        Non dobbiamo mai dimenticare da dove veniamo, per capire dove andremo. Negli anni Cinquanta e Sessanta, due e quattro ruote furono vettori di una rivoluzione importante per la societ&agrave;: muoversi liberamente aumentava la coscienza collettiva, con un deciso impulso a progredire. Una grande conquista, ottenuta grazie alla democratizzazione che ha saputo darci la mobilit&agrave;. Un vero e proprio "fatto culturale", in cui rientrano anche i modelli iconici che hanno guidato questo processo; come la Mazda R360, piccolo mito giapponese e prima autovettura del brand, che proprio nel 2020 - anno del centenario della Casa di Hiroshima - spegne 60 candeline.  INNOVATIVA&nbsp; Compatta, due porte, forme da coup&eacute;. Meno di quattrocento chili sulla bilancia (380 il dato dichiarato) e 90 Km/h di velocit&agrave; massima. Ma soprattutto, un lucido esempio di quell&rsquo;impegno nella ricerca stilistica e tecnologica, che ha forgiato negli anni il DNA di Mazda, caratterizzandolo come produttore di mezzi emozionali, mai scontati, e divertenti da guidare. Il motore a quattro tempi era pi&ugrave; silenzioso, pulito e parco nei consumi, rispetto ai due tempi usati dalla concorrenza. Un V-twin da 360 cm3 (all&rsquo;epoca c&rsquo;erano dei limiti imposti dal governo giapponese per questo genere di auto) capace di appena 16 CV, che per&ograve;, grazie al peso ridotto (risultato raggiunto utilizzando leghe leggere in alluminio e magnesio), consentiva comunque una guida spigliata e divertente. Oltre al motore a quattro tempi, la R360 vantava anche un tecnologico cambio manuale e semiautomatico opzionale a quattro velocit&agrave;, il primo convertitore automatico di coppia del Giappone. GAME CHANGER Questo modello ha rappresentato un vero e proprio passaggio fondamentale nella storia di Mazda, che fino ad allora era impegnata soprattutto nella produzione di motocarri. La R360, infatti, &egrave; stata un best-seller immediato, divenuto subito il nuovo punto di riferimento per le microcar: 4.500 le unit&agrave; vendute in Giappone nel giorno del lancio, nel maggio del 1960. Ma era solo l&rsquo;inizio, la piccola coup&eacute; conquist&ograve; velocemente il mercato delle "kei car", assicurandosi quasi i due terzi dell&rsquo;immatricolato in quel segmento, pari a circa il 15% dell&rsquo;intero mercato auto nazionale.Un nuovo player era pronto ad imporsi tra i protagonisti del settore automotive. Video-prova Mazda2 2020: salto di qualit&agrave;       

<p>Piccolo coup&eacute; a due porte, elegante e tecnologico, ha rappresentato un momento di svolta nella storia della Casa di Hiroshima</p>

Mazda R360, un mito che compie 60 anni

Un concentrato di stile e tecnologia. Un modello iconico, che ha rappresentato una svolta nella storia del brand

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Mazda R360, un mito che compie 60 anni

Mazda R360 compie 60 anni | LE FOTO