        L&rsquo;architettura &egrave; condivisa con Golf 8, vero. Ma nuova Seat Leon d&agrave; tutta un&rsquo;altra impronta estetica alla formula della berlina compatta e della station wagon. Lo fa parlando il linguaggio tipico del marchio e introducendo dettagli a loro modo piccoli ma in grado di farsi apprezzare. Un esempio? L&rsquo;utilizzo delle luci ambientali all&rsquo;interno, sfruttate nella porzione che si estende sulle portiere &ndash; e prosegue tutta alla base del parabrezza &ndash; per avvisare guidatore e passeggero di un veicolo o un ciclista col quale si &egrave; a rischio incidente aprendo la portiera. Illuminazione impiegata anche per la funzione Blind Spot Monitor, in marcia. Ecco, nuova Leon cambia profondamente, evolve il design sfoggiando fari full led e un disegno ribattezzato coast-to-coast al posteriore, di scuola Tarraco. Non difetta certo di personalit&agrave; la lettura stilistica.   Clicca qui e prova gratuitamente le finaliste del Car of the Year 2020  Motori di Seat Leon Andr&agrave; su strada nel secondo trimestre dell&rsquo;anno, uscita sul mercato che vedr&agrave; Seat Leon 5 porte e Leon Sportswagon affidarsi a una gamma di motori molto articolata, che comprende i turbo benzina 1.0 (90 e 110 cv) e 1.5 litri (130 e 150 cv) &ndash; quest&rsquo;ultimo con disattivazione parziale dei cilindri &ndash; il 2.0 sportivo (190 cv), il bifuel a metano 1.5 litri (130 cv), per percorrenze fino a 440 km con 17,3 kg di metano (il pieno dei tre serbatoi).  1.0 110 cavalli e 1.5 150 cv sono le unit&agrave; sulle quali Leon offre anche una versione eTSI, ovvero, mild-hybrid a 48 volt, con recupero dell&rsquo;energia e funzioni di coasting esteso a motore spento. Il diesel? Perch&eacute; mai escluderlo dall&rsquo;offerta? I 2.0 TDI (115 e 150 cv) adottano il trattamento SCR con doppia iniezione di AdBlu e abbattono ulteriormente le emissioni di Nox. Infine, il capitolo ibrido plug-in, da 204 cavalli nell&rsquo;abbinamento del turbo benzina 1.4 litri con il motore elettrico e la batteria da 13 kWh. Diversamente dalle altre proposte, con cambio DSG 7 marce, Leon eHybrid adotta il DSG6 rapporti. Del cambio va detto come la leva sul tunnel abbia lasciato spazio a un selettore del tipo shift-by-wire: non vi &egrave; alcun collegamento meccanico alla trasmissione, sono gli impulsi elettronici a gestire le cambiate. Elettronica che entra di diritto nella gestione dell&rsquo;assetto, con un sistema di tipo adattivo&nbsp;(DCC) disponibile e in grado di variare la rigidit&agrave; degli ammortizzatori in funzione delle condizioni di guida e dell&rsquo;asfalto. Adas di Seat Leon Ecco, il rinnovamento tecnologico &egrave; tale da rappresentare per nuova Leon una sorta di Anno Zero. Entra nell&rsquo;era dell&rsquo;assistenza con Adas di Livello 2, il Travel Assist rende possibile il mantenimento della corsia di marcia e della velocit&agrave;, nonch&eacute; la gestione delle operazioni di sorpasso, fino ai 210 km/h, a condizione che il guidatore abbia sempre una mano sul volante (dotato di sensori per il rilevamento). Adas operativo grazie ad altri due ausili alla guida: il cruise control adattivo, anche di tipo predittivo nella specifica pi&ugrave; avanzata (regola l&rsquo;andatura in funzione del percorso), e il Lane Keeping Assist, grazie al quale l&rsquo;auto corregge la traiettoria e resta all&rsquo;interno della corsia in caso di uscita involontaria o rischio di incidente. Infotainment 8 o 10 pollici di Diagonal  L&rsquo;influenza catalana sul progetto Leon non &egrave; un semplice frase fatta, legata allo sviluppo a Barcellona e la produzione a Martorell. La grafica dell&rsquo;infotainment e della strumentazione digitale adotta suddivisioni diagonali, scelta operata dai designer in omaggio alla Avinguda Diagonal, tra le vie pi&ugrave; famose di Barcellona. La multimedialit&agrave; offre la scelta tra il display da 8 pollici, di serie sin da Leon Reference, e la specifica da 10 pollici, dotata di servizi connessi e navigazione 3D. &Egrave; ovviamente possibile interfacciarsi mediante comandi vocali e gestuali, per utilizzare funzioni che passano da un continuo scambio dati con il cloud, per aggiornare sul traffico in tempo reale, i parcheggi disponibili, le stazioni di servizio. La strumentazione virtuale Seat Digital Cockpit &egrave; proposta nella versione da 10,25 pollici. Della dotazione di serie va detto delle due prese USB, per i passeggeri anteriori e posteriori, la specifica wireless dell&rsquo;interfaccia Apple CarPlay e Android Auto e l&rsquo;accesso a bordo del tipo Kessy, senza chiave. Interfacciarsi e controllare l&rsquo;auto sar&agrave; possibile anche via app Seat Connect, su smartphone si potr&agrave; programmare la ricarica della versione ibrida plug-in e regolare la temperatura del climatizzatore &ndash; novit&agrave; Climatronic 3 zone su Leon Xcellence e FR, di serie &ndash;, localizzare l&rsquo;auto e ricevere un avviso se la velocit&agrave; &egrave; superiore a una determinata andatura. Dimensioni di Seat Leon e Leon Sportstourer  Leon 5 porte e Leon Sportstourer offrono interni pi&ugrave; spaziosi, grazie all&rsquo;incremento del passo di 5 cm (2,68 metri), che porta una lunghezza 8,6 cm maggiore sulla berlina e 9,3 cm sulla wagon, se confrontati con le precedenti proposte. Un vantaggio che Leon Sportstourer sfrutta per offrire un bagagliaio da 617 litri, 30 litri pi&ugrave; di Leon ST. Dato invariato, a 380 litri, per la cinque porte. L&rsquo;architettura MQB Evo porta una marginale riduzione della larghezza, 16 mm per un valore di 1,80 metri, su un&rsquo;altezza anch&rsquo;essa di fatto immutata (-3 mm), a 1,45 metri. Luca de Meo da Seat a nuovo direttore generale Renault       

Il design della nuova Leon 2020 ha tratti dinamici sul frontale, un progetto dalle dimensioni superiori e un infotainment completo per funzioni connesse. Novit&agrave; eHybrid e eTSI tra i motori

Nuova Seat Leon, ibrido e Adas avanzati tra gli spigoli vivi

Il rinnovamento della gamma Leon introduce l'ibrido plug-in sia su berlina che station wagon Sportstourer, novità importanti anche sul fronte tecnologico, tra un infotainment connesso e numerosi servizi online e gli ADAS avanzati con il Travel Assist. L'uscita sul mercato di nuova Leon è programmata nella primavera 2020, motori da 90 a 190 cavalli

Nuova Seat Leon 2020: foto

        Nuova Seat Leon &egrave; a un passo dalla presentazione, il prossimo 28 gennaio. Dell&rsquo;impianto tecnico di base della berlina e station wagon si conosce da tempo pressoch&eacute; ogni dettaglio. Un progetto nato su architettura MQB evoluta, che ricorrer&agrave; a motorizzazioni elettrificate mild-hybrid, ibride plug-in, benzina, diesel e metano. Design, non solo fari full led Compir&agrave; un radicale cambio di filosofia e design all&rsquo;interno, mentre le linee della carrozzeria subiranno una profonda evoluzione. I tratti del suv Tarraco saranno in soluzioni come il design dei fari full led adattivi frontali e nella sempre pi&ugrave; in voga corrente stilistica di fari posteriori raccordati da un elemento a led. A pochi giorni dall&rsquo;anteprima mondiale, le ultime istantanee di Seat Leon 2020 la vedono &ldquo;wrappata&rdquo; in un motivo modernista strettamente legato alla citt&agrave; di origine del modello: Barcellona. Venti metri quadri di vinile sono stati applicati sulla carrozzeria di nuova Leon per renderla una specie di &ldquo;scultura in movimento&rdquo;.  Born in #Barcelona, the new SEAT Leon is a sculpture on wheels. That&rsquo;s why we decided to disguise it with a mould-breaking camouflage. Discover the next evolution of the #SEATleon on January 28.??https://t.co/Mb3OtKrdAn pic.twitter.com/B0lfo2tyX3 &mdash; SEAT Official (@SEATofficial) January 24, 2020    E l&rsquo;occasione vale un&rsquo;osservazione pi&ugrave; nitida su alcuni elementi del design. Si conferma un&rsquo;interessante originalit&agrave; del posteriore, con il portellone molto scavato nella fascia che ospita i gruppi ottici e&nbsp;uno spigolo accentuato appena al di sopra e staccato dal lunotto. L&rsquo;idea &egrave; quasi di una &ldquo;coda tronca&rdquo; come detto in altre occasioni. Il movimento delle superfici, tra pieni e vuoti sviluppati ricorrendo a spigoli vivi sar&agrave; presente anche lungo le fiancate, con la linea fondamentale del design proprio nella nervatura che corre dai fari anteriori al posteriore.       

La berlina rivela ancora alcune caratteristiche dello stile esterno, piuttosto dinamico e sportiveggiante&nbsp;

Nuova Seat Leon, spigoli vivi in chiave catalana

        Seat &ldquo;illumina&rdquo; ancora un po&rsquo; della futura, nuova, Leon. Il progetto segner&agrave; un profondo cambiamento di alcuni tratti del design, segnatamente sui gruppi ottici anteriori e posteriori, oggetto di una notevole evoluzione. Rester&agrave; la Seat Leon spigolosa e dinamica conosciuta con la generazione attualmente in vendita. Sar&agrave; pi&ugrave; spaziosa, grazie a dimensioni riviste dall&rsquo;architettura MQB Evo. Cinque porte e station wagon saranno differenziate dal design della coda, con la sw che dalla sigla ST sembra destinata a diventare Seat Leon Sportstourer. Proprio il design del retrotreno conferma un&rsquo;interessante evoluzione nel raccordo tra lunotto e portellone sulla berlina, oltre a superfici scavate tra i fari del tipo "coast-to-coast": quasi un effetto coda tronca nell'insieme. Motori, arriva Leon ibrida L&rsquo;evoluzione tecnica di Leon 2020 seguir&agrave; il corso aperto da Golf 8 su soluzioni connesse, infotainment, elettronica e Adas. Sotto al cofano spazio a motori turbo benzina, diesel, il metano di &ldquo;casa Seat&rdquo;, l&rsquo;1.5 turbo bifuel sviluppato per l&rsquo;intero gruppo, e la novit&agrave; delle proposte mild-hybrid a 48 volt, attese sull&rsquo;1.0 3 cilindri TSI e l&rsquo;1.5 TSI, e l&rsquo;ibrido plug-in.        

Leon 2020 si sveler&agrave; il 28 gennaio. Architettura MQB Evo, avr&agrave; motori ibridi plug-in e un stile tutto spigoli reinterpretato

Nuova Seat Leon, conto alla rovescia verso la presentazione

        Tratti di Tarraco, contenuti da Golf, spigolosit&agrave; fedeli alla tradizione. Nuova Seat Leon &ldquo;fa luce&rdquo; sulle soluzioni che caratterizzano la quarta generazione, il cui debutto &egrave; previsto il prossimo 28 gennaio. Ed &egrave; a partire dalle soluzioni di stile e funzione ottenute dai led che avvia il racconto. Tre teaser preparano l&rsquo;esordio, anticipando la presenza di fari full led adattivi, dalle forme e spigoli ispirati dal suv Tarraco. Impronta rielaborata sui proiettori anteriori come in parte al posteriore, dove la fascia luminosa corre sotto lo spigolo del portellone e raccorda i fari.  Un volume che incarna sportivit&agrave; nella soglia del bagagliaio dal taglio dinamico e in una novit&agrave; di stile che potrebbe modificare il raccordo tra lunotto e bordo del bagagliaio. Motori, elettrificazione di scuola Golf Il progetto di Seat Leon 2020 nasce sull&rsquo;evoluzione dell&rsquo;architettura MQB, i contenuti tecnici legati alle motorizzazioni come l&rsquo;elettronica seguiranno la via indicata da Golf 8. Leggi anche: Nuova Volkswagen Golf, ottava generazione digitale  Attesa, quindi, per motorizzazioni mild-hybrid e ibride plug-in, inserite tra le opzioni turbo benzina, diesel e turbo metano. Interni avvolti dalla luce Il terzo flash col quale nuova Leon prepara il debutto guarda all&rsquo;interno. Detto delle luci di cortesia/benvenuto installate sugli specchietti retrovistori esterni, a proiettare una grafica sull&rsquo;asfalto, un Hola! che accoglie all&rsquo;apertura delle portiere, l&rsquo;abitacolo evidenzia le soluzioni ottenute con l&rsquo;illuminazione ambientale.  Passeggeri anteriori avvolti dalla striscia led che corre alla base del parabrezza e prosegue sulle portiere. Il design minimal e hi-tech della plancia &egrave; nei due ampi schermi del Virtual Cockpit e dell&rsquo;ampio infotainment centrale. Sul tunnel spicca il selettore a levetta del cambio DSG. Diversamente da nuova Golf non sar&agrave; presente il design con l&rsquo;integrazione dei display su un elemento unico, sagomanto, piuttosto nuova Leon manterr&agrave; la separazione visiva della strumentazione, con una palpebra dedicata e l&rsquo;infotainment centrale, separato.        

Tre teaser preparano il lancio della quarta generazione di Leon. Interni all'insegna dell'hi-tech, fari full led con design ispirato a Tarraco

Nuova Seat Leon, spigoli in luce nei teaser

Le wagon cariche di cavalli hanno ancora un notevole appeal. Seat punta sulla carrozzeria da giardinetta e con Leon Cupra R ST,&nbsp;mette in strada una familiare compatta da 300 cavalli.    Disponibile solo con cambio DSG, a differenza della cinque porte che aveva anche il manuale. Ovviamente dotata di trazione integrale 4 Drive, che scarica al meglio a terra i 300 cv erogati dal 2.0 TSI, capace anche di 400 Nm di coppia.  Le prestazioni vanno di conseguenza: accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi, un ottimo tempo. La velocit&agrave; di punta &egrave; di 250 km orari.  I colori disponibili sono Blackness Grey, Magnetic Tech, Midnight Black e Nevada White.  Oltre al quattro cilindri turbo benzina all&#39;accoppiata trazione/trasmissione ci sono un assetto sportivo dedicato, freni maggiorati e quattro terminali di scarico.&nbsp;  L&#39;occhio &egrave; gratificato dal kit estetico/aerodinamico, con minigonne, splitter, alettone posteriore e calotte dei retrovisori in fibra di carbonio. Completano la scenografia esterna i cerchi da 19 pollici, mentre nell&#39;abitacolo gli inserti in carbon look si alternano ai rivestimenti in Alcantara: la plancia digitale ha una grafica dedicata. 

La compatta in edizione speciale con 300 cavalli, trazione integrale e cambio DSG

Seat Leon Cupra R ST, wagon da corsa

        Cambio della guardia. Seat Leon TGI, proposta a metano della berlina compatta, rinnova l&rsquo;offerta e introduce il motore turbo 1.5 litri a Ciclo Miller lanciato con la nuova generazione di Seat Ibiza. Addio al precedente 1.4 litri turbocompresso, con benefici netti in termini di potenza e coppia, nonch&eacute; sul fronte dell&rsquo;autonomia di marcia a gas.&nbsp; Tre bombole, due delle quali realizzate in materiale composito, assicurano 17.7 kg di gas per alimentare il quattro cilindri nella specifica da 130 cavalli e 200 Nm. A metano, Seat Leon TGI percorre fino a 500 km, ai quai sommare l&rsquo;autonomia assicurata dal piccolo serbatoio della benzina, 150 chilometri utili. Sull&rsquo;alimentazione bifuel a metano (monovalente nel caso di Leon TGI 1.5 litri) Seat &egrave; marchio trainante dell&rsquo;intero gruppo Volkswagen e si presenta con una gamma che spazia dalla citycar Mii fino al suv Arona, il primo prodotto crossover ad alimentazione bifuel, lanciato lo scorso anno, passando per Ibiza e le due proposte Leon: berlina 5 porte e station ST. Leon, la nuova generazione scalpita Tra i particolari che differenziano il quattro cilindri 1.5 litri bifuel dalla variante esclusivamente benzina, potenza espressa a parte, si segnala un rivestimento specifico in nickel-cromo per i pistoni, sedi valvole rinforzate e le stesse valvole ottimizzate nell'installazione per un miglior riempimento della camera di combustione (12,5:1 il rapporto di compressione). Prestazioni velocistiche pi&ugrave; che adeguate, nei 205 km/h registrati con trasmissione 6 marce manuale, 199 orari se l&rsquo;abbinata &egrave; tra TGI e cambio doppia frizione 7 marce. Tre gli allestimenti con i quali Seat Leon a metano andr&agrave; sul mercato nel 2019: Style, Excellence e FR. Seat Leon restyling, la prova       

Il motore 1.5 litri a Ciclo Miller ottimizzato per l'alimentazione bifuel. Percorrenze fino a 500 km con un pieno di gas (17,7 kg disponibili su tre bombole) pi&ugrave; 150 km a benzina

Seat Leon TGI, versione a metano da 130 cavalli

        A3 Sportback, Golf, Scala: tutti i volti del segmento C. Meno uno, nuova Seat Leon. Dal gruppo Volkswagen scaldano i motori una serie di novit&agrave;, formato berlina compatta, destinate al debutto nel corso del 2019. Sappiamo gi&agrave; di Skoda Scala, che sceglie per&ograve; una strada leggermente diversa da quella che seguiranno Golf/A3/Leon, ripiega cio&egrave; sul pianale MQB A0 modificato nel passo. In casa Seat spuntano i primi muletti di sviluppo della Leon 2019&nbsp;con le forme definitive, dopo la fase iniziale condotta sul modello oggi in vendita, con minori accorgimenti estetici. Introdurr&agrave; un linguaggio di stile vicino al suv Seat Tarraco, a sua volta orientato su scelte diverse da Ateca per quel che riguarda lo sviluppo del frontale, tra calandra e gruppi ottici. Le influenze di Tarraco saranno evidenti su nuova Seat Leon a cominciare proprio dalla calandra, verticale e quasi a sbalzo rispetto ai gruppi ottici. Nuova A3 Sportback, erede al trono nel solco di Q3 Non rinuncer&agrave; ai tratti triangolari propri dell&rsquo;attuale modello, ritroveremo linee nette sui fari e scolpite davanti come al posteriore, dove i muletti rivelano l&rsquo;adozione di gruppi ottici raccordati da un elemento unico, luminoso, alla base del lunotto. Dal pianale MQB ritagliato sulle esigenze del segmento C, lo stesso che adotter&agrave; la nuova Golf, si registrer&agrave; un incremento nell'ampiezza del passo, atteso sui 2,65 metri. Non &egrave; un mistero, inoltre, che nuova Leon sar&agrave; la generazione destinata a introdurre Seat all&rsquo;ibrido. Completo plug-in o leggero, a 48 volt, l&rsquo;articolazione della gamma affiancher&agrave; le tradizionali unit&agrave; esclusivamente termiche e, settore sul quale Seat punta decisa, le versioni bifuel a metano. Dal Motor Symposium di Vienna all&rsquo;impiego nella produzione di serie, sar&agrave; il motore 1.5 TSI a trasformarsi in TGI, con valori di potenza che potrebbero collocarsi sui 130 cavalli. Leon si presenter&agrave; nel 2019 con la tradizionale veste berlina 5 porte e la versatilit&agrave; station wagon, mentre rinuncer&agrave; alla proposta 3 porte Leon SC.       

La prossima generazione della berlina compatta &egrave; impegnata nei test di sviluppo e i muletti rivelano la vicinanza stilistica del frontale con il Suv Tarraco. Nel corso del 2019 il lancio

Nuova Seat Leon, volto familiare: ispirata da Tarraco

INNSBRUCK &ndash; Per essere felici non occorre chiss&agrave; che. Ghiaccio, tanti cavalli e un bel sole garantiscono, provare per credere, una terapia eccellente contro il logorio della vita moderna. Soprattutto se affiancati da un pilota come Jordi Gen&eacute; a suggerire &ldquo;trick&rdquo; per realizzare il drifting (quasi) perfetto.  Prima del dessert si parta, per&ograve;, dagli antipasti. Seat ha voluto dimostrare l&rsquo;efficacia della propria gamma 4Drive, ossia della famiglia a trazione integrale. Divenuta numerosa con la nascita di Ateca e Arona e comprendente anche l&rsquo;avventurosa station wagon Leon X-Perience, ma soprattutto la familiare arrabbiata Leon Cupra ST. E scegliendo le nevose Alpi austriache come (eccellente) banco di prova.  La quinta generazione di trazione integrale Seat si basa su una frizione multidisco, posizionata all&rsquo;estremit&agrave; dell&rsquo;albero motore, di fronte al differenziale dell&rsquo;asse posteriore. Garantendo una migliore distribuzione del peso e un collegamento costante tra i due elementi. Inoltre 4Drive non &egrave; una trazione integrale permanente, interviene solo quando i sensori rilevano uno slittamento delle ruote anteriori, trasferendo la percentuale necessaria di moto a quelle posteriori e bilanciando la coppia tra le ruote dello stesso asse.  Per darne dimostrazione pratica si viene invitati ad affrontare alcuni piccoli dossi longitudinali al volante di una X-Perience. Nel momento in cui una delle ruote rimane sollevata &egrave; sufficiente dare un po&rsquo; di gas, facendo lavorare solo le altre tre e cavandosi d&rsquo;impaccio.  Interessanti anche le doti &quot;sciistiche&quot; di Ateca con motore 2.0 Tdi da 150 cavalli abbinato al cambio automatico Dsg. Pur non essendo una fuoristrada fa il suo dovere, inerpicandosi attraverso i boschi innevati. Nulla di estremo, tuttavia situazioni in cui ci si pu&ograve; facilmente imbattere durante i mesi pi&ugrave; freddi. E il primo Suv di casa Seat, in modalit&agrave; di guida Snow e con un treno di buone gomme invernali, non d&agrave; mai l&rsquo;idea di essere in difficolt&agrave;. Tantomeno su strada, dove abbiamo provato l&rsquo;ultima arrivata, Ateca FR, con motore 2.0 Tdi da 190 cavalli, abbinato sempre al Dsg e ovviamente alla trazione integrale. La top di gamma della neonata famiglia Suv, con prezzi a partire da 36.360 euro. Nonch&eacute; la pi&ugrave; prestazionale, capace di uno scatto 0-100 km/h in 7,5 secondi e di una velocit&agrave; massima di 212 orari. Anche se nelle autostrade vicino Innsbruck la qualit&agrave; che emerge maggiormente &egrave; il comfort, anche acustico, quando si viaggia a velocit&agrave; di crociera.  Il discorso cambia radicalmente parlando di Leon Cupra station wagon. Familiare, d&rsquo;accordo, ma galvanizzata del motore 2.0 Tsi da 300 cavalli e 380 Nm di coppia a partire da 1800 giri. Unito all&rsquo;integrale e all&rsquo;automatico, consente di passare da 0 a 100 in 4,9 secondi e di raggiungere una velocit&agrave; massima di 250 orari. Ma non &egrave; stata la ricerca della prestazione pura a spingerci in Tirolo, quanto il taumaturgico desiderio di controsterzare in libert&agrave;. Dando sfogo all&rsquo;ancestrale desiderio che porta ogni uomo a tirare il freno a mano non appena ci si trova in un parcheggio innevato. Disattivando il controllo di stabilit&agrave; e inserendo la modalit&agrave; di guida Cupra, la Leon diventa estremamente reattiva. E grazie ai consigli del paziente Jordi, anche i neofiti del &ldquo;drifting on ice&rdquo; possono esibirsi in coreografie di livello discreto: uno dei segreti &egrave; non essere impazienti con il volante e lasciare che il posteriore inizi a scivolare (piacevolmente) via prima di controsterzare.    Infine spazio al Maestro. Il vincitore della 24 Ore di Le Mans (di categoria) nel 2001 abbozza un sorriso mettendosi al volante: &ldquo;Devo fare un giro di prova, fare drifting non &egrave; come guidare pulito&rdquo;. Doverosa frase di circostanza per un pilota di livello internazionale: ma dopo pochi minuti anche il purista Gen&eacute;t si lascia andare, pennellando il ghiaccio con la precisione di un Giotto. 

Al volante della gamma Seat 4Drive: la Leon Cupra familiare sulla neve si trasforma in una perfetta &quot;drifting machine&quot;

Seat Leon Cupra ST: divertimento integrale anche sul ghiaccio

Abbiamo guidato sulle Alpi austriache la station spagnola con motore turbo-benzina 2.0 da 300 cavalli abbinato al cambio automatico Dsg e alla trazione integrale.&nbsp; Disattivanto il controllo di stabilit&agrave; il divertimento &egrave; assicurato e la Cupra familiare si trasforma in una vera &quot;drifting machine&quot;.

Seat Leon ST Cupra: foto 

Colpo di reni, per diventare la Seat stradale pi&ugrave; potente di sempre. Leon Cupra R va oltre i 300 cavalli della sportivit&agrave; Cup Racing di base, ne trova 10 extra ai 6.500 giri/min del contagiri, grazie a una mappatura del motore 2 litri TSI rivista. Lo fa in abbinamento alla trasmissione manuale 6 marce, poich&eacute; l&#39;alternativa con cambio DSG replica i valori della versione ristilizzata. Tanto altro, per&ograve;, contribuisce a riempire di significato quella &quot;R&quot;.   La tiratura limitata, anzitutto. Sono 799 gli esemplari previsti, di cui 300 con cambio doppia frizione. Racconta anche di un carreggiate ampliate - 153 centimetri l&#39;asse anteriore e 159 centimetri al posteriore - freni Brembio con dischi da 370 mm (+30 mm), supporti motore e del cambio irrigiditi e, soprattutto, angoli caratteristici delle sospensioni rivisti.    Il camber negativo delle ruote anteriori &egrave; di -2&deg;, uguale valore al retrotreno, scelta destinata a incrementare la rapidit&agrave; di inserimento in curva. A richiesta, sar&agrave; possibile abbinare ai cerchi da 19 pollici un treno di gomme Michelin Pilot Sport Cup 2.  Dinamica di marcia che trae vantaggio del differenziale autobloccante a controllo elettronico, in grado di trasferire fino alla totalit&agrave; della coppia alla ruota anteriore con miglior aderenza. Se la trasmissione DSG 6 marce cede 10 cavalli alla versione manuale, beneficia per&ograve; di un profilo di cambiata pi&ugrave; aggressivo nella modalit&agrave; Sport e Cupra R del selettore Cupra Drive Profile: cinque le modalit&agrave; previste &ndash; Comfort, Sport, Eco, Individual, Cupra -; settaggio Cupra R che incrementa anche il regime del minimo, per stabilizzare l&rsquo;ago del contagiri tra gli 800 e i 1000 giri/min. Profili di guida che incidono anche sulla taratura delle sospensioni, con DCC di serie.  Leon Cupra R sar&agrave; immediatamente riconoscibile senza dover cercare la lettera magica sul portellone. Sono anzitutto gli accenti color rame a definirla. Look che prevede le razze dei cerchi, i profili sul paraurti, le calotte degli specchietti, il logo Seat, nell&rsquo;inedita colorazione, abbinata a tre tinte carrozzeria: Nero Midnight, Grigio Pirineos e, al debutto su un modello della casa di Martorell, il grigio Matte (opaco).  Seat Leon Cupra, il restyling fa &quot;300&quot;: primo test  Tra estetica e funzionalit&agrave; si collocano i dettagli in fibra di carbonio. Personalizzano lo spoiler posteriore, le minigonne, l&rsquo;elemento a mo&rsquo; di diffusore sul paraurti posteriore e quello anteriore. Le forme riviste assicurano soprattutto un miglioramento dell&rsquo;efficienza aerodinamica rispetto alla Leon Cupra pari al 12,5%.&nbsp;&nbsp; 

La Cupra pi&ugrave; prestazionale si prepara al debutto sul mercato. Tiratura limitata, camber negativo maggiorato e un 2 litri TSI da 310 cavalli accoppiato al manuale 6 marce

Seat Leon Cupra R 2018, brutale dimostrazione di forza

Nella versione con cambio manuale 6 marce è la Seat stradale più potente mai realizzata. Dieci cavalli in più rispetto alla versione con trasmissione DSG, entrambe adottano il differenziale autobloccante a controllo elettronico, carreggiate allargate e angoli caratteristici delle sospensioni rivisti

Nuova Seat Leon Cupra R: foto

Appena il tempo di annunciare il restyling di Seat Leon Cupra come il modello pi&ugrave; potente di sempre nella storia del marchio che a Martorell le strappano il primato, per consegnarlo a Seat Leon Cupra R. Appuntamento al Salone di Francoforte, con il 2 litri turbo benzina portato a quota 310 cavalli, 10 in pi&ugrave; di una normale Leon Cupra, a patto di scegliere la R con cambio manuale 6 marce. Per gli irriducibili dell&#39;automazione DSG i vantaggi saranno altri nella scelta di Cupra R rispetto alla versione standard, poich&eacute; la soglia dei 300 cavalli non cambia.&nbsp;  Un&#39;edizione a tiratura limitata, ne saranno prodotti solo 799 esemplari, caratterizzati da un &nbsp;assetto rivisto negli angoli di camber, valori non ancora svelati ma prevedibilmente modificati per migliorare la prontezza di inserimento in curva e l&#39;appoggio in percorrenza. Sottigliezze apprezzabili dai fanatici della guida sportiva, che manterranno la possibilit&agrave; di ritagliare diverse configurazioni di assetto dal selettore DCC.&nbsp;  Impianto frenante Brembo e scarico specifico rappresentano altri interventi al corredo tecnico della Leon Cupra. &nbsp;Quanto al design, le variazioni non seguono certo la sobriet&agrave;. Spiccano i particolari color rame, dai loghi Seat ai baffi sul paraurti anteriore, dalle calotte degli specchietti alla finitura dei cerchi in lega. L&#39;applicazione di particolari in fibra di carbonio - splitter, minigonne, elemento simil-diffusore al posteriore -, il diverso raccordo del paraurti con i passaruota e lo spoiler sul tetto convincono maggiormente. &nbsp;Tra i dettagli distintivi all&#39;interno troviamo il rivestimento in Alcantara per volante e leva del cambio, abbinato a inserti in carbonio.  Novit&agrave; Arona, aspettando il suv grande  Altre importanti novit&agrave; saranno svelate in pubblico da Seat a Francoforte. Anzitutto sar&agrave; teatro della presentazione del crossover urbano Seat Arona. Medesimo pianale di Seat Ibiza, ovvero l&#39;MQB A0, gli ordini apriranno in concomitanza con l&#39;anteprima al salone, il 12 settembre.&nbsp;  Sempre in campo suv, ma due segmenti pi&ugrave; su, dal 12 al 25 settembre si potr&agrave; votare il nome del terzo sport utility Seat. Ben 10.130 proposte giunte alla casa spagnola, tra le quali a svettare sono le &quot;finaliste&quot;: Abrera, Alboran, Aran, Aranda, Avila, Donosti, Tarifa, Tarraco, Teide. Prevalentemente nomi di citt&agrave; spagnole, citt&agrave; come Avila e Donosti (San Sebastian in basco), affiancati dall&#39;isola di Alboran e dal vulcano Teide.&nbsp;  LA GAMMA SEAT E IL LISTINO PREZZI 

Sar&agrave; proposta in tiratura limitata e verr&agrave; affiancata dalla prima mondiale del suv urbano Seat Arona. Scelta la rosa di nomi del suv in arrivo nel 2018, si potr&agrave; votare dal 12 al 25 settembre

Seat Leon Cupra R, a Francoforte non solo 10 cavalli in pi&ugrave;

Quanto conta la &ldquo;faccia&rdquo; con un cuore cos&igrave;? La Seat Leon Cupra segue retta i diktat di famiglia, mette mano al design, ma rimane pressoch&eacute; la stessa di sempre. Il gioco di paraurti e gruppi ottici altro non &egrave; che una conferma per dare vigore alla punta di diamante della produzione spagnola. Ma se non ci fermiamo all&#39;estetica, si scopre cosa ci sia davvero di interessante in questa (quasi) nuova edizione di Leon Cupra. Il primo dato da far balzare in piedi, riguarda ovviamente la cavalleria in dote al 2.0 TSI. L&#39;ago della bilancia non lascia scampo ad alcun dubbio: i 300 cavalli di potenza sono a portata di pedale dell&#39;acceleratore. Ad alimentare poi il quadro prestazionale, ci pensa pure la coppia motrice, che abbandona i precedenti 350 Nm, per passare agli attuali 380. I numeri ci sono, le prestazioni anche: la velocit&agrave; massima &egrave; autolimitata a 250 km/h, mentre lo scatto da 0 a 100 km/h &egrave; coperto in 5,6, 5,7 oppure 5,9 secondi. A seconda che si tratti della variante di carrozzeria SC (tre porte), 5 porte o wagon ST. Quest&#39;ultima poi, avr&agrave; anche l&#39;onere e l&#39;onore di riportare in auge la trazione integrale sulle sportive di Martorell. Probabile che in Italia la vedremo solo in un secondo momento la ST Cupra 4Drive.  Per adesso meglio affidarsi ad una trazione anteriore da 300 cavalli, che scarica la potenza a terra grazie ad un differenziale autobloccante formato da un pacco frizioni, gestito per&ograve; dall&#39;elettronica di bordo. Il sistema pu&ograve; trasferire il 100% della coppia motrice da una ruota all&#39;altra. Una specifica che su strada si sente tutta...dal primo all&#39;ultimo chilometro. Il fatto che a coadiuvare il pacchetto Seat Leon Cupra ci fossero pure dei cerchi da 19&rdquo; che calzavano dei pneumatici Michelin Pilot Sport Cup2, la dice lunga sulla trazione disponibile. Affermare che si tratti di una vettura incollata a terra &egrave; dire poco. Meglio crederci che limitare la dose di gas disponibile. Pi&ugrave; le si da corda e pi&ugrave; ti tiene alla corda, con un avantreno granitico che non molla mai la presa. Decisamente troppo veloce per le strade percorse dai comuni mortali. Perch&eacute; una prestazione cos&igrave; elevata, rischia poi di inficiare sul divertimento puro.&nbsp;  La vita di bordo &egrave; onnicomprensiva di tutta quella serie di servizi che assicurano la connessione tra il vostro smartphone e la vettura. Tre &ldquo;stili&rdquo; di vita per altrettanti protocolli: MirrorLink, Apple CarPlay e Android Auto. Una peculiarit&agrave; ereditata dal precedente Seat FullLink, giunto sulla Leon restyling all&#39;edizione pi&ugrave; evoluta. Di fatto le dinamiche dell&#39;abitacolo sono le stesse di sempre e l&#39;unica differenza percettibile tra questa Leon da 300 cv e la precedente da 290, &egrave; il sound del 2.0 TSI. Finalmente si &egrave; deciso di abbandonare la sobriet&agrave; per lasciarsi andare a qualcosa di pi&ugrave; passionale. Tant&#39;&egrave; che in modalit&agrave; Sport e Cupra, il sapore delle cambiate racchiude qualcosa di racing.  Gi&agrave; in vendita presso la rete Seat, sar&agrave; in concessionaria a partire dalla primavera. Nel Bel Paese sar&agrave; solo una questione di trazione anteriore e cambio doppia frizione a sei rapporti DSG. Ma tutti e tre i tipi di carrozzeria avranno il medesimo prezzo: 36.600 euro.&nbsp;  SEAT, LA GAMMA COMPLETA E IL LISTINO   

Il restyling di Leon Cupra punta dritto a quota 300 cavalli di potenza massima. E sulla versione wagon ST spunta la trazione integrale 4Drive

La Seat Leon Cupra &ldquo;fa&rdquo; 300

La sportiva di Martorell punta tutto sulla potenza...e la ST diventa integrale 4Drive

La nuova Seat Leon Cupra tocca quota 300

Propulsore 2.0 TSI 300CV: la spagnola di serie pi&ugrave; potente di sempre. Tecnologie all&rsquo;avanguardia per sicurezza, connettivit&agrave; e multimedia

Seat Leon Cupra, al top delle prestazioni

Per la Seat, la Leon &egrave; di importanza fondamentale al punto di averla definita come un cavallo da battaglia.  Negli ultimi anni ha permesso al marchio spagnolo di fare un vero e proprio salto di qualit&agrave; che si &egrave; riflesso molto positivamente su consegne, vendite e fatturati. Giunta al momento del restyling l&rsquo;intera gamma della Leon, dalla tre porte SC alla station wagon ST, &egrave; stata ritoccata esteticamente in modo molto sobrio. Anche perch&eacute; lo stile ha rappresentato uno dei punti forti del modello.  Le modifiche riguardano la forma dei paraurti e le luci, che ora sono a Led davanti come dietro, con vantaggi in termini di visibilit&agrave; cos&igrave; come di risparmio energetico. La calandra &egrave; ora leggermente pi&ugrave; larga e dotata di specifiche cromature sulla versione Xcellence, la pi&ugrave; riccamente equipaggiata e introdotta per l&rsquo;occasione. Le altre versioni sono la Style, la X-perience, incline al moderato fuoristrada, e la FR, la pi&ugrave; sportiva in attesa della nuova Cupra da 300 cavalli che adotta la trazione integrale 4Drive gi&agrave; disponibile su alcuni modelli. La tavolozza dei colori della carrozzeria si arricchisce, da parte sua, di tre nuove tonalit&agrave; in rosso, blu e violetto.  Le novit&agrave; pi&ugrave; importanti si possono notare negli interni, con la Xcellence che porta al debutto il nuovo touchscreen da 8 pollici, terminale del Media System Plus. Comprende 10 pagine dalle quali accedere alle varie funzioni. &Egrave; molto semplice anche la gestione delle cinque modalit&agrave; della guida autonoma tra corsie per velocit&agrave; sino a 60 km/h.  In arrivo c&rsquo;&egrave; la strumentazione digitale mentre sono gi&agrave; disponbili riconoscimento della segnaletica, frenata d&rsquo;emergenza in citt&agrave; e regolatore automatico degli abbaglianti. Per prima abbiamo guidato la cinque porte 1.6 TDI con il nuovo motore da 115 cavalli che su strada conferma le ottime qualit&agrave; di equilibrio e un prevedibile comportamento in curva. Il motore non &egrave; esuberante, anche se ha un&rsquo;ampia fascia di utilizzo. La velocit&agrave; massima &egrave; di 197 km/h con un tempo di 9&rdquo;8 in accelerazione da 0 ai 100 orari. Piace anche la trasmissione DSG a sette marce, alternativa a un comunque gradevole cambio manuale a sei marce. 

Piacciono tenuta di strada e comportamento omogeneo in curva. Buon livello di confort e consumi contenuti con il TDI 1.6 da 115 cavalli.

Seat Leon, i segreti del restyling

        Approfitta del restyling dell'intera gamma per regalarsi qualche cavallo in pi&ugrave; e una buona dose di coppia extra. Seat Leon Cupra gioca la partita contro avversarie del calibro di Honda Civic Type-R, 308 GTi by Peugeot Sport, un po' pi&ugrave; su c'&egrave; Ford Focus RS, che dalla sua stacca 50 cavalli di vantaggio, e attende che svelino le proprie carte nuova Renault Megane RS e la futura Opel Astra OPC. Intanto, lei, Leon Cupra, si prepara al debutto sul mercato, con l'apertura degli ordini in Europa, da fine 2016 anche in Italia.&nbsp; Il 2 litri turbo benzina passa da 290 a 300 cavalli, la coppia da 350 a 380 Nm, posizionati 100 giri/min pi&ugrave; in alto, un'inezia a fronte della spinta supplementare erogata: tra i 1.800 e 5.500 giri/min il valore &egrave; costante. Se la precedente Leon Cupra berlina realizza un 5"7 con partenza da fermo per arrivare a 100 km/h, &egrave; prevedibile che possa limarsi ancora qualche centesimo nel 2017.&nbsp; Segna in qualche modo un ritorno alle origini, alla Leon Cupra TT4 Sport del 2001, l'offerta della trazione integrale 4Drive. Non sulla berlina, bens&igrave; sulla Leon ST Cupra, abbinata al cambio DSG se scelta in versione quattro ruote motrici.&nbsp; La rivisitazione stilistica che contraddistingue il restyling 2017 &egrave; evidente anche sulla pi&ugrave; sportiva tra le Leon, dai gruppi ottici a led con grafica modificata proseguendo con il nuovo paraurti. A bordo, largo all'infotainment con touchscreen da 8 pollici e al Connectivity Box, vano per ricaricare lo smartphone attraverso la tecnologia a induzione, nonch&eacute; utilizzato per amplificare il segnale dell'antenna nelle aree con scarsa ricezione.&nbsp; Di serie, la gamma Cupra propone il DCC, selettore per ritagliare una risposta diversificata degli ammortizzatori, lo sterzo con demoltiplicazione variabile e il differenziale autobloccante a controllo elettronico. Dal Cupra Drive Profile, gestibile attraverso il display del Media Plus System, si avranno cinque differenti modalit&agrave; di guida selezionabili: Comfort, Sport, Eco, Individual e Cupra, quest'ultima ritagliata per estrarre il massimo delle prestazioni dinamiche della Leon.&nbsp; Leon Cupra 290 cavalli, la prova su strada A richiesta, la dotazione sar&agrave; integrabile con soluzioni di assistenza alla guida quali il Traffic Jam Assist, per l'automazione della marcia in colonna, il Lane Assist, a supporto del mantenimento della carreggiata, l'Adaptive Cruise Control e il sistema di protezione dei pedoni.&nbsp;       

Il 2 litri turbo benzina eroga anche pi&ugrave; coppia e, sulla station wagon ST Cupra si pu&ograve; avere anche a 4 ruote motrici

Seat Leon Cupra, col restyling i CV diventano 300

BARCELLONA - Solo Ford Focus RS e Honda Civic Type R ne avranno di pi&ugrave;. Di cavalli, ovviamente. La nuova Seat Leon Cupra, infatti, raggiunger&agrave; quota 300, salendo sul podio delle compatte ipervitaminizzate: la vedremo con ogni probabilit&agrave; al prossimo salone di Ginevra, pronta a scendere in pista dalla stagione successiva. L&#39;attuale Cupra, equipaggiata col 2.0 TSI da 290 cv e 350 Nm di coppia massima, scatta da 0 a 100 km/h in 5&rdquo;7 e raggiunge una velocit&agrave; massima di 250 orari.  Numeri che la porranno ai vertici del segmento, assieme alla sorella Cupra Station Wagon, che nella nuova versione sar&agrave; disponibile per la prima volta anche con trazione integrale. Tutte, a bordo, offriranno i nuovi equipaggiamenti Leon: sistema di infotainment con touchscreen da 8 pollici, connettivit&agrave; Full Link e pad per la ricarica wireless dello smartphone. Nessuna anticipazione per quanto riguarda il prezzo: presumibilmente sar&agrave; di poco superiore ai 35.700 euro che servono per aggiudicarsi l&#39;attuale Cupra. La conferma &egrave; arrivata direttamente dal numero 1 di Seat Italia, Giampiero Wyhnny, in seguito alla presentazione della Leon model year 2017.&nbsp;   

Arriver&agrave; nel febbraio 2017 pronta a rinnovare la concorrenza a Focus RS e Civic Type R

Seat alza il tiro: la nuova Leon Cupra avr&agrave; 300 cv

Nuova Seat Leon: design rifinito ma non rivoluzionato, nuovo allestimento Xcellence, tre nuovi colori e maggior connettività per la quarta generazione della berlina /sw spagnola. Motori benzina da 110 a 180 cv, diesel da 90 a 184 cv, e anche a metano

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