Un quarto modulo per impedire ai furbetti di infrangere le regole imposte dal Governo e che limitano il contagio da COVID-19. Lo aveva annunciato gi&agrave; il capo della Polizia di Stato Franco Gabrielli e cos&igrave; &egrave; stato: c&#39;&egrave; una nuova autocertificazione da stampare e da mostrare alle Forze dell&#39;Ordine in caso ci si debba spostare per validi e comprovati motivi quali lavoro, salute o altre necessit&agrave; primarie come la spesa o l&#39;acquisto di farmaci. Il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) infatti introduce ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell&#39;emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull&#39;intero territorio nazionale.  Oltre alla misura della quarantena e della positivit&agrave; del coronavirus, oltre il comune di residenza adesso c&#39;&egrave; una nuova voce che annovera anche la regione di appartenenza e quella in cui eventualmente ci si sposter&agrave;. L&#39;obiettivo &egrave; chiaro: contrastare ulteriormente le persone che volontariamente non rispettano le restrizioni.  SCARICA QUI LA NUOVA AUTOCERTIFICAZIONE IN FORMATO PDF  La battaglia contro i furbetti  &quot;C&#39;&egrave; un&#39;altra battaglia che vede impegnati i nostri uomini, quella di spezzare la catena del contagio, perseguendo i furbi, chi con comportamenti sbagliati introduce un vulnus al sistema che pu&ograve; vanificare gli sforzi che si stanno facendo. Fino al 24 marzo su due milioni e mezzo di cittadini controllati ci sono stati 110mila denunciati&quot;, ha detto Gabrielli.  Chiunque non rispetter&agrave; le regole verr&agrave; punito con sanzioni che vanno dai 200 ai 5mila euro e che possono arrivare anche all&#39;arresto da 3 a 18 mesi.  Decreto Cura Italia: revisione, bollo, patenti. Tutto su scadenze e proroghe 

<p>Cambia ancora una volta il modello che autorizza i cittadini italiani a spostarsi e a giustificarsi per non dover incorrere nelle sanzioni previste dalle misure di cotnenimento per il Coronavirus&nbsp;</p> 

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Nuova autocertificazione aggiornata al 26 marzo: scarica qui il modulo pdf