        Mazda ha iniziato nel suo stabilimento n.1 di Ujina a Hiroshima la produzione in serie della Mazda MX-30 e-Skyactiv R-EV per il mercato europeo. Si tratta della prima Mazda da 11 anni a questa parte a essere prodotta in serie con un motore rotativo, cio&egrave; da quando nel 2012 venne interrotta la produzione della Mazda RX-8. In tutto, Mazda ha prodotto pi&ugrave; di 1,99 milioni di veicoli con motore rotativo. Motore rotativo: una nuova finalit&agrave; Ma si tratta anche di un veicolo elettrico ibrido plug-in di tipo in serie unico, che d&agrave; una nuova finalit&agrave; al motore rotativo della Casa giapponese. Questo compatto e leggero motore a combustione interna comanda un generatore che a sua volta carica la batteria oppure, se necessario, fornisce energia aggiuntiva rispetto a quella della batteria. La vettura, comunque viene sempre spinta dal motore elettrico. La batteria da 17,9 kWh fornisce un&rsquo;autonomia di 85 km, una distanza che permette di percorrere con tranquillit&agrave; gli spostamenti quotidiani. E i motore rotativo? Ne estende l'autonomia quando necessario, quando si deve affrontare un viaggio pi&ugrave; lungo. Prodotti naturali e tecnologia Oltre alla guida elettrica, MX-30 e-Skyactiv R-EV rappresenta l'approccio multi-soluzione di Mazda verso la neutralit&agrave; del carbonio. Per progettarla, infatti, sono stati utilizzati prodotti naturali come sughero e tessuti realizzati con materiale riciclato. Per quanto riguarda la verniciatura multi tono, invece, &egrave; stata utilizzata una pistola a spruzzo ad alta tecnologia che distribuisce con precisione sulla superficie i singoli colori dove sono necessari e riduce la perdita di vernice. Con le vernici di nuova concentrazione e con questi passaggi, si possono ridurre le emissioni di CO2 del processo di verniciatura multi tono del 34% - 37% circa. Allestimenti e prezzi Mazda MX-30 e-Skyactiv R-EV &egrave; disponibile in tre allestimenti: Prime Line, Exclusive Line e Makoto. I prezzi sono compresi tra i 38.520 e 41.770 euro. Inoltre, sono previste due versioni speciali, Advantage ed Edition R, con dotazioni di serie esclusive, e prezzi rispettivamente di 40.020 e 46.020 euro. Le prime unit&agrave; arriveranno nelle concessionarie italiane dall&rsquo;autunno 2023. Mazda e Panasonic insieme per la fornitura di batterie       

Dall&rsquo;autunno 2023 arriva il nuovo modello elettrico che reinterpreta il motore rotativo della Casa giapponese e utilizza materiali naturali e riciclati

Mazda MX-30 e-Skyactiv R-EV, al via la produzione per l'Europa

        Piccola, ma senza rinunciare a nulla. La rinnovata Mazda2 si svela con contenuti aggiornati e completi, che nulla hanno da invidiare ai modelli pi&ugrave; grandi della gamma. La filosofia alla base della &ldquo;2&rdquo; &egrave; proprio questa: offrire, in poco pi&ugrave; di 4 metri di lunghezze, tutto quello che si potrebbe desiderare su un'ammiraglia. Con questo aggiornamento, la entry level di casa Mazda guadagna dal punto di vista stilistico ma soprattutto tecnico, con un significativo miglioramento dell'efficienza del motore da 1,5 litri a benzina. Che, pur contando solo in maniera marginale sui sistemi ibridi, riesce a ridurre sensibilmente consumi ed emissioni inquinanti. Nuova Mazda MX-5 sar&agrave; ancora termica grazie allo SkyActiv-X  Pi&ugrave; efficienza per lo Skyactiv-G Punta tutto sull'efficienza del motore endotermico la rinnovata Mazda2. Andando decisamente controcorrente, tanto che la piccola giapponese non solo non aumenta la componente ibrida del proprio powertrain, ma addirittura la riduce eliminando il sistema mild hybrid sulla versione meno potente. Il propulsore da 1,5 litri a benzina &egrave; proposto in due varianti da 75 e 90 cavalli, e solo quest'ultima &egrave; abbinata all'ibrido. Ciononostante, le emissioni e i consumi di entrambe le motorizzazioni si sono ridotte in maniera significativa. Merito dei progressi fatti sul 4 cilindri dotato di tecnologia Skyactiv-G, fiore all'occhiello del brand giapponese, che rende possibile efficienze elevatissime su motori privi di turbo grazie anche a un elevato rapporto di compressione. Valore che, con questo aggiornamento, sulla Mazda2 passa da 14:1 a 15:1. Questa modifica, insieme all'inedita tecnologia &ldquo;Diagonal Vortex Combustion&rdquo; e al migliorato sistema di scarico, permette di ridurre consumi ed emissioni rispettivamente del 6,8% e del 9-11%. Nel ciclo WLTP, la versione da 75 cavalli ha registrato 4.8 l/100 km e 109 g/km di CO2 (valori migliorati nonostante l'addio all'ibrido), mentre la 90 cv mild hybrid si attesta su 4.7 l/100 km e 107 g/km di CO2. Mazda sfida i "grandi" con CX-60 e CX-80. Novit&agrave; MX-30 RE Mazda2, la nuova gamma Migliorato anche il comfort, intervenendo sull'architettura del veicolo e sulle sospensioni, mentre sono solo marginali gli interventi effettuati a livello estetico. Da segnalare l'introduzione della tinta Platinum Quartz a doppio strato. Migliorata infine la tecnologia a disposizione del guidatore, che prevede ora la connessione wireless Apple CarPlay. Tre gli allestimenti a disposizione per la rinnovata Mazda2: Evolve (l'unico previsto per la entry level da 75 cavalli), Exceed ed Exclusive. Inoltre entra in gamma una versione speciale denominata Homura (&ldquo;fiamma&rdquo;, in giapponese) disponibile per entrambi i livelli di potenza e che comprende contenuti sportivi come i cerchi in lega in nero lucido da 16&rdquo;, antenna shark, interni in tessuto nero con cuciture rosse. Videocamera posteriore e il sistema di mantenimento della carreggiata (LAS) completano l'equipaggiamento. La gamma della nuova Mazda2 parte da 18.300 euro per la 75 cv e 18.700 per la 90 cv. La Homura parte rispettivamente da 19.200 e 19.600 euro. Rosso Mazda: l'attrazione emotiva brilla del colore "Soul Red"       

L'upgrade della Mazda2 porta nuovi contenuti tecnici che riducono consumi ed emissioni del motore Skyactiv-G, che rinuncia in parte al sistema mild hybrid

Mazda2, la piccola giapponese si rinnova e diventa più efficiente

        Al debutto sulle aggiornate versioni 2021 di CX-30 e Mazda3, l&rsquo;avanzatissimo motore Mazda - il primo benzina al mondo che pu&ograve; sfruttare l&rsquo;accensione per compressione di un diesel grazie alla tecnologia SPCCI (Spark Controlled Compression Ignition) - cambia nome in e-Skyactiv X, e migliora rispetto al passato per quanto riguarda performance, consumi ed emissioni. Un salto generazionale importante, che segna un altro passo verso la realizzazione del motore ideale, missione dichiarata della Casa di Hiroshima, secondo il principio dell&rsquo;approccio multi-soluzione ai propulsori e alla sostenibilit&agrave;.&nbsp; MAZDA E-SKYACTIV X 2021: EVOLUZIONE PRESTAZIONALE Un&rsquo;esperienza nata nel 2019 con la Mazda3, ed evolutasi in questa versione 2.0 grazie ad un incessante lavoro di sviluppo. Prima di analizzarne i dettagli, scopriamo in cosa si concretizza: l'ultimo motore e-Skyactiv X da 2.0 litri produce 186 CV a 6.000 giri/min e una coppia massima di 240 Nm a 4.000 giri/min, con un aumento, rispettivamente, di 6 CV e di 16 Nm rispetto a prima. In particolare, il miglioramento del valore di coppia &egrave; pi&ugrave; accentuato a partire dai 2000 giri, ma &egrave; su tutto l&rsquo;arco di erogazione del motore che si pu&ograve; avvertire un significativo irrobustimento. I modelli 2021 con e-Skyactiv X beneficiano di una maggiore trazione e prontezza nelle prime cinque marce in accelerazione a basso carico dai bassi regimi (particolarmente evidente quando si parte in prima marcia per poi passare oltre i 3000 g/min a seconda, terza e quarta), cio&egrave; nelle comuni situazioni quotidiane di impiego, come in ripresa da 30-80 km/h in terza marcia per i sorpassi, o quando si accelera per immettersi nel traffico o per uscire da una rotatoria. Scopri il nostro listino di auto usate: occasioni imperdibili con un click!&nbsp; MAZDA E-SKYACTIV X 2021: EFFICIENZA Un notevole miglioramento si riscontra anche in termini di efficienza. Basti pensare che le emissioni di CO2 scendono tra i 5 e i 10 g/km, a seconda del modello, della trasmissione e del livello di allestimento. Dati a cui corrispondono anche sostanziali riduzioni per quanto riguarda i consumi WLTP, fino a 0,5 l/100 km. Ad esempio, una Mazda3 hatchback 2021 a trazione anteriore con cambio manuale Skyactiv-MT a 6 marce e ruote 18 pollici ora raggiunge un consumo di carburante combinato secondo WLTP di 5,3 l/100 km ed emissioni di CO2 di 121 g/km. In precedenza il consumo di carburante combinato WLTP era 5,8 l/100 km, le emissioni di CO2 in combinato 131 g/km.  MAZDA E-SKYACTIV X 2021: LA TECNICA Gli aggiornamenti al motore con tecnologia SPCCI di Mazda in versione 2.0 sono stati ottenuti tramite sviluppo tecnico e di software. Fra questi figurano il rapporto di compressione variato attraverso pistoni modificati con un cielo di nuova forma, adattamento della fasatura delle valvole di aspirazione, ottimizzazione del controllo ISG del sistema Mazda M Hybrid e una ricalibrazione del motore.Il rapporto di compressione, in particolare, &egrave; passato da 16,3:1 a 15,0:1 utilizzando pistoni modificati con cielo di nuova forma. In combinazione con la ricalibrazione del motore, ci&ograve; porta a un maggiore controllo della combustione all&rsquo;interno della SPCCI, per una stabilit&agrave; di accensione ancora pi&ugrave; elevata. La fasatura delle valvole di aspirazione &egrave; stata adattata modificando l&rsquo;albero a camme di aspirazione. Ci&ograve; aumenta ulteriormente il rapporto calorico specifico del motore e porta a una riduzione delle perdite di pompaggio (la pi&ugrave; ampia sovrapposizione delle valvole riduce le perdite di scambio gas), con conseguente miglioramento del consumo di carburante nell&rsquo;uso reale. MAZDA E-SKYACTIV X 2021: SOSTEGNO ELETTRICO  Un ruolo primario &egrave; svolto anche dal sistema Mazda M Hybrid a 24 Volt di serie, che ha ricevuto un importante aggiornamento software. Lo scopo di questa tecnologia &egrave; migliorare l&rsquo;efficienza e il comfort di marcia, e contemporaneamente recuperare energia. Il sistema aiuta a migliorare i consumi riutilizzando l&rsquo;energia rigenerata in fase di decelerazione e frenata, sfruttando un motore elettrico che fornisce permanente assistenza al motore. Supplendo con la coppia del motore elettrico alla coppia del motore termico, il sistema ibrido &egrave; in grado di ottenere la stessa accelerazione del solo motore a combustione, ma consumando meno benzina.&nbsp;Grazie all&rsquo;aggiornamento del software si hanno ora reazioni pi&ugrave; rapide nel controllo di coppia da parte dell&rsquo;ISG con comando a cinghia del sistema. Questo miglioramento uniforma ulteriormente la guidabilit&agrave; del veicolo aumentando o riducendo la coppia quando necessario, ad esempio, quando l&rsquo;unit&agrave; di alimentazione aria di e-Skyactiv X - destinata a fornire aria sufficiente per la miscela aria-benzina nella combustione magra - si attiva e disattiva, creando fluttuazioni di coppia. Il software Mazda M Hybrid stimola le reazioni della coppia, generate attraverso l&rsquo;ISG con comando a cinghia, che risultano abbastanza veloci da appiattire la curva di coppia. Di conseguenza, si favoriscono la fluidit&agrave; e la linearit&agrave; in accelerazione. Tutta la gamma Mazda: il listino completo       

L&rsquo;esclusivo motore con tecnologia SPCCI della Casa nipponica &egrave; ancora pi&ugrave; evoluto in versione 2.0. Migliorano performance, consumi ed emissioni

Approfondimento: Mazda e-Skyactiv X 2021

        Pochi, mirati aggiornamenti fanno alzare ulteriormente l&rsquo;asticella ad uno dei modelli di maggior successo nella storia recente della Casa di Hiroshima. In particolare, &egrave; soprattutto sotto al cofano che arrivano le novit&agrave; pi&ugrave; interessanti per la CX-30 model year 2021, grazie all&rsquo;evoluzione del motore 2.0 litri Skyactiv-X SPCCI (Spark Controlled Compression Ignition), alla ricerca di una maggiore presenza muscolare rispetto a prima. Come noto, si tratta del primo propulsore a benzina di serie al mondo ad aver utilizzato l&rsquo;accensione per compressione come un diesel, unendo i vantaggi di entrambi i sistemi. Questa nuova edizione, vanta ora 186 CV e una coppia di 240 Nm (contro i precedenti 180 CV e 224 Nm). L&rsquo;aumento della coppia, in particolare, &egrave; distribuito lungo l&rsquo;intero arco di erogazione, ma soprattutto ai bassi regimi, per una maggiore sensazione di pienezza e prontezza di risposta. Migliorano anche il consumo di carburante WLTP, che &egrave; sceso a 5,7 l per 100 km (dati dichiarati), e le emissioni di CO2, diminuite a 128 g di CO2 nel ciclo combinato (dati WLTP). Scopri il nostro listino di auto usate: occasioni imperdibili con un click! COME SONO STATI OTTENUTI I RISULTATI A tutti questi improvements in termini di potenza e di efficienza, hanno contribuito l&rsquo;ottimizzazione del controllo della combustione, i pistoni modificati e l&rsquo;aggiornamento del software Mazda M Hybrid. Modificando il rapporto di compressione dello Skyactiv-X da 16,3:1 a 15,0:1, si &egrave; inoltre fornita una stabilit&agrave; di accensione ancora maggiore, riducendo ulteriormente il gi&agrave; bassissimo rischio di inattese autoaccensioni o preaccensioni dovute alla variabilit&agrave; nella qualit&agrave; del carburante sui diversi mercati.  COME VA LA MAZDA CX-30 2021 COL NUOVO SKYACTIV-X Impugnato il volante, bastano pochi metri per apprezzare subito la differente verve del rinnovato Skyactiv-X rispetto a prima. Non un cambio di carattere radicale, nessuno stravolgimento - elasticit&agrave; e trattabilit&agrave; continuano ad essere sue doti connaturate - ma un generale irrobustimento dell&rsquo;erogazione lungo l&rsquo;intera scala del contagiri, che soprattutto ai bassi regimi, e nell&rsquo;allungo oltre i 5.000 circa indicati (fino alla zona rossa), rivela un&rsquo;inedita muscolarit&agrave;. L'esemplare testato aveva a bordo un cambio automatico premiante soprattutto sul versante della fluidit&agrave;, smorzando un po&rsquo; il potenziale del motore. Ma &egrave; stato sufficiente passare in manuale e selezionare la modalit&agrave; di guida Sport, per apprezzare a pieno tutta la rinnovata grinta di questo propulsore. Non vediamo l&rsquo;ora di assaggiare questa evoluzione anche sulla pi&ugrave; leggera e sportiva Mazda3, magari equipaggiata con l&rsquo;ottimo cambio manuale gi&agrave; sperimentato in passato, su cui sicuramente si apprezzer&agrave; ancora di pi&ugrave; l&rsquo;incremento di potenza. Tornando alla CX-30, migliorano le performance, ma nulla viene perso della proverbiale capacit&agrave; di controllo. Le maggiori prestazioni non mettono in crisi l&rsquo;attitudine della giapponese (nient&rsquo;affatto scontata per un SUV) a rimanere incollata all&rsquo;asfalto anche guidando allegri su un percorso tortuoso. Da un punto di vista dinamico, infatti, la resa risulta sempre appagante grazie alla pressoch&eacute; totale assenza di rollio in curva e all&rsquo;ottimo lavoro svolto dalle sospensioni, che da un lato copiano bene le imperfezioni del manto stradale, dall&rsquo;altro &ldquo;sostengono&rdquo; le intenzioni del guidatore, anche negli ingressi in curva pi&ugrave; decisi. Qui, parte del merito va anche al sistema G?Vectoring Control Plus, sofisticato &ldquo;cervello elettronico&rdquo;, sempre allerta, capace di migliorare ulteriormente la stabilit&agrave; di handling rendendo le transizioni tra imbardata, rollio e beccheggio sempre dolci e gestibili. Tutta la gamma Mazda: il listino completo       

Si evolve uno dei motori pi&ugrave; tecnologici degli ultimi anni. Abbiamo assaggiato l&rsquo;ultima versione del 2.0 litri benzina Skyactiv-X a bordo della SUV giapponese in versione 2021

Mazda CX-30 2021: impressioni sul rinnovato Skyactiv-X

Ridurre i consumi e, contestualmente, le emissioni dannose; ma senza limitare le performance. Tra le tecnologie di maggiore successo nel perseguire queste finalit&agrave;, c&rsquo;&egrave; sicuramente quella della disattivazione dei cilindri, che Mazda sfrutta con particolare efficacia, e ottimi risultati, sui suoi motori benzina Skyactiv-G, abbinati al cambio manuale.  Scopri il nostro listino di auto usate: occasioni imperdibili con un click!  DI COSA SI TRATTA ESATTAMENTE?  In soldoni, questo sistema si occupa di spegnere due dei quattro cilindri in condizioni di carico ridotto o quando si procede a velocit&agrave; costante, attraverso un meccanismo di commutazione nel sistema idraulico di recupero del gioco valvole del primo e del quarto cilindro. Lo spegnimento dei cilindri 1 e 4 riduce la perdita di pompaggio e la resistenza meccanica. Il volume dell&rsquo;aria aspirata, l&rsquo;entit&agrave; dell&rsquo;iniezione di carburante e la fasatura d&rsquo;accensione vengono gestite con precisione per permettere al motore di passare dolcemente fra il funzionamento a due e a quattro cilindri, e ridurre sia i consumi sia le emissioni di CO2.    SE NON LO VEDI NON CI CREDI  Una tecnologia talmente a punto e raffinata, quella messa in campo dai giapponesi, che il passaggio tra due e quattro cilindri &egrave; sorprendentemente fluido. Praticamente impercettibile, a tutto vantaggio del piacere di guida. Cos&igrave;, per dare la possibilit&agrave; a chi stringe il volante di sapere in qualsiasi momento quanti cilindri stanno funzionando, all&rsquo;interno del monitoraggio dell&#39;efficienza consumi del Mazda Connect (presente sui modelli pi&ugrave; recenti), c&#39;&egrave; una funzione di visualizzazione della disattivazione dei cilindri che, attraverso la grafica, informa il guidatore su quale delle tre modalit&agrave; &egrave; in essere: taglio dell&rsquo;alimentazione a tutti i 4 cilindri, disattivazione di 2 cilindri, funzionamento a 4 cilindri.&nbsp;  LE ULTIME A SFRUTTARLO  Oltre alla Mazda3, i modelli pi&ugrave; recenti nel listino della Casa di Hiroshima a sfruttare questa tecnologia solo l&#39;ultima arrivata, la city-crossover CX-3 2021 e l&#39;ammiraglia CX-5 2020. Per comprendere i benefici apportati, basti pensare che, per quanto riguarda la prima, lo SkyactivG 2.0 litri da 121 CV ha fatto registrare una riduzione del 14% dei consumi di carburante nel ciclo combinato e delle emissioni di CO2.    Sulla CX-5, invece, il motore a benzina Skyactiv-G 2.0 litri da 165 CV garantisce un abbattimento dei consumi e delle emissioni di CO2 del 9% rispetto al modello precedente.    Tutta la gamma Mazda: il listino completo 

Efficienza e basse emissioni, per la Casa giapponese non prescindono mai dal puro piacere di guida. Approfondiamo il funzionamento del sistema di disattivazione dei cilindri

Focus Tecnico: lo Skyactiv-G di Mazda con disattivazione dei cilindri

        Sin dagli esordi, Mazda ha sempre puntato su un aspetto che non &egrave; mai mancato nella concezione delle sue vetture: il divertimento alla guida. Combinato, per&ograve;, a fattori come efficienza e sostenibilit&agrave;. E per riuscirci, si &egrave; da sempre ingegnata per trovare nuove soluzioni, ingegneristiche e non, migliorando di volta in volta l'efficienza delle proprie auto.  R360: UNICA GI&agrave; NEL 1960 Una filosofia evidente gi&agrave; dalla prima auto del Marchio di Hiroshima, la R360. Con soli 380 kg di peso, nel 1960, data del lancio, era la quattro porte pi&ugrave; leggera al mondo e la coup&eacute; giapponese meno pesante in assoluto. Traguardo raggiunto grazie a elementi come il lunotto in plexiglass, le testate e parti della carrozzeria in alluminio, o il motore a quattro tempi, pi&ugrave; pulito e meno "assetato" dei propulsori a 2T. ROTATIVO: TUTTI I VANTAGGI DEL WANKEL Divertimento alla guida, leggerezza, efficienza: tutte caratteristiche che si legano inevitabilmente al motore rotativo, marchio di fabbrica di Mazda, unica Casa automobilistica ad avere successo commerciale con il Wankel, producendo quasi 2 milioni di veicoli spinti da questo tipo di propulsore. Mazda e il Wankel: la storia del motore rotativo Per ovvie ragioni, i motori ad alti regimi erano pi&ugrave; diffusi sulle auto sportive come l'iconica Mazda RX-7, il modello rotativo pi&ugrave; venduto della storia. Ma il rotativo aveva una configurazione della camera di combustione che lo rendeva adatto a carburanti alternativi come l'idrogeno, risolvendo cos&igrave; il problema emissioni dei rotativi a benzina. Mazda lo dimostr&ograve; attraverso HR-X, una concept del 1991 con motore a doppio rotore alimentato a idrogeno montato davanti alle ruote posteriori, e nel 1995 con la Capella Cargo, una Mazda 626 wagon. Nel 2003 arriv&ograve; poi RX-8 Hydrogen RE, dotata di un sistema ibrido leggero (mild-hybrid) che le conferiva maggiore potenza e autonomia della RX-8. La monovolume compatta, conosciuta in Europa come Mazda5, avrebbe in seguito ricevuto un propulsore elettrico a batteria plug-in e un rotativo a idrogeno come range extender. Poi, nel 2013, Mazda ha introdotto una versione prototipo della Mazda2/Demio EV, un'utilitaria a batteria di produzione limitata con un piccolo range extender da 330cm3 monorotore in grado di raddoppiare l'autonomia della batteria e che funzionava a benzina, propano o butano.  LEGGEREZZA E ZERO EMISSIONI La tradizione di Mazda con le auto a zero emissioni &egrave; di lunga data. Gi&agrave; dalla ibrida EX005, presentata addirittura nel 1970. Presentava un motore rotativo destinato a caricare le batterie che alimentavano i motori elettrici. Quattro posti, aveva un joystick per volante e ruote disposte a diamante, il che le consentiva di girare su se stessa. Due anni dopo, la concept Mazda Chantez EV ha offerto ai visitatori del Salone di Tokyo uno sguardo all'elettrico sotto forma di una microcar meno anticonvenzionale. E nel 1973 &egrave; stata la Mazda CVS Personal Car, un prototipo di monovolume elettrico senza conducente, a offrire una visione straordinariamente lungimirante su vari aspetti della mobilit&agrave; del futuro. Lungimirante, l'aggettivo adatto a Mazda: come quando nel 1997 venne lanciata Demio FCEV, alimentata da un sistema compatto a base di idrogeno e considerata una delle prime concept al mondo di auto realizzabile a celle a combustibile. Poi, nel 2001, sono iniziati i test su strade pubbliche della Premacy FCEV, che utilizzava un reformer a metanolo per convertire il metanolo in idrogeno puro per alimentare le celle a combustibile. Senza dimenticare Bongo Sky Lounge e Mazda 929, alimentate da energia solare. Ma se parliamo di leggerezza e zero emissioni, impossibile non citare la nascita della MX-5, lanciata nel 1989. Peso di soli 955 kg, presentava un motore a benzina piccolo ed efficiente, una configurazione a trazione posteriore perfettamente bilanciata e sospensioni su misura ottimizzate per una maneggevolezza eccezionale e il massimo divertimento. Una formula vincente, dato che il modello ha venduto in carriera un milione di unit&agrave;.  OGGI: LA TECNOLOGIA SKYACTIV Minimizzare in modo sostenibile le CO2 e le altre emissioni nocive nell'uso reale - e non solo sulla carta - continuando a migliorare allo stesso tempo l&rsquo;esperienza di guidare e di possedere una Mazda. In questa direzione, le sperimentazioni continue del Marchio hanno portato alla tecnologia di oggi, e quindi a Skyactiv, la gamma innovativa di propulsori, carrozzerie e piattaforme introdotta in Europa nel 2012 a partire dalla Mazda CX-5. Con i loro materiali leggeri, rapporti di compressione estremi e impostazioni non ortodosse delle aspirazioni, le unit&agrave; a benzina Skyactiv-G e i Diesel Skyactiv-D offrono una combinazione unica di prestazioni eccezionali e bassi consumi di carburante nell'uso reale, con corrispondenti basse emissioni.   La gamma Mazda: consulta il listino completo di Auto! Ma Mazda ha fatto ancora di pi&ugrave; con un tipo completamente nuovo di motore a combustione interna. Svelato per la prima volta nel 2017, lo Skyactiv-X &egrave; il primo propulsore a benzina di grande serie a utilizzare l'accensione per compressione come i Diesel, unendo cos&igrave; i vantaggi di entrambi, come l'efficienza nei consumi del Diesel e la prontezza di risposta del benzina. Tutte e tre le tipologie di motore a combustione Skyactiv sono attualmente disponibili per la Mazda3 e la CX-30. Lo scorso maggio Mazda ha inoltre iniziato la produzione della MX-30, il suo primo modello di serie totalmente elettrico. Dotata della nuova trazione e-Skyactiv, la MX-30 verr&agrave; commercializzata in Europa a partire da settembre.       

Dagli esordi fino a oggi, dal rotativo alla tecnologia Skyactiv, la Casa giapponese ha da sempre lavorato per generare divertimento di guida ed efficienza in tutte le sue auto: lo dimostra la storia

Mazda, divertimento e sostenibilità i marchi di fabbrica

Disponibile per Mazda3 e Mazda CX-30 il nuovo motore ibrido Skyactiv-G 2.0L da 150 CV si inserisce perfettamente nella logica del marchio giapponese di ricercare soluzioni che sappiano coniugare, da un lato, rispetto per l'ambiente ed efficienza nei consumi, dall’altro,  performance entusiasmanti e piacere di guida, come impone il DNA del brand, che ha fatto dell’emozionalità la propria cifra stilistica.  Per riuscirci, lo Skyactiv-G da 150 CV si avvale di tecnologie particolarmente efficaci e sofisticate: come il sistema di disattivazione dei cilindri, e il sistema Mazda Mild Hybrid. Quest’ultimo lavora attraverso il recupero dell’energia in fase di decelerazione, e mediante un motore elettrico che assiste il motore endotermico. Ulteriori ottimizzazioni, riguardano un’attenta progettazione di pistoni e un sistema di raffreddamento e lubrificazione particolarmente efficienti. La maggior potenza a disposizione rispetto all’analoga motorizzazione da 122 CV, garantisce performance muscolari, senza incidere sui consumi: sulla CX-30, con cambio manuale e 2 ruote motrici, consente una velocità massima di quasi 200 km/h (198 km/h il dato dichiarato) e di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 8,8 secondi. La Mazda CX-30 motorizzata con il 2.000 Skyactiv-G da 150 CV è disponibile con trazione anteriore oppure integrale i-Activ AWD, sia con cambio manuale, sia con cambio automatico. Prezzi a partire da 25.750 Euro.

La Mazda CX-30 con lo Skyactiv-G 2.0L da 150 CV  VIDEO

        Una severa giuria di esperti provenienti da 31 diversi paesi. Questo lo scoglio che ha dovuto superare il rivoluzionario motore Skyactiv-X di Mazda per riuscire ad aggiudicarsi l&rsquo;ambito &ldquo;Technobest 2019&rdquo;. Il premio &egrave; stato assegnato durante la cena di gala organizzata in occasione degli Autobest Awards 2020, tenutasi a Magonza lo scorso 13 Febbraio. UNICO NEL SUO GENERE In particolare, questo riconoscimento premia gli sviluppi tecnologici innovativi nel settore automobilistico e viene assegnato dalla giuria di Autobest dal 2005. Non stupisce, quindi, che ad aggiudicarselo sia stato uno dei propulsori pi&ugrave; avveniristici al momento in comercio, la prima unit&agrave; a benzina al mondo, capace di sfruttare tutti i vantaggi di un diesel, come vi spieghiamo approfonditamente, e in maniera chiara, nel video dedicato che segue.  PERLA TECNOLOGICA Un motore, quindi, non solo in grado di garantire prestazioni brillanti e un&rsquo;immediata reattivit&agrave; al comando del gas sin dai bassi regimi, ma anche consumi sempre sotto controllo e uno scarso impatto ambientale, per via delle ridotte emissioni di CO2. Una perla tecnologica, capace di sfruttare un sistema di accensione per compressione in maniera analoga a quella dei diesel, pur essendo alimentato a benzina. Una soluzione unica, resa possibile dagli sforzi degli ingegneri giapponesi che hanno progettato l&rsquo;avveniristico SPCCI (accensione per compressione controllata da candela), in grado di far passare il motore, senza soluzione di continuit&agrave;, tra la combustione convenzionale e l&rsquo;accensione per compressione, utilizzando una candela per innescare in modo differente entrambi i tipi di combustione. In questo modo si migliora il rendimento fino al 30% rispetto, ad esempio, all&rsquo;attuale SKYACTIV-G. LA PAROLA AI PROTAGONISTI Yasuhiro Aoyama, Presidente e CEO di Mazda Motor Europe, ricevendo il premio ha dichiarato: &ldquo;Siamo molto lieti di ricevere dalla giuria di Autobest il premio per lo sviluppo tecnico pi&ugrave; innovativo dell&rsquo;anno 2019. Abbiamo ripetutamente sottolineato che, a nostro avviso, l&rsquo;ottimizzazione dei motori a combustione non &egrave; ancora completamente realizzata. Con la tecnologia Skyactiv-X, abbiamo raggiunto un traguardo decisivo che costituisce un grande passo avanti nella nostra continua ricerca del motore a combustione ideale&rdquo;. Mazda corre veloce: analisi di un successo       

Il rivoluzionario propulsore progettato da Mazda continua a raccogliere importanti premi e riconoscimenti

Autobest Awards 2020: il Technobest va al motore Skyactiv-X

        La gamma del crossover Mazda CX-30, si arricchisce con la nuova motorizzazione ibrida a benzina 2.0L Skyactiv-G da 150 CV, gi&agrave; introdotta dal marchio giapponese per Mazda3. Il motore va a completare l'offerta di propulsori Skyactiv composta dai due ibridi a benzina, Skyactiv-G da 122 CV e Skyactiv-X da 180 CV, e dal diesel Skyactiv-D da 116 CV. Skyactiv-G 2.0L: prestazioni e consumi del motore Mazda Il nuovo motore &egrave; dotato di tecnologie sofisticate come il dispositivo di disattivazione dei cilindri, il sistema Mazda Hybrid e nuove modalit&agrave; di raffreddamento e lubrificazione. La maggiore potenza, inoltre, si concretizza in un aumento delle prestazioni rispetto all'analogo versione da 122 CV. Con la nuova unit&agrave; da 150 CV la velocit&agrave; massima e l'accelerazione 0-100 passano dai 186 Km/h e 10.6 secondi ai 198 Km/h e 8.8 secondi . Al contempo per&ograve; consumi ed emissioni restano inalterati rispetto al propulsore di minor potenza attestandosi su un consumo medio di 5.1l/100 Km e un livello di emissioni di CO2 pari a 116 g/Km nel ciclo NEDC correlato (6.2l/100 Km e 141 g/km nel ciclo WLTP) Grazie alla tecnologia Mazda Hybrid anche la CX-30 con motorizzazione Skyactiv-G 2.0L da 150 cv pu&ograve; essere omologata come veicolo ibrido con i conseguenti vantaggi fiscali e di circolazione previsti per tale categoria di automobili. Mazda CX-30 con Skyactiv: disponibilit&agrave;, prezzo e Smart Cargo Box La Mazda CX-30 equipaggiata con il 2.0L Skyactiv-G 150 CV &egrave; gi&agrave; ordinabile con cambio manuale 6MT sia con cambio automatico 6AT e con la trazione anteriore 2WD o integrale i-Activ AWD. I prezzi di listino partono da 25.750 euro. Oltre alla nuova motorizzazione, il crossover, a partire dalle versioni Executive, viene arricchito dall'inedito Smart CargoBox un &nbsp;pannello sul fondo del vano bagagli, ripiegabile in tre parti e adattabile in base all'utilizzo del bagagliaio stesso. La Mazda CX-30 conquista 5 stelle nei test di sicurezza Euro NCAP       

La gamma del crossover si arricchisce con la nuova motorizzazione Skyactiv. Gi&agrave; ordinabile, &egrave; disponibile a un prezzo di listino di 25.750 euro

Mazda CX-30 diventa ibrida con il motore Skyactiv-G 2.0L da 150 CV

        Il primo approccio con la novit&agrave; pi&ugrave; grande, introdotta dalla nuova Mazda 3, &egrave; avvenuto durante il test dinamico della giapponese pochi mesi fa.  Stiamo parlando del nuovo motore realizzato dalla casa di Hiroshima, lo Skyactiv-X del quale, oltre ad esserne state ufficializzate le caratteristiche tecniche, &egrave; stato dato il via libera alla commercializzazione. La compatta del Sol Levante, in questa versione, &egrave; gi&agrave; ordinabile e le consegne sono previste a partire da ottobre. E' benzina, va come un diesel Novit&agrave; attesa in virt&ugrave; della tecnologia che questo 4 cilindri 2.0 benzina porta con se. L'unit&agrave; &egrave; stata studiata per sfruttare un rivoluzionario sistema di iniezione, chiamato Spark Controlled Compression Ignition (SPCCI), grazie al quale vengono esaltate, in contemporanea, le peculiarit&agrave; dei motori benzina e dei Diesel, combinando l&rsquo;accensione per scintilla (della candela) dei primi, con quella a compressione di quelli alimentati a gasolio. Trovata tecnica che permette a un benzina, di consumare quanto a un Diesel. Inoltre, il motore &egrave; abbinato al sistema Mazda M Hybrid, ibrido a 24 volt che permette di contenere i consumi e tenere bassi i valori delle emissioni recuperando l&rsquo;energia durate le decelerazioni. Caratteristiche che consente alla vettura di essere omologata come ibrida, godendo quindi delle agevolazioni previste dalla legge. Lo Skyactiv-X ha una potenza massima di 180 CV/132 kW a 6000 giri/min e 224 Nm di coppia a 3000 giri/min e consuma, secondo i dati raccolti con cilco WLTP convertito NDC, 4,5 litri per 100 chilometri nel combinato con emissioni ferme a 103 g / km di CO2. Allestimenti e prezzi La nuova Mazda3 con motore 2.0 litri Skyactiv-X &egrave; disponibile sia con trasmissione manuale Skyactiv-MT a sei rapporti sia con cambio automatico Skyactiv-Drive sempre a sei rapporti. La vettura &egrave; disponibile con la trazione integrale i-Activ AWD Mazda . Gli allestimenti previsti partono dalla versione Executive per arrivare al top di gamma Exclusive con prezzi a partire da 27.800 Euro (Executive 6MT) fino a 35.000 Euro (Exclusive AWD 6AT)..       

Il motore a benzina che consuma come un Diesel diventa ordinabile in Italia. Consegne a partire da ottobre

Mazda 3, debutta lo Skyactiv-X

        Mazda3, ecco il mild hybrid. La compatta giapponese, completamente rinnovata e con uno stile originale, offre l&rsquo;alternativa al Diesel. La Casa giapponese ha ufficializzato il listino delle versione dotate del powertrain 2.0 Skyactiv-G M-Hybrid da 122 cavalli. Che hanno un prezzo di partenza di 23.200 euro (il 1.8 Diesel parte da 25.400 euro) per l&rsquo;allestimento Evolve fino ai 27.150 euro dell&rsquo;Exclusive (29.350 quella a gasolio). Il nome pomposo, Skyactiv-G M-Hybrid, &egrave; giustificato. Si tratta di un sistema ibrido 24V, omologato come tale, sviluppato da Mazda: un piccolo propulsore elettrico una batteria agli ioni di litio, che recupera l&rsquo;energia che si sviluppa in frenata. Gli elettroni aiutano il motore a benzina nella partenza da fermo e in altre situazioni di maggiore impegno, quali l&rsquo;accelerazione. Non solo, &egrave; presente anche la disattivazione dei cilindri. Di serie il cambio manuale a sei marce a richiesta Skyactiv-Drive a sei rapporti. Fino al 28 febbraio chi acquister&agrave; nuova Mazda 3 avr&agrave; in omaggio il Celebration Pack con servizi Mazda Best5 e ServicePlus Essence che comprende i primi cinque tagliandi di manutenzione.       

La versione&nbsp;2.0 Skyactiv-G M-Hybrid &egrave; omologata come ibrida e dispone anche della disattivazione dei cilindri

Nuova Mazda3, la Mild Hybrid parte da 23.200 euro

Mazda con il piano a lungo termine&nbsp;&quot;Sustainable Zoom-Zoom 2030&quot; punta all&#39;elettrificazione, alla guida autonoma e all&#39;auto del futuro. Ma a breve termine ha in programma anche un efficientissimo motore a benzina, che si prester&agrave; poi ad applicazioni ibride.&nbsp;  Si tratta dello&nbsp;Skyactiv-X&nbsp;il primo propulsore a benzina ad utilizzare il metodo di accensione a compressione, in cui la miscela combustibile-aria si accende spontaneamente quando &egrave; compressa dal pistone. Arriver&agrave; sul mercato nelm 2019.  La tecnologia Spark Controlled Compressed Ignition supera i problemi che hanno impedito la commercializzazione di motori a benzina ad accensione ad alta compressione essendo capace di massimizzare la zona in cui &egrave; possibile l&rsquo;accensione a compressione.&nbsp;  Combina i vantaggi dei motori a benzina con quelli dei motori diesel, annunciato con prestazioni ottime in termini di efficienza, potenza e accelerazione. Grazie allpaccensione per compressione e a una sovralimentazione per migliorare l&rsquo;efficienza e alla risposta del motore, incrementando la coppia dal 10 al 30%&nbsp;rispetto agli attuali motori SKYACTIV-G3. L&#39;accensione a compressione rende possibile una combustione super magra che migliora l&#39;efficienza del motore fino al 20-30 percento rispetto alla SKYACTIV-G attuale e del 35 al 45 percento rispetto ai motori del 2008.  SKYACTIV-X benzina &egrave; dichiarato con dei risultati equivalenti se non addirittura migliori all&#39;ultimo motore diesel SKYACTIV-D diesel in termini di efficienza del carburante. Grazie alla sua elevata efficienza, il motore consente una maggiore libert&agrave; nella scelta dei rapporti di trasmissione, garantendo al contempo una maggiore economia di carburante e prestazioni di guida. Aspettiamo i numeri ufficiali.  &nbsp; 

Nell&#39;ambito del piano a lungo termine &quot;Sustainable Zoom-Zoom 2030&quot;: il propulsore arriver&agrave; nel 2019

Mazda Skyactiv-X, il benzina che consuma meno di un diesel

Ha fatto del rightsizing un vanto, senza dover rincorrere gli avversari nella corsa al downsizing turbocompresso. Mazda e la tecnologia SkyActiv applicata ai propulsori ha dimostrato di poter assicurare consumi molto contenuti e prestazioni adeguate anche con cubature "inconsuete", basti pensare all'unit&agrave; 2.2 litri turbodiesel o all'1.5 aspirato sulla "piccola" Mazda 2. Formula convincente, che poggia le basi su rapporti di compressione molto bassi per i motori diesel ed elevati per quelli a benzina, ora per&ograve;, guardando al futuro prossimo, quello che porter&agrave; al lancio del suv Mazda CX-9, potrebbe essere necessario offrire qualcosa di diverso, un motore turbo, evoluzione di quanto gi&agrave; esiste in casa.  Sono le indiscrezioni che rimbalzano dagli USA, riportate da Automotivenews, per le quali il quattro cilindri 2.5 - derivato a sua volta del precedente 2.3, rispetto al quale la corsa crebbe da 94 a 100 millimetri - guadagnerebbe la sovralimentazione e parecchi cavalli in pi&ugrave; rispetto ai 192 odierni di Mazda 6. Un progetto interamente nuovo non sarebbe peraltro economicamente sostenibile, tanto pi&ugrave; guardando a un singolo modello. Le ragioni alla base di un impiego di un motore pi&ugrave; prestazionale risiederebbero nell'esigenza di muovere con brio un suv dalle dimensioni (e masse) importanti e l'offerta odierna degli aspirati benzina &egrave; un po' a corto di cavalleria. Citando fonti interne a Mazda e a conoscenza dei piani futuri di sviluppo, i rumors suggeriscono la possibile estensione del turbo 2.5 litri anche alla gamma di berline e suv gi&agrave; sul mercato, per offrire varianti ad alte prestazioni, quelle Mazda MPS che in passato facevano affidamento sul 2.3 litri turbo: Mazda 3, Mazda 6, Mazda CX-5, rientrano nel novero di candidate, a seconda dei mercati.  Il prossimo passo certo, al momento, si sa avverr&agrave; al Salone di Francoforte a settembre, dove con il concept Mazda Koeru si prefigureranno gli stilemi della CX-9 di nuova generazione, da presentare in versione definitiva a Los Angeles a novembre, per una commercializzazione negli USA il prossimo anno. Al primo passo nel campo del motori turbo benzina &egrave; lecito attendersi ulteriori evoluzioni a medio termine, sfruttando appieno quella partnership da poco siglata con Toyota e destinata a generare sinergie tra i due marchi.  Fabiano Polimeni

Rumors vanno verso un 4 cilindri 2.5 litri per nuova Mazda CX-9 e le varianti sportive di modelli gi&agrave; sul mercato

13 risultati per 'skyactiv'