiche di progetto della C-Type, che Jaguar Classic realizzer&agrave; 8 esemplari, tutti prodotti a mano nell&rsquo;impianto di Coventry.  Avranno un motore 6 cilindri in linea, 3.4 litri di cilindrata e 220 cavalli, alimentati da un triplo carburatore Weber in luogo dei doppi carburatori SU della C-Type stradale.  Sfoglia il listino Jaguar: tutti i modelli sul mercato  Della moderna tecnica, Jaguar Classic impiega le possibilit&agrave; offerte dalla progettazione computerizzata, sfruttata per una realizzazione fedele ai disegni originali della barchetta e per offrire ai clienti un configuratore (raggiungibile al sito classicvisualiser.jaguar.com) dal quale personalizzare il proprio esemplare. Sar&agrave; nel 2022 che Jaguar costruir&agrave; gli 8 esemplari, in occasione di un evento celebrativo, 70 anni dalla prima vittoria della C-Type con i freni a disco. 

Jaguar Classic produrr&agrave; 8 esemplari sulle specifiche originali della C-Type da competizione che vinse a Le Mans nel 1953. Avr&agrave; i freni a disco originali, introdotti nel 1952 per la prima volta in gara proprio da C-Type

Jaguar C-Type Continuation, il ritorno della storia vincente a Le Mans

La barchetta C-Type fu la prima Jaguar a vincere alla 24 Ore di Le Mans, nel 1951. Nel 1953 offrì il bis ma in una configurazione differente, con i freni a disco introdotti - pionieristicamente nelle corse - l'anno precedente. Adesso, Jaguar Classic riporterà in vita la C-Type Continuation, prodotta a mano e secondo le esatte specifiche  della versione da corsa del 1953

Jaguar C-Type Continuation

        Il binomio Jaguar-Ecurie Ecosse ha vissuto un&rsquo;epoca di splendore nelle corse sportive degli anni Cinquanta e gli appassionati guardano con grande attenzione al celebre modello C-Type elaborato dalla scuderia scozzese per le competizioni del periodo.  AUTO GEMELLE Una nuova societ&agrave; che porta lo stesso nome, Ecurie Ecosse, sta lavorando su sette modelli basati sui telai delle auto originali per restituire delle vetture gemelle prodotte a Coventry, nello stesso stabilimento che realizz&ograve; la carrozzeria Jaguar. Telaio e carrozzerie saranno lavorati a mano, come annuncia la societ&agrave;, mentre il motore sar&agrave; un Jaguar XK 6 cilindri in linea. Struttura in alluminio sottile e delle forme perfettamente fedeli ai modelli anni Cinquanta. Ecurie Ecosse LM69, omaggio al V12 Jaguar Pi&ugrave; POTENZA I miglioramenti di Ecurie Ecosse riguardano soprattutto il motore, a cui verr&agrave; aumentata la capacit&agrave; fino a 4,2 lt per trasformarlo in un potente 300 Cv a iniezione. L&rsquo;impianto frenante sar&agrave; aggiornato proprio per gestire la nuova potenza, sebbene sui modelli originali gi&agrave; si parlava di avanguardia: i primi freni a disco Dunlop tenevano botta sulla prima vettura progettata nella galleria del vento. VALORE MILIONARIO Il mecenate Alasdair McCaig celebra lo storico modello: &ldquo;Quale modo migliore per celebrare il successo storico delle Ecurie Ecosse C-types se non produrre delle auto in loro onore? Meticolosi nei dettagli, come i loro antenati, costruiti a mano a Conventry e messi a punto dai tecnici di Ecurie Ecosse". Le Jaguar C-Type vittoriose a Le Mans sono molto in voga tra gli appassionati (i pi&ugrave; facoltosi, soprattutto) e sono state gi&agrave; protagoniste di aste memorabili come quella di RM Sotheby&rsquo;s a Monterey 2015. Questi sette nuovi esemplari si renderanno con tutta probabilit&agrave; protagonisti delle prossime vendite al miglior offerente, ricordando l&rsquo;ultima loro sorella piazzata a 13 milioni di dollari. Jaguar D-Type all'asta, vinse Le Mans nel '56 Ecurie Ecosse ha pubblicato un video annunciando la prima delle sue creature. Non &egrave; ancora ufficiale il prezzo come non si hanno certezze sulla data del rilascio, ma le immagini sono gi&agrave; sufficienti a far venire l&rsquo;acquolina in bocca. &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Jaguar, una F-Type speciale per celebrare i 60 anni della E-Type  Ecurie Ecosse Presents the C-Type from Ecurie Ecosse on Vimeo.       

Il binomio ha visto la maggior fortuna nelle corse degli anni '50 e la nuova societ&agrave; scozzese ha in cantiere delle vetture ispirate a Le Mans: motore 6 cilindri da 300 Cv, prezzo da capogiro e telaio artigianale

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