La follia, in molti casi, non ha davvero confini. Lo testimonia l&rsquo;ennesima bravata fatta a bordo di un&rsquo;auto &ndash; precisamente una Range Rover Evoque &ndash; da parte di una famiglia calabrese, padre madre e due figli entrambi minorenni, che nei giorni scorsi &egrave; stata immortalata mentre sgommava e scorrazzava in tranquillit&agrave; sulla spiaggia protetta di Porto Cesareo, e in piena zona rossa, con il SUV.  Dodge Challenger perde il controllo&hellip; lo schianto &egrave; inevitabile! VIDEO  Il video subito virale sul web  Ad immortalare l&rsquo;ignobile evento sono state le telecamere a circuito chiuso presenti, alcuni abitanti sconvolti, nonch&eacute; gli stessi &ndash; e poco furbi &ndash; autori del gesto sconsiderato. Nel giro di poco tempo i video hanno fatto il giro del web, finendo per scatenare le ire dei cittadini della cittadina pugliese.  Altro che norme anti-covid  Subito dopo le segnalazioni dei residenti, sul posto sono intervenuti carabinieri e addetti della Riserva Nazionale Porto Cesareo, che grazie anche all&rsquo;aiuto di alcuni droni hanno potuto riscontrare la veridicit&agrave; dei fatti. Subito rintracciato, il conducente &egrave; stato immediatamente denunciato e sanzionato con una multa di 2.700 euro per non aver rispettato le norme anti-covid, per deturpamento ambientale e per numerose altre infrazioni, come quella per aver eseguito l&rsquo;accesso con un mezzo a motore sul demanio protetto della spiaggia sabbiosa di Porto Cesareo.  &quot;Una vicenda spiacevole. Spiace constatare che possano verificarsi questi episodi - ha commentato su Facebook la sindaca di Porto Cesareo, Silvia Tarantino -, peraltro durante una pandemia che limita gli spostamenti all&#39;essenziale. Alle Forze dell&#39;Ordine e all&#39;autorit&agrave; giudiziaria il compito di procedere come da norma, al personale dell&#39;Area Marina Protetta come ai cittadini che con senso civico hanno segnalato ci&ograve; che si stava verificando, il mio grazie.&quot;    Fermato 3 volte senza assicurazione e revisione: multato per 6mila euro 

A bordo della vettura una famiglia calabrese. Il tutto &egrave; stato ripreso da cittadini, spettatori allibiti della folle corsa, e dai droni delle Forze dell&rsquo;Ordine

Col SUV a Porto Cesareo in zona rossa: sgommate per 2.700 euro di multa VIDEO

        Arancione e rosso, sono queste le tinte che colorano l&rsquo;Italia di met&agrave; marzo 2021 (con l&rsquo;unica eccezione bianca rappresentata dalla Sardegna). Nelle zone rosse, quelle con le restrizioni pi&ugrave; rigide, uno dei divieti che in molti non prendono in considerazione &egrave; andare a lavare la propria auto. Sono pochi, infatti, quelli che sanno che &egrave; al momento vietato: tutti gli altri sono convinti di potersi spostare liberamente per recarsi all&rsquo;autolavaggio e incorrono, per questo, in sanzioni. Eppure gli autolavaggi sono aperti, dove sta l&rsquo;errore? Cerchi un'auto usata? Sfoglia il nostro listino Le eccezioni al divieto Gli autolavaggi possono restare aperti perch&eacute;, come spiegato nell&rsquo;ultimo Dpcm, sono considerati attivit&agrave; produttive &ldquo;necessarie a garantire un servizio di assistenza a chi deve spostarsi per lavoro o altre necessit&agrave;&rdquo; e identificati dal Codice Ateco 45.20.91. Allo stesso tempo, in zona rossa, andare a lavare l&rsquo;auto non rientra le motivazioni necessarie che consentono uno spostamento. Ci sono delle eccezioni, naturalmente: per i tassisti, i conducenti di vetture a noleggio e tutte le categorie che con le auto ci lavorano possono recarsi all&rsquo;autovalaggio. Il resto, invece, rischia una multa di 400 euro (280 euro se pagata entro cinque giorni). Per chi volesse lavare l&rsquo;auto da s&eacute;, in strada, non va tanto meglio. A stabilirlo &egrave; il Codice della Strada secondo il quale, all&rsquo;articolo 15, il lavaggio dei veicoli sulla strada o in zone private con acqua e saponi &egrave; vietato. Il motivo? Produce lo scarico di sostanze inquinanti nel terreno. Una soluzione, dunque, potrebbe essere il lavaggio a secco. Ci sono tanti prodotti in commercio, facilmente reperibili e a prezzi accessibili, che permettono di pulire la propria auto senza incorrere n sanzioni. Un&rsquo;operazione che richiede magari pi&ugrave; tempo del lavaggio tradizionale, ma attualmente molto utile. Cosa serve? Un panno in microfibra e il prodotto scelto. Discorso analogo per l&rsquo;abitacolo, che pu&ograve; essere curato e pulito con appositi kit per gli interni dell&rsquo;auto. Lavaggio Auto, le app per prenotare il servizio a domicilio       

Gli autolavaggi sono aperti, ma solo per alcune categorie di lavoratori, mentre il resto deve stare attento a non incorrere in sanzioni

Lavare l’auto in zona rossa: divieti e possibili soluzioni

        Scattati oggi luned&igrave; 15 marzo i nuovi colori per tutta Italia: a parte la Sardegna, che resta in zona bianca, ben 10 regioni della Penisola passano dalla fascia arancione a quella rossa. In base a queste disposizioni, sono state pubblicate sul sito del Governo le nuove FAQ, le risposte alle domande frequenti su quello che si pu&ograve; e non si pu&ograve; fare con l'entrate in vigore delle nuove limitazioni, nuovamente imposte per arginare la pandemia da covid. Attenzione particolare come sempre &egrave; stata posta agli spostamenti, all&rsquo;attivit&agrave; fisica e alle seconde case. Vediamo dunque come e quando ci si pu&ograve; muovere nei territori in zona rossa, (ovvero Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento, Campania e Molise) e in quelli in zona arancione, come Toscana, Abruzzo, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Umbria, Calabria, Liguria, Sicilia, Valle d&rsquo;Aosta. Autocertificazione zona rossa e coprifuoco: scarica qui il modello in pdf SPOSTAMENTI E VISITE In zona rossa gli spostamenti sono consentiti soltanto per &ldquo;comprovati motivi di lavoro, salute o necessit&agrave;&rdquo;. Rientrano nei permessi quelli di rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione. Fino al 2 aprile &ndash; e nella giornata del 6 aprile &ndash; sono vietate le visite ad amici o parenti o comunque in un&rsquo;altra abitazione privata che non siano per i motivi necessari gi&agrave; elencati. Nel weekend di Pasqua e Pasquetta (dal 3 al 5 aprile) sar&agrave; possibile invece visitare un&rsquo;altra abitazione nella stessa regione una volta al giorno, tra le 5 e le 22 per massimo due persone, insieme a figli minori di 14 anni. In zona arancione, invece, gli spostamenti nel proprio comune sono consentiti per visitare amici e parenti sempre una volta al giorno fuori dall&rsquo;orario del coprifuoco, mentre dal 3 al 5 aprile varranno le regole indicate per la zona rossa. SECONDE CASE Per quanto riguarda le seconde case, in zona rossa si potranno raggiungere anche in un&rsquo;altra regione (da e verso qualsiasi tipo di zona) soltanto se si ha avuto titolo per recarsi in quell&rsquo;immobile prima del 14 gennaio 2021. La seconda casa non deve essere abitata da persone fuori dal nucleo familiare convivente con l&rsquo;avente titolo. AUTOCERTIFICAZIONE Capitolo autocertificazione: in zona rossa si deve sempre dichiarare tramite documento scritto la necessit&agrave; dello spostamento; in zona arancione non c&rsquo;&egrave; l&rsquo;obbligo di autocertificazione per chi resta all&rsquo;interno del proprio comune dalle 5 alle 22, mentre durante il coprifuoco ogni spostamento va certificato con documento da esibire. Per gli spostamenti verso altri comuni, invece, l&rsquo;autocertificazione &egrave; obbligatoria sempre. ATTIVITA' MOTORIA E SPORTIVA E l&rsquo;attivit&agrave; sportiva? Ammesse in zona rossa le passeggiate e l&rsquo;attivit&agrave; motoria all&rsquo;aperto in prossimit&agrave; della propria abitazione, con mantenimento obbligatorio del distanziamento di un metro dalle atre persone. Attivit&agrave; sportiva concessa nel proprio comune, in forma individuale, con distanziamento di due metri tra persone. Si pu&ograve; uscire dai confini del comune se tale spostamento &egrave; &ldquo;funzionale unicamente all&rsquo;attivit&agrave; sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il comune di partenza&rdquo;, indicazione valida soprattutto per le corse in bici o a piedi. In zona arancione &egrave; consentita l&rsquo;attivit&agrave; sportiva in un altro comune qualora questa non sia possibile nel proprio. CHIESE E RISTORANTI Spostarsi in zona rossa &egrave; consentito anche per raggiungere il luogo di culto pi&ugrave; vicino a casa, per partecipare a funzioni religiose in presenza e rispettando i protocolli sul distanziamento. Stesso discorso per raggiungere bar e ristoranti, per ritirare i cibi e le bevande da asporto, o per andare a fare la spesa presso attivit&agrave; di generi alimentari o di prima necessit&agrave;. DPCM di Pasqua: ecco le regole per spostamenti e visite       

Pubblicate sul sito istituzionale le risposte ai dubbi sulle limitazioni, in vigore dal 15 marzo, ai movimenti verso le seconde case, le visite a parenti e amici, oltre all'attivit&agrave; fisica e all'uso dell'autocertificazione

FAQ Governo, spostamenti in zona rossa e arancione: cosa si può fare

Mentre l&#39;Italia si gode questi due giorni di zona gialla &quot;rinforzata&quot;, il Governo sta lavorando al nuovo Dpcm gennaio per il primo mese di questo complicato 2021. Oggi gioved&igrave; 7 e domani venerd&igrave; 8 gennaio il Paese torna a vivere pi&ugrave; liberamente rispetto ai divieti alla circolazione imposti in questo appena terminato periodo di feste natalizie. Per le prossime 48 ore infatti ci si pu&ograve; movere all&#39;interno della propria regione - restano chiusi e vietati solo gli spostamenti da regione e regione salvo i consueti casi previsti - con negozi e centri commerciali aperti fino alle 20, e bar e ristoranti attivi per le consumazioni in loco fino alle 18, per poi lasciare spazio all&#39;asporto e alla consegna domicilio fino alle 22. Resta inalterato il coprifuoco sempre dalle 22 alle 5 dell&#39;indomani.&nbsp;  Weekend arancione per il 9 e 10 gennaio  Misure che potrebbero cambiare gi&agrave; da questo weekend con l&#39;Italia che sabato 9 e domenica 10 gennaio potrebbe gi&agrave; tornare in fascia arancione (con spostamenti consentiti solo all&#39;interno del proprio comune) per poi rimanerci fino alla fine dell&#39;attuale Dpcm Natale, in vigore fino al 15 gennaio.  Indiscrezioni che trovano conferma dalle parole di&nbsp;Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza: &ldquo;Un lockdown minimale di due mesi, parola che terrorizza i politici, ma che viene attuato in Germania e Gran Bretagna&rdquo;. Ma in ogni caso si attende come sempre la decisione del Consiglio dei ministri e poi l&#39;annuncio del Premier Conte.&nbsp;  Eccezioni che verranno prolungate fino al 15 gennaio come si legge dalla bozza del nuovo Dpcm: &quot;Dal 7 al 15 gennaio 2021 &egrave; vietato, nell&#39;ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessit&agrave; ovvero per motivi di salute. E&#39; comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma&quot;.   A trovare conferma per questo arco temporale sembrerebbe anche la regola che prevede a tutti la possibilit&agrave; di spostarsi verso un&#39;altra abitazione nella stessa regione per massimo due persone, esclusi i minori di 14 anni e persone fragili.&nbsp;  SCARICA QUI L&#39;AUTOCERTIFICAZIONE  Dpcm gennaio 2021: cosa cambia dal 16 al 31 gennaio 2021  La situazione contagi coronavirus &egrave; ancora critica tanto che l&#39;ipotesi al vaglio dal Governo potrebbe prolungare il divieto di spostamenti tra regioni dal 16 gennaio al 31 gennaio, con la decisione di associare nuovamente ogni regione ad una fascia gialla, arancione e rossa in base all&#39;indice Rt che verr&agrave; verificato proprio il 15 gennaio.  Il nuovo Dpcm gennaio quindi, su cui si comincer&agrave; a discutere nel fine settimana, dovrebbe mantenere - oltre al divieto di spostamento tra le regioni almeno fino al 31 gennaio a prescindere dal colore assegnato - il coprifuoco notturno dalle 22 alle 5, la chiusura di palestre, cinema e teatri e anche la probabile chiusura alle 18 di ristoranti e bar, salvo le ordinazioni da asporto.&nbsp;  Regioni, Lazio e Lombardia arancioni  Domani, con una nuova ordinanza del ministro della Salute, si conosceranno le nuove fasce di colori per il territorio italiano, ma la decisione di abbassare la soglia per l&rsquo;ingresso in quelle di rischio certamente colorer&agrave; di arancione molte regioni. Con Rt uguale a 1 o inferiore a 1,25 la regione sar&agrave; in zona arancione dove gli spostamenti saranno liberi soltanto di giorno, dalle 5 alle 22, e non si potr&agrave; uscire dal Comune di residenza, i negozi resteranno aperti, ma chiuderanno bar e ristoranti.  Con l&rsquo;Rt superiore a 1,25 si andr&agrave; invece in fascia rossa, in lockdown: spostamenti vietati se non &ldquo;per comprovate esigenze&rdquo; e negozi chiusi, anche se la lista delle deroghe &egrave; lunga e lascia fuori soltanto chi vende abbigliamento, calzature, gioielli. Emilia Romagna, Lombardia, Marche e Lazio dovrebbero essere in fascia arancione. Il Veneto rischia la zona rossa cos&igrave; come Calabria e Liguria, quest&rsquo;ultima per&ograve; con contagi in calo. Scenario da zona gialla o arancione per la Puglia e il Molise. Bollino giallo, quasi certamente, per Toscana, Campania e Friuli Venezia-Giulia.  &nbsp; 

Il Governo in questi giorni sta delineando le nuove misure restrittive che entreranno in vigore con la fine del Dpcm Natale e quindi dal 16 al 31 gennaio. Tornano le regioni in fascia rossa, arancione e gialla a seconda dell&#39;indice di contagio Rt: ecco cosa cambia gi&agrave; da questo weekend

Nuovo Dpcm gennaio 2021: dal 9 al 15 in &quot;fascia arancione&quot; e nuove regole dal 16 al 31

        Il premier Conte ha deciso con il&nbsp;nuovo DPCM di Natale 2020, approvato dal Consiglio dei Ministrila linea dura nei giorni festivi e prefestivi, e quindi tutta l'Italia sar&agrave; zona rossa. Ma vediamo i dettaglii. Dpcm Natale, tutta Italia in zona rossa: cosa cambia per gli spostamenti ZONA ROSSA E ARANCIONE: LE INFORMAZIONI SUGLI SPOSTAMENTI L'Italia entrer&agrave; effettivamente in zona rossa, e quindi in semi-lockdown, dal 24 dicembre al 6 gennaio, nei festivi e prefestivi, per 10 giorni di blocco totale, non sar&agrave; possibile uscire di casa (tranne per motivi di salute o lavoro, giustificati dall'autocertificazione), con negozi, bar e ristoranti chiusi. Ogni nucleo familiare potr&agrave; invitare all'interno della propria abitazione soltanto due persone, non di pi&ugrave; senza vincoli di parentela, ma &egrave; stata inserita una deroga per i minori di 14 anni che non sono inclusi nel conteggio. Nei rimanenti 4 giorni rimasti in calendario (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio), tutto il Paese entrer&agrave; invece in zona arancione. Bar e ristoranti resteranno chiusi, mentre saranno aperti i negozi. Sar&agrave; vietata la circolazione fuori dal proprio comune ad eccezione di centri che contano meno di 5mila abitanti. Gli spostamenti saranno consentiti per un raggio massimo di 30 chilometri. AUMENTANO I CONTROLLI, FINO A 3.000 EURO DI MULTA Da sottolineare e ricordare inoltre che durante le festivit&agrave; verranno aumentati i controlli: circa 70.000 figure, tra agenti di Polizia e Carabinieri, sono pronte a scendere in strada per fari rispettare tutte le regole. Anche perch&eacute; chi venisse pizzicato a trasgredire alle normative, e dovesse uscire di casa durante il lockdown senza una valida giustificazione, rischia di subire una multa che va da 400 a 1.000 euro. E se lo spostamento dovesse avvenire mediante l'utilizzo di un veicolo, le sanzioni possono aumentare fino a un terzo. Multe auto, dal 1&deg; gennaio 2021 saranno meno care       

L'Italia intera sar&agrave; zona rossa per tutti i festivi e prefestivi dal 24 dicembre al 6 gennaio. Mentre il 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio il Paese diventer&agrave; zona arancione: ecco le regole imposte dal Governo sugli spostamenti

Zona rossa e arancione, DPCM Natale 2020: dove si può andare, cosa si può e non si può fare

Questo sar&agrave; un Natale atipico, ormai lo sappiamo. Ma da tutta Italia zona gialla a tutta Italia zona rossa &egrave; un attimo. &Egrave; questa l&rsquo;ipotesi che sta circolando e che il Governo avrebbe intenzione di mettere in atto per fermare i contagi da Covid- 19, viste le folle di italiani che si sono riversate sulle strade e nelle vie principali delle citt&agrave;. Questi avvenimenti hanno portato a convocare un vertice d&rsquo;urgenza per discutere sul da farsi: la paura maggiore riguarda una possibile terza ondata.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il nostro listino  Timore assembramenti&nbsp;  Per prevenire la terza ondata, il Governo &egrave; al lavoro su nuove misure anti assembramento. Per adesso, l&rsquo;ipotesi pi&ugrave; accreditata sarebbe quella di trasformare l&rsquo;Italia intera in zona rossa con bar, negozi, ristoranti chiusi nei giorni di festa (ancora non &egrave; chiaro se saranno solo 24-25-26-31 dicembre, 1&deg; e 6 gennaio oppure gi&agrave; dal 20 e per tutto il periodo delle feste senza interruzioni). Il timore di assembramenti &egrave; alto: quelli di questi giorni, per lo shopping natalizio e per le file fuori dai bar e dai ristoranti, sono solo un assaggio - dicono dal Governo - di quello che potrebbe accadere nei giorni di festa. L&rsquo;ultimo Dpcm potrebbe fare un passo indietro: nessuna apertura per le festivit&agrave; ma chiusura totale.  Gli spostamenti: deroga per i piccoli comuni  C&rsquo;&egrave; poi l&rsquo;argomento spostamenti. Oggi, 14 dicembre, &egrave; una giornata cruciale per le decisioni: &ldquo;Confrontiamoci con la comunit&agrave; scientifica e decidiamo misure coerenti e comprensibili. Scegliamone anche pi&ugrave; restrittive di quelle attuali, se necessario, ma comprensibili. Perch&eacute; solo cos&igrave; i cittadini saranno indotti a rispettarle&rdquo; dichiara la ministra Teresa Bellanova. Qualcuno si aspettava pi&ugrave; elasticit&agrave; per gli spostamenti? Nessuna possibilit&agrave; in merito. La mozione che potrebbe essere depositata questa mattina in Senato&nbsp;dai partiti della maggioranza prevede che il 25, il 26 dicembre e il 1&deg; gennaio 2021 si possa uscire soltanto dai confini dei&nbsp;centri con meno di 5.000 abitanti e raggiungere posti che si trovano a una distanza massima di 30 km. Un Natale in zona rossa, ecco quello che ci aspetta.  Sciopero benzinai confermato ma cambiano gli orari dello stop dal 14 dicembre  &nbsp;&nbsp;  &nbsp; 

La situazione degli ultimi giorni, con assembramenti nelle vie delle grandi citt&agrave;, preoccupa i vertici. Il Governo potrebbe decidere per un inasprimento dell&rsquo;ultimo Dpcm dettando regole pi&ugrave; rigide per tutta la nazione nei giorni di festa e non solo. Spostamenti concessi solo dai centri con meno di 5.000 abitanti per raggiungere posti che si trovano a una distanza massima di 30 km

Dpcm Natale, tutta Italia in zona rossa: cosa cambia per gli spostamenti

        Come spostarsi in auto ai tempi del coronavirus. Da ieri sera tutta Italia &egrave; zona protetta. Chi &egrave; obbligato a viaggiare, prestando la massima precauzione, pu&ograve; farlo. Il decreto emesso nello scorso fine settimana da governo &egrave; stato espanso dalla Lombardia e 14 provincie all'intera nazione. All&rsquo;interno delle cosiddette zone di sicurezza ogni spostamento va evitato. Eccetto &laquo;Spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessit&agrave; o per motivi di salute&raquo;.&nbsp; Per muoversi all&rsquo;interno delle zone rosse, o entrare o uscire, occorre presentare la auto certificazione. Scaricabile dal sito del Ministero dell&rsquo;Interno. E&rsquo; da compilare e da portare in auto: in caso non sia possibile la stampa &egrave; necessario copiarlo e completarlo. Scarica il modulo di auto certificazione Vale per uno spostamento o anche per movimenti periodici sempre con la stessa meta, a patto di evidenziare nel modulo la cadenza dei viaggi. Il modulo &egrave; idoneo per chi si reca al lavoro, ma anche vistare parenti che hanno bisogno di assistenza (i &laquo;motivi di salute&raquo;). Tre mesi per chi racconta frottole E&rsquo; possibile redigere una dichiarazione, se si viene fermati, ma resta la questione del buon senso e della correttezza. La Polizia o i Carabinieri prendono atto e successivamente potranno svolgere controlli.&nbsp;  In caso di falsa dichiarazione scatter&agrave; la denuncia per inosservanza di un provvedimento dell&rsquo;autorit&agrave;. La quale prevede&nbsp; l&rsquo;arresto fino a tre mesi e una denuncia per reati dolosi contro la salute pubblica. Polizia e Carabinieri in ogni modo informano sul posto i cittadini delle eventuali conseguenza di una falsa auto certificazione. Coronavirus, Unrae chiede auto al governo       

Il modulo del Ministero dell&rsquo;Interno permette &ldquo;la auto dichiarazione&rdquo; per chi deve lavorare o per motivi di salute

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