Olimpiadi, le auto che hanno fatto la storia dei Giochi

Olimpiadi, le auto che hanno fatto la storia dei Giochi
Hanno preso il via in queste ore i XXXII Giochi Olimpici, con la cerimonia d'apertura a Tokyo. Un evento senza pubblico e che inizia con un anno di ritardo, a causa della pandemia di Covid, ma che si è deciso di tenere nonostante le difficoltà. Olimpiadi che quest'anno guardano avanti alla ripresa post pandemica ma anche al progresso e alla sostenibilità. Non a caso l'iconica fiamma olimpica è quest'anno alimentata a idrogeno. Benché gli sport motoristici non rientrino tra quelli contemplati, le automobili hanno sempre giocato un ruolo fondamentale nella storia dei Giochi. Come semplici mezzi di trasporto per organizzatori, personale e atleti, ma a volte anche come veri e propri simboli di un'edizione. Facendo loro stesse da rappresentanti del Paese ospitante. Dal Giappone all'Italia, passando per la Gran Bretagna e tornando di nuovo nella nazione del Sol Levante, ecco quali sono state le automobili più iconiche, simboliche e indimenticabili ad aver associato il proprio nome a quello dei Giochi olimpici.
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La Fiat 600 Multipla è una delle auto (240 in totale) fornite dalla Fiat per le Olimpiadi di Roma del 1960. Le vetture erano tutte contraddistinte dal simbolo olimpico dei 5 cerchi.
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La Fiat 600 Multipla è una delle auto (240 in totale) fornite dalla Fiat per le Olimpiadi di Roma del 1960. Le vetture erano tutte contraddistinte dal simbolo olimpico dei 5 cerchi.
Nelle Olimpiadi del 1964 a Tokyo è Nissan a fornire le vetture ufficiali. In particolare la Cedric Special, modello di punta dell'epoca del Marchio nipponico.
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Nelle Olimpiadi del 1964 a Tokyo è Nissan a fornire le vetture ufficiali. In particolare la Cedric Special, modello di punta dell'epoca del Marchio nipponico.
Nei Giochi del '68 in Messico è nuovamente Nissan il fornitore delle vetture. Il modello simbolo di questa edizione la Datsun 1300, in particolare l'esemplare autografato dagli atleti e che attualmente è esposto presso il Nissan Heritage Museum in Giappone.
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Nei Giochi del '68 in Messico è nuovamente Nissan il fornitore delle vetture. Il modello simbolo di questa edizione la Datsun 1300, in particolare l'esemplare autografato dagli atleti e che attualmente è esposto presso il Nissan Heritage Museum in Giappone.
Nel 1972, in occasione dei Giochi di Monaco, in Germania, è BMW a fare gli onori di casa. Spicca tra le vetture dell'Elica la 1602e, prototipo di vettura elettrica in grado di percorrere fino a 60 km con una ricarica.
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Nel 1972, in occasione dei Giochi di Monaco, in Germania, è BMW a fare gli onori di casa. Spicca tra le vetture dell'Elica la 1602e, prototipo di vettura elettrica in grado di percorrere fino a 60 km con una ricarica.
Alle Olimpiadi di Mosca, nel 1980, i protagonisti sono i minibus RAF-2907, realizzati dalla Riga Autobus Factory.
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Alle Olimpiadi di Mosca, nel 1980, i protagonisti sono i minibus RAF-2907, realizzati dalla Riga Autobus Factory.
Nel 1984, con i Giochi di Los Angeles, si apre l'epoca delle vetture made in USA. In particolare in questa edizione spiccava la Buick Century, nella versione speciale Olympia lanciata proprio in occasione di questo evento.
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Nel 1984, con i Giochi di Los Angeles, si apre l'epoca delle vetture made in USA. In particolare in questa edizione spiccava la Buick Century, nella versione speciale Olympia lanciata proprio in occasione di questo evento.
In occasione delle Olimpiadi di Barcellona del 1992 Seat, padrona di casa nel paese iberico, fornisce due modelli, tra cui la Ibiza Olimpica. Si tratta di una versione speciale personalizzata con i 5 cerchi e il logo dell'Olimpiade di quell'anno.
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In occasione delle Olimpiadi di Barcellona del 1992 Seat, padrona di casa nel paese iberico, fornisce due modelli, tra cui la Ibiza Olimpica. Si tratta di una versione speciale personalizzata con i 5 cerchi e il logo dell'Olimpiade di quell'anno.
Il secondo modello portato da Seat a Barcellona nel '92 è la Toledo in una speciale versione elettrica, prodotta in 25 esemplari e con 65 km di autonomia.
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Il secondo modello portato da Seat a Barcellona nel '92 è la Toledo in una speciale versione elettrica, prodotta in 25 esemplari e con 65 km di autonomia.
Nel 1996, ad Atlanta, è di nuovo il turno di una Buick in versione speciale celebrativa: stavolta si tratta della Regal Olympic Edition, caratterizzata dalla presenza dei cerchi olimpici su vari inserti.
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Nel 1996, ad Atlanta, è di nuovo il turno di una Buick in versione speciale celebrativa: stavolta si tratta della Regal Olympic Edition, caratterizzata dalla presenza dei cerchi olimpici su vari inserti.
A Londra 2012 è Mini a giocare un ruolo da protagonista. Oltre alle vetture tradizionali, la Casa fornisce anche dei modelli in scala 1:4 funzionanti utilizzati per trasportare le attrezzature degli atleti.
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A Londra 2012 è Mini a giocare un ruolo da protagonista. Oltre alle vetture tradizionali, la Casa fornisce anche dei modelli in scala 1:4 funzionanti utilizzati per trasportare le attrezzature degli atleti.
Nei Giochi di Londra anche l'altro brand inglese del Gruppo BMW, Rolls-Royce, celebra i Giochi: lo fa con una versione speciale della Phantom Drophead, realizzata in 3 esemplari.
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Nei Giochi di Londra anche l'altro brand inglese del Gruppo BMW, Rolls-Royce, celebra i Giochi: lo fa con una versione speciale della Phantom Drophead, realizzata in 3 esemplari.

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